Gazzetta n. 104 del 7 maggio 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 28 marzo 2003 |
Delega di attribuzione del Ministro dell'economia e delle finanze per taluni atti di competenza dell'Amministrazione al Sottosegretario di Stato, on. Gianluigi Magri. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38, e successive modificazioni ed integrazioni, recante le attribuzioni dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Visto il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 1998, n. 154, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme sull'articolazione organizzativa e le dotazioni organiche dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 2001, n. 107, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle finanze; Visto l'art. 20, comma 4, secondo periodo, del predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 107 del 2001, secondo cui fino all'entrata in vigore dei regolamenti di cui agli articoli 4 e 7 del decreto legislativo n. 300 del 1999, relativi al Ministero dell'economia e delle finanze, continuano a trovare applicazione le vigenti disposizioni che disciplinano, rispettivamente, l'organizzazione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e del Ministero delle finanze, nonche' quelle concernenti gli uffici di diretta collaborazione ed alle dirette dipendenze dei Ministri preposti ai medesimi dicasteri; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2001, registrato alla Corte dei conti il 13 giugno 2001 - Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 8, foglio n. 19, con il quale l'on. prof. Giulio Tremonti e' stato nominato Ministro dell'economia e delle finanze; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2003, registrato alla Corte dei conti il 5 febbraio 2003 - Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 1, foglio n. 327, con il quale l'on. Gianluigi Magri e' stato nominato Sottosegretario di Stato presso il Ministero dell'economia e delle finanze; Ritenuta la necessita' di determinare i compiti da delegare al predetto Sottosegretario di Stato; Decreta: Art. 1. 1. Il Sottosegretario di Stato on. Gianluigi Magri e' delegato a rispondere per le materie di competenza, in coerenza con gli indirizzi del Ministro, alle interrogazioni a risposta scritta nonche' ad intervenire presso le Camere, in rappresentanza del Ministro, per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale e per ogni altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari, secondo le direttive del Ministro. 2. In linea di massima gli impegni parlamentari del Sottosegretario corrisponderanno alle deleghe. 3. Inoltre e' delegato in via prioritaria a seguire i lavori, in sede consultiva, delle commissioni bilancio del Senato e della Camera e, in seno alle stesse commissioni, i lavori, rispettivamente, della sottocommissione pareri e del comitato pareri. |
| Art. 2. 1. Il Sottosegretario di Stato on. Gianluigi Magri e' delegato a trattare le materie sottoindicate: a) gestione delle risorse necessarie per il funzionamento delle commissioni tributarie e del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria; b) completamento del processo di privatizzazione della societa' ENEL S.p.a.; c) soppressione e trasformazione di enti pubblici, esclusi il CONI e l'UNIRE nonche' gli enti pubblici vigilati dal Ministero dell'economia e delle finanze ed operanti in settori rientranti nelle materie delegate agli altri Sottosegretari di Stato del predetto Ministero; d) liquidazione di enti pubblici, inclusa l'attuazione di quanto previsto dall'art. 9, commi da 1-bis ad 1-sexies, del decreto-legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 giugno 2002, n. 112. 2. L'on. Magri trattera', inoltre, le questioni concernenti la materia e l'organizzazione sanitaria, operando in stretto raccordo: a) con il Sottosegretario di Stato sen. Giuseppe Vegas, per quanto attiene agli aspetti finanziari nonche' alla realizzazione e alla diffusione della carta nazionale dei servizi; b) con il Sottosegretario di Stato on. Daniele Molgora, per quanto attiene agli aspetti fiscali; c) con il Sottosegretario di Stato on. Manlio Contento, per quanto attiene all'attivita' svolta dalle commissioni mediche di verifica, dalla commissione medica superiore e dal Comitato per le pensioni privilegiate ordinarie. 3. L'on. Magri, infine, trattera' l'elaborazione di un progetto avente ad oggetto la razionalizzazione dei servizi, non rientranti nel Servizio sanitario nazionale, afferenti comunque alla materia sanitaria, svolti dalle Amministrazioni dello Stato e dagli enti pubblici nazionali. |
| Art. 3. 1. La specificazione di materie e di impegni di cui agli articoli 1 e 2 e' destinata a subire variazioni ogni qualvolta, per sovrapposizione di impegni o altre cause, la rappresentanza del Ministro in Parlamento dovra' essere assicurata da altro Sottosegretario. |
| Art. 4. 1. ll Sottosegretario di Stato on. Gianluigi Magri e' delegato a firmare gli atti relativi ai servizi appresso indicati, nei casi in cui gli stessi siano attribuiti alla competenza del Ministro: a) Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, relativamente all'Ispettorato generale per gli enti disciolti; b) Dipartimento per le politiche fiscali, relativamente all'Ufficio amministrazione delle risorse, con riferimento all'attivita' di supporto per il funzionamento del Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria e delle commissioni tributarie. |
| Art. 5. 1. Non sono compresi nella delega di cui al precedente articolo, oltre agli atti espressamente riservati alla firma del Ministro o dei dirigenti da leggi o regolamenti, quelli appresso indicati: a) gli atti e i provvedimenti che implichino una determinazione di particolare importanza politica, amministrativa o economica; i programmi, gli atti, i provvedimenti amministrativi connessi alle direttive di ordine generale; gli atti inerenti alle modificazioni dell'ordinamento delle attribuzioni dei dipartimenti, nonche' degli enti o societa' sottoposti a controllo o vigilanza del Ministro; tutti gli atti da sottoporre al Consiglio dei Ministri e ai Comitati interministeriali; b) i decreti di nomina degli organi di amministrazione ordinaria e straordinaria e di controllo degli enti o societa' sottoposti a controllo o vigilanza del Ministro dell'economia e delle finanze, nonche' le nomine e le designazioni, previste da disposizioni legislative, di rappresentanti del Ministero in seno ad enti, societa', collegi, commissioni e comitati, cosi' come le proposte e gli atti comunque concernenti enti contemplati dalla legge 24 gennaio 1978, n. 14; c) gli atti relativi alla costituzione di commissioni e di comitati istituiti o promossi dal Ministro, fatta eccezione per gli atti concernenti la costituzione delle commissioni di sorveglianza e di quelle per lo scarto degli atti di archivio, di cui agli articoli 25 e 27 del decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, a 1409 e dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1975, n. 854; d) gli atti inerenti alle funzioni istituzionali svolte nei confronti di altre amministrazioni dello Stato, quando esse comportino accreditamento di funzionari o definitive contestazioni di pubblica finanza; e) la valutazione, ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, sulle prestazioni svolte dai dirigenti preposti ai centri di responsabilita' sulla base degli elementi forniti dall'organo di valutazione e controllo strategico e, ai sensi dell'art. 6 dello stesso decreto legislativo, sui risultati delle analisi effettuate annualmente dal medesimo organo di controllo sul conseguimento degli obiettivi operativi fissati dall'organo di direzione politica; f) le determinazioni sulle relazioni dei responsabili degli uffici sono tenuti a sottoporre al Ministro per le questioni che presuppongono le risoluzioni di tematiche di rilievo generale o il coordinamento delle attivita' tra dipartimenti del Ministero; g) gli atti relativi alle nomine ed alle promozioni, nonche' le decisioni sui giudizi disciplinari riguardanti i funzionari appartenenti a qualifiche dirigenziali; h) le assegnazioni finanziarie ai sensi dell'art. 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni; i) rapporti con gli organi costituzionali o ausiliari del Governo, nonche' le risposte agli organi di controllo sui provvedimenti del Ministro; j) l'adozione degli atti amministrativi generali inerenti alle materie di cui agli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, a 165, e successive modificazioni. |
| Art. 6. 1. Al coordinamento necessario all'attuazione del presente decreto provvede l'ufficio di Gabinetto cui devono essere inviati tutti i provvedimenti per la firma del Ministro o dei Sottosegretari delegati. |
| Art. 7. 1. La delega al Sottosegretario di Stato e' estesa, in caso di assenza o impedimento del Ministro, anche agli atti espressamente esclusi, indicati nell'art. 5, quando i medesimi rivestano carattere di assoluta urgenza e improrogabilita' e non siano per legge riservati alla competenza esclusiva del Ministro. 2. Il Ministro puo' avocare alla propria firma singoli atti compresi nelle materie delegate e rispondere alle interrogazioni parlamentari scritte ed orali. |
| Art. 8. 1. Al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 29 novembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'11 dicembre 2001, come modificato dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 30 gennaio 2003, concernente le deleghe conferite al Sottosegretario di Stato, on. Maria Teresa Giovanna Armosino, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'art. 2, comma 1, la lettera e) e' sostituita dalla seguente: «e) le questioni concernenti l'organizzazione ed il personale del Ministero dell'economia e delle finanze, della Guardia di finanza e delle Agenzie fiscali, fatta eccezione per le questioni concernenti il personale in servizio presso le commissioni tributarie ed il Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria»; b) all'art. 4, comma 1, e' soppressa la lettera b); c) all'art. 4, comma 2-bis, dopo le parole relativamente all'Ufficio amministrazione delle risorse, sono inserite le seguenti: «fatta eccezione per gli atti concernenti l'attivita' di supporto per il funzionamento del Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria e delle commissioni tributarie». 2. Resta ferma, fino all'emanazione dei provvedimenti legislativi di riordino del Ministero, la delega di attribuzioni conferita all'on. Maria Teresa Giovanna Armosino per le questioni concernenti il personale in servizio presso le commissioni tributarie ed il Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa. 3. Al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 13 giugno 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13 agosto 2002, concernente le deleghe conferite ai Sottosegretari di Stato sen. Giuseppe Vegas, on. Daniele Molgora, on. Manlio Contento, on. Maria Teresa Armosino, prof. Vito Tanzi, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'art. 2, comma 2, lettera d), sono soppresse le seguenti parole: «alla liquidazione degli enti disciolti»; b) all'art. 4, comma 2, lettera a), sono soppresse le seguenti parole: «all'Ispettorato generale per gli enti disciolti». Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo per la registrazione. Roma, 28 marzo 2003 Il Ministro: Tremonti Registrato alla Corte dei conti il 17 aprile 2003 Ufficio controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 2 Economia e finanze, foglio n. 278 |
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