Gazzetta n. 151 del 2 luglio 2003 (vai al sommario) |
AGENZIA DEL DEMANIO |
DECRETO 23 giugno 2003 |
Rettifica dell'allegato A al decreto n. 33801 del 30 novembre 2001, relativo ai beni immobili di proprieta' dell'INPDAI. |
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IL DIRETTORE DELL'AGENZIA
Visto il decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, recante «Disposizioni urgenti in materia di privatizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e di sviluppo dei fondi comuni di investimento immobiliare» convertito in legge 23 novembre 2001, n. 410; Visto l'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 351/2001, convertito in legge n. 410/2001, che prevede fra l'altro, ai fini della ricognizione del patrimonio immobiliare pubblico, l'individuazione, con appositi decreti, dei beni immobili degli enti pubblici non territoriali; Ritenuto che l'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 351/2001, convertito in legge n. 410/2001, attribuisce all'Agenzia del demanio il compito di procedere all'inserimento di tali beni in appositi elenchi, senza incidere sulla titolarita' dei beni stessi; Visto il decreto n. 33801 emanato dal direttore dell'Agenzia del demanio in data 30 novembre 2001, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 14 dicembre 2001, n. 267, con il quale e' stata dichiarata la proprieta' alla data del 30 novembre 2001, in capo all'INPDAI dei beni immobili compresi negli allegati al decreto medesimo, individuati dallo stesso Istituto con elenco trasmesso con note n. 2429/PR del 23 novembre 2001, n. 974/DG del 28 novembre 2001, n. 2440/PR del 28 novembre 2001 e n. 978/DG del 30 novembre 2001; Visto il decreto n. 5245 emanato dal direttore dell'Agenzia del demanio in data 13 febbraio 2002 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 22 febbraio 2002 con il quale sono state apportate integrazioni, precisazioni e rettifiche ag1i allegati A e B al decreto n. 33801 del 30 novembre 2001; Visto il decreto n. 15328 emanato dal direttore dell'Agenzia del demanio in data 7 maggio 2002 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 111 del 14 maggio 2002 con il quale sono state apportate integrazioni agli allegati A e B al decreto n. 33801 del 30 novembre 2001; Visto l'art. 42 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), che dispone la soppressione dell'Istituto nazionale di previdenza per i dirigenti di aziende industriali (INPDAI) e il trasferimento delle relative strutture e funzioni all'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), che succede nei relativi rapporti attivi e passivi con effetto dal 1° gennaio 2003; Viste le note n. 3002342 del 26 aprile 2003 e n. 3003374 del 17 giugno 2003 con le quali l'I.N.P.S. ha segnalato la necessita' di apportare rettifiche all'allegato A del suddetto decreto n. 33801 del 30 novembre 2001; Visto l'art. 5 del decreto dirigenziale n. 33801 del 30 novembre 2001; Ritenuto pertanto di dover procedere alla rettifica dell'allegato A facente parte integrante del decreto n. 33801 emanato dal direttore dell'Agenzia del demanio in data 30 novembre 2001; Visto l'art. 57 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sulla «Riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» che ha istituito l'Agenzia del demanio; Vista l'urgenza di procedere ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 351/2001, convertito in legge n. 410/2001; Decreta: Art. 1. L'allegato A al decreto n. 33801 emanato dal direttore dell'Agenzia del demanio in data 30 novembre 2001 pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 14 dicembre 2001, n. 267 modificato come segue: l'unita' immobiliare sita in Roma - via S. Girolamo Emiliani, 8, contraddistinta dal codice unita' 015U91 di cui alla pagina 134 del supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 14 dicembre 2001, n. 267, e' identificata dal foglio 462, particella 37 senza subalterno. |
| Art. 2. Eventuali accertate difformita' relative ai dati catastali forniti dall'Ente non incidono sulla titolarita' del diritto sugli immobili. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 giugno 2003 Il direttore: Spitz |
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