Gazzetta n. 113 del 17 maggio 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 15 aprile 2003 |
Emissione delle monete d'argento da 10 euro, celebrative del «Consiglio Unione europea - Presidenza italiana». (Decreto n. 37801). |
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IL DIRETTORE GENERALE del Tesoro
Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri; Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154; Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Vista la deliberazione n. 59 del 2 agosto 2002 del Comitato interministeriale per la programmazione economica, concernente la trasformazione in societa' per azioni dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato; Visto il quinto comma dell'art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l'emissione di monete per collezionisti in euro; Ritenuta l'apportunita' di autorizzare l'emissione delle monete d'argento da 10 euro, celebrative del «Consiglio Unione europea - Presidenza italiana»; Decreta: Art. 1. Il Ministero dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad emettere monete d'argento da 10 euro, celebrative del «Consiglio Unione europea - Presidenza italiana», da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri. |
| Art. 2. Le caratteristiche tecniche della moneta di cui all'articolo precedente, sono le seguenti:
--------------------------------------------------------------------- Metallo Valore Titolo nominale Diametro in millesimi Peso g --------------------------------------------------------------------- Argento euro mm legale tolleranza legale tolle- in + o - ranza in + o - --------------------------------------------------------------------- 10,00 34 925 3(x mille) 22 5(x mille) |
| Art. 3. Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono cosi' determinate: sul dritto: sulla rappresentazione geografica della penisola italiana, una figura femminile, simbolo dell'Italia, con corona turrita il cui lembo della veste avvolge una stella, intorno le altre undici, della bandiera europea, nel giro interno gli Stati membri dell'Unione europea: «danimarca \cdot paesi bassi \cdot grecia \cdot spagna \cdot irlanda \cdot lussemburgo \cdot regno unito \cdot germania \cdot portogallo \cdot austria \cdot finlandia \cdot francia \cdot svezia \cdot belgio \cdot italia»; nel giro esterno «repubblica italiana» in basso una spiga di grano e un ramo di ulivo intrecciati; sotto la figura, all'interno della penisola, il nome dell'autore «L. Cretara»; sul rovescio: al centro, all'interno di due pentagoni che si intersecano, la stella simbolo dell'Italia intrecciata ad un ramo di ulivo; sotto, l'anno di emissione «2003»; fra gli angoli delle figure geometriche, simbolo di scienza e perfezione, gli anni in cui l'Italia ha tenuto la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea: «1959, 1962, 1965, 1968, 1971, 1975, 1980, 1985, 1990, 1996»; in basso «r»; in giro la legenda «consiglio unione europea presidenza italiana \cdot 10 euro \cdot »; sul bordo: zigrinatura spessa discontinua. |
| Art. 4. Il contingente in valore nominale e le modalita' di cessione della nuova moneta, di cui al presente decreto, saranno stabiliti con successivo provvedimento. |
| Art. 5. L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. e' tenuto a consegnare al Ministero dell'economia e delle finanze due esemplari per ogni versione della suddetta moneta, da utilizzare per documentazione e partecipazione a mostre e convegni. |
| Art. 6. E' approvato il tipo della suddetta moneta d'argento, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli, precedenti ed alle allegate riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto. Le impronte, eseguite in conformita' delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso l'Archivio centrale di Stato. Il presente decreto sara' inviato all'ufficio centrale del bilancio per la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
----> Vedere moneta a pag. 12 della G.U. <----
Roma, 15 aprile 2003 Il direttore generale: Siniscalco |
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