Gazzetta n. 116 del 21 maggio 2003 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 31 gennaio 2003
Programma statistico nazionale per il triennio 2003-2005. (Deliberazione n. 6/2003).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, recante norme sul Sistema statistico nazionale (SISTAN) e sulla riorganizzazione dell'Istituto nazionale di statistica, ai sensi della legge 23 agosto 1989, n. 400;
Visto in particolare l'art. 6-bis del predetto decreto legislativo - introdotto dall'art. 11 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 281 - concemente le disposizioni in materia di trattamento dei dati personali per finalita' storiche, statistiche e di ricerca scientifica;
Visto inoltre il successivo art. 13 del medesimo decreto concernente la procedura di approvazione del Programma statistico nazionale;
Visti gli articoli 2, comma 4, 8, comma 1, 9, comma 3 e 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che demandano alla Conferenza Stato-regioni il compito, tra l'altro, di favorire l'interscambio di dati e di informazioni sull'attivita' posta in essere dalle Amministrazioni centrali, regionali e dalle province autonome;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, concernente, tra l'altro, misure in materia di investimenti;
Visto il Programma statistico nazionale per il triennio 2003-2005 deliberato dal Comitato di indirizzo e coordinamento dell'informazione statistica (Comstat) nella seduta del 26 giugno 2002;
Considerato che il Programma statistico nazionale costituisce lo strumento d'indirizzo per la rilevazione dei dati e delle informazioni d'interesse comune per tutti i soggetti del Sistema statistico nazionale, in un'ottica di armonizzazione della funzione statistica a livello comunitario, tenendo altresi' conto del trasferimento di funzioni a regioni ed enti locali e che in tale contesto e', pertanto, necessario incrementare la qualita' e la quantita' delle informazioni statistiche, anche ai fini della valutazione e del monitoraggio delle politiche di sviluppo e degli investimenti pubblici;
Preso atto degli esiti dell'indagine conoscitiva avviata dall'ISTAT di cui allo specifico documento concernente una stima dei costi di realizzazione del Programma statistico nazionale e ritenuto che costituisce obiettivo di medio-lungo periodo l'individuazione del costo presunto di realizzazione di ciascun progetto ricompreso nel Programma stesso;
Ritenuto di dover proseguire e consolidare nel tempo - anche attraverso specifici accordi - le attivita' sinora svolte informalmente, nell'ambito di questo Comitato, con la collaborazione di rappresentanti dell'ISTAT, per il monitoraggio degli indicatori relativi ai prezzi ed alle tariffe dei servizi di pubblica utilita' la cui disciplina e' demandata a questo Comitato;
Preso atto delle esigenze rappresentate dal Ministro dell'innovazione e delle tecnologie, delle quali l'ISTAT e' invitato a tenere conto nei limiti delle risorse disponibili;
Ribadita l'esigenza di sviluppare qualitativamente e quantitativamente l'informazione statistica, attraverso il coinvolgimento e la valorizzazione di tutti i soggetti del Sistema statistico nazionale di cui all'art. 2 del citato decreto legislativo n. 322/1989 ed in particolare delle Amministrazioni centrali, regionali, locali e delle camere di commercio, chiamate a svolgere compiti di valutazione e monitoraggio;
Considerato, altresi', che l'azione di sviluppo informativo impegna l'Istituto nazionale di statistica a svolgere un determinante ruolo di impulso e coordinamento metodologico, nel quadro di un maggior dettaglio territoriale delle informazioni, assicurandone la continuita' temporale e spaziale;
Acquisito il parere favorevole della Commissione per la garanzia dell'informazione statistica in data 10 lu-glio 2002;
Acquisito il parere favorevole della Conferenza unificata Stato, citta' ed autonomie locali e Stato-regioni in data 11 luglio 2002;
Tenuto conto delle osservazioni formulate dal Garante per la protezione dei dati personali in data 6 novembre 2002 in ordine alle quali l'ISTAT ha fornito gli opportuni chiarimenti in data 29 novembre 2002, provvedendo nel contempo ad aggiornare gli allegati 2 e 3 del paragrafo 1.3 del Programma stesso;
Su proposta del Presidente dell'Istituto nazionale di statistica;
Delibera:
E' approvato il Programma statistico nazionale per il triennio 2003-2005, predisposto dall'Istituto nazionale di statistica, che costituisce il principale strumento d'indirizzo dell'informazione statistica per i soggetti appartenenti al Sistema statistico nazionale e le cui linee guida sono incentrate sul consolidamento e miglioramento della cultura statistica, sulla produzione, diffusione e utilizzazione della statistica e sulla diffusione di metodi e standard comuni, oltre alla formazione e al rafforzamento del sistema.
In particolare, gli obiettivi specifici di maggiore rilievo che, nel Programma, si prevede di perseguire nel triennio 2003-2005 sono i seguenti:
diffusione dei dati del censimento della popolazione e delle abitazioni del 2001;
riposizionamento delle statistiche demografiche sulla base dei risultati del censimento della popolazione;
riprogettazione delle indagini presso le famiglie e ristrutturazione del sistema di indagini sociali;
completamento del sistema informativo statistico sulla pubblica amministrazione;
ampliamento delle informazioni sul mercato del lavoro;
migliore e piu' diffuso utilizzo di dati amministrativi a fini statistici;
Invita l'ISTAT a tenere conto, nei limiti delle risorse disponibili, delle esigenze del Ministro dell'innovazione e delle tecnologie e a proseguire nell'analisi dei costi delle attivita' programmate, avviata con la prima indagine conoscitiva presentata unitamente al Programma oggetto dell'odierna approvazione.
Le indicazioni di cui alla presente delibera saranno oggetto di specifica attenzione in sede di approvazione dei futuri aggiornamenti annuali del Programma statistico nazionale.
Roma, 31 gennaio 2003
Il Presidente delegato: Tremonti Il segretario del CIPE: Baldassarri

Registrata alla Corte dei conti il 9 maggio 2003 Ufficio controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 3
Economia e finanze, foglio n. 73
 
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