Gazzetta n. 143 del 23 giugno 2003 - PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Gazzetta n. 143 del 23 giugno 2003 (vai al sommario)

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 maggio 2003

Nomina del prof. ing. Pierluigi Ridolfi a componente dell'Autorita' per l'informatica nella pubblica amministrazione.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
Visto il decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, e, in particolare, l'art. 4 con il quale e' stata istituita l'Autorita' per l'informatica nella pubblica amministrazione;
Visto il proprio decreto in data 20 aprile 1993 e i successivi decreti di nomina, conferma e sostituzione, con i quali e' stato costituito l'organo collegiale della predetta Autorita';
Visto il proprio decreto in data 9 agosto 2001, con il quale e' stata conferita la delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di innovazione e tecnologie al Ministro senza portafoglio dott. Lucio Stanca;
Visto l'art. 29, comma 6, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, come sostituito dall'art. 27, comma 10, lettera a), della legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Considerato che, nelle more dell'adozione del regolamento di cui al citato art. 27, comma 10, della legge n. 3/2003, occorre assicurare, anche nell'attuale fase di transizione, la funzionalita' essenziale dell'AIPA, venuta meno a seguito delle dimissioni rassegnate dal presidente dell'Autorita' in questione, prof. Alberto Zuliani, e da uno dei quattro componenti dell'organo collegiale, ing. Stefano Isgro';
Vista la nota in data 18 aprile 2003, con la quale il Ministro per l'innovazione e le tecnologie ha proposto, su designazione del presidente facente funzioni dell'Autorita', di nominare il prof. ing. Pierluigi Ridolfi quale componente dell'Autorita' per l'informatica nella pubblica amministrazione;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 2 maggio 2003;
Decreta:
Il prof. ing. Pierluigi Ridolfi e' nominato componente dell'Autorita' per l'informatica nella pubblica amministrazione.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e sara' pubblicato, a norma dell'art. 4, comma 2, del decreto legislativo n. 39/1993, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 9 maggio 2003
Il Presidente: Berlusconi

Registrato alla Corte dei conti il 29 maggio 2003 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 5, foglio n. 325

Curriculum vitae
PERLUIGI RIDOLFI
Nato a Ferrara nel '34, maturita' classica nel '53, laurea con lode in ingegneria industriale nel luglio '58 (Universita' di Bologna).
Ha conseguito nel '70 la libera docenza in «Teoria e applicazione delle macchine calcolatrici»; ha insegnato nelle Universita' di Ferrara e «La Sapienza» di Roma; dal '74 e' docente di informatica nell'Universita' di Bologna (facolta' di ingegneria) e dal '98 anche nell'Universita' «La Sapienza» di Roma (corso di specializzazione in informatica giuridica).
E' presidente dell'associazione Amici dell'Accademia dei Lincei.
Dal '60 al '93 in IBM Italia: dopo una carriera nel settore commerciale, nella quale ha diretto prima la filiale «Universita' e ricerca» poi quella regionale «Emilia-Romagna - Marche - Abruzzo», nel '78 gli e' stata affidata la responsabilita' della Ricerca IBM in Italia. Nel '90 e' stato nominato Direttore centrale per la ricerca e l'innovazione tecnologica, e, in seguito, membro del Comitato di direzione generale e presidente dell'IBM Semea Sud. Ha fatto parte di consigli d'amministrazione e di comitati scientifici di societa' con partecipazione IBM.
Nel '94 ha iniziato un'attivita' di consulenza nel campo ICT, collaborando con importanti Enti e aziende nazionali (Finsiel, Fondazione G. Marconi, IBM, Italia lavoro, Sogei, Step, Utet) e internazionali (Tele 2).
Dal '95 al '97 ha operato prevalentemente per la RAI, come consulente della direzione generale, per l'impostazione di alcuni progetti tecnologici particolarmente innovativi (Teche digitali, Internet, cablaggio generalizzato, nuovo posto di lavoro informatico del giornalista).
Dal '98 e' consulente dell'AIPA (Autorita' per l'informatica nella pubblica amministrazione) in materie connesse con la firma digitale.
Membro, come esperto ICT, di vari comitati e gruppi di lavoro del Ministero dell'innovazione e delle tecnologie, del Ministero della pubblica istruzione e di altri organismi governativi. Attualmente fa parte del Comitato di valutazione dei progetti e-Governement e della Commissione interministeriale sullo sviluppo e l'impiego delle tecnologie dell'informazione per le categorie deboli.
E' autore/curatore di una decina di libri su Tecniche di programmazione, Organizzazione della ricerca, multimedialita', sicurezza informatica, accessibilita', e di oltre cento tra lavori scientifici, articoli e saggi su riviste specializzate in materia di nuove tecnologie ed effetti sul mondo del lavoro.
Ha tenuto numerosi seminari su argomenti tecnologici per conto di Studio Ambrosetti, Business International, Luiss Management, Iri Management e vari Enti governativi.
Pubblicista, e' iscritto all'Ordine dei giornalisti di Roma. Ha curato per la RAI, in collaborazione con il prof. T. De Mauro, un lungo ciclo di trasmissioni televisive nel campo dell'informatica linguistica.