Gazzetta n. 104 del 7 maggio 2003 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 19 dicembre 2002 |
Programma triennale della viabilita' 2002-2004: verifica di compatibilita' con i documenti programmatori vigenti. (Art. 14 legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni). (Deliberazione n. 116/2002). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni, intitolata «Legge quadro in materia di lavori pubblici», che, all'art. 14, pone a carico dei soggetti indicati all'art. 2, comma 2, della stessa legge, con esclusione degli enti ed amministrazioni locali e loro associazioni e consorzi, l'obbligo di trasmettere a questo Comitato i programmi triennali dei lavori e gli aggiornamenti annuali per la verifica della loro compatibilita' con i documenti programmatori vigenti; Visto il decreto legislativo 26 febbraio 1994, n. 143, istitutivo dell'ente nazionale per le strade (ANAS), che, all'art. 3, definisce le modalita' di approvazione dei piani pluriennali di viabilita' e dei programmi triennali per la gestione e l'incremento della rete stradale ed autostradale dello Stato e di quella data in concessione; Visto l'art. 7 della legge 17 maggio 1999, n. 144, che istituisce, nell'ambito di questo Comitato, l'unita' tecnica finanza di progetto con il compito di promuovere, all'interno delle pubbliche amministrazioni, l'utilizzodelle tecniche di finanziamento di infrastrutture con il ricorso a capitali privati anche nell'ambito dell'attivita' di verifica prevista al citato art. 14 della legge n. 109/1994 e visto l'art. 57 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che reca ulteriori disposizioni in tema di finanza di progetto; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554, recante il regolamento di attuazione della citata legge quadro in materia di lavori pubblici; Visto il decreto del Ministro dei lavori pubblici 21 giugno 2000 recante modalita' e schemi-tipo per la redazione dei programmi triennali, degli aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori e visto il decreto del Ministro dei lavori pubblici in data 4 agosto 2000 recante interpretazione autentica del decreto inizialmente emanato; Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 3629/Dicoter del 19 agosto 2002, con il quale e' stato approvato, su conforme parere della Conferenza unificata, il programma triennale della viabilita' 2002-2004 predisposto dall'ANAS sulla base degli indirizzi programmatici dettati dallo stesso Ministro con direttiva n. 156/U.T. IV del 15 ottobre 2001; Vista la nota n. 3927 del 25 novembre 2002 con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso a questo Comitato il programma triennale in oggetto ed il relativo elenco annuale 2002; Ritenuto, in linea generale, che i documenti programmatori di riferimento per la verifica di compatibilita' prevista dall'art. 14 della legge n. 109/1994 siano da individuare nei documenti di programmazione economico-finanziaria, nelle disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e nelle leggi pluriennali di spesa, nonche' per lo specifico comparto considerato - nella decisione comune n. 1692/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in data 23 luglio 1996 sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e nel piano generale dei trasporti e della logistica (P.G.T.L.), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001; Considerato che il documento di programmazione economico-finanziaria 2002- 2006 individua il settore dei trasporti tra le aree principali di intervento per il rilancio degli investimenti intesi a dare integrazione con il territorio comunitario e ad accreditare, per l'Italia, il ruolo di ponte tra U.E. e Paesi del bacino mediterraneo, nonche' di cerniera tra Est ed Ovest europeo, e prevede un programma di investimenti pubblici nei settori idrogeologico, idrico e dei trasporti, comprendente - tra gli altri - la realizzazione dei grandi collegamenti e degli anelli mancanti della rete stradale, con ricorso alla finanza di progetto per la copertura del 50% del costo da sostenere; Considerato che il documento di programmazione economico-finanziaria 2003- 2006 dispone che almeno il 30% delle risorse ordinarie per opere pubbliche sia destinato al mezzogiorno, al fine di conferire carattere di effettiva aggiuntivita' agli specifici fondi nazionali e comunitari riservati a tale macroarea; Considerato che il P.G.T.L. individua quali obiettivi specifici per il settore stradale il miglioramento e l'integrazione della rete SNIT di primo livello (Sistema nazionale integrato trasporti, di cui lo Stato deve garantire anche finanziariamente la funzionalita), definendo un insieme di interventi da realizzare nell'arco temporale di validita' del piano (cd. «interventi esaminati») e, all'interno di questi, un primo gruppo di interventi ritenuti prioritari in relazione a situazioni di evidente criticita' e ad esigenze di sicurezza e/o di miglioramento dei collegamenti di rete; Considerato che con decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito, con modificazioni, nella legge 8 agosto 2002, n. 178 l'ANAS e' stata trasformata in societa' per azioni e rilevata l'opportunita' di non formulare indicazioni sugli aggiornamenti del programma di cui trattasi nelle more del perfezionamento dei provvedimenti previsti dal testo normativo richiamato; Prende atto: che il programma triennale in oggetto costituisce l'aggiornamento del precedente, relativo al triennio 2001-2003; che il programma suddetto e' sostanzialmente articolato in due parti: settore stradale, per il quale vengono individuati: a) un primo elenco di 158 interventi del costo complessivo di 2.644,253 meuro a carico dell'ANAS comprendente: interventi programma 2001-2003 non ancora attivati: 950,436 meuro; interventi area di inseribilita' programma 2001-2003 (esclusi quelli del 1° programma di attuazione «legge obiettivo» del. 121/2001 -) 467,393 meuro; interventi di nuovo censimento 1.226,424 meuro; b) un secondo elenco di 61 interventi appartenenti all'area di inseribilita' del costo complessivo di 1.626,132 meuro; settore autostradale, per il quale sono indicati, da un lato, le previsioni di investimento nel triennio (7.834,176 meuro) quali risultano dai rinnovi delle convenzioni con le societa' concessionarie e, dall'altro, i nuovi interventi inclusi nel primo programma di attuazione della «legge obiettivo», considerati prioritari e comunque non inclusi nelle convenzioni prima citate; che il programma relativo al settore stradale impegna le disponibilita' al netto degli oneri finanziari per i mutui gia' accesi (2.220,765 meuro), delle spese correnti di funzionamento e di gestione (2.095,266 meuro) nonche' delle riserve operate con la citata direttiva n. 156/2001 (3.477,691 meuro), in parte stabilite per legge, e trova copertura essenzialmente negli stanziamenti della legge finanziaria 2002 e in ulteriori disponibilita' dell'ANAS, includendo peraltro la destinazione di 100,00 meuro alla copertura del quadro comunitario di sostegno (Q.C.S.) 2000-2006 per la parte programmata nel periodo 2002-2004; che gli interventi previsti nel programma sono stati selezionati, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla menzionata direttiva del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, anche in funzione delle priorita' indicate dalla legge n. 109/1994 (manutenzioni e completamenti), del livello di progettazione e dell'esigenza di assicurare un equilibrato sviluppo a livello territoriale, in modo da tener conto, per quanto possibile, delle necessita' rappresentate dalle regioni; che il programma, nell'ambito dei criteri dettati dalla direttiva piu' volte citata, attribuisce carattere prioritario agli interventi diretti alla mitigazione del rumore ed alla riduzione delle emissioni e comunque orientati al miglioramento ambientale, in linea con i principi della convenzione di Kyoto e con le delibere con le quali questo comitato ha dato indicazioni per l'attuazione di detta convenzione ed ha espresso parere in ordine al P.G.T.L.; che il programma, sempre per la parte relativa al settore stradale, appare in linea con le indicazioni dei documenti programmatici in tema di rilancio degli investimenti nel mezzogiorno, perche' destina oltre il 47% delle risorse ad interventi localizzati nel mezzogiorno stesso, ricomprendendo in tale macroarea - ai fini della verifica in questione - anche le regioni Abruzzo e Molise, mentre si attesta sul 39% escludendo tali regioni; che le previsioni del programma relative al comparto autostradale riflettono le indicazioni del P.G.T.L. e che gli interventi del settore stradale risultano sostanzialmente coerenti con le azioni ritenute comunque fondamentali dallo stesso P.G.T.L, per il completamento del disegno di rete (c.d. «interventi esaminati»); che il programma per le nuove opere relative al settore autostradale prevede la possibilita' di ricorrere sistematicamente a forme di project financing e risulta quindi in sintonia con le specifiche indicazioni dei recenti documenti di programmazione economica e finanziaria, oltre che coerente con l'obiettivo generale di assicurare un piu' efficiente sistema di mobilita', nell'ottica del rilancio degli investimenti nel settore dei trasporti; Delibera in relazione a quanto sopra, di esprimere ai sensi dell'art. 14, comma 11, della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni parere di compatibilita' del programma triennale della viabilita' 2002-2004 con i documenti programmatori vigenti, ferma restando la necessita' che in sede di aggiornamento annuale il programma venga calibrato in funzione delle disponibilita' finanziarie assicurate dalle leggi di bilancio. Roma, 19 dicembre 2002 Il Presidente delegato: Tremonti Il segretario del CIPE: Baldassarri |
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