Gazzetta n. 127 del 4 giugno 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |
DECRETO 9 maggio 2003 |
Revoca dell'autorizzazione concessa con decreto ministeriale 20 giugno 2001 al laboratorio denominato «ARPA - Agenzia regionale per la prevenzione e l'ambiente dell'Emilia-Romagna - Sezione provinciale di Parma», ad eseguire per l'intero territorio nazionale, analisi ufficiali nel settore vitivinicolo, compresi i Paesi ove e' previsto il marchio INE. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari e la tutela del consumatore Visto il regolamento CEE n. 2676/90 della Commissione del 17 settembre 1990 che determina i metodi d'analisi comunitari da utilizzare nel settore del vino; Visto il regolamento CE n. 1493 del Consiglio del 17 maggio 1999, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, che all'art. 72 prevede la designazione, da parte degli Stati membri, dei laboratori autorizzati ad eseguire analisi ufficiali nel settore vitivinicolo; Visto il decreto legislativo 26 maggio 1997, n. 156, recante attuazione della direttiva 93/99/CEE concernente misure supplementari in merito al controllo ufficiale dei prodotti alimentari che individua all'art. 3 i requisiti minimi dei laboratori che effettuano analisi finalizzate a detto controllo e tra essi la conformita' ai criteri generali stabiliti dalla norma europea EN 45001; Vista la circolare ministeriale 13 gennaio 2000, n. 1, recante modalita' per il rilascio delle autorizzazioni ai laboratori adibiti al controllo ufficiale dei prodotti a denominazione di origine e ad indicazione geografica, registrati in ambito comunitario, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 55 del 7 marzo 2000; Visto il decreto ministeriale 20 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 183 dell'8 agosto 2001, con il quale il laboratorio denominato ARPA - Agenzia regionale per la prevenzione e l'ambiente dell'Emilia-Romagna - Sezione provinciale di Parma, accreditato dall'organismo SINAL (Sistema nazionale per l'accreditamento dei laboratori) ad effettuare le prove di analisi indicate nell'elenco allegato del predetto decreto, e' stato autorizzato ad eseguire per l'intero territorio nazionale prove di analisi e a rilasciare certificati di analisi nel settore vitivinicolo, effettuati presso il predetto laboratorio, aventi valore ufficiale, anche ai fini della esportazione fino all'8 agosto 2004 a condizione del mantenimento del requisito dell'accreditamento delle prove autorizzate; Considerato che l'accreditamento rilasciato dal SINAL produce i corrispondenti effetti fino alla data del 31 dicembre 2002; Considerato altresi', che su richiesta di questa amministrazione, il predetto organismo SINAL ha comunicato con nota datata 2 maggio 2003, numero di protocollo 6384/03/PB/pb che il laboratorio in argomento non ha presentato istanza di rinnovo dello scaduto accreditamento; Ritenuto che si sono concretizzate le condizioni preclusive al mantenimento del provvedimento autorizzatorio citato in precedenza e conseguentemente l'esigenza di procedere alla revoca del predetto provvedimento; Decreta: Articolo unico L'autorizzazione concessa con decreto ministeriale 20 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 183 dell'8 agosto 2001, al laboratorio denominato «ARPA - Agenzia regionale per la prevenzione e l'ambiente dell'Emilia-Romagna - Sezione provinciale di Parma», al rilascio per l'intero territorio nazionale dei certificati di analisi ufficiali nel settore vitivinicolo, compresi i Paesi ove e' previsto il marchio INE e' revocata a decorrere dalla data del presente decreto. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 9 maggio 2003 Il direttore generale: Abate |
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