Gazzetta n. 158 del 10 luglio 2003 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 maggio 2003
Conto finanziario della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno 2002.

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 recante "Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 9 dicembre 2002 concernente la disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed, in particolare, l'articolo 13, relativo alla procedura di approvazione del conto finanziario;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 449 recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2002 e bilancio pluriennale per il triennio 2002-2004" nel quale, alla TAB 2, sono iscritte le UU.PP.BB. 3.1.5.2. "Presidenza del Consiglio dei Ministri", 3.1.5.14 e 3.2.10.2 "PCM-Editoria", 3.1.5.15 e 3.2.10.3 "PCM-Protezione civile", 3.1.5.16 "PCM-Servizio civile nazionale";
Visto il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno 2002, approvato in data 28 dicembre 2001;
Visti i decreti di variazione al bilancio 2002 intervenuti durante l'esercizio;
Visti i decreti adottati dal Segretario generale con i quali sono stati accertati i residui afferenti al bilancio 2002;
Decreta:
E' approvato il conto finanziario della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno 2002, quale risulta dal testo allegato al presente decreto.
Il presente decreto, unitamente al conto finanziario, sara' inviato ai Presidenti delle Camere e sara' trasmesso al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 28 maggio 2003
Il Presidente: BERLUSCONI
 
NOTA PRELIMINARE AL CONTO FINANZIARIO DELL'ANNO 2002

Il conto finanziario 2002, riferito al bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, approvato con il DPCM 28 dicembre 2001, consente un'analisi dei dati della gestione effettuata nell'anno di riferimento con valore effettivo di confronto con gli obiettivi da raggiungere.
Rispetto alle previsioni iniziali, il presente consuntivo evidenzia una rimodulazione delle risorse finanziarie, inizialmente attribuite al Ministro per l'attuazione del programma di Governo, a seguito della nomina dello stesso a Ministro dell'interno a decorrere dal 3 luglio 2002.
La soppressione del relativo Centro di responsabilita' ha comportato il trasferimento degli stanziamenti al Centro di responsabilita' 1 "Segretariato generale" che ha assicurato, dal 4 luglio 2002 al 31 gennaio 2003, la citata attivita' e predisposto il Rapporto semestrale 11 giugno 2001-10 dicembre 2002 sull'attuazione del Programma di Governo. Per l'assolvimento di tale fondamentale esigenza e' stata istituita, a decorrere dal 1° febbraio 2003, una "struttura di missione" con scadenza non oltre la durata del mandato del Governo in carica.
L'analisi dei dati del conto finanziario permette la verifica della rispondenza dei risultati della gestione alle direttive dei Segretario Generale e dei Ministri titolari dei rispettivi Centri di responsabilita' circa l'individuazione delle priorita' dell'azione amministrativa per l'anno 2002, anche se si e' resa necessaria la revisione di alcuni interventi a causa della riduzione di 14,5 milioni di euro che ha colpito la dotazione del Fondo per il funzionamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri in esecuzione del DL 6 settembre 2002, n. 194, convertito, con modificazioni; dalla L. 31 ottobre 2002, n. 246 recante "Misure urgenti per il controllo, la trasparenza ed il contenimento della spesa pubblica".
I dati gestionali riflettono la volonta' di assicurare l'efficienza e la continuita' di funzionamento della Presidenza ed evidenziano la realizzazione di interventi specificamente orientati alla semplificazione, allo snellimento ed al potenziamento dell'attivita' attraverso una rinnovata responsabilita' dirigenziale.
Partendo dall'analisi dei processi lavorativi, sono state rielaborate le procedure suscettibili di miglioramento con la reingegnerizzazione dei processi di particolare interesse al fine del potenziamento dell'efficienza e dell'efficacia dell'attivita' anche in termini di razionalizzazione delle spese.
A tale scopo, si e' inteso valorizzare l'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche e telematiche; in tal senso, attraverso la direttiva in data 16 gennaio 2002, emanata dal Ministro per l'innovazione e le tecnologie di concerto con il Ministro della comunicazione, sono state fornite a tutte le amministrazioni pubbliche, alle aziende ed amministrazioni autonome dello Stato nonche' agli enti pubblici non economici nazionali raccomandazioni sull'avvio di azioni prioritarie finalizzate alla realizzazione di un efficace sistema di Sicurezza informatica e delle Telecomunicazioni (ICT) della Pubblica Amministrazione.
Sono state, inoltre, predisposte tecniche di monitoraggio in tempo reale delle diverse fasi dei processi lavorativi Utilizzando la rete Intranet per la condivisione delle banche dati e lo scambio delle informazioni.
Nell'ambito degli stanziamenti, provenienti dai fondi UMTS, assegnati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e' stata valutata, approvata e cofinanziata, per 120 ml. di euro, una prima tranche di 138 progetti di e-government realizzati dalle Regioni e dagli enti locali per iniziative di oltre 490 ml di euro che saranno realizzate entro i prossimi due anni.
Sono stati raggiunti importanti obiettivi tesi ad una maggiore razionalizzazione delle risorse umane ed e' stata conclusa la rielaborazione della disciplina del personale addetto alla "diretta collaborazione" al Presidente, al Vice-Presidente ed ai Ministri senza portafoglio, gia' avviata nel precedente esercizio.
Notevole impegno ha comportato l'attuazione degli adempimenti amministrativi derivanti dalla legge 24 marzo 2001, n. 89 recante "Previsione di equa riparazione in caso di violazione del termine ragionevole del processo e modifica dell'art. 375 del codice di procedura penale".
Molto intensa e' risultata anche l'attivita' in campo internazionale con lo svolgimento di visite di Stato e la partecipazione ad incontri bilaterali.
Per la diffusione della conoscenza del Diritto europeo, con specifico riferimento agli aspetti applicativi del Diritto comunitario, e' stato stipulato un Accordo di adesione con la Fondazione Accademia di diritto europeo di Treviri.
Sono, inoltre, stati realizzati, nell'ambito del programma PHARE, gemellaggi con Paesi che dovranno entrare a far parte dell'UE ed e' stato avviato un importante progetto di assistenza tecnica alle Regioni al fine di migliorare il grado di conoscenza della normativa comunitaria per una maggiore coerenza dei programmi a livello territoriale con le norme dell'Unione.
Facendo seguito agli impegni assunti dall'Italia nel vertice G8 di Genova, nella "Conferenza internazionale sull'e-government per lo sviluppo" tenutasi nel mese di aprile a Palermo, sono state gettate le basi per l'avvio di progetti di e-government e contabilita' nazionale nei Paesi in via di sviluppo. In quella sede e' stato sottoscritto un accordo con la Banca Mondiale e con le Nazioni Unite che ha comportato l'istituzione, con decorrenza 30 gennaio 2003, di una apposita "struttura di missione" con scadenza non oltre la durata del mandato del Governo in carica.
In vista del semestre di presidenza italiana del Consiglio europeo del 2003, ha preso l'avvio, gia' nel 2002, un vasto programma formativo per i dirigenti di tutte le amministrazioni dello Stato volto ad illustrare il funzionamento ed il coordinamento delle istituzioni europee nonche' le tecniche di negoziazione nella procedura di approvazione degli atti comunitari nei vari Stati membri.
Il nuovo assetto decentrato dei poteri pubblici, conseguente alla riforma del titolo V della Costituzione, intervenuta con la legge costituzionale n. 3 del 2001, ha reso necessario il potenziamento delle funzioni di coordinamento attraverso un significativo supporto agli enti locali, spesso realizzato in loco, per la definizione degli ambiti di competenza.
Sono state avviate le attivita' del P.O.R.E. (Progetto opportunita' per le regioni in Europa) con la costituzione di una sede distaccata presso le istituzioni europee a Bruxelles.
Importanti campagne di informazione istituzionale sono state realizzate e pianificate con diffusione sui principali mezzi di comunicazione. Tra le piu' significative vanno annoverate quella sulla prevenzione ed educazione sugli effetti dannosi derivanti dall'uso di sostanze stupefacenti, quella sulla regolamentazione degli immigrati, realizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e pianificata dalla PCM, quella sul bilancio dell'economia, quelle sulla normativa delle pensioni e dell'occupazione nonche' quella relativa alla "Settimana dei Beni Culturali".
A seguito dell'emanazione della legge 27 dicembre 2001, n. 459 sul diritto di voto dei cittadini italiani all'estero, e' stato elaborato il relativo Regolamento con l'adozione, nel contempo, di tutte quelle iniziative necessarie ad assicurare un efficace censimento dei connazionali emigrati all'estero nonche' un rafforzamento della rete consolare.
A seguito della delega di funzioni che ha attribuito al Ministro per le pari opportunita' un ruolo propulsivo e di coordinamento delle politiche nazionali in settori sensibili come la tutela dei minori, e' stato costituito il "Comitato interministeriale per il coordinamento della lotta alla pedofilia", denominato "CICLOPE", che ha elaborato il "Primo piano nazionale di contrasto e prevenzione delle pedofilia.
Con riferimento all'art. 70 della legge finanziaria 2002, allo scopo di favorire la conciliazione tra esigenze professionali e familiari dei genitori lavoratori, e' stato attivato, presso il Dipartimento per le pari opportunita', un micro-nido destinato alla cura e all'accoglienza dei figli dei dipendenti.
Il bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha ricompreso, nel 2002, per la prima volta, le dotazioni finanziarie destinate alle attivita' di protezione civile.
Per tali attivita' si sono registrate, in corso d'anno, sensibili variazioni alle previsioni iniziali a seguito di integrazioni disposte dal Ministero dell'economia e delle finanze per fronteggiare le emergenze conseguenti ai rilevanti eventi calamitosi che, come e' noto, nell'anno 2002, hanno colpito il Paese con notevole frequenza.

DATI FINANZIARI

Entrata

Le entrate originariamente stimate in euro 2.289.574.131, corrispondenti alla dotazione finanziaria delle unita' previsionali di base 3.1.5.2. (Presidenza del Consiglio dei Ministri), 3.1.5.14 e 3.2.10.2 (Editoria), 3.1.5.15 e 3.2.10.3 (Protezione civile) e 3.1.5.16 (Servizio Civile) dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, per effetto di successive variazioni sono state definitivamente accertate in euro 3.435.667.316.
L'incremento di euro 1.146.093.185 (vedi Tabella 1) rispetto alle previsioni iniziali, dovuto a finanziamenti disposti dal citato Ministero ed a maggiori e minori accertamenti, e' derivato: - per euro 1.114.873.767 dall'attuazione di provvedimenti amministrativi e legislativi (cap. 800); - per euro 208.383 da erogazioni della Unione Europea (cap. 814); - per euro 31.011.035 da entrate eventuali e diverse (cap. 810).
Del suddetto importo sono stati riscossi euro 3.129.524.561 e rimangono da riscuotere euro 306.142.755.

SPESA sp;
Il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno finanziario 2002 recava, per la spesa, previsioni iniziali per complessivi euro 2.289.574.131.
In correlazione alle maggiori entrate verificatesi sono stati istituiti nuovi capitoli di spesa ed incrementati gli stanziamenti di capitoli gia' presenti in bilancio, per cui le previsioni iniziali di spesa hanno fatto registrare un incremento pari ad euro 834.037.198 a cui vanno aggiunti euro 29.833.789 relativi ad accertamenti successivi al 31 dicembre 2001, euro 344.437.921, corrispondenti all'avanzo dell'esercizio 2001, per un totale complessivo di euro 1.208.308.908 (vedi Tabella 2).
Le previsioni definitive di spesa sono pertanto pari ad euro 3.497.883.039.

Risultanze gestionali di competenze

Previsioni Impegni Differenza
definitive
1 2 3=(1-2)

Parte corrente 1.595.829.983 1.187.472.598 400.357.385

Conto Capitale 1.902.053.056 1.501.921.983 400.131.073
---------------------------------------------------

TOTALE 3.497.883.039 2.689.394.581 808.488.458

Sull'importo impegnato pari ad euro 2.689.394.581, sono stati effettuati pagamenti per complessivi euro 1.943.222.727; si determina, pertanto, un totale globale di residui passivi pari ad euro 746.171.853.
All'importo di euro 808.488.458, relativo alle somme rimaste disponibili al 31 dicembre 2002 (di cui euro 684.059.270 di pertinenza dell'Editoria e della Protezione civile), vanno aggiunti euro 31.011.035 provenienti da entrate eventuali e diverse non riassegnate, per cui l'avanzo d'esercizio ammonta ad euro 839.499.493.
Dell'avanzo di esercizio si provvedera' a destinare, in aggiunta alla competenza del 2003:
- euro 447.611.235 sui capitoli del CR 13 "Protezione Civile" ai sensi dell'art. 11 comma 2 del DPCM 9 dicembre 2002;
- euro 73.169.681 sui capitoli di parte capitale ai sensi dell'art. 11 comma 2 del DPCM 9 dicembre 2002;
- euro 209.101.508 per le medesime finalita' per le quali sono stati disposti, per legge, i finanziamenti;
- euro 40.000.000 per esigenze gestionali dei vari Centri di responsabilita' e di spesa. Infatti, la consistente riduzione dei fondi destinati al funzionamento della PCM operata dalla Legge Finanziaria 2003 rende necessaria la destinazione di una quota delle disponibilita' accertate in chiusura dell'esercizio 2002 per consentire il concreto orientamento delle strutture alle politiche di settore. Particolarmente significative in tal senso appare lo stato dell'effettivo fabbisogno dei centri di responsabilita' affidati ai Ministri senza portafoglio che devono sostenere spese impreviste per la Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea.

- Gestione residui

Per la gestione dei residui, il conto consuntivo pone in evidenza le seguenti risultanze:

residui somme somme rimaste differenze
iniziali pagate da pagare

Parte corrente 168.182.820 88.137.430 78.660.496 -1.384.894

Conto capitale 8.977.730 7.299.828 1.673.038 - 4.864
----------------------------------------------------

Totale 177.160.550 95.437.258 80.333.534 -1.389.758

In particolare, per quanto riguarda i dati relativi alle indicate differenze, si evidenzia che il minore importo risultante e' da attribuire a migliori accertamenti effettuati nel corso dell'esercizio.
Pertanto, i residui passivi, accertati al 31 dicembre 2002 sui capitoli di spesa del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ammontano ad euro 826.505.387 e risultano cosi' ripartiti:
- somme rimaste da pagare sul conto della competenza 746.171.853
- somme rimaste da pagare sul conto dei residui 80.333.534

Tabella 1

ENTRATE

Previsione iniziale per assegnazione da legge finanziaria e bilancio 2002 2.289.574.131

Variazioni Funzionamento PCM, Editoria e Servizio civile 92.160.955 Protezione civile 1.022.712.812

Fondo di rotazione (finanziamenti Unione Europea)

Finanziamenti UE (progetti gemellaggio Romania e Slovacchia) 208.383 1.115.082.150

Entrate eventuali e diverse 31.011.035

Avanzo anni precedenti 344.437.921 1.490.531.106
---------------

TOTALE ENTRATE ACCERTATE 3.780.105.237

SOMME RISCOSSE 3.473.962.482
===============
SOMME RIMASTE DA RISCUOTERE 306.142.755
===============

Tabella 2

SPESE

Previsioni iniziali al 1 gennaio 2002 2.289.574.131

Variazioni

A seguito integrazione fondi capitoli vari 833.828.815

A seguito coofinanziamenti Unione Europea 208.383

Assegnazione fondi Provenienti da riscossione dei residui attivi 29.833.789

Ripartizione avanzo di esercizio al 31 dicembre 2001 344.437.921 1.208.308.908
---------------
Totale previsioni definitive 3.497.883.039
===============

Determinazione avanzo di esercizio 2002

a) Previsioni definitive 3.497.883.039 -

b) Totale impegnato:

- Pagamenti 1.943.222.727

- Somme rimaste da pagare 746.171.853 2.689.394.580
---------------
=============== c) Avanzo
al 31 dicembre 2002
(c = a - b) 808.488.459
===============

----> Vedere ALLEGATO da pag. 15 a pag. 80 del S.O. <----
 
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