Gazzetta n. 131 del 9 giugno 2003 (vai al sommario)
REGIONE LOMBARDIA
ORDINANZA 11 ottobre 2002
Approvazione del contratto di comodato da stipularsi con la societa' I.L.I.M. S.r.l. relativo all'utilizzo del terreno ove verra' allestita la struttura temporanea da adibire ad Aula Consiliare del Consiglio Regionale della Lombardia e degli spazi di rappresentanza degli Organi regionali. (Ordinanza n. 14).

IL COMMISSARIO DELEGATO

PREMESSO che:

- con DPCM in data 3 maggio 2002 e' stato dichiarato lo stato di
emergenza nel territorio della citta' di Milano fino al tutto il 31
dicembre 2002, in relazione agli ingenti danni conseguenti
all'evento che ha interessato il giorno 18 aprile la sede della
Regione Lombardia; - con Ordinanza del 7 giugno 2002 n. 3219 il Ministro dell'Interno -
Delegato per il Coordinamento della Protezione Civile - ha nominato
Commissario Delegato per la realizzazione degli interventi urgenti
ed indifferibili finalizzati a fronteggiare l'emergenza l'Assessore
agli Affari Generali e Personale della Regione Lombardia (art. 1); - con Ordinanza n. 10 del 7 agosto 2002 e' stata esperita procedura
negoziata ex art. 41 comma 1, n. 4 - 5 e 6 del R.D. 23.05.1924 n.
827, in deroga all'art. 9 del D.Lgs. n. 358/92 ex art. 3
dell'Ordinanza Ministeriale n. 3219/2002 per l'affidamento della
fornitura a noleggio di struttura temporanea ove riallocare l'Aula
Consiliare del Consiglio Regionale della Lombardia e degli spazi di
rappresentanza degli Organi Regionali; - la procedura prevedeva che l'allestimento di tale struttura su area
concessa gratuitamente all'Amministrazione Regionale nell'ambito di
un terreno che l'Amministrazione stessa sta acquisendo in
proprieta' e dove intende costruire una nuova sede per i propri
uffici amministrativi:

VISTA la nota in data 25.07.2002 con la quale la societa' I.L.I.M. s.r.l., proprietaria dell'area interessata manifesta la disponibilita' a concedere gratuitamente l'utilizzo di tale terreno, previa sottoscrizione di apposito contratto di comodato, che allegato al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale;
RITENUTO di dover stipulare l'atto di comodato con la societa' I.L.I.M. s.r.l. al fine di regolarizzare l'utilizzo gratuito dell'area, meglio evidenziata nell'atto stesso ed alle condizioni ivi contenute, ove verra' allestita la struttura temporanea da parte della societa' aggiudicataria della procedura negoziata giusta Ordinanza n. 10 del 7 agosto 2002;

DISPONE

Art. 1 - di approvare, per le motivazioni in premessa addotte, il contratto di comodato da stipulare con la societa' I.L.I.M. s.r.l. - Via Melchiorre Gioia n. 35 - Milano, relativo all'utilizzo gratuito dell'area, ove verra' insediata la struttura temporanea necessaria alla riallocazione dell'Aula Consiliare del Consiglio Regionale della Lombardia e degli spazi di rappresentanza degli Organi Regionali, giusta Ordinanza n. 10 del 7 agosto 2002, meglio evidenziata ed alle condizioni tutte specificate nell'allegato schema che forma parte integrante e sostanziale del presente atto.

Milano, 11 ottobre 2002

Il commissario delegato: DELLA FRERA
 
CONTRATTO DI COMODATO
Per l'utilizzo temporaneo di aree in MILANO - Via M. Gioia, 35 - 39

.ce, TRA

I.L.I.M. s.r.l, con sede in Sesto San Giovanni (MI) Viale Italia nr. 1, P. IVA 03029250960, iscritta Registro imprese nr. 255936 REA 1208927, in persona del suo Legale Rappresentante Dr. Paolo Sabatini, di seguito chiamata COMODANTE

E

GESTIONE COMMISSARIALE ex Ordinanza n. 3219 del 7.6.2002 del Ministero Dell'Interno delegato per il Coordinamento della Protezione Civile con sede presso La Regione Lombardia in Milano - Via Fabio Filzi, 22, in persona del Sig. Guido Della Frera in qualita' di Commissario Delegato di seguito chiamata COMODATARIA

Premesso

1. che la Comodante e' proprietaria delle seguenti aree, come da allegata planimetria:

A. Area sita in Milano Via Melchiorre Gioia, 35, distinta in Catasto
del Comune al Fg. 267 n. ri 31 (palazzina), 28, 30, 221, 216; B. Area sita in Milano Via Melchiorre Gioia, 39, distinta in Catasto
del Comune al Fg. 267 n. ri 21, 74, 76, 20, 19, 14, 10, 11, 12,
13, 15, 16, 17, 18.

2. che sull'area A esiste, a titolo di precario, un edificio prefabbricato ad uso ufficio.
3. che le aree in questione sono comprese nel perimetro del P.I.I. Programma Integrato di Intervento e relativo Accordo di Programma del Progetto Garibaldi-Repubblica;
4. che la Comodante ha sottoscritto un Protocollo di Intesa con il Comune di Milano in data 25.07.2000, e' azionista della Sviluppo Garibaldi Repubblica S.p.A., ed ha rilasciato alla detta Societa' un Mandato Collettivo irrevocabile con Rappresentanza per l'attuazione del Progetto, anche nell'interesse del Comune di Milano;
5. che e' stato creato un comparto edificatorio ai sensi dell'Art. 23 della L. 1150/1942, in virtu' del quale le aree A. e B. danno luogo a diritti edificatori trasferibili e permutabili, all'interno del perimetro da Progetto, e costituiscono, obbligatoriamente, puro sedime delle edificazioni ivi destinate dal Progetto;
6. che il Progetto, peraltro ancora in corso di approvazione, prevede che sui lotti A. e B. (e su altra area adiacente) saranno realizzati gli uffici della Regione Lombardia;
7. che la Regione Lombardia ha richiesto di poter utilizzare anticipatamente l'area corrispondente al lotto A. e l'edificio prefabbricato esistente per realizzarvi in via provvisoria una struttura da adibire a sede dell' Aula Consiliare del Consiglio regionale e spazi di rappresentanza degli Organi Regionali;

Tutto cio' premesso si conviene quanto segue:

Articolo 1

Le suddette premesse formano parte integrante del presente Contratto.

Articolo 2

La Comodante concede in comodato alla Comodataria, l'uso dell'Area corrispondente al Lotto A. di cui in premessa 1), con l'esclusione della palazzina, corrispondente al mapp. 31, e dell'area ad essa antistante, delimitata con siepe ad uso parcheggio, che conservano il diritto di accesso dai cancelli di Via M. Gioia, 35.

Articolo 3

La Comodante concede altresi' alla Comodataria, l'uso dell'edificio prefabbricato, montato sull'area del Lotto A, nello stato di fatto in cui si trova ben noto alla Comodataria. Qualora la Societa' appaltatrice della Procedura negoziata esperita dal Commissario Delegato per la fornitura della struttura, di cui al punto 7 delle premesse, non ritenesse di utilizzare il prefabbricato, la Comodante consente alla Comodataria di provvedere allo smontaggio del prefabbricato stesso e alla collocazione dei componenti nell'area del Lotto B, opportunamente accatastati e protetti dalle intemperie, a condizione che, alla fine dell'utilizzo dell'area, si provveda all'eventuale ripristino della situazione quo ante su esplicita richiesta della Comodante.

Articolo 4
La Comodante precisa che l'uso concesso potra' comprendere l'esecuzione, a cura e spese della Comodataria, delle seguenti opere:

- Realizzazione di una struttura da adibire a sede dell' Aula
Consiliare del Consiglio regionale e spazi di rappresentanza degli
Organi Regionali; - Realizzazione degli ingressi sia da Via M. Gioia, 35 sia da Via
Rastelli; - Realizzazione di opere di modifica definitiva o di demolizione del
piccolo edificio di cui al mapp. 30,; - Realizzazione di ogni opera connessa con il servizio e con la
sicurezza della costruenda struttura.

La Comodataria terra' a suo carico ogni danno a persone e cose provocato dagli edifici e dalle opere, realizzati sull'area comodata.

Articolo 5

Tutte le opere dovranno preventivamente ottenere le prescritte autorizzazioni da parte delle Autorita' competenti a cura e spese della Comodataria. All'uopo, se necessario, la Comodante e' disponibile a rilasciare alla Comodataria opportuno mandato.

Articolo 6

Le opere di manutenzione e le modifiche apportate al prefabbricato esistente, alla fine del Comodato, resteranno acquisite alla Comodante, la quale, in alternativa, avra' la facolta' di ottenere dalla Comodataria la rimessa in ripristino, eventualmente limitata ad alcune opere.

Articolo 7

Il Comodato avra' la durata di mesi sedici a partire dalla data odierna; su richiesta della Comodataria, tale durata potra' essere prorogata da parte della Comodante, compatibilmente con gli obblighi derivanti dal "Mandato Irrevocabile con Rappresentanza" di cui in premessa 4 e 5 rilasciato a Sviluppo Garibaldi Repubblica s.p.a; le eventuali proroghe non potranno avere una durata totale eccedente i mesi sedici.

Articolo 8

La Comodataria, ai fini della sicurezza, si accolla l'onere della sorveglianza anche sull'area del Lotto 8, tenendo a suo carico sia il costo del personale addetto sia la messa in opera di eventuali dispositivi antintrusione. A tal fine la Comodataria avra' libero accesso su detta area. La Comodataria manleva e tiene indenne la Comodante, assumendosi ogni responsabilita' in merito, per qualsiasi danno, costo, onere e spesa possa derivare a terzi o a cose, nonche' a dipendenti, funzionari e amministratori della Comodataria, dall'uso del bene comodato.

Articolo 9

Entro il termine di durata del Comodato, la Comodataria dovra' rimettere in pristino tutta l'area secondo le richieste della Comodante, con l'esclusione dell'eventuale edificio di cui al mapp. 30, se demolito.

Articolo 10

Per quanto non pattuito con il presente atto, si applicheranno gli artt. 1803 e segg. Codice Civile.

Articolo 11

Le parti concordano che il presente atto verra' registrato solo in caso d'uso.
Letto, approvato e sottoscritto

Milano, li'........

LA COMODANTE LA COMODATARIA

CLAUSOLE INTEGRATIVE AL CONTRATTO DI COMODATO STIPULATO DAL
COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA CON LA SOCIETA' I.L.I.M.

Le parti convengono che:

- Con riferimento all'art. 5 del contratto di comodato in epigrafe le
parti precisano che la Comodante ha provveduto a sottoscrivere in
data........... la D.I.A. per le opere edificande presentate in
Comune in data........... Quanto sopra al fine di accellerare le
procedure. - La comodante chiede gli adempimenti seguenti siano assunti dalla
Comodataria a tutti gli effetti amministrativi civili e penali.
Pertanto la Comodataria, manlevandole la Comodante, si assume
l'obbligo di provvedere nei tempi prescritti dalle leggi vigenti a
perfezionare: - la nomina del responsabile dei lavori; - la nomina del coordinatore della sicurezza in fase di
progettazione; - la nomina del coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione; - il piano della sicurezza; - la notifica preliminare all' ASL e all'Ufficio del Lavoro; - comunicazione al Comune della fine lavori; - certificato di collaudo finale per conformita' delle opere al
progetto presentato.

LA COMODANTE LA COMODATARIA
 
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