Gazzetta n. 128 del 5 giugno 2003 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 19 dicembre 2002
Legge n. 443/2001 - Primo programma delle opere strategiche. Interventi per l'emergenza idrica nel Mezzogiorno continentale ed insulare: completamento del riordino ed ammodernamento degli impianti irrigui ricadenti nel comprensorio dx Ofanto e dx Rendina in Agro di Lavello. (Deliberazione n. 140/2002).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001 e che, al comma 1 del medesimo articolo, prevede l'automatico inserimento degli interventi previsti dal programma, nelle intese istituzionali di programma e degli accordi di programma quadro nei comparti idrici ed ambientali;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 433/2001, autorizza limiti di impegno quindicennali per la progettazione e realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, per l'individuazione dei soggetti autorizzati a contrarre mutui ed a effettuare altre operazioni finanziarie, per la definizione delle modalita' di erogazione delle somme dovute dagli istituti finanziari ai mutuatari e per la quantificazione delle quote da utilizzare per le attivita' di progettazione, istruttoria e monitoraggio;
Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2201, ed in particolare il comma 1 dell'art. 2 che attribuisce al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la promozione delle attivita' tecniche e amministrative occorrenti ai fini della progettazione e approvazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 s.o.), con la quale questo Comitato ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il primo programma delle opere strategiche conferendo carattere programmatico al quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della suddetta delibera, con la riserva di procedere successivamente alla ricognizione delle diverse fonti di finanziamento disponibili per ciascun intervento;
Visto in particolare l'allegato 1 della predetta delibera che riporta nel sottosistema schemi idrici gli «Interventi per l'emergenza idrica nel Mezzogiorno continentale e insulare», per un costo complessivo di 4.641,398 milioni di euro e una previsione di spesa per il triennio 2002-2004 pari a 2.478,477 milioni di euro e l'allegato 3 della stessa delibera che riporta il piano degli schemi idrici per ciascuna regione, destinando alla regione Puglia la quota di 900,701 milioni di euro dei predetti fondi per gli interventi indicati nel medesimo allegato tra cui il completamento del riordino ed ammodernamento degli impianti irrigui ricadenti nel comprensorio dx Ofanto e dx Rendina in Agro Lavello;
Visto il documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) 2003-2006, che, tra l'altro, evidenzia, all'interno del programma approvato con la citata delibera, gli interventi che, per la dimensione, incisivita' sul territorio nazionale e rilevanza su scala internazionale, rappresentano le opere chiave dell'azione avviata dal Governo nel settore infrastrutturale e tra i quali figurano gli «Interventi per l'emergenza idrica nel Mezzogiorno continentale e insulare»;
Vista la nota n. 13312/2002/S.P., del 18 dicembre 2002, con la quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso, tra l'altro, per gli «Interventi per l'emergenza idrica nel Mezzogiorno continentale e insulare», la relazione istruttoria sul «Completamento del riordino ed ammodernamento degli impianti irrigui ricadenti nel comprensorio dx Ofanto e dx Rendina in Agro di Lavello», proponendo per questo intervento un finanziamento di 20,00 milioni di euro a carico delle risorse della legge n. 166/2002;
Considerato che l'Accordo di programma ex art. 17 della legge 5 gennaio 1994, n. 36, sottoscritto il 5 agosto 1999 tra le regioni Puglia e Basilicata ed il Ministero dei lavori pubblici (ora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) ha individuato le risorse idriche necessarie al soddisfacimento dei fabbisogni potabili, irrigui ed industriali delle due regioni e di conseguenza le infrastrutture da realizzare per conseguire tale risultato;
Considerato che gli interventi inseriti negli Accordi di programma ex art. 17 della legge 5 gennaio 1994, n. 36, e nelle intese istituzionali Stato-regioni sottoscritte ai sensi dell'art. 2, comma 203, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, nonche' gli interventi inclusi nella programmazione regionale o statale in materia idrica devono essere ricompresi, ai sensi dell'art. 2 delle ordinanze del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile, n. 3187 e n. 3188 del 22 marzo 2002, in un programma di interventi urgenti e necessari per fronteggiare la situazione di crisi idrica redatto dal commissario delegato-presidente della regione Basilicata e dal commissario delegato-presidente della regione Puglia, ognuno rispettivamente per la regione di propria competenza;
Ritenuto di condividere la proposta di assegnazione di risorse per l'intervento in questione anche in considerazione della situazione di crisi di approvvigionamento idrico della regione Puglia;
Ritenuto di quantificare la quota annua massima di contributo da assegnare all'intervento in questione, in relazione alla proposta di finanziamento emersa a seguito dell'istruttoria svolta dall'Amministrazione proponente e tenendo conto del saggio d'interesse praticato dalla Cassa depositi e prestiti alla data della presente delibera per le operazioni di mutuo di durata sino a quindici anni;
Udita la relazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministero dell'economia e delle finanze;
Prende atto della relazione istruttoria trasmessa dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e indicata nelle premesse, dalla quale emerge:
sotto l'aspetto tecnico:
che, in armonia con l'accordo di programma ex art. 17 della legge 5 gennaio 1994, n. 36, sottoscritto il 5 agosto 1999 tra le regioni Puglia e Basilicata ed il Ministero dei lavori pubblici (ora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti), il presidente della regione Puglia e il Sottosegretario del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, delegato alla stipula degli accordi di programma interregionali, hanno perfezionato e sottoscritto in data 11 dicembre 2002 un accordo attuativo per il «Completamento del riordino e dell'ammodernamento degli impianti irrigui ricadenti nel comprensorio destra Ofanto e destra Rendina in agro di Lavello» individuando quale soggetto aggiudicatore dell'intervento il Consorzio di bonifica del Vulture e Alto Bradano;
che l'intervento ammoderna il sistema irriguo gestito dal Consorzio di bonifica del Vulture e Alto Bradano, recuperando le risorse idriche dell'Ofanto per destinarle all'idroesigenza potabile dell'ATO Puglia;
che la regione Puglia, con nota del 28 ottobre 2002, prot. 2888/FC, nell'ambito della legge obiettivo ed in particolare della delibera CIPE n. 121/2001 - Schemi idrici per il Sud, ha individuato quale opera prioritaria l'intervento di cui si propone il finanziamento;
che il soggetto aggiudicatore, con nota prot. n. 5538 del 16 dicembre 2002, inviata al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ha dichiarato che il progetto dell'opera e' disponibile a livello esecutivo e per quanto attiene l'iter approvativo ha fatto presente che:
la procedura di VIA, cosi' come richiesto dalla vigente normativa in materia, e' stata emessa dal Dipartimento ambiente della regione Basilicata nella sua veste semplificata (SIA) ed e' attualmente in fase di inoltro al Consorzio;
le restanti approvazioni e/o autorizzazioni, sono state rilasciate dai competenti organi;
sotto l'aspetto finanziario:
che con riferimento a quanto evidenziato dalla scheda tecnica della regione Puglia il costo di realizzazione previsto per l'intervento in questione e' di 20,00 milioni di euro;
che il finanziamento proposto e' di importo pari a milioni di euro 20,00, a valere sui fondi di cui all'art. 13 della legge n. 166/2002, ed e' cosi' articolato: 10,00 milioni di euro per l'anno 2003 e 10,00 milioni di euro per l'anno 2004;
Delibera:
1. All'intervento relativo al «Completamento del riordino ed ammodernamento degli impianti irrigui ricadenti nel comprensorio destra Orfanto e destra Rendina in Agro di Lavello» e' assegnato l'importo complessivo di 20,00 milioni di euro in termini di volume di investimento articolati in 10,00 milioni di euro per l'anno 2003 e 10,00 milioni di euro per l'anno 2004.
L'onere relativo a ciascuna annualita' del triennio considerato viene imputato sul limite di impegno quindicennale autorizzato dall'art. 13 della legge n. 166/2002 per la stessa annualita'. La quota annua di contributo non potra' comunque superare l'importo di 1,04 milioni di euro per limite relativo all'anno 2003 e l'importo di 1,04 milioni di euro per il limite relativo all'anno 2004.
L'importo in questione sara' erogato successivamente all'approvazione definitiva del progetto esecutivo nelle forme previste dalla vigente normativa, e previa verifica dell'effettivo costo dell'intervento anche alla luce di eventuali disponibilita' derivanti da altre disposizioni.
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dara' attuazione alla presente disposizione con le procedure previste dalla norma richiamata.
2. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad instaurare un adeguato meccanismo di monitoraggio ed a svolgere gli adempimenti necessari per consentire a questo Comitato di assolvere ai compiti di vigilanza previsti dall'art. 2, comma 2, lettera d) del decreto legislativo n. 190/2002.
Roma, 19 dicembre 2002

Il Presidente delegato
Tremonti

Il segretario del CIPE
Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 20 maggio 2003
Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 3 Economia e finanze, foglio n. 314
 
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