Gazzetta n. 104 del 7 maggio 2003 (vai al sommario)
COMUNE DI PIAZZA ARMERINA
COMUNICATO
Determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per l'anno 2003

Il comune di Piazza Armerina (provincia di Enna) ha adottato il 31 marzo 2003 la seguente deliberazione in materia di determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per l'anno 2003:
(Omissis).
1) di approvare le aliquote I.C.I. con effetto dal 1° gennaio 2003 come segue:
a) aliquota ridotta del 4 per mille da applicare all'abitazione principale e relativa pertinenza (C/2-C/6), in numero non superiore ad una quest'ultima anche quando iscritta distintamente in catasto, sempre che sussista rapporto pertinenziale con l'abitazione principale, intestata allo stesso proprietario;
b) aliquota del 6,50 per mille per tutti gli immobili (fabbricati, aree fabbricabili) posseduti in aggiunta o diversi dall'abitazione principale;
c) di stabilire che dall'imposta dell'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale del sogetto passivo siano detratti fino a concorrenza del suo ammontare Euro 103,29 rapportato al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l'unita' immobiliare e' adibita ad abitazione principale di piu' sonetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica;
d) di stabilire che dall'imposta dell'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo siano dettati fino a concorrenza del suo ammontare, Euro 154,29, rapportato al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione, relativamente a quelle categorie di soggetti che versano in situazioni di particolare disagio economico-sociale;
e) che il riconoscimento dell'agevolazione di cui alla precedente lettera d) e' subordinato alle seguenti condizioni:
1) che l'invalidita' sia almeno del 75% (debitamente documentata) o si sia in presenza di portatori di handicap, siano essi direttamente proprietari o familiari appartenenti al medesimo nucleo;
2) che siano proprietari di una sola unita' immobiliare, in tutto il territorio nazionale, adibita ad abitazione principale con eventuale pertinenza (C/2-C/6), in numero non superiore ad una quest'ultima anche quando iscritta distintamente in catasto sempre che sussista rapporto pertinenziale con l'abitazione principale;
3) che il reddito complessivo lordo del nucleo familiare non superi l'importo di Euro 19.625,37, riferito all'anno 2002, nel caso di un numero massimo di 5 componenti;
4) il limite reddituale di cui al precedente punto sara' aumentato di Euro 500,00 ogni altro componente il nucleo familiare.
(Omissis).
 
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