Gazzetta n. 123 del 29 maggio 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI |
DECRETO 13 marzo 2003 |
Determinazione della misura dei contributi conto interessi, anno 2003. |
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IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI Visto il decreto-legge 14 gennaio 1994, n. 26, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° marzo 1994, n. 153, recante: «Interventi urgenti in favore del cinema», ed in particolare l'art. 20; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico delle imprese ed in particolare l'art. 2, comma 2; Visto il decreto legislativo 21 dicembre 1998, n. 492, e in particolare l'art. 6, comma 1, lettera b); Visto il decreto ministeriale 17 ottobre 2000, n. 390, con il quale e' stato adottato il «Regolamento recante disposizioni per la definizione delle condizioni, della misura e delle modalita' di erogazione dei contributi in favore dell'esercizio cinematografico» ed in particolare l'art. 2, comma 2, che dispone, tra l'altro, che il Ministro per i beni e le attivita' culturali determini con proprio decreto la misura del contributo in conto interessi - in favore dell'esercizio cinematografico - da erogarsi in termini percentuali rispetto al tasso di riferimento per il credito industriale, vigente al momento della stipula del contratto di mutuo; Visto il decreto ministeriale 16 gennaio 2003 con il quale, in attuazione del citato decreto legislativo n. 123/1998, il Ministro delle attivita' produttive ha determinato, in conformita' con le disposizioni dell'Unione europea, al 4,80 per cento il tasso da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore delle imprese per l'anno 2003; Rilevata pertanto l'esigenza di procedere alla determinazione della misura del contributo in conto interessi, da erogarsi per l'anno 2003, ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto ministeriale n. 390/2000, prendendo come parametro di riferimento il tasso fissato dal succitato decreto ministeriale 16 gennaio 2003; Sentita la Commissione consultiva per il credito cinematografico nella seduta del 12 marzo 2003; Ritenuto di procedere alla determinazione della misura del suddetto contributo in un importo non supriore al 70% del tasso stabilito dal contratto di mutuo, e comunque non oltre il 70% del tasso di riferimento fissato dal decreto ministeriale 16 gennaio 2003 e, limitatamente agli investimenti di cui all'art. 20, comma 3, del decreto-legge del 14 gennaio 1994, n. 26, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° marzo 1994, n. 153, in un importo non superiore al 75% del tasso stabilito dal contratto di mutuo, e comunque non oltre il 75% del tasso di riferimento fissato dal decreto ministeriale 16 gennaio 2003; Decreta: Art. 1. 1. La misura del contributo in conto interessi da erogarsi per l'anno 2003 ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto ministeriale 17 ottobre 2000, n. 390, e' determinata in un importo non superiore al 70% del tasso stabilito dal contratto di mutuo, e comunque non oltre il 70% del tasso di riferimento fissato dal decreto ministeriale 16 gennaio 2003. 2. Limitatamente agli investimenti di cui all'art. 20, comma 3, del decreto-legge del 14 gennaio 1994, n. 26, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° marzo 1994, n. 153, la misura del contributo di cui al comma 1 e' determinata in un importo non superiore al 75% del tasso stabilito dal contratto di mutuo, e comunque non oltre il 75% del tasso di riferimento fissato dal decreto ministeriale 16 gennaio 2003. Il presente decreto sara' trasmesso per la registrazione ai competenti organi di controllo e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 13 marzo 2003 Il Ministro: Urbani Registrato alla Corte dei conti il 10 aprile 2003 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 1, foglio n. 286 |
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