Gazzetta n. 121 del 27 maggio 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
DECRETO 26 febbraio 2003
Perimetrazione del sito di interesse nazionale di Sassuolo Scandiano.

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

Vista la Legge 8 luglio 1986, n. 349 recante "Istituzione del Ministero dell'Ambiente e norme in materia di danno ambientale";
Visto il Decreto Legislativo 5 febbraio 1997 n. 22 "Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio" e successive integrazioni e modificazioni;
Visto in particolare l'art. 17 del Decreto Legislativo 5 febbraio 1997 n. 22 che disciplina le attivita' di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati;
Vista la Legge 9 dicembre 1998, n. 426 concernente "Nuovi interventi in campo ambientale" ed in particolare l'art. 1, commi 3 e 4, che prevedono, tra l'altro, l'adozione del Programma Nazionale di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati, l'identificazione di un primo elenco di interventi di bonifica di interesse nazionale e la perimetrazione degli ambiti compresi negli interventi di interesse nazionale da parte del Ministro dell'Ambiente sentiti i Comuni interessati;
Visto il Decreto Ministeriale 25 ottobre 1999, n. 471 concernente "Regolamento recante criteri, procedure e modalita' per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, ai sensi dell'art. 17 del Decreto Legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, e successive modificazioni e integrazioni";
Visto il Decreto Legge 12 giugno 2001, n. 217, coordinato con la Legge di conversione 3 agosto 2001, n. 317 recante "Modificazioni al Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 nonche' alla Legge 23 agosto 1999, n. 400 in materia di organizzazione del Governo";
Vista la nota della Direzione generale "Ambiente" della Giunta Regionale della Regione Emilia Romagna del 26 ottobre 1999, prot. AMB/DAM/99/20176 che individua come intervento prioritario di bonifica i siti inquinati del comprensorio ceramico Sassuolo - Scandiano;
Visto il Decreto Ministeriale 18 settembre 2001, n. 468 "Regolamento recante: programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale" che individuo il sito di Sassuolo e Scandiano come intervento di bonifica di interesse nazionale;
Vista la nota del 19 novembre 2001, prot. 11098/RIBO/DI/B, con cui si trasmette ai Comuni di Sassuolo, Maranello, Castelvetro di Modena, Casalgrande, Castellarano, Rubiera e per conoscenza alla Regione Emilia Romagna, la proposta di perimetrazione del sito ai sensi dell'art. 1, comma 4, della legge 9 dicembre 1998, n. 426 del 1998;
Vista la nota prot. 12370 del 6 novembre 2001 con cui il Comune di Castellarano conferma la perimetrazione trasmessa con la nota del 19 novembre 2001, prot. 11098/RIBO/DI/B per i siti n. 6 "Roteglia 4" e n. 19 "Ceramica Impronta ex Castoro" ricadenti nel territorio di propria competenza ;
Vista la nota prot. 37251 del 6 dicembre 2001 con cui il Comune di Sassuolo conferma la perimetrazione trasmessa con la nota del 19 novembre 2001, prot. 11098/RIBO/DI/B per le aree "Ex ceramica FapCotto D'Este" e n. 17 "Ditta Comer", chiedendo di eliminare l'area n. 1 "Ponte Veggia" in quanto l'intervento e' stato finanziato dalla Regione Emilia Romagna e di inserire le aree "Complesso Residenziale il Fontanazzo" e "Residenziale Sassuolo Due";
Vista la nota prot. 19527 del 6 dicembre 2001 con cui il Comune di Maranello comunica che i lavori di bonifica dei fanghi ceramici in area pubblica nel sito "Pozza 1 e 2" sono terminati e che all'interno dell'adiacente campo da golf di proprieta' del "Golf Club Modena S.p.A." sono presenti fanghi ceramici;
Vista la nota prot. 17268 del 13 dicembre 2001 con cui il Comune di Castelvetro di Modena conferma la perimetrazione trasmessa con la nota del 19 novembre 2001 prot. 11098/RIBO/DI/B;
Vista la nota prot. 576/10.10.8 del 12 gennaio 2002 con cui il Comune di Rubiera conferma la perimetrazione trasmessa con la nota del 19 novembre 2001 prot. 11098/RIBO/DI/B per l'area di propria competenza;
Vista la nota del 20 febbraio 2002, prot. 1832/RIBO/DI/B con cui si sollecita il parere del Comune di Casalgrande sulla perimetrazione proposta;
Vista la nota prot. 6972 del 22 maggio 2002 con cui il Comune di Casalgrande conferma la perimetrazione trasmessa con la nota del 19 novembre 2001 prot. 11098/RIBO/DI/B per l'area di propria competenza;
Vista la nota prot. n. 9732/Ribo/D/B/P del 23 ottobre 2002 con cui si trasmette, ai sensi dell'art. 1, comma 4, della legge n. 426 del 1998, ai Comuni di Sassuolo, Maranello, Castelvetro di Modena, Casalgrande, Castellarano, Rubiera e per conoscenza alla Regione Emilia Romagna, la nuova proposta di perimetrazione del sito integrata secondo le predette indicazioni dei Comuni;
Vista la nota prot. 12058 del 28 ottobre 2002 con cui il Comune di Castellarano conferma la perimetrazione, trasmessa con la nota prot. n. 9732/Ribo/D/B/P del 23 ottobre 2002;
Vista la nota prot. 19912 del 5 novembre 2002 con cui il Comune di Maranello esprime parere favorevole sulla perimetrazione trasmessa con la nota prot. 9732/Ribo/D/B/P del 23 ottobre 2002;
Vista la nota prot. 14996 del 5 novembre 2002 con cui il Comune di Casalgrande esprime parere favorevole alla perimetrazione trasmessa con la nota prot. n. 9732/Ribo /D/B/P del 23 ottobre 2002;
Vista la nota prot. 16481/1.5.2 del 13 novembre 2002 con cui il Comune di Rubiera conferma la perimetrazione trasmessa con la nota prot. n. 9732/Ribo /D/B/P del 23 ottobre 2002;
Vista la nota prot. 12534 del 21 novembre 2002 con cui il Comune di Castelvetro di Modena conferma la perimetrazione trasmessa con la nota prot. n. 9732/Ribo/D/B/P del 23 ottobre 2002;
Vista la nota della Regione Emilia prot. n. AMB/DM/02/37019 del 19 dicembre 2002 con la quale conferma "in accordo e per conto dei Comuni interessati" la perimetrazione trasmessa con la nota prot. n. 9732/Ribo/D/B/P del 23 ottobre 2002;
Considerato che sulle aree cosi' come sopra individuate saranno effettuate attivita' di caratterizzazione per accertare le effettive condizioni di inquinamento al fine di pervenire alla individuazione del perimetro definitivo;

DECRETA

Articolo 1

Le aree da sottoporre ad interventi di caratterizzazione, di messa in sicurezza d'emergenza, di bonifica, ripristino ambientale e ad attivita' di monitoraggio, sono individuate all'interno del perimetro provvisorio indicato nella cartografia in scala 1:120.000, allegata al presente Decreto.
La cartografia ufficiale e' conservata in originale presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio ed in copia conforme presso la Regione Emilia Romagna.
L'attuale perimetrazione non esclude l'obbligo di bonifica rispetto ad eventuali, ulteriori aree che dovessero risultare inquinate e che attualmente, sulla base delle indicazioni degli Enti locali, non sono state sono state individuate con il presente Decreto.
La perimetrazione potra' essere modificate con Decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio nel caso in cui dovessero emergere altre aree con una possibile situazione di inquinamento, tale da rendere necessari ulteriori accertamenti analitici e/o interventi di bonifica.
 
Art. 2

Il presente Decreto, con l'allegato, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Roma, 26 febbraio 2003

Il Ministro: MATTEOLI

Registrato alla Corte dei conti il 14 aprile 2003 Ufficio di controllo sugli atti dei Ministeri delle Infrastrutture ed assetto del territorio, registro n. 1, foglio n. 256
 
----> Vedere cartografia di pag. 36 <----
 
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