IL DIRETTORE GENERALE degli ammortizzatori sociali e degli incentivi alla occupazione Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223, recante, tra l'altro, norme in materia di mobilita'; Visto, in particolare, l'art. 7, commi 1 e 2 della sopra richiamata legge n. 223/1991; Visto l'art. 1, comma 10, del decreto-legge n. 346 del 24 novembre 2000; Visto l'art. 78, comma 33 della legge 23 dicembre 2000, n. 388; Visto l'art. 2, comma 1, lettera b) del decreto-legge 3 maggio 2001, n. 158, convertito, senza modificazioni, dalla legge 2 luglio 2001, n. 248; Visto l'art. 4 del decreto n. 30012 del 6 giugno 2001, del Ministro del lavoro, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, adottato ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera b), del decreto-legge 3 maggio 2001, n. 158, convertito, senza modificazioni, dalla legge 2 luglio 2001, n. 248; Visto l'art. 52, comma 46, della legge 28 dicembre 2001, n. 448; Visto il decreto n. 31058 del 24 maggio 2002, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, con il quale e' stata autorizzata la concessione della proroga del trattamento di mobilita' ai sensi del citato art. 52, comma 46, della legge n. 448/2001, fino al 31 dicembre 2002, in favore di un numero massimo di 133 lavoratori ex dipendenti dalle societa' Cartiera di Arbatax, Arbatax 2000 e Calzaturificio I.C.S.; Visto l'art. 41, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, che prevede, nel caso di programmi finalizzati alla gestione di crisi occupazionali ovvero miranti al reimpiego di lavoratori coinvolti in detti programmi, che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, puo' disporre, entro il 31 dicembre 2003, proroghe di trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria, di mobilita' e di disoccupazione speciale, gia' previste da disposizioni di legge, anche in deroga alla disciplina vigente in materia; Visto il decreto n. 32220 del 10 aprile 2003 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, registrato alla Corte dei conti in data 7 maggio 2003, registro n. 2, foglio n. 331, con il quale si e' stabilito di poter autorizzare, in favore dei lavoratori, gia' beneficiari fino al 31 dicembre 2002 delle proroghe dei trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria, di mobilita' e di disoccupazione speciale ai sensi del citato art. 52, comma 46, della legge n. 448/2001, le proroghe degli stessi trattamenti, entro e non oltre il 31 dicembre 2003, ai sensi dell'art. 41, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289; Visto il verbale della seduta svoltasi presso la Provincia di Nuoro in data 15 maggio 2003, in cui le parti convenute hanno richiesto la proroga del trattamento di mobilita' fino al 31 dicembre 2003, ai sensi dell'art. 41, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, in favore di un massimo di 133 ex dipendenti dalle predette societa', al fine di consentire il reimpiego dei medesimi lavoratori nelle nuove iniziative imprenditoriali gia' avviate in loco; Ritenuto, pertanto, di poter concedere la proroga del trattamento di mobitita', ai sensi dell'art. 41, comma 1, della legge n. 289/2002, in favore di un numero massimo di 133 unita'; Decreta: Per le motivazioni in premessa esplicitate, ai sensi dell'art. 41, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, il trattamento di mobilita' di cui all'art. 52, comma 46, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, e' prorogato fino al 31 dicembre 2003, in favore di un numero massimo di 133 lavoratori, ex dipendenti dalle societa': Nuova Cartiera di Arbatax in A.S. - Arbatax (Nuoro); Arbatax 2000 - Arbatax (Nuoro); Calzaturificio I.C.S. - Lotzorai (Nuoro). La misura del predetto trattamento e' ridotta del 20%. Ai fini del rispetto dei limiti delle disponibilita' finanziarie, individuati dall'art. 3 del citato decreto interministeriale n. 32220 del 10 aprile 2003, l'I.N.P.S. e' tenuto a controllare i flussi di spesa afferenti all'avvenuta erogazione delle prestazioni' di cui al presente provvedimento e a darne riscontro al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell'economia e delle finanze. Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 maggio 2003 Il direttore generale: Mancini |