Gazzetta n. 142 del 21 giugno 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA SALUTE |
DECRETO 11 giugno 2003 |
Autorizzazione all'azienda ospedaliera di rilievo nazionale e di alta specializzazione Ospedale civico e Benfratelli «G. Di Cristina e M. Ascoli» di Palermo ad includere un sanitario nell'equipe autorizzata ad espletare le attivita' di trapianto di rene prelevati da cadavere a scopo terapeutico di cui al decreto ministeriale 8 giugno 1999. |
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IL DIRIGENTE del Dipartimento della tutela della salute umana, della sanita' pubblica veterinaria e dei rapporti internazionali - Direzione generale della prevenzione - Ufficio XIII
Visto il decreto ministeriale 8 giugno 1999 con il quale l'azienda ospedaliera di rilievo nazionale e di alta specializzazione Ospedale civico e Benfratelli «G. Di Cristina e M. Ascoli» di Palermo e' stata autorizzata ad espletare attivita' di trapianto di rene da cadavere a scopo terapeutico; Vista l'istanza presentata dal direttore generale dell'azienda ospedaliera di rilievo nazionale e di alta specializzazione Ospedale civico e Benfratelli «G. Di Cristina e M. Ascoli» di Palermo in data 11 aprile 2003, intesa ad ottenere l'autorizzazione ad includere nell'equipe autorizzata all'espletamento delle predette attivita' con il sopracitato decreto ministeriale il nominativo del sanitario dott. Stefano Carpino; Considerato che, in base agli atti istruttori, nulla osta alla concessione della richiesta autorizzazione; Vista la legge 2 dicembre 1975, n. 644, che disciplina i prelievi di parti di cadavere a scopo di trapianto terapeutico; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 giugno 1977, n. 409, che approva il regolamento di esecuzione della sopracitata legge; Vista la legge 13 luglio 1990, n. 198, recante modifiche delle disposizioni sul prelievo di parti di cadavere a scopo di trapianto terapeutico; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 novembre 1994, n. 694, che approva il regolamento recante norme sulla semplificazione del procedimento di autorizzazione dei trapianti; Vista la legge 1° aprile 1999, n. 91, concernente disposizioni in materia di prelievi e trapianti di organi e tessuti; Vista l'ordinanza 1° giugno 1999 del Ministro della sanita' che ha disposto in via provvisoria, in ordine al rinnovo delle autorizzazioni ed alle nuove autorizzazioni alle strutture per i trapianti; Viste le ordinanze 31 gennaio 2000, 26 luglio 2000 e 1° marzo 2001 del Ministro della sanita' nonche' l'ordinanza 8 agosto 2001 del Ministro della salute che prorogano ulteriormente l'efficacia dell'ordinanza di cui sopra; Ritenuto, in conformita' alle disposizioni recate dall'ordinanza 1° giugno 1999 del Ministro della sanita', convalidate dalle precitate ordinanze, di limitare la validita' temporale dell'autorizzazione fino alle determinazioni che la regione Sicilia adottera' ai sensi dell'art. 16, comma 1, della legge 1° aprile 1999, n. 91; Decreta: Art. 1. L'azienda ospedaliera di rilievo nazionale e di alta specializzazione Ospedale civico Benfratelli «G. Di Cristina e M. Ascoli» di Palermo e' autorizzata ad includere nell'equipe responsabile delle attivita' di trapianto di rene prelevati da cadavere a scopo terapeutico, il seguente sanitario: dott. Stefano Carpino dirigente medico di 1° livello dell'Unita' operativa di chirurgia dell'Ospedale civico e Benfratelli «G. Di Cristina e M. Ascoli» di Palermo. |
| Art. 2. Il presente decreto ha validita' fino a quando la regione Sicilia non adottera' le determinazioni di competenza ai sensi dell'art. 16, comma 1, della legge 1° aprile 1999, n. 91, e puo' essere revocato in qualsiasi momento qualora vengano a mancare, in tutto o in parte, i presupposti che ne hanno consentito il rilascio. |
| Art. 3. Il direttore generale dell'azienda ospedaliera di rilievo nazionale e di alta specializzazione Ospedale civico e Benfratelli «G. Di Cristina e M. Ascoli» di Palermo e' incaricato dell'esecuzione del presente decreto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 giugno 2003 Il dirigente: Sturvi |
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