Gazzetta n. 143 del 23 giugno 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 6 maggio 2003 |
Scioglimento della societa' cooperativa edilizia «Progetto Consedil a r.l.», in Bari. |
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IL DIRIGENTE del servizio politiche del lavoro di Bari Visto l'art. 2544 del codice civile, cosi' come modificato dall'art. 18 della legge 31 gennaio 1992, n. 59; Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400; Considerato che ai sensi del predetto art. 2544 del codice civile, l'Autorita' amministrativa di vigilanza ha il potere di disporre lo scioglimento di cui trattasi; Atteso che l'Autorita' amministrativa per le societa' cooperative ed i loro consorzi si identifica, ai sensi dell'art. 1 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato n. 1577 del 14 dicembre 1947, con il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, attualmente Ministero delle attivita' produttive; Visto il decreto della Direzione generale della cooperazione di detto Ministero del 6 marzo 1996, attualmente Direzione generale per gli enti cooperativi; Vista la convenzione per la regolamentazione e la disciplina dei rapporti tra gli uffici centrali e periferici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e gli uffici del Ministero delle attivita' produttive, per lo svolgimento delle funzioni in materia di cooperazione, sottoscritta in data 30 novembre 2001; Visto il verbale di revisione ordinaria del 18 dicembre 2002 relativo all'attivita' della societa' cooperativa appresso indicata, da cui risulta che la medesima si trova nelle condizioni previste dal precitato art. 2544 del codice civile; Considerato che non sono pervenute opposizioni da terzi, nonostante l'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 41 del 19 febbraio 2003; Decreta: La societa' cooperativa edilizia «Progetto Consedil a r.l.», con sede in Bari, posizione n. 7137/257594 costituita per rogito notaio Ernesto Fornaro in data 5 novembre 1991, repertorio n. 73227, registro imprese n. 28295, omologato dal tribunale di Bari, e' sciolta di diritto senza nomina di commissario liquidatore. Bari, 6 maggio 2003 Il dirigente: Baldi |
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