Gazzetta n. 125 del 31 maggio 2003 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 maggio 2003 |
Estensione territoriale della dichiarazione dello stato di emergenza a seguito di una eccezionale tromba d'aria verificatasi il giorno 15 settembre 2002 nel comune di Modica, anche al territorio dei comuni di Ragusa, Ispica e Chiaramonte Gulfi, Rosolini e Licodia Eubea. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEl MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 29 novembre 2002, con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 dicembre 2003, lo stato di emergenza a seguito di una eccezionale tromba d'aria verificatasi nel territorio della regione Sicilia, comune di Modica (Ragusa) il giorno 15 settembre 2002; Vista la nota n. 650 del 14 febbraio 2003, del Dipartimento della protezione civile della regione Siciliana, con la quale e' stata avanzata richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza anche per il territorio di alcuni comuni delle province di Siracusa, Ragusa e Catania, in relazione ai gravi danni causati da una tromba d'aria e da una violenta grandinata abbattutasi il 15 settembre 2002; Considerato che, al fine di verificare l'entita' e la consistenza dei danni causati sul territorio delle province siciliane dalla sopra citata tromba d'aria del 15 settembre 2002, sono stati effettuati dei sopraluoghi dai tecnici del Dipartimento della protezione civile; Considerato che l'eccezionale fenomeno metereologico sopra cennato ha causato ingenti e gravi danni alle infrastrutture pubbliche e private nei territori dei comuni di Ragusa, Ispica e Chiaramonte Gulfi in provincia di Ragusa, Rosolini in provincia di Siracusa e Licodia Eubea in provincia di Catania; Considerato, inoltre, che e' necessario fronteggiare la situazione determinatasi mediante l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Ritenuto quindi necessario attuare tutti gli interventi straordinari per il superamento dell'emergenza, ricorrendo nel caso di specie, i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la delibera della Giunta regionale siciliana n. 304 del 2002; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 23 maggio 2005;
Decreta:
Ad integrazione della dichiarazione dello stato di emergenza del 29 novembre 2002 nel territorio del comune di Modica ed ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto in premessa, e' dichiarato, fino al 31 dicembre 2003, lo stato di emergenza anche nel territorio dei comuni di Ragusa, Ispica e Chiaramonte Gulfi (Ragusa), Rosolini (Siracusa) e Licodia Eubea (Catania), a seguito di una eccezionale tromba d'aria verificatasi il giorno 15 settembre 2002. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 maggio 2003 Il Presidente: Berlusconi |
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