Gazzetta n. 106 del 9 maggio 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 30 aprile 2003 |
Modificazione della graduatoria delle concessioni per la gestione delle sale destinate al gioco del Bingo per la provincia di Catania, di cui al decreto 11 luglio 2001, e successive modificazioni. |
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IL DIRETTORE GENERALE dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29, recante norme per l'istituzione del gioco del Bingo ai sensi dell'art. 16 della legge 13 maggio 1999, n. 133; Vista la direttiva del Ministro delle finanze 12 settembre 2000, con la quale l'incarico di controllore centralizzato del gioco del Bingo e' stato affidato all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; Visto il bando di gara mediante pubblico incanto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - foglio delle inserzioni - n. 278 del 28 novembre 2000, per l'assegnazione di ottocento concessioni per la gestione delle sale destinate al gioco del Bingo; Visto il decreto del Ministro delle finanze del 21 novembre 2000 con il quale e' stata approvata la convenzione-tipo per l'affidamento in concessione della gestione del gioco del Bingo; Visti i decreti direttoriali 16 novembre 2000 e 6 luglio 2001, concernenti l'approvazione del piano di distribuzione territoriale delle sale destinate al gioco del Bingo; Visti i decreti direttoriali n. UDG/70 del 24 gennaio 2001, n. UDG/84 del 30 gennaio 2001 e n. UDG/91 del 1° febbraio 2001, con i quali e' stata istituita la Commissione aggiudicatrice delle concessioni per le sale destinate al gioco del Bingo; Visto il decreto direttoriale 11 luglio 2001 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 163 del 16 luglio 2001), con il quale e' stata approvata, la graduatoria delle concessioni per la gestione del gioco del Bingo, e successive modificazioni apportate, per la provincia di Catania, con decreto direttoriale 13 giugno 2002 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 in data 1° luglio 2002); Considerato che, con sentenza n. 6536/02, il T.A.R. per il Lazio, accogliendo il ricorso proposto dalla Giocabingo S.r.l. (plico n. 88 - provincia di Catania), ha annullato il predetto provvedimento di approvazione della graduatoria con la motivazione di seguito riportata: «Infatti, nelle annotazioni alla scheda n. 88 ed allegate ai verbali di gara si da' atto della previsione di due sale attigue di cui nessuna ha il requisito minimo di 300 postazioni. L'argomento non trova conforto nella lettera del bando, cosi' come integrato dalle modalita' di partecipazione predisposte dalla Direzione generale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato. Infatti in tale contesto l'integrazione della sala principale con altra attigua e' proprio finalizzata al raggiungimento del requisito minimo di 300 postazioni, come potenziali utenti del gioco del bingo ai sensi dell'offerta da presentare da parte di ciascun partecipante alla gara; e tale requisito deve essere, percio', riferito al complesso delle sale e non a ciascuna di esse. Per tale assorbente motivo, la commissione non avrebbe esplicitato sufficienti e coerenti ragioni che impedivano la corretta valutazione dell'offerta della ricorrente.»; Considerato che la societa' in parola ha inoltrato atto di diffida extragiudiziale per ottenere l'esecuzione della predetta sentenza n. 6536/02; Visto che con provvedimento n. 17958/COA/BNG del 7 aprile 2003, e' stata disposta l'esclusione dalla graduatoria di cui trattasi della societa' Bingo One S.r.l. (plico 74); Atteso che, in ottemperanza alla pronuncia giurisdizionale di cui trattasi, l'Amministrazione, dopo accurata istruttoria ed attento riesame della documentazione presentata in sede di gara dalla Societa' in parola, ritiene di poter attribuire all'offerta della scieta' Giocabingo S.r.l. (plico n. 88 provincia di Catania) il punteggio complessivo pari a punti 47 punti, giusta i criteri di aggiudicazione di cui al richiamato bando di gara ed i sub criteri analitici stabiliti dalla Commissione aggiudicatrice nel verbale del 27 febbraio 2001; Considerato che, come richiesto dalla Societa' in questione, occorre procedere, ai sensi e per gli effetti dell'art. 33 della legge n. 1034/1971, alla esecuzione della predetta sentenza n. 6536/02 e, quindi, alla modifica della graduatoria della provincia di Catania in base alle suddette risultanze istruttorie; Decreta: Art. 1. 1. La graduatoria, per la provincia di Catania, delle concessioni per la gestione del gioco del bingo, riportata nell'allegato 1 al decreto direttoriale 11 luglio 2001 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 163 del 16 luglio 2001), e successivamente modificata con il decreto 13 giugno 2002, citato in premessa, e' modificata come di seguito indicato: Regione: Sicilia; provincia: Catania
===================================================================== Pos.|Plico| Mittente | Ubicazione |Punti ===================================================================== 1 | 951 |Eurobingo S.r.l. |Catania | 71 --------------------------------------------------------------------- 2 | 990 |Giocabingo S.r.l. |Acireale | 52 --------------------------------------------------------------------- 3 |1349 |Luton S.r.l. |Catania | 51 --------------------------------------------------------------------- 4 |1268 |BI |Catania | 51 --------------------------------------------------------------------- 5 | 128 |Molino Franco |Misterbianco | 48 --------------------------------------------------------------------- 6 | 88 |Giocabingo S.r.l. |Catania | 47 --------------------------------------------------------------------- 7 | 42 |Lanza Alfredo |Giarre | 46 --------------------------------------------------------------------- 8 | 15 |Gioca Bingo S.r.l. |Catania | 44 --------------------------------------------------------------------- 9 |1276 |GG Gestione Giochi S.r.l. |Catania | 43 --------------------------------------------------------------------- 10 |1350 |Luton S.r.l. |Acireale | 42 --------------------------------------------------------------------- | |Euroservice cinematografica | | 11 |1191 |S.r.l. |Catania | 41 --------------------------------------------------------------------- 12 | 825 |ISA S.r.l. |Catania | 41 --------------------------------------------------------------------- 13 |1254 |Giomax S.r.l. |Catania | 39 --------------------------------------------------------------------- 14 | 559 |Primal S.r.l. |Acireale | 37 --------------------------------------------------------------------- 15 |1270 |GG Gestione giochi S.r.l. |Giarre | 33 --------------------------------------------------------------------- 16 |1294 |GG Gestione giochi |Motta Sant'Anastasia| 30 --------------------------------------------------------------------- 17 |1292 |GPC S.r.l. |Catania | 29 --------------------------------------------------------------------- 18 | 556 |Primal S.r.l. |Catania | 28 --------------------------------------------------------------------- 19 | 382 |Linea Arredamenti |Acireale | 24 --------------------------------------------------------------------- 20 | 964 |Abate Alfio |Adrano | 12
2. Entro il termine di dieci giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto, la societa' Giocabingo S.r.l. (plico 88) dovra' ritirare presso l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, piazza Mastai n. 11 - 00153 Roma, la scheda di valutazione del progetto presentato con l'obbligo di attenersi, in sede di realizzazione dei lavori, alla proposta inviata all'Amministrazione in sede di gara, secondo quanto descritto nella relazione del proponente, nel rispetto del numero delle postazioni, della superficie utile netta della sala da gioco e di quella a disposizione di ciascun giocatore. In caso di divergenza grave ricadranno sulla societa' tutte le conseguenti responsabilita' di carattere risarcitorio e eventualmente penale. Parimenti saranno valutate le responsabilita' connesse all'intempestiva rinuncia della societa' stessa per i danni erariali che ne scaturiranno e per la tutela degli aventi diritto al subentro nell'assegnazione. Entro centocinquanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto, la societa' in parola dovra' approntare la sala debitamente attrezzata e funzionante per il collaudo da parte dell'Amministrazione con facolta' di richiederne il differimento nei termini e alle condizioni stabilite dall'art. 52, comma 48 della legge 28 dicembre 2001, n. 448 e successive modificazioni. 3. Restano ferme le altre disposizioni di cui al citato decreto direttoriale 11 luglio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 163 del 16 luglio 2001. 4. Avverso il presente decreto, che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e' ammesso ricorso nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente. Roma, 30 aprile 2003 Il direttore generale: Tino |
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