LA COMMISSIONE PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI Letta la legge n. 184/1983 come modificata, dalla legge 31 dicembre 1998, n. 476 e dalla legge n. 149/2001; Letta la delibera n. 120/2002/AE/ALBO del 14 novembre 2002, contenente il nuovo albo degli enti autorizzati ai sensi dell'art. 39-ter; Letta la delibera n. 121/2002 del 14 novembre 2002, relativa all'approvazione del bando riguardante il «Finanziamento di progetti di sussidiarieta' per gli anni 2003-2004 da realizzarsi nell'ambito dello stanziamento di competenza previsto per l'anno finanziario 2002», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 29 novembre 2002 - serie generale - n. 280; Rilevato che sono stati presentati 17 progetti e che tutti sono prevenuti entro i termini previsti dal citato bando; Considerato che nel bando e' espressamente previsto che la Commissione adozioni internazionali, in sede di valutazione, avrebbe «privilegiato i progetti avente come obiettivo»: a) la deistituzionalizzazione e l'accoglienza dei minori in affidamento familiare o in casa famiglia; b) la riduzione del fenomeno dei «bambini di strada» mediante la costituzione di case famiglia, di laboratori per l'apprendistato giovanile a favore di adolescenti e/o di «focolari» ove possa svilupparsi in modo equilibrato dei minori; c) l'aiuto alle madri adolescenti per acquisire competenza genitoriale e sviluppare una corretta relazione di attaccamento; d) la valorizzazione di risorse locali e di istituzioni interessate dei Paesi ove si realizza il progetto, impegnate nella crescita della cultura dell'accoglienza, in grado di assicurare negli anni successivi il proseguimento dell'iniziativa promossa, affinche' non si vanifichi il beneficio dell'intervento svolto e delle risorse impregnate. Considerato che la Commissione per le adozioni internazionali prima di passare all'esame dei progetti presentati dagli enti, ai fini della valutazione, ha stabilito i criteri in base ai quali attribuire un punteggio, criteri ritenuti adeguati - alla luce della rigorosa interpretazione del superiore interesse del minore - ai fini del proseguimento degli obiettivi indicati nel bando; Considerato che i suddetti criteri sono stati raggruppati in 6 ambiti di valutazione, come di seguito riportati: corrispondenza del progetto ad uno o piu' degli obiettivi del bando; metodologia attuata; coinvolgimento di istituzioni locali pubbliche e/o private; concretezza del progetto; conoscenza della realta' locale; numero dei beneficiari e risultati attesi; Premesso che, la Commissione per le adozioni internazionali ha ritenuto di attribuire ai progetti un massimo di 35 punti, secondo le seguenti modalita': da 0 a 10 punti per il livello di corrispondenza del progetto agli obiettivi indicati nel bando (numero degli obiettivi); da 0 a 5 punti per la metodologia attuata; da 0 a 5 punti per il coinvolgimento in loco di istituzioni pubbliche e/o private ed organizzazioni locali; da 0 a 5 punti per la concretezza del progetto; da 0 a 5 punti per la conoscenza della realta' locale; da 0 a 5 punti per il numero dei beneficiari e per i risultati attesi; Considerato inoltre che la Commissione per le adozioni internazionali, ai fini dell'approvazione finale ha tenuto conto: dell'entita' del finanziamento richiesto; dell'entita' dell'apporto dei singoli enti, in termini di cofinanziamento o di risorse (personale o altro); del coinvolgimento di altre istituzioni italiane e straniere; della diversificazione dei Paesi e degli ambiti territoriali destinatari delle attivita' di intervento; Rilevato che il progetto denominato «Natalya intervento per la sussidiarieta' volto a prevenire e contrastare il fenomeno dell'abbandono dei minori nei Pasei di origine», presentato dagli enti Arcobaleno, Ariete e I Fiori Semplici, non e' stato classificato in quanto gli obiettivi indicati (laboratorio di sartoria per adolescenti e giovani donne) non rispondono a quelli previsti dal bando pur essendo meritevoli di essere sostenuti; Considerato che, dall'attribuzione del punteggio come sopra specificato, e' conseguita la graduatoria di cui al prospetto allegato che forma parte integrante della presente delibera; Considerato che, in base alla graduatoria e alla ripartizione delle risorse, risultano approvati i seguenti progetti: per l'area geografica dell'Asia: «Progetto Bagri-mother and child nest welfare association go» e «Centro Sociale»; per l'area geografica del Centro e Sud America: «Progetto per la prevenzione dell'abbandono ed il reinserimento sociale delle madri adolescenti e dei loro figli», «Escola agricola famiglia», «Progetto Lima-Caritas di Lima-Vicaria de la Caridad», «Famiglia unidas em teixeira de freitas», «Centro integrato di servizi per l'infanzia», «Collegio amigos de Italia»; per l'area geografica dell'Europa orientale: «Hansel e Gretel 2», «Zubrenok, programma di aiuto e sostegno alle istituzioni della Bielorussia per l'istruzione/l'organizzazione di una casa famiglia per minori», «Protezione, sostegno e reinserimento sociale di ragazze madri prive di tutela»; Considerato che l'onere complessivo, a copertura dei finanziamenti richiesti, rientra pienamente nello stanziamento di Euro 1.600.000,00 previsto dal bando e che le singole voci dei progetti sono tutte finanziabili; Approva all'unanimita' il finanziamento dei progetti nella misura di seguito indicata: 1) «Progetto Bagri- mother and child nest welfare Association N.G.O.» da realizzarsi in Pakistan-ambito territoriale-Karachi, presentato dagli enti N.A.A.A. (Nucleo assistenza adozioni e affido), ARIETE e I Fiori Semplici-Onlus, coordinatore del progetto ente N.A.A.A., finanziamento approvato Euro 118.820,00; 2) «Progetto per la prevenzione dell'abbandono e il reinserimento sociale delle madri adolescenti e dei loro figli» da realizzarsi in Colombia-ambito territoriale-Citta' di Pasta, presentato dagli enti C.I.A.I. (Centro italiano aiuti per l'infanzia), Amici Trentini, Istituto La Casa e Senza Frontiere, coordinatore del progetto ente C.I.A.I., finanziamento approvato Euro 229.432,80; 3) «Escola agricola familia» da realizzarsi in Brasile-ambito territoriale lo Stato di Tocantins, presentato dagli enti A.M.I. (Amici missioni indiane-Onlus), N.O.V.A. (Nuovi orizzonti per vivere l'adozione), Rete Speranza, coordinatore del progetto l'ente A.M.I., finanziamento approvato Euro 232.788,42; 4) «Centro sociale» da realizzarsi in Vietnam-ambito territoriale la provincia di Thai Nguyen, presentato dagli enti C.I.F.A. (Centro internazionale per l'infanzia e la famiglia), AiBi (Amici dei bambini), Comunita' di S. Egidio - ACAP, coordinatore l'ente CIFA, finanziamento approvato Euro 69.757,00; 5) «Zubrenok, programma di aiuto e sostegno alle istituzioni della Bielorussia per l'istituzione/l'organizzazione di una casa famiglia per minori» da realizzarsi in Bielorussia-ambito territoriale rione di Miadelsk-Minsk, presentato dagli enti Ariete, N.A.A.A. (Nucleo assistenza adozioni e affido), I Fiori Semplici-Onlus, Brutia (Associazione per l'adozione internazionale) e Abbraccio, coordinatore del progetto l'ente Ariete, finanziamento approvato Euro 153.600,00; 6) «Protezione, sostegno e reinserimento sociale di ragazze madri prive di tutela» da realizzarsi in Bulgaria-ambito territoriale Sofia, presentato dagli enti AiBi (Amici dei bambini) A.N.P.A.S. (Associazione nazionale pubbliche assistenze), C.I.F.A. (Centro internazionale per l'infanzia e la famiglia), coordinatore del progetto l'ente AiBi, finanziamento approvato Euro 160.000,00; 7) «Progetto Lima-Caritas di Lima-Vicaria de la Caridad» da realizzarsi in Peru-ambito territoriale Lima, presentato dagli enti N.A.A.A. (Nucleo adozioni e affido), Ariete e I Fiori Semplici-Onlus, coordinatore del progetto l'ente N.A.A.A., finanziamento approvato Euro 154.050,00; 8) «Famiglia unidas em teixeira de freitas» da realizzarsi in Brasile-ambito territoriale lo Stato di Bahia, presentato dagli enti SJAMO, In Cammino per la famiglia e C.I.F.A. (Centro internazionale per l'infanzia e la famiglia), coordinatore del progetto l'ente SJAMO, finanziamento approvato Euro 105.960,00; 9) «Centro integrato di servizi per l'infanzia» da realizzarsi in Brasile-ambito territoriale lo Stato di Minas Geiras, presentato dagli enti SJAMO, In Cammino per la famiglia, Gruppo di Volontariato Solidarieta' C.I.F.A. (Centro internazionale per l'infanzia e la famiglia), coordinatore del progetto l'ente SJAMO, finanziamento approvato Euro 127.578,00; 10) «Collegio amigos de Italia» da realizzarsi in Bolivia-ambito territoriale Santa Cruz della Sierra Fiscalia, presentato dagli enti Associazione Teresa Scalfati, Famiglia e Minori e Ariete, coordinatore del progetto l'ente Associazione Teresa Scalfati, finanziamento approvato Euro 73.055,40; 11) «Hansel e Gretel 2» da realizzarsi in Moldova, Ucraina e Romania-ambito territoriale Chisinau, Kiev, Gorodezki, Focsian e Hunedoara, presentato dagli enti denominati A.I.A.U. (Associazione in aiuti umanitari), A.I.P.A. (Associazione italiana pro adozioni-Onlus Ergo Pueros), A.S.A. (Associazione siciliana adozioni), Cuore e S.O.S. Bambino International Adoption, coordinatore del progetto l'ente A.I.A.U., finanziamento richiesto Euro 283.300,00 finanziamento concesso Euro 174.958,38; Dispone: La comunicazione della presente delibera agli enti coordinatori dei progetti approvati e finanziati. La pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della presente delibera. Cosi' deciso in Roma, 14 maggio 2003 La presidente Cavallo Il coordinatore della segreteria tecnica Vinci |