Il comune di Quistello (provincia di Mantova) ha adottato, il 13 marzo 2003, la seguente deliberazione in materia di determinazione delle aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), per l'anno 2003: (Omissis). 1. Di integrare e modificare la propria precedente deliberazione n. 16 del 28 gennaio 2003 (determinazione aliquote I.C.I. per l'anno 2003) (Omissis): 3 per mille per le unita' immobiliari precedentemente inagibili, rese oggetto di interventi di recupero, dando atto che tale aliquota si rendera' applicabile per tre anni dalla data di inizio lavori; 5 per mille per quanto riguarda l'unita' immobiliare adibita ad abitazione prinicipale del soggetto passivo; 5 per mille per i fabbricati posseduti da soggetti che iniziano una nuova attivita' industriale, artigianale o di commercio di vicinato. Nel caso di commercio di vicinato il fabbricato non deve avere una superficie superiore a 250 mq. Per fruire dell'aliquota agevolata il soggetto passivo di imposta dovra' attestare la sussistenza delle condizioni di diritto e di fatto mediante autocertificazione da presentare entro il termine del versamento a saldo dell'imposta dell'anno di competenza. Tale attestazione avra' valore anche per gli anni successivi salvo dichiarazione di cambiamento della situazione di fatto o di diritto. L'agevolazione ha effetto per un periodo di tre anni; 6,7 per mille per tutte le altre unita' immobiliari; 7 per mille per le abitazioni sfitte intendendo come tali, unita' immobiliari censite alla categoria catastale «A» rispondenti alle seguenti caratteristiche: a) non adibite ad abitazione principale e non tenute a disposizione del contribuente; b) non ricorrendo la fattispecie di cui alla lettera a) il proprietario non abbia dato la stessa in locazione. (Omissis). Avvertenza: La presente deliberazione integra e modifica quella del 28 gennaio 2003, gia' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 73 del 28 marzo 2003, pag. 54 e 55, seconda colonna. |