Gazzetta n. 113 del 17 maggio 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Conferimento di onorificenza al valor civile

Medaglia d'argento

Decreto del Presidente della Repubblica del 28 marzo 2003 e' stata conferita la medaglia d'argento al Valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate:
all'assistente della Polizia di Stato Maurizio Morganti medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
«In occasione di una grave incidente stradale avvenuto nottetempo, mentre si accingeva, con altro personale, ad effettuare le operazioni di soccorso, i rilievi ed il rispristino in sicurezza della circolazione, veniva travolto da un'autovettura in fase di sbandamento, subendo gravi lesioni.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere posti al servizio della collettivita». 17 gennaio 2003 - Milano;
all'Ispettore della Polizia di Stato Giacomo Solito medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
«Libero dal servizio, evidenziando non comune senso del dovere e sprezzo del pericolo, non disgiunti da spirito d'altruismo, si prodigava nel soccorrere gli occupanti di due autoveicoli coinvolti in un violento incidente stradale, riuscendo ad estrarre vive cinque persone intrappolate tra le lamiere contorte avvolte dalle fiamme.
Chiaro esempio di elevato senso civico, determinazione operativa e capacita' professionale». 31 maggio 2001 - Ostuni (Brindisi);
all'Agente della Polizia di Stato Stefano Bonicelli medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
«Libero dal servizio, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, interveniva in soccorso di un uomo caduto accidentalmente nelle acque gelide di un torrente, riuscendo a trarlo in salvo.
Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere». 14 dicembre 2001 - Bergamo;
all'Agente della Polizia di Stato Massimo Bertoni medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
«In servizio di pattuglia automontata, con ferma determinazione e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nelle gelide acque di un fiume in soccorso di una donna gettatavisi a scopo suicida riuscendo, con l'aiuto di altro collega, a trarla in salvo.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 23 dicembre 2001 - Lecco;
all'Agente della Polizia di Stato Mariano Annovazzi medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
«In servizio di pattuglia automontata, con ferma determinazione e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nelle gelide acque di un fiume in soccorso di un collega intento a trarre in salvo una donna gettatavisi a scopo suicida.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere». 23 dicembre 2001 - Lecco.
 
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