Gazzetta n. 161 del 14 luglio 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 14 maggio 2003 |
Decadenza della concessione per l'esercizio delle scommesse ippiche al totalizzatore nazionale ed a quota fissa n. 27.199 del comune di Bellaria-Igea Marina, assegnata alla societa' «Agenzia ippica di Gallo Salvatore e Gallo Daniele & C. S.n.c.». |
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IL DIRETTORE GENERALE dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato
di concerto con
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO della qualita' dei prodotti agroalimentari e dei servizi del Ministero delle politiche agricole e forestali
Visto il decreto legislativo 14 aprile 1948, n. 496, e successive modificazioni, concernenti la disciplina delle attivita' di gioco; Visto l'art. 3, comma 77, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che prevede che l'organizzazione e la gestione dei giochi e delle scommesse relativi alle corse dei cavalli sono riservate ai Ministeri dell'economia e delle finanze e delle politiche agricole e forestali; Visto il regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 1998, n. 169, in attuazione del predetto art. 3, comma 78, della citata legge n. 662 del 1996, con il quale si e' provveduto al riordino della materia dei giochi e delle scommesse relative alle corse dei cavalli, per quanto attiene agli aspetti organizzativi, funzionali, fiscali e sanzionatori, nonche' al riparto dei relativi proventi; Visto l'art. 3, comma 1, lettera d) del citato decreto n. 169 del 1998, il quale prevede la decadenza dalla concessione «... quando nello svolgimento dell'attivita' sono commesse violazioni delle disposizioni del presente regolamento ...»; Vista la convenzione tipo che accede alla concessione, allegata al decreto del 20 aprile 1999 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 22 aprile 1999, n. 93, nonche' l'esemplare di convenzione sottoscritto dal rappresentante della societa' in data 29 dicembre 1999, che all'art. 11 prevede la decadenza dalla concessione nel caso di gravi violazioni delle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica n. 169 del 1998 o della normativa tributaria; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 gennaio 2002, n. 33, concernente l'affidamento delle attribuzioni in materia di giochi e scommesse all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; Considerato che l'«Agenzia ippica di Gallo Salvatore & C. S.n.c.» ha interrotto i versamenti dell'imposta unica dall'11 settembre 2000 con la sola eccezione del versamento effettuato il 29 marzo 2001, ed ha iniziato a versare irregolarmente dal mese di marzo del 2000 le somme dovute all'U.N.I.R.E. come quote di prelievo sulla raccolta delle scommesse; di conseguenza il debito maturato ammonta a L. 2.336.649.466 per l'anno 2000 e a L. 1.548.475.576 per l'anno 2001 a titolo di prelievo U.N.I.R.E. e a L. 264.120.191 per l'anno 2000 e a L. 464.283.891 per l'anno 2001 a titolo di imposta unica; Vista la nota dell'Agenzia delle entrate in data 20 settembre 2000 con la quale e' stato contestato all'agenzia ippica in parola il mancato pagamento delle quote di prelievo dovute all'U.N.I.R.E. comminando, nel caso di insolvenza, la sospensione dei collegamenti telematici al totalizzatore nazionale e l'avvio del procedimento di decadenza; Considerato che la societa' concessionaria non ha prestato la garanzia prevista dall'art. 7 dello «Schema di convenzione per l'affidamento dei servizi relativi alla raccolta delle scommesse ippiche», approvato con il decreto ministeriale 20 aprile 1990 sopra citato, nonostante l'espressa richiesta dell'Amministrazione con nota n. III/27127616/2000 del 5 luglio 2000; Visto il provvedimento di sospensione della concessione emanato dall'Agenzia delle entrate il 5 novembre 2001 a causa delle omissioni dei versamenti sopra evidenziate; Visto il successivo piano di ammortamento del debito presentato dal concessionario il 23 novembre 2001 e respinto perche' inaccettabile dall'U.N.I.R.E., con la nota prot. n. 0038726/FOR/V del 27 novembre 2001; Considerato che sussistono i presupposti di fatto e di diritto per la dichiarazione di decadenza della concessione per la raccolta delle scommesse sulle corse dei cavalli; Decreta: Art. 1. Si dichiara decaduta, per i motivi esposti nelle premesse, la societa' «Agenzia ippica di Gallo Salvatore & C. S.n.c.» dalla concessione per la raccolta delle scommesse ippiche al totalizzatore nazionale ed a quota fissa n. 27.199 nel comune di Bellaria-Igea Marina (Rimini). Roma, 14 maggio 2003 Il direttore generale dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato Tino
Il capo del Dipartimento della qualità dei prodotti agroalimentari e dei servizi del Ministero delle politiche agricole e forestali Ambrosio |
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