IL DIRETTORE GENERALE del Dipartimento del tesoro - Direzione seconda Visto il decreto ministeriale 11 febbraio 2002, con il quale sono state fissate le modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro; Visti i propri decreti del 7 aprile 2003 che hanno disposto per il 15 aprile 2003 l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a novantuno e trecentosessantasei giorni senza l'indicazione del prezzo base di collocamento; Visto l'art. 2, comma 2, del decreto legislativo 10 novembre 1993, n. 470; Ritenuto che in applicazione dell'art. 2 del menzionato decreto ministeriale 11 febbraio 2002 occorre indicare con apposito decreto il prezzo risultante dall'asta relativa all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15 aprile 2003; Decreta: Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15 aprile 2003 il prezzo medio ponderato e' risultato pari a 99,404 per i B.O.T. a novantuno giorni e a 97,718 per i B.O.T. a trecentosessantasei giorni. La spesa per interessi, gravante sul capitolo 2215 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2003, ammonta a Euro 23.834.132,57 per i titoli a novantuno giorni con scadenza 15 luglio 2003; quella gravante sul corrispondente capitolo, per l'anno 2004, ammonta a Euro 159.739.696,42 per i titoli a trecentosessantasei giorni con scadenza 15 aprile 2004. A fronte delle predette spese, viene assunto il relativo impegno. Il prezzo minimo accoglibile e' risultato pari a 99,160 per i B.O.T. a novantuno giorni e a 96,761 per i B.O.T. a trecentosessantasei giorni. Il presente decreto verra' inviato per il controllo all'Ufficio centrale del bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 17 aprile 2003 p. Il direttore generale: Cannata |