Gazzetta n. 105 del 8 maggio 2003 (vai al sommario)
COMUNE DI SEVESO
COMUNICATO
Determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per l'anno 2003

Il comune di Seveso (provincia di Milano) ha adottato il 17 febbraio 2003 la seguente deliberazione in materia di determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per l'anno 2003:
(Omissis).
1) (Omissis).
2) Di confermare per l'anno 2003, l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili cosi' come approvata con deliberazione di G.C, del 1° febbraio 2002, n. 17 come segue:
3,6 per mille per l'unita' immobiliare adibita ad abitazione principale e sue pertinenze considerando direttamente adibita ad abitazione principale l'unita' immobiliare posseduta a titolo di proprieta' o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata nonche' le abitazioni date in uso gratuito dal possessore ai suoi familiari, esclusivamente parenti ed affini di primo grado;
3,6 per mille per le abitazioni date in affitto sulla base degli accordi tra proprieta' edilizia ed inquilini;
6 per mille (fabbricati esclusi quelli di cui ai punti precedenti, aree fabbricabili, terreni agricoli.
3) Di confermare la detrazione per l'abitazione principale di cui all'art. 8, comma 2 e 3 del decreto legislativo n. 504/1992 e succ. mod. di Euro 113,62.
4) Di confermare l'ulteriore detrazione da euro 113,62 a Euro 154,94 per l'abitazione principale di cui all'art. 8 d.lgs. n. 504/1992, in relazione a richieste docurnentate da parte dei soggetti passivi dell'imposta per particolari situazioni di carattere sociale, ricorrendo le seguenti condizioni:
pensionati e loro coniugi con reddito complessivo, ai fini IRPEE, di tutti i componenti del nucleo familiare fino a euro 10.000,00 aumentate di ulteriori euro 2.065,00 per ogni persona a carico;
portatori di handicap con attestato di invalidita' civile con reddito annuale complessivo ai fini IRPEF di tutti i componenti del nucleo familiare fino a euro 10.000,00, aumentate di ulteriori euro 2.065,00 per ogni persona a carico.
5) Di escludere dall'applicazione della maggiore detrazione di Euro 154,94 i proprietari di altro immobile adibito ad uso abitativo oltre all'abitazione principale.
6) Di escludere, altresi', dall'applicazione della maggiore detrazione di Euro 154,94 tutte le unita' classificabili in:
A/1 (abitazione di tipo signorile);
A/8 (abitazione in villa);
A/9 (castelli, palazzi).
7) Di individuare il nucleo familiare di riferimento nella sua composizione al 1° gennaio dell'anno di riferimento dell'imposta, nonche' di documentare lo status di pensionato o di portatore di handicap alla stessa data;
8) Di far coincidere il termine perentorio di consegna della documentazione volta ad ottenere l'applicazione della ulteriore detrazione di Euro 154,94 con quello previsto per la dichiarazione dell'I.C.I. relativa all'anno 2002.
(Omissis).
 
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