Gazzetta n. 162 del 15 luglio 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |
CIRCOLARE 16 giugno 2003, n. 5066 |
Regolamento applicativo (D. M. 19 aprile 2001, n. 171, come modificato dal D. M. 13 maggio 2003, n. e D.M. 13 giugno 2003, n. , di seguito denominato "Regolamento"), recante criteri e modalita' di ammissione a contributi finanziari per progetti di collaborazione con i Paesi individuati con delibera CIPE del 27.5.2003. Modalita' di applicazione. (Circolare del 16 giugno 2003 n. 506605). |
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1. I Paesi di intervento della Legge n. 212/92 per l'anno 2003, individuati (ai sensi dell'art. 22 comma 2 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 143) con delibera del CIPE del 27.5.2003, sono i seguenti: Albania, Algeria, Armenia, Azerbaijan, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Egitto, Estonia, Federazione Russa, Georgia, Giordania, Iraq, Kazakistan, Kirghizistan, Lettonia, Libano, Libia, Lituania, Macedonia, Marocco, Moldova, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia e Montenegro, Siria, Slovacchia, Slovenia, Tajikistan, Tunisia, Turchia, Ucraina, Ungheria e Uzbekistan. Con la stessa delibera si stabilisce che ciascuna Amministrazione coinvolta nell'attuazione della legge summenzionata definira', tra quelli elencati nel paragrafo precedente, i Paesi prioritari per i propri interventi. Al riguardo, in applicazione dell'art. 7, comma 1, lettera l) del Regolamento, i Paesi ritenuti di priorita' strategica in base alle Linee Direttive sull'attivita' promozionale sono: CROAZIA, IRAQ, MAROCCO, RUSSIA, SERBIA e MONTENEGRO, TUNISIA, TURCHIA, UCRAINA. 2. In applicazione dell'art. 12 del Regolamento, sono approvati: - il modello della domanda di ammissione al contributo (all.1); - la scheda tecnica da allegare alla domanda di ammissione al contributo ai sensi dell'art.4, comma 4, lettera a) del citato Regolamento (all.2); - le schede di partecipazione all'iniziativa dei promotori (italiano e locale) dei partner e degli sponsor, da allegare alla domanda di contributo ai sensi dell'art. 4, comma 4, lettera b) del citato Regolamento (all.3 - modelli a. b. c. d. ); - il modello della garanzia da prestare ai sensi dell'art.9, comma 6, del citato Regolamento (all. 4); - il modello del rendiconto di cui all'art.9 del citato Regolamento, (all. 5). Al fine di rendere piu' agevole la presentazione delle domande di contributo e di facilitare lo svolgimento dell'istruttoria, sia in fase di concessione che di liquidazione del contributo, i citati allegati, sono corredati da note esplicative, avvertenze e istruzioni per la compilazione, cui il proponente deve obbligatoriamente attenersi. Inoltre, in presenza di dichiarazioni, impegni, autorizzazioni e obblighi non sono ammesse cancellazioni, abrasioni o modifiche di alcun tipo al testo. 3. In applicazione dell'art. 8, comma 3 del Regolamento sopra citato, la tipologia delle spese ammissibili, determinata tenendo conto della prassi degli organismi dell'Unione Europea, e' la seguente: - Possono essere prese in considerazione soltanto le spese effettuate e fatturate in data successiva alla presentazione della domanda di contributo. Le tipologie di spese ammissibili possono riguardare esclusivamente: retribuzioni del personale (stipendi/onorari compensi per consulenze e docenze), viaggi, diarie, materiali, attrezzature (acquistate o affittate), pubblicita/pubblicazioni, traduzioni ed interpretariato, affitto locali, spese generali di amministrazione/organizzazione (da imputare pro-quota al progetto), nonche' altre voci relative ai servizi da valutare caso per caso; - Non sono ammesse: spese per ammortamento, spese per interessi passivi e per fidejussioni, spese di rappresentanza, fondi destinati ai soggetti partecipanti ai corsi di formazione se aggiuntivi al rimborso spese per soggiorno, borse di studio, spese preparatorie del progetto, IVA o altra tassa equivalente, salvo il caso i cui non ne sia possibile la traslazione ad altro soggetto. Non sono ammesse inoltre spese relative a tipologie di intervento diverse da quelle specificatamente previste ed in particolare: acquisto, pagamento mutuo, allestimento di base e ristrutturazione di impianti immobili ed uffici, apertura uffici di rappresentanza all'estero, forniture di beni e attrezzature per il funzionamento dell'azienda o dell'organismo destinatario dell'intervento. Nei singoli decreti concessivi di contributo verranno specificate le spese a fronte delle quali lo stesso viene riconosciuto; - Sono considerate spese "figurative - in natura" quelle relative all'impiego di risorse umane e strumentali facenti parte della struttura dei soggetti coinvolti nell'iniziativa e computate pro-quota al progetto. Sono invece considerate "finanziarie" le spese sostenute per acquisizione all'esterno di beni e servizi esclusivamente destinati al progetto; - Il progetto deve essere realizzato con personale e strutture degli organismi promotori, italiani e locali, e di eventuali partner. Nel caso in cui essi non abbiano adeguate risorse umane e materiali, e' possibile far ricorso, per realizzare specifici compiti (escluso pertanto il coordinamento) a consulenti esterni, giustificandone i motivi. In ogni caso, le spese per consulenze esterne non devono superare il 30 % dell'importo complessivo della voce "retribuzioni".
- E' necessario rappresentare (tramite la tabella riportata nella Scheda Tecnica) lo staff di progetto e fornire le informazioni necessarie per una valutazione delle professionalita' coinvolte (curricula vitae o profilo professionale previsto), indicando per ciascun soggetto la qualifica assunta nell'ambito del progetto (dipendente/esperto/docente, senior o junior) e, con riferimento alla Tav. 2.1 della Scheda Tecnica, il coinvolgimento di ogni membro dello staff nelle fasi, attivita' e azioni del progetto; - Per quanto concerne i compensi unitari (un mese = 22 gg. lavorativi) per retribuzioni e diarie (per diem), si deve far riferimento a quelli normalmente fissati dagli organismi internazionali (rif. sito UE: http://europa.eu.int/comm/europeaid/perdiem/liste1 en.htm e http://europa.eu.int/comm/europeaid/experts/avis en.htm), fermo restando che il relativo giudizio di pertinenza resta comunque di competenza dell'Amministrazione. Nel costo del personale dipendente rientrano anche i relativi contributi sociali e altri oneri previsti dai contratti collettivi di categoria. Il costo unitario relativo a tale personale, ancorche' dimostrato con buste paga o altro, non deve eccedere il compenso massimo previsto per gli esperti esterni e, per il personale dipendente dei partner dei Paesi beneficiari, deve tener conto dei parametri indicati dai locali uffici ICE. In caso di reclutamento di esperti esterni il compenso deve essere fissato tenendo conto della specializzazione e degli anni di esperienza professionale degli interessati ed e' necessario dichiarare che nella scelta, operata garantendo condizioni di trasparenza, si e' tenuto conto del miglior rapporto qualita/prezzo. Nei relativi contratti (che vanno stipulati per iscritto con i diretti interessati) si devono indicare dettagliatamente le prestazioni richieste, l'entita' delle stesse, le modalita', i tempi, il luogo di realizzazione, il compenso giornaliero, benefit, modalita' di pagamento; - Nella voce "viaggi" sono esclusi i trasferimenti che rientrano nelle diarie (es. spostamenti urbani). Per i viaggi aerei e' riconosciuto il rimborso del biglietto in classe turistica; per i viaggi in treno il biglietto di Ia classe, per i viaggi in macchina (nel caso in cui non vi siano facili collegamenti con mezzi pubblici o per motivi di urgenza) viene ammessa un'indennita' chilometrica pari a 1/5 del costo di un litro di benzina per un importo globale non superiore al costo dei mezzi di trasporto pubblici alternativi. Nella tabella di cui all'allegato 5, e' necessario specificare, sia per l'Italia che per l'estero, il tipo di viaggio, la destinazione, il chilometraggio ed i pedaggi stimati, le unita' e i costi unitari anche di eventuali noli auto; - Le attrezzature devono risultare strumentali alle attivita' e agli obiettivi del progetto e la relativa spesa non deve in ogni caso superare il 30% del costo globale dell'iniziativa. Ne e' consentito l'acquisto solo se relativamente piu' conveniente rispetto al noleggio. Se la proprieta' delle stesse rimane all'Ente promotore o partner italiano si riconoscera' un importo pari alla quota del relativo ammortamento e cioe': 1/5 del prezzo di acquisto per le attrezzature tecniche ed informatiche (e 1/10 per gli arredamenti), per ogni anno e per la durata massima del progetto. Se le attrezzature rimarranno in loco e saranno cedute all'Ente destinatario dell'intervento, verra' ammesso il 50% dell'intero costo. Fanno eccezione quelle attrezzature che pur di proprieta' di uno dei partner sono parte integrante del risultato del progetto. In tale caso viene ammesso l'intero costo. Anche per tale voce, cosi' come per tutte le altre acquisizioni di beni e servizi esterni e' necessario indicare il tipo, le unita' e i singoli costi e dichiarare che nella scelta si e' tenuto conto del miglior rapporto qualita/prezzo, allegando idonea documentazione per la valutazione della congruita' e pertinenza della spesa (quali preventivi, contratti preliminari, etc.); - Riguardo alle spese pubblicitarie occorre indicare i mezzi di comunicazione previsti, le modalita' di intervento, il numero delle azioni pubblicitarie, il costo unitario. Per la realizzazione di workshop o seminari suddividere i costi per tipologia di spesa (retribuzioni, attrezzature, affitto locali, interpretariato ecc.); - Le spese di affitto locali o terreni non possono riguardare i locali e o terreni di proprieta' del promotore/partner, in quanto il loro costo e' figurativo e costituisce pertanto spesa di ammortamento; - Per quanto concerne le spese generali di amministrazione, queste possono essere imputate al progetto pro-quota fino ad un importo massimo a forfait del 3% del costo totale del progetto (calcolato al netto delle spese generali); - Tutte le spese relative al progetto devono essere oggetto di contabilita' separata; per quanto concerne l'acquisizione di beni e servizi dall'esterno i relativi regolamenti devono avvenire attraverso un unico conto corrente bancario appositamente aperto per il progetto ed intestato al soggetto che ha la responsabilita' della realizzazione del progetto medesimo, sul quale sara' versato l'eventuale anticipo richiesto; - Per quanto concerne le eventuali spese sostenute dal/i partner estero/i per l'acquisizione di beni e servizi, esse devono essere documentate secondo i regolamenti locali. Quelle relative al personale dipendente devono essere ugualmente dimostrate con titoli adeguati. Laddove il partner locale sia un Organo di Governo, la documentazione di spesa potra' essere sostituita da una dichiarazione a firma del legale rappresentante, che attesti le spese sostenute, divise per tipologia e complete degli elementi identificativi. Eventuali trasferimenti di fondi dal proponente al partner estero devono essere documentati da bonifico bancario. 4. Si ricorda che come previsto dall'art. 5 del Regolamento, l'istruttoria delle domande consiste nella verifica della regolarita' formale delle stesse e della relativa documentazione allegata. Al riguardo, come previsto dall'art. 4, comma 4 del Regolamento saranno considerate non ammissibili le domande incomplete (non redatte secondo il modello - all. 1) o prive della documentazione richiesta: scheda tecnica completa in tutte le sue parti (descrittive e tabellari); scheda di partecipazione dei partner interessati debitamente sottoscritta; atto costitutivo e statuto (ove esistenti); documentazione attestante i requisiti necessari ai fini dell'assegnazione dei coefficienti di priorita'. Tutta la documentazione deve essere rilegata in un plico fornito di indice e numerazione delle pagine e presentata in triplice copia. La scheda tecnica deve essere presentata anche su supporto informatico e le tabelle relative elaborate in excel o programma compatibile. Non sara' richiesta documentazione integrativa, ne' sara' presa in considerazione quella inviata successivamente alla data di scadenza della domanda (31 luglio 2003). Le domande ritenute ammissibili sono sottoposte al Comitato di valutazione di cui all'art. 6 del regolamento per la valutazione tecnico-economico e sociale dell'iniziativa. Detta valutazione riguarda, come indicato dall'art. 7, comma 1, lettera a) del Regolamento, la capacita' dei soggetti coinvolti ad attuare il progetto, le compatibilita' dell'iniziativa con la realta' locale, la coerenza degli obiettivi, dei risultati e delle attivita' previsti, la pertinenza, la congruita' e l'opportunita' della spesa, e si conclude con un giudizio positivo o negativo sulla validita' dell'iniziativa. Il giudizio positivo puo' anche essere soggetto alla condizione di riduzione delle voci di spesa indicate nel preventivo qualora le stesse non risultino congrue. Ottengono un giudizio negativo le iniziative che, sotto il profilo della qualita', abbiano riportato un punteggio inferiore a 42 sessantesimi; queste, in base all'art. 7 comma 2 del Regolamento, sono escluse dalla graduatoria. I progetti ritenuti validi sono inseriti in graduatoria sulla base dei punteggi riportati ai sensi dell'art. 7, comma 1 del Regolamento. Il contributo previsto, pari al 50% delle spese ammesse non puo', comunque, eccedere l'importo di € 413.165, 52, e viene assegnato, secondo l'ordine di graduatoria, fino all'esaurimento dei fondi. Nel caso in cui un progetto sia finanziabile solo parzialmente (progetto marginale), il contributo e' limitato all'ammontare disponibile. Nell'ipotesi di ex-aequo, l'importo disponibile e' suddiviso, in misura proporzionale al contributo ottenibile, tra i progetti parimenti classificati. In fase di rendicontazione, qualora le spese effettivamente sostenute dovessero risultare inferiori a quelle indicate nel preventivo, il contributo e' proporzionalmente ridotto. Non si procede all'abbattimento del contributo nei seguenti casi: - nel caso in cui il contributo al progetto risultato "abbattuto" in sede di concessione (e non sia successivamente integrato), in quanto il progetto risultava in graduatoria in posizione marginale (in tal caso, infatti, il proponente avrebbe avuto diritto al contributo richiesto fino ad un massimo del 50% del costo totale del progetto, ma ne ha ricevuto soltanto una parte per carenza di fondi). - in presenza di una spesa, "effettivamente sostenuta", non inferiore a € 826.331,04 per la realizzazione di progetti per i quali il Ministero, a fronte di una spesa prevista superiore al doppio del contributo stesso, ha deliberato il massimo concedibile pari a € 413.165,52. |
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AVVERTENZE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA (segue fac-simile)
La domanda di contributo, redatta in bollo e sottoscritta dal legale rappresentante dell'istituto, ente, societa', ecc. (o dal titolare dell'impresa, in caso di ditta individuale), secondo quanto indicato nell'art. 4 del Regolamento, deve pervenire al Ministero delle Attivita' Produttive, Direzione Generale per la Promozione degli Scambi, Viale America n. 341 - 00144 Roma (fax. 06 59932630 - 59932635) entro e non oltre il 31 luglio 2003; quale data di presentazione, si considera la data del timbro di accettazione del primo soggetto ricevente presso la sede del Ministero delle Attivita' Produttive (Ufficio Corrispondenza, Segreteria Direzione Generale Promozione Scambi, o Divisione IV della predetta Direzione Generale, con orario 9 - 19 e 8-20 nel giorno della scadenza), ovvero quella impressa sulla documentazione se la spedizione viene effettuata via fax. Qualora la domanda sia trasmessa per mezzo raccomandata in plico postale, fa fede la data di spedizione dell'ufficio postale accettante. Domanda e documentazione devono essere redatte in lingua italiana. I documenti riguardanti i partner esteri devono essere accompagnati dalla relativa traduzione in lingua italiana, che per le lingue diverse dal francese e inglese deve rivestire carattere ufficiale. Poiche' la domanda contiene anche dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta', rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, l'autentica della firma dovra' essere effettuata mediante una delle sottoindicate tassative forme, in applicazione degli artt. 21 e 38 del citato D.P.R. del 28 dicembre 2000: - apposizione della firma in presenza del funzionario incaricato dall'ufficio cui viene presentata la domanda; - presentazione della domanda (sottoscritta) unitamente a copia semplice di un valido documento di identita' del sottoscrittore.
All. 1
(Fac simile di domanda, in bollo) Al Ministero delle Attivita' Produttive D.G. Promozione scambi Div. IV viale America, 341 00144 R O M A
Oggetto: Legge 212/92. D. M. 19 aprile 2001, n. 171 e successive modifiche (Regolamento). Richiesta contributo per la realizzazione del progetto "...(titolo) ". La/il sottoscritta/o ...................... nata/o a .................... domiciliata/o in ...........nella qualita' di rappresentante legale di (ente da specificare) ..... con sede amministrativa in ................... e sede legale in .................... tel.................. fax ...................e-mail....................., promotore(1) del progetto di collaborazione con (2) ......., denominato "........(titolo) ", chiede a codesto Ministero delle Attivita' Produttive la concessione del contributo previsto dalla Legge 26.2.1992, n. 212 per la realizzazione dello stesso. Tale iniziativa sara' attuata con il partner (3) e alla stessa sono associati i seguenti partner italiani/esteri (4). Consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non piu' rispondenti a verita', (D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 artt. 75 e 76), D I C H I A R A Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D. P. R. 28.12.2000, n. 445: - di essere(5) ; - che la Societa' e' iscritta alla Camera di commercio, industria ed artigianato(6); - l'appartenenza dell'impresa alle PMI, in conformita' ai requisiti richiesti dall'attuale disciplina comunitaria (7); - che l'iniziativa non e' e non sara' oggetto di altre richieste di contributo ai sensi della legge 212/92 - che l'iniziativa usufruisce dei seguenti finanziamenti di natura pubblica:..................; (ovvero non usufruisce di altri finanziamenti di natura pubblica regionale, nazionale, internazionale) - di non trovarsi in nessuna delle condizioni di esclusione dalla partecipazione alla procedura di concessione del contributo, riportate all'art. 4, comma 3 bis del Regolamento (8); - che tutte le notizie fornite nella presente domanda e relativi allegati corrispondono al vero (9). si impegna a (10) - comunicare, entro 15 giorni dall'eventuale comunicazione della concessione del contributo, il numero di apposito conto corrente sul quale saranno effettuati i pagamenti delle spese derivanti dal progetto in questione e versato il contributo (eventuale anticipo richiesto e saldo); - tenere contabilita' separata per tutto quanto concerne il progetto; - comunicare al Ministero entro trenta giorni dall'avvio del progetto, la data di inizio dei lavori (anche se antecedente alla concessione del contributo); - inviare al Ministero su base trimestrale, entro trenta giorni dalla fine del trimestre, la relazione sullo stato di avanzamento del progetto (anche se il progetto viene avviato in data antecedente alla concessione del contributo), redatta secondo il Modello firmato dal Ministero, - inviare al Ministero entro quarantacinque giorni dal completamento delle attivita' previste, una relazione conclusiva; - comunicare al Ministero, tempestivamente, eventuali modifiche dell'iniziativa, delle informazioni e/o dei dati forniti, intervenute successivamente alla presentazione delle domande; - inviare entro quattro mesi dalla conclusione dell'iniziativa il rendiconto delle spese sostenute, redatto secondo il Modello firmato dal Ministero e corredato degli elementi di cui all'art. 9 del Regolamento. Infine, in nome e per conto dell'ente che rappresenta: - prende atto (ai sensi della legge 675/96) che il trattamento delle informazioni sull'Ente/Organismo rappresentato, nonche' delle informazioni sulle risorse umane utilizzate per il progetto, sara' effettuato dal Ministero nella misura e nel tempo necessario per la valutazione dello stesso e dei risultati conseguiti, sia in corso di attuazione che alla sua conclusione, cosi' come per le eventuali verifiche di legge. Alla domanda e' allegata la seguente documentazione che ne e' parte integrante: 1. Scheda Tecnica rilegata in un plico fornito di indice e numerazione delle pagine (in versione cartacea e su floppy disk), compilata in tutte le sue parti; 2. Scheda di partecipazione dei partner all'iniziativa, debitamente sottoscritta; 3. Copia autentica dell'atto costitutivo e dello statuto vigenti (11); 4. Documenti attestanti i requisiti necessari ai fini dell'assegnazione dei coefficienti di priorita' previsti dall'art. 7 del Regolamento, cosi' come evidenziati nella Tabella delle priorita' riportata nella Scheda Tecnica. La presente domanda, corredata della documentazione sopra indicata, e' inviata in originale piu' due copie. In fede (firma autenticata e timbro di chi sottoscrive) (12)
Data,
NOTE ESPLICATIVE ALL'ALLEGATO 1 (Domanda di Contributo)
(1.) Indicare il SOGGETTO PROMOTORE ITALIANO, che deve corrispondere a una delle figure dell'art. 3, comma 1 del Regolamento, che ha ideato e discusso il progetto con il/i partner straniero/i, e che, infine, si assume la responsabilita' dell'attuazione dell'iniziativa, cosi' come del rendiconto al Ministero, nel caso di approvazione del contributo pubblico, oltre al fatto di essere disposto a partecipare al finanziamento dell'iniziativa sia in termini monetari, sia in natura. (2.) Il Paese (da ora in poi indicato, anche, come "il Paese beneficiario") deve essere uno, o piu' di uno di quelli citati al punto 1 della circolare. Indicare il Paese beneficiario nel quale si intende realizzare l'iniziativa che si propone e per la quale si richiede il concorso del finanziamento pubblico italiano. Nel caso in cui si tratti di iniziativa che si estende, fisicamente, su territori appartenenti a piu' di un Paese, si prega di citare tutti i paesi geograficamente coinvolti (3) Indicare il Partner che funge da "promotore locale" in quanto, accettando l'idea progettuale, si assume la responsabilita' di affiancare il promotore italiano e di partecipare in termini finanziari e/o in natura all'attuazione dell'iniziativa. (4.) Indicare tutti gli altri (eventuali) soggetti che partecipano all'attuazione dell'iniziativa, suddividendoli in "italiani" e "esteri", (riferiti al Paese beneficiario, cosi' come ad altri paesi). (5.) Indicare la posizione rivestita nell'ente/societa' (Presidente/Amministratore Delegato etc.) (6.) la dichiarazione attestante l'iscrizione alla Camera di Commercio deve essere resa solo dai i soggetti che ne hanno l'obbligo; (7.) circa i criteri per definire l'appartenenza o meno dell'impresa alla categoria delle PMI, si indicano di seguito i requisiti previsti dalla disciplina comunitaria (G.U.C.E. L. 10/33 del 13.1.2001, all. I): a) dipendenti Meno di 250: a tal fine il numero delle persone occupate corrisponde al numero di unita- lavorative-anno; i lavoratori a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA: (l'anno da prendere in considerazione e' quello dell'ultimo esercizio contabile approvato). Per dipendenti occupati si intendono quelli a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola, fatta eccezione di quelli posti in cassa integrazione straordinaria. b) fatturato totale o di bilancio Fatturato non superiore a 40 milioni di EURO o un totale di bilancio non superiore a 27 milioni di EURO. Il fatturato e il totale di bilancio sono quelli dell'ultimo esercizio contabile approvato prima della presentazione della domanda di agevolazione; per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilita' ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, i dati sono desunti dall'ultima dichiarazione dei redditi presentata. In particolare, per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme civilistiche, si intende l'importo netto del volume di affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nell'attivita' ordinaria dell'impresa, diminuiti degli sconti concessi sulle vendite, nonche' dell'imposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume di affari. c) requisito di indipendenza Il capitale o i diritti di voto dell'impresa, quali risultanti alla data di presentazione della domanda di agevolazione, non devono essere detenuti per il 25 % o piu' da altra impresa oppure congiuntamente da piu' imprese non conformi alla definizione di piccola e media impresa. Tale limite puo' essere superato nei seguenti casi: se l'impresa e' detenuta da societa' di investimenti pubblici, societa' di capitali di rischio o investitori istituzionali, a condizione che questi non esercitino alcun controllo individuale o congiunto sull'impresa; se il capitale e' disperso in modo tale che sia impossibile determinare da chi e' detenuto e se l'impresa dichiara di poter legittimamente presumere la sussistenza delle condizioni di indipendenza. N.B. Nel caso in cui l'impresa detenga anche indirettamente (cioe' per il tramite di una o piu' imprese di cui essa detenga il capitale o i diritti di voto per il 25 % o piu) il 25 % o piu' del capitale o dei diritti di voto di una o piu' imprese, per la verifica dei limiti riguardanti il numero dei dipendenti e l'ammontare del fatturato o del totale del bilancio annuo, si dovra' considerare la somma dei valori riferiti a ciascuna delle predette imprese. (8.) Ai sensi dell'art. 4, comma 3 bis del Regolamento, sono esclusi dalla partecipazione alla procedura di concessione del contributo i soggetti: a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; b) nei cui confronti e' pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423; il divieto opera se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore se si tratta di societa' in nome collettivo o in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore, se si tratta di altro tipo di societa'; c) nei cui confronti e' stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, oppure di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati che incidono sull'affidabilita' morale e professionale; il divieto opera se la sentenza e' stata emessa nei confronti del titolare o del direttore se si tratta di impresa individuale; del socio o del direttore, se si tratta di societa' in nome collettivo o in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore, se si tratta di altro tipo di societa' o di consorzio. Resta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale; d) che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55; e) che abbiano commesso irregolarita', definitivamente accertate rispetto gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana. (9.) Controlli, (obbligatori per l'Amministrazione), saranno effettuati, anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Al riguardo, si segnala che oltre alle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, qualora dal controllo emerga la non veridicita' del contenuto, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, ai sensi dell'art. 75 del citato D.P.R. n. 445/2000 (10.) Il soggetto beneficiario del contributo, a pena di revoca dello stesso, e' tenuto a comunicare al Ministero la data di inizio lavori entro 30 giorni dall'avvio del progetto. Si ricorda che l'art. 11, comma 2 bis del predetto Regolamento prevede altresi' che il Ministero possa revocare, anche in corso d'attuazione del progetto, il contributo concesso, qualora lo stesso si discosti sostanzialmente dall'articolazione originaria, ovvero risultino scostamenti notevoli in termini di efficacia rispetto agli obiettivi e di efficienza con riferimento all'uso delle risorse poste a disposizione dell'iniziativa. Pertanto, qualsiasi variazione del preventivo dei costi e delle azioni approvati deve essere tempestivamente comunicata al Ministero, giustificata in modo adeguato e puo' essere adottata soltanto a seguito dell'autorizzazione dell'Amministrazione. E' ammessa la compensazione, entro il limite del 20%, fra due o piu' macro voci di spesa accolte a contributo. (11.) Per quanto concerne l'atto costitutivo e lo statuto, questi possono essere inviati in copia, la cui conformita' all'originale puo' essere attestata anche dal legale rappresentante firmatario della domanda con apposita dichiarazione resa ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e sottoscritta con le modalita' previste dagli artt. 21 e 38 dello stesso D.P.R., nella quale e' indicato anche il numero dei fogli del documento. Se la copia dell'atto o documento consta di piu' fogli il legale rappresentante appone la propria firma anche a margine di ciascun foglio intermedio; (12.) Ai sensi degli artt. 21 e 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, pubblicato sulla G.U. n. 42 del 20.2.2001, le istanze e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' presentate alla Pubblica amministrazione sono sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritte e presentate unitamente a copia fotostatica (non autenticata) di un documento di identita' del sottoscrittore. |
| All. 2 SCHEDA TECNICA 2002 modulo contenente gli elementi per la valutazione di progetti d'investimento finanziati ai sensi della legge 212/92 - D D. M M. 19 APRILE 2001, N. 171 E 13 MAGGIO 2003, PARTE PRIMA
ELEMENTI DI IDENTIFICAZIONE DEL PROGETTO Titolo del progetto (1)
Tipologia di intervento (2) ............................ Paese destinatario del progetto ............................ Localita' d'attuazione dell'iniziativa ............................ Nome del promotore italiano Nome del promotore locale ............................ Nome dei partner del progetto Partner 1.................... Partner 2................... Partner N................... Durata del progetto (mesi) (3): ............................... Preventivo di spesa del progetto - Costo totale ............................. - ammontare del contributo richiesto .......................... (.....%.sul costo totale.) Piano di copertura finanziaria (4) Fondi a copertura dei costi del progetto: (IN EURO)
===================================================================== FONTI |IN NATURA|FINANZIARI|TOTALE ===================================================================== Promotori e partner (elencare di seguito)| | | Soggetti sostenitori * | | | MAP | | | TOTALE | | |
*organismi privati, governi, organizzazioni internazionali,ecc. (evidenziare l'eventuale cofinanziamento di altre Amministrazioni pubbliche italiane centrali, regionali e locali) Coordinatore del progetto (5)
NOTE PER LA COMPILAZIONE DEGLI ELEMENTI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO (1.) TITOLO Indicare il titolo dell'iniziativa, max 1 riga (da non confondere con la tipologia di intervento) (2.) TIPOLOGIA DI INTERVENTO Sono ammessi a beneficiare del contributo previsto dalla legge 26 febbraio 1992, n. 212 i progetti che fanno riferimento alle seguenti tipologie di intervento previste dall'art. 2 del Regolamento: a) formazione professionale, assistenza tecnica, manageriale e dei quadri intermedi; b) studi di fattibilita' e progettazioni nei settori dei trasporti, delle telecomunicazioni, della distribuzione, dell'energia, del turismo, del risanamento ambientale, igienico e sanitario, nonche' in materia di riconversione industriale ed agricola, e nel campo del restauro artistico ed urbano; c) progetti-pilota finalizzati alla promozione di accordi di collaborazione economica tra le parti per il trasferimento di tecnologia; e) studi di fattibilita' (piani finanziari e preparazione di documenti societari) per la costituzione di joint venture, cosi' come per la ristrutturazione di imprese miste partecipate da soggetti italiani). Non sono ammesse a contributo iniziative di natura commerciale, ne' quelle riguardanti i campi dell'assistenza sanitaria, della ricerca scientifica e delle manifestazioni culturali (art. 2 comma 3 Regolamento). (3.) DURATA PREVISTA PER L'ATTUAZIONE DELL'INIZIATIVA (max 24 mesi) Indicare il numero dei mesi che dovranno intercorrere tra l'avvio dell'attuazione del progetto e la conclusione dei lavori, con la consegna del prodotto finito. (4.) PIANO DI COPERTURA FINANZIARIA Il piano di copertura finanziaria deve comprendere, gli importi garantiti da tutti i soggetti partecipanti nonche' la loro natura. Detti ammontari devono corrispondere a quelli dichiarati nelle schede di partecipazione sottoscritte da ciascun soggetto coinvolto circa l'impegno assunto. L'ammontare del contributo erogabile da parte del Ministero non puo' superare il 50 % delle spese ammesse per l'esecuzione del progetto, fino ad un importo massimo di € 413.165, 52 Qualora a fronte del progetto per il quale viene inoltrata domanda vengano erogati altri contributi da parte di organismi nazionali o internazionali, l'importo totale di questi viene tenuto presente ai fini della quantificazione del contributo ministeriale allo scopo di assicurare che l'insieme dei contributi di fonte pubblica non superi comunque l'80% dei costi del progetto, comprensivi anche delle voci di spesa non prese in considerazione dal Ministero. (5.) COORDINATORE DEL PROGETTO Indicare il coordinatore del progetto ossia la figura professionale della "struttura organizzativa per l'attuazione dell'iniziativa" del soggetto promotore italiano, strategica e funzionale nel processo di attuazione. Specificare recapito e mezzo di contatto, allegare C.V. dettagliato. N. B.: DICHIARAZIONE DI INTERESSE DELLE AUTORITA' LOCALI La prevista dichiarazione di interesse alla realizzazione del progetto dell'Autorita' governativa competente nel Paese oggetto dell'iniziativa (che deve contenere i principali riferimenti atti ad individuare il progetto quali: soggetti promotori italiano e locale, titolo del progetto, ecc.) deve essere trasmessa al Ministero entro 30 giorni dalla data di spedizione della comunicazione, inviata per lettera raccomandata, di ammissibilita' al contributo. Un elenco indicativo delle Autorita' governative competenti e' disponibile sul sito Internet del Ministero (www.mincomes.it), ma l'effettiva titolarita' al rilascio della predetta dichiarazione deve essere in ogni caso verificata presso l'Ambasciata d'Italia in loco. Nel medesimo sito Internet sono disponibili tutti i riferimenti delle Rappresentanze Diplomatiche interessate.
INFORMAZIONI RELATIVE ALLA CAPACITA' DEI SOGGETTI
A) GENERALITA' DEL PROMOTORE ITALIANO DEL PROGETTO a1 . Nome dell'organizzazione (per esteso piu' eventuale acronimo)............................... ....................... a2 Status legale: Pubblico () Privato () PMI () Altro () profit () profit () autocertificazione profit () non profit () non profit () ai sensi dell'art. 47 del non profit () D.P.R. 445/2000 a3. Rappresentante legale (responsabile del progetto) Nome ........................qualifica.................................. via:.........................tel............................... citta'.....................CAP........fax........................ . a4. Codice fiscale.............................Partita Iva.......................... a5. Sede legale in: regione...................prov.........citta'.......... .........CAP......... via e n. civ... ............................, tel......................fax.......................... e-mail................................ a6. Sede amministrativa in: regione..................... prov. ........citta'.........CAP...... via e n. civ..............................., tel. ..................... fax ......................... e-mail................................ a7. Estremi dell'atto costitutivo......................... a8. Scadenza (eventuale)................... a9. Soggetti nei confronti dei quali e' prevista l'apposita documentazione dalla vigente normativa antima- fia: (Indicare: per le imprese individuali: il titolare; per le societa' di capitali anche consortili ai sensi dell'art. 2615-ter C.c., per le societa' cooperative, di consorzi cooperativi, per i consorzi di cui al libro V, titolo X, capo II, sezione II C.c.: il legale rappresentante e tutti gli altri componenti l'organo di amministrazione, nonche' ciascuno dei consorziati che nei consorzi o nelle societa' consortili detenga una partecipazione superiore al 10%, ed i soci o consorziate per conto dei quali le societa' consortili o i consorzi operino in modo esclusivo nei confronti della pubblica amministrazione; per i consorzi di cui all'art. 2602 C.c. chi ne ha la rappresentanza e gli imprenditori o societa' consorziate; per le societa' in nome collettivo: tutti i soci; per le societa' in accomandita semplice: i soci accomandatari; per le societa' di cui all'art. 2506 C.c.: coloro che le rappresentano stabilmente nel territorio dello Stato(
===================================================================== COGNOME E NOME O | LUOGO E DATA DI | QUALIFICA O CODICE DENOMINAZIONE |NASCITA O SEDE LEGALE | FISCALE ===================================================================== --------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------
a10. Iscrizione alla C.C.I.A.A. di .......................... al n.................dal .......... a11. Iscrizione presso il Reg. Imprese di .................................al n.................dal........... a12. Iscrizione all'INPS ufficio di ............................dal................settore............... ...... a13. Dimensioni dell'impresa richiedente (solo per le imprese e ai soli fini statistici) Ai soli fini statistici individuare la propria categoria di appartenenza: L'impresa di: piccola dimensione () media dimensione () grande dimensione () consorzio () associazione () altro () a14. L'impresa e' controllata, ai sensi dell'art. 2359 C.c., da societa' estera ? (solo per le imprese e ai soli fini statistici) si () no () a15. Soggetti (anche persone fisiche) che detengono il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto dell'impresa ===================================================================== Denominazione | Partita IVA o Codice Fiscale | % =====================================================================
a16. Dipendenti
===================================================================== | |Alla data della | | DIPENDENTI (N. | | presentazione | | DI UNITA) |Al 31.12.2002| della domanda |Tempo pieno|Part time ===================================================================== - Dirigenti | | | | --------------------------------------------------------------------- - Impiegati | | | | --------------------------------------------------------------------- - Altro | | | | (specificare) | | | | --------------------------------------------------------------------- TOTALE | | | |
a17. Dati economico-finanziari ( allegare bilancio consuntivo approvato relativo agli ultimi due anni. Qualora il bilancio del 2001 non sia stato ancora approvato e' possibile allegare una dichiarazione con la quale ci si impegna ad inoltrarlo non appena disponibile. Per organismi esonerati dalla tenuta della contabilita' ordinaria e/o della redazione del bilancio, allegare copia delle dichiarazione dei redditi presentata ) a18. Settore d'appartenenza e attivita' prevalente a19. Esperienze maturate nell'ambito della tipologia d'intervento del progetto evidenziando eventualmente quelle sostenute con fondi pubblici ( elencare di seguito o riportare in allegato ) a20. Esperienze maturate nell'ambito di iniziative/programmi europei e/o di altri organismi internazionali nei Paesi di intervento ( elencare di seguito o riportare in allegato ) a21. Breve descrizione dell'attivita/ruolo che verra' svolta nell'ambito del progetto a22 Risorse umane dedicate d'attuazione e di gestione della proposta - Tabella di Staff di Progetto allegata ( far riferimento alle capacita' ed esperienze delle risorse umane impiegate. Se gia' individuate fornire CC.VV., ovvero, se da reperire descrivere dettagliatamente il profilo professionale necessario ) . a23. Incaricato quale punto di contatto con il Ministero: Nome............................
Tel.....................fax............................e-mail........ ... a24. Indirizzo per l'invio della corrispondenza (specificare se Sede legale o amministrativa)
INFORMAZIONI RELATIVE ALLA CAPACITA' DEI SOGGETTI B) GENERALITA' DEL PARTNER LOCALE (compilare sulla base del quadro giuridico di riferimento) a1. . Nome dell'organizzazione (per esteso piu' eventuale acronimo)............................... ....................... a2. Status legale: Pubblico () Privato () PMI () Altro () profit () profit () profit () non profit () non profit () non profit ()
a3. Rappresentante legale (responsabile del progetto) Nome .......................qualifica........................... via:.....................tel............................... citta'.........................CAP............................... fax......................... a4. Codice fiscale .......................... a5. Sede legale in.............................prov.........CAP.................. via e n. civ... ............................, tel......................fax.......................... e-mail................................ a6. Sede amministrativa in..................................prov.........CAP................. . a7. Estremi dell'atto costitutivo......................... a8. Scadenza (eventuale)......................................... a9. Iscrizione alla C.C.I.A.A. di ...........................al n.................dal .......... a10. Iscrizione presso il Reg. Imprese di ...................... al n................. dal........... a11. Dipendenti
===================================================================== | |Alla data della | | DIPENDENTI (N. | | presentazione | | DI UNITA) |Al 31.12.2002| della domanda |Tempo pieno|Part time ===================================================================== - Dirigenti | | | | --------------------------------------------------------------------- - Impiegati | | | | --------------------------------------------------------------------- - Altro | | | | (specificare) | | | | --------------------------------------------------------------------- TOTALE | | | |
a12. Settore d'appartenenza e attivita' prevalente a13. Breve descrizione dell'attivita' che verra' svolta nell'ambito del progetto a14. Interessi all'attuazione del progetto e sua sostenibilita' ( mettere in evidenza l'interesse tecnico, professionale, politico e istituzionale del promotore locale a partecipare all'attuazione dell'iniziativa e, soprattutto, ad assicurare l'autosostenibilita' della stessa, una volta portata a compimento. Si tenga presente che il promotore locale e', normalmente, anche il "destinatario" dell'iniziativa. ) a15 Esperienze maturate nell'ambito di altre iniziative/programmi italiani, europei o di altri organismi internazionali operanti nel Paese di appartenenza (specificare) a16 Risorse umane dedicate d'attuazione e di gestione della proposta - Tabella di Staff di Progetto allegata ( far riferimento alle capacita' ed esperienze delle risorse umane impiegate. Se gia' individuate fornire CC.VV., ovvero, se da reperire descrivere dettagliatamente il profilo professionale necessario ) . INFORMAZIONI RELATIVE ALLA CAPACITA' DEI SOGGETTI C) GENERALITA' DEGLI ALTRI PARTNER (compilare una scheda per ogni eventuale partner italiano/estero/locale, sulla base del quadro giuridico di riferimento) a1. . Nome dell'organizzazione (per esteso piu' eventuale acronimo)............................... ....................... a2. Status legale: Pubblico () Privato () PMI () Altro () profit () profit () profit () non profit () non profit () non profit ()
a3. Rappresentante legale (responsabile del progetto) Nome .......................qualifica........................... via:.....................tel............................... citta'.........................CAP............................... fax......................... a4. Codice fiscale .......................... a5. Sede legale in.............................prov.........CAP.................. via e n. civ... ............................, tel......................fax.......................... e-mail................................ a6. Sede amministrativa in..................................prov.........CAP................. . a7. Estremi dell'atto costitutivo......................... a8. Scadenza (eventuale)......................................... a9. Iscrizione alla C.C.I.A.A. di ...........................al n.................dal .......... a10. Iscrizione presso il Reg. Imprese di ..................................al n.................dal........... a11. Dipendenti
===================================================================== | |Alla data della | | DIPENDENTI (N. | | presentazione | | DI UNITA) |Al 31.12.2002| della domanda |Tempo pieno|Part time ===================================================================== - Dirigenti | | | | --------------------------------------------------------------------- - Impiegati | | | | --------------------------------------------------------------------- - Altro | | | | (specificare) | | | | --------------------------------------------------------------------- TOTALE | | | |
a12. Settore d'appartenenza e attivita' prevalente a13. Breve descrizione dell'attivita' che verra' svolta nell'ambito del progetto a14. Interessi all'attuazione del progetto e sua sostenibilita' ( E' necessario sottolineare l'interesse di ciascuno e la/e responsabilita' che ognuno intende assumere con riferimento all'attuazione e/o alla funzione di sostegno e/o assistenza da prestare all'iniziativa in oggetto. A tale riguardo, occorre, tra l'altro, specificare attitudini e capacita' professionali ed esperienze di ciascun "soggetto partecipante ) a15 Esperienze maturate nell'ambito di altre iniziative/programmi italiani, europei o di altri organismi internazionali operanti nel Paese di appartenenza (specificare) a16 Risorse umane dedicate d'attuazione e di gestione della proposta - Tabella di Staff di Progetto allegata ( far riferimento alle capacita' ed esperienze delle risorse umane impiegate. Se gia' individuate fornire CC.VV., ovvero, se da reperire descrivere dettagliatamente il profilo professionale necessario ) .
INFORMAZIONI RELATIVE ALLA CAPACITA' DEI SOGGETTI D) SCHEDA STAFF DI PROGETTO* ----> Vedere immagine a pag. 23 della G.U. <---- *Allegato alla scheda A-B-C- Redazione a cura del promotore con dati forniti da tutti i partner
TABELLA DELLE PRIORITA' (Ai fini del calcolo dei coefficienti da assegnare ai sensi dell'articolo 7, comma 1 del Regolamento, apporre una crocetta accanto alle tipologie, figuranti nella tabella che segue (eccezion fatta per la qualita' dell'iniziativa la cui valutazione e' riservata al Ministero), corrispondenti alle caratteristiche del progetto, ed indicare il numero dell'allegato relativo all'attestazione del requisito, con particolare riferimento a quelli concernenti il collegamento con iniziative promosse e finanziate in sede internazionale o sostenute da altre leggi nazionali per la promozione di joint venture - vedasi lettere f) e g) del comma citato) )
TAVOLA 1.1
=================================================================== CARATTERISTICHE DEL PROGETTO| | | PROPOSTO PUNTEGGI DI | | |PUNTEGGIO (Colonna PRIORITA' |X|n. allegato|riservata al Ministero) ==================================================================== 1. Qualita' dell'iniziativa,| | | riguardante la capacita' dei| | | soggetti coinvolti ad | | | attuarla, la sua | | | compatibilita' con la | | | realta' locale, la coerenza | | | degli obiettivi, dei | | | risultati delle azioni | | | previste, la pertinenza, la | | | congruita' e l'opportunita' | | | della spesa |=|= | -------------------------------------------------------------------- 2. Assistenza tecnica | | | e/o consulenza diretta agli | | | organi di Governo dei Paesi | | | Beneficiari nel settore | | | dell'economia o nel settore | | | delle infrastrutture(1) | | | -------------------------------------------------------------------- 3. Cofinanziato, con una| | | partecipazione finanziaria | | | pari o superiore al 10% del | | | costo globale | | | dell'iniziativa, da parte di| | | soggetti pubblici del Paese | | | beneficiario(2) | | | -------------------------------------------------------------------- 4. Proposto da: Soggetto| | | senza fini di | | | lucro/Associazione di | | | categoria/Consorzio/Societa'| | | consortile o | | | cooperativa/Singola PMI (3) | | | -------------------------------------------------------------------- 5. Complementare ad | | | iniziative sostenute ai | | | sensi della Legge 24 aprile | | | 1990, n. 100 /Art. 2 Legge 2| | | gennaio 1991, n. 19/Art. 7 | | | Legge 26 febbraio 1987, n. | | | 494 | | | -------------------------------------------------------------------- 6. Complementare ad | | | iniziative finanziate da | | | parte di: Istituzioni | | | internazionali multilaterali| | | di cui l'Italia fa parte: | | | UE, BERS, BEI, BIRS, altro | | | specificare) (4) | | | -------------------------------------------------------------------- 7. Progetti destinati a | | | Paesi ritenuti di priorita' | | | strategica in base alle | | | Linee direttive sulla | | | attivita' promozionale tra | | | quelli individuati | | | annualmente dal CIPE (5) | | | -------------------------------------------------------------------- 8. Progetto per il quale| | | e' stato richiesto un | | | contributo pari ad una | | | percentuale inferiore al 30%| | | del costo totale | | | -------------------------------------------------------------------- 9. Progetto cofinanziato| | | da Amministrazioni centrali,| | | regionali e locali per una | | | percentuale superiore al 10%| | | del costo totale | | | dell'iniziativa | | | -------------------------------------------------------------------- PUNTEGGIO TOTALE | | | NOTE PER LA COMPILAZIONE DELLA TABELLA DELLE PRIORITA' 1. Si intendono per organi di governo quegli organi legittimati ad esprimere la volonta' politica del Paese oppure - a livello locale - quegli organi legittimati ad esprimere l'indirizzo politico-amministrativo di una Comunita' prescindendo dalle limitazioni territoriali. Restano, quindi, esclusi quei soggetti che seppure di natura pubblica sono enti operativi o strumentali di compiti e funzioni attribuiti allo Stato o agli enti locali, non godendo ne' di poteri di autonomia ne' di autogoverno. 2. La verifica di questo requisito verra' fatta sulla base di quanto dichiarato della scheda di partecipazione del partner locale e nel piano di copertura finanziaria inserito negli elementi qualificanti. E' considerata "finanziaria" la partecipazione destinata a sostenere spese per acquisizione di beni e servizi all'esterno. La percentuale del 10% e' riferita al costo totale dell'iniziativa 3. Detta priorita' non e' riconosciuta a soggetti che al momento della domanda non abbiano ancora presentato la Relazione finale di altri progetti finanziati per lo stesso Paese ai sensi della legge 212/92; 4. I progetti rientranti nei casi previsti dall'art.7 lettere f) e g) devono essere accompagnati da dichiarazioni rilasciate, su carta intestata, dai soggetti competenti (Simest e Finest, nonche' istituzioni internazionali multilaterali). Le predette dichiarazioni devono corrispondere esattamente nei contenuti alla dizione concernente il requisito richiesto; ad esempio, si deve far preciso riferimento ad analoga iniziativa prevista a favore del Paese (della quale e' necessario dare una breve descrizione) per la quale sia stato gia' deliberato un finanziamento da parte dell'organismo in questione e se ne deve altresi' individuare la complementarieta' con l'intervento per il quale si richiede il contributo. In caso contrario non sara' riconosciuta la relativa priorita' 5. Per l'anno 2003 i Paesi ritenuti di priorita' strategica in base alle Linee Direttive sull'attivita' promozionale sono: CROAZIA, IRAQ, MAROCCO, RUSSIA, SERBIA e MONTENEGRO, TUNISIA, TURCHIA, UCRAINA.
AVVERTENZE PER LA COMPILAZIONE DELLE PARTI SECONDA E TERZA 1 COMPATIBILITA' DELL'INIZIATIVA CON LA REALTA' LOCALE L'iniziativa proposta deve essere inquadrata nel contesto giuridico, sociale ed economico a cui essa fa riferimento. In tal senso occorre, innanzitutto, evidenziare la sua corrispondenza alle finalita' generali della Legge 212/92 (art. 1, comma 1) e, in particolare, la connessione col processo di transizione politica ed economica del Paese nonche' con la sua integrazione in Europa. In secondo luogo va esplicitato l'eventuale inquadramento dell'iniziativa nell'ambito di accordi di cooperazione e/o progetti/programmi di piu' ampia portata, e in particolare la coerenza dell'iniziativa rispetto: - a eventuali accordi bilaterali tuttora vigenti; - ad altri piu' vasti programmi di intervento finanziati da organismi multilaterali e/o da altri Paesi sul piano bilaterale o a livello locale. L'iniziativa va inoltre inserita nel contesto socio-economico piu' direttamente interessato; in tale ambito vanno evidenziati le motivazioni che hanno indotto alla richiesta di intervento e gli specifici fabbisogni attuali e/o futuri che attraverso il progetto si intende soddisfare. In ogni caso, l'analisi dei fabbisogni va sostenuta con fonti ufficiali (studi, ricerche, ecc.) o da indagini ad hoc. Nei casi di studi di fattibilita' nei settori richiamati nelle note esplicative - all. 1 della circolare (punto 4.) - va altresi' fornita indicazione in merito ai programmi di sviluppo e relative previsioni finanziarie elaborati dal Governo del Paese beneficiario (livello nazionale e locale) ovvero da organismi internazionali interessati all'attuazione delle iniziative oggetto dello studio. Rispetto ai fabbisogni complessivamente individuati vanno evidenziati gli obiettivi specifici perseguiti dall'iniziativa. Al fine di completare il quadro di riferimento dell'iniziativa proposta per il Paese estero, va fornita una descrizione sintetica delle iniziative gia' esistenti destinate a soddisfare gli stessi fabbisogni del progetto proposto o collegate con esso. In particolare, vanno indicate (se esistenti) iniziative similari di cooperazione promosse dall'Italia (anche a titolo della stessa Legge n. 212/92) e/o da altri Paesi e i possibili collegamenti tenuto conto del loro stato di attuazione. Infine, vanno descritti (e, se possibile, quantificati) gli obiettivi perseguiti ed i risultati attesi dalle iniziative similari promosse dal Paese estero e da altri interventi di cooperazione/collaborazione. Informazioni al riguardo potranno essere reperite presso le Rappresentanze Diplomatiche e gli Uffici ICE in loco, oltre che, direttamente, presso le locali Autorita' le varie sedi degli organismi internazionali operanti nel Paese. PER COMPILARE QUESTA PARTE CONTATTARE LE ISTITUZIONI IN LOCO QUALI: AUTORITA' PREPOSTE, AMBASCIATA D'ITALIA, UFFICIO ICE, CAMERA DI COMMERCIO MISTA, RAPPRESENTANZE DEGLI ORGANISMI INTERNAZIONALI IVI OPERANTI, COSI' COME ALTRI ORGANISMI ITALIANI ISTITUZIONALMENTE PREPOSTI ALLO SVILUPPO DELLA COLLABORAZIONE ECONOMICA CON I PAESI BENEFICIARI QUALI: SIMEST, FINEST E INFORMEST. MENZIONARE TUTTI I CONTATTI AVUTI 2 CARATTERISTICHE DELLA PROPOSTA: OBIETTIVI-RISULTATI-ATTIVITA' Nel modulo per la formulazione e presentazione di progetti d'investimento, vanno descritti con precisione le "fasi operative" attraverso le quali si svolge il progetto ed il relativo "timing". Al riguardo, e' necessario presentare la tempistica di realizzazione dell'iniziativa anche con la sua esposizione in un diagramma di Gantt, avente la funzione di mettere in evidenza lo svolgimento del lavoro assegnato a ciascuna fase operativa per ogni unita' di tempo (in questo caso mesi e trimestri), cosicche' il lavoro realizzato sia facilmente confrontabile con quello corrispondente al programma prestabilito (mensile e trimestrale). Ai fini della quantificazione dei costi, delle fattibilita' e del monitoraggio, per ciascuna fase dovranno essere precisati: attivita' previste, modalita' d'attuazione; suddivisione delle azioni da realizzare tra il proponente italiano ed i partner; tempi e luoghi di esecuzione. Nella descrizione dell'iniziativa proposta e' possibile fare riferimento anche ad eventuali "allegati tecnici" del progetto. 3 PERTINENZA, OPPORTUNITA' E CONGRUITA' DELLA SPESA Vanno descritte le modalita' realizzative e gestionali dell'iniziativa e di. utilizzo delle risorse (procedure esecutive, flusso dei costi e relativo piano di copertura finanziaria ecc.). Inoltre I costi devono essere indicati per singola voce di spesa, articolati per le fasi descritte in precedenza, utilizzando le tavole contenute nella scheda tecnica. Detti costi vanno esposti al netto di IVA (o di imposta equivalente vigente nel Paese estero). Nei casi in cui l'IVA (o l'imposta vigente all'estero) e' a carico dell'ente promotore, essa va evidenziata nell'indicazione del costo unitario e nel riepilogo. Resta inteso che l'imposta non dovra' essere indicata qualora l'ente promotore ne sia esente oppure abbia diritto al suo rimborso. Ulteriori indicazioni in merito ai "costi", con riferimento alla documentazione da presentare al Ministero a dimostrazione delle spese sostenute, sono riportate nelle note esplicative al modello per la presentazione del rendiconto. Vanno inoltre fornite informazioni sull'autosostenibilita' del progetto (utilizzi, sviluppi e ampliamenti dell'iniziativa finanziata, costi di esercizio, fonti di copertura della gestione, ecc.), con riferimento all'utilizzo futuro delle realizzazioni ed alla permanenza nel tempo dei risultati. Vanno indicati, infine, i principali risultati attesi dalla realizzazione, anche mediante indicatori utilizzabili ai fini del monitoraggio dell'iniziativa
PARTE SECONDA COMPATIBILITA' DELL'INIZIATIVA CON LA REALTA' LOCALE 1. INQUADRAMENTO GENERALE ( In questa sezione e' necessario inquadrare sinteticamente l'iniziativa proposta nel contesto giuridico, sociale ed economico di riferimento. A tale proposito, occorre: 1.1) evidenziare la corrispondenza della stessa alle finalita' generali dell'intervento pubblico italiano in materia, rilevando la connessione esistente col processo di transizione politica ed economica in atto nel Paese beneficiario (articolo 1, comma 1, della Legge n. 212/92). ................................ 1.2) esplicitare l'eventuale inquadramento dell'iniziativa nell'ambito di accordi di cooperazione e/o programmi/progetti di piu' ampia portata e, in particolare, la coerenza dell'iniziativa rispetto: a) ad eventuali accordi bilaterali, vigenti alla data, nei quali e' inquadrata; b) ad altri piu' vasti programmi di interventi finanziati da organismi internazionali, o multilaterali e/o da altri Paesi, in ambito di accordi bilaterali, ovvero iniziative locali. ................................. 1.3) descrivere le condizioni prevalenti nell'area di applicazione dell'iniziativa, citando situazioni puntuali e offrendo dati sia qualitativi, sia quantitativi a sostegno di quanto si afferma. ................................. 1.4) descrivere la situazione economica nella quale si inserisce l'iniziativa, ponendo in rilievo i fatti e le circostanze che hanno suggerito la proposta, citando sia informazioni qualitative, sia dati quantitativi atti a giustificare l'iniziativa presentata. ................................. 1.5) indicare l'esatta collocazione programmatica della proposta nell'ambito degli indirizzi di sviluppo territoriali e/o settoriali fissati dal "governo locale", facendo riferimento a eventuali documenti di piano e/o di indirizzo programmatico. ................................. ) 2. FABBISOGNO D'INTERVENTO ( A partire dal contesto sociale ed economico illustrato in precedenza, in questa sezione si devono evidenziare gli specifici fabbisogni attuali e/o futuri che si intendono soddisfare con l'iniziativa proposta e rilevare, al tempo stesso, la presumibile offerta esistente, insieme con l'eventuale copertura dei fabbisogni presenti e futuri. L'analisi deve essere integrata, se possibile, con opportune quantificazioni dei fabbisogni (ad esempio, se si tratta di un'iniziativa di formazione, si devono indicare e commentare i dati della "domanda" di formazione). A tale proposito, si ricorda che l'analisi dei fabbisogni deve essere sostenuta con fonti ufficiali (studi, ricerche, ecc.) o da indagini ad hoc (da citare allegare). L'analisi dell'offerta esistente ed il corrispettivo grado di copertura della domanda devono, entrambi, essere espressi in termini tanto qualitativi, quanto quantitativi. Specificare se nella progettazione dell'intervento c'e' stato un coinvolgimento dei soggetti beneficiari/destinatari delle azioni previste. ) 3. OBIETTIVI PERSEGUITI ( A partire dall'individuazione della necessita' (fabbisogno da soddisfare), si prega di evidenziare gli obiettivi che si intendono perseguire, al fine di soddisfare detta necessita', esprimendoli in termini sia qualitativi, sia quantitativi, distinguendo quelli specifici dagli altri a carattere generale. Si tenga presente che l'obiettivo e' una situazione (o condizione), che si persegue nel tempo e nello spazio e, pertanto, non va confuso con il risultato, che e' qualche cosa che si intende ottenere, cioe' il prodotto dell'iniziativa che s'intraprende ) 3.1 Obiettivi generali: ( Predisporre l'elenco per ordine di priorita ) 3.2. Obiettivi specifici: ( Predisporre l'elenco per ordine di importanza e subordinazione a quelli generali. A tale proposito, si puo' fare ricorso ad una unica presentazione in forma tabellare che rappresenti per ogni obiettivo generale, i corrispondenti obiettivi specifici, bene inteso laddove applicabile ) 4. MEZZI POSTI IN ESSERE ( A partire dalla necessita' rivelata, dall'analisi svolta in tema di domanda e di offerta, cosi' come dagli obiettivi che si perseguono, in questa sezione si richiede di descrivere sinteticamente in termini tanto qualitativi, quanto quantitativi, i mezzi (attivita' e azioni ), che si progetta di porre in opera, al fine di soddisfare le necessita' rilevate e perseguire gli obiettivi individuati. Laddove fattibile, si prega di esprimere i fatti in forma tabellare ) 5. RISULTATI ATTESI ( Elencare e descrivere i risultati, che sono prodotti dal progetto, esprimendoli in termini tanto qualitativi, quanto quantitativi, collocandoli sia nello spazio che nel tempo facendo ricorso, se possibile, a rappresentazione tabellare ) 6. RAPPORTO CON ALTRE INIZIATIVE SIMILARI ( Al fine di completare il quadro di riferimento dell'iniziativa proposta, si prega di presentare una descrizione sintetica delle iniziative gia' esistenti nel Paese beneficiario, destinate a soddisfare gli stessi fabbisogni dell'iniziativa proposta, o collegate alla stessa. In particolare, si devono indicare (se esistenti) iniziative similari di cooperazione promosse dall'Italia (anche a titolo della stessa Legge 212/92) e/o da altri Paesi. Le motivazioni all'origine di dette iniziative, le attivita', gli obiettivi perseguiti ed i risultati attesi devono essere posti a confronto, possibilmente in forma tabellare, con i corrispondenti dati qualitativi e quantitativi figuranti nella proposta in oggetto. In breve, si deve indicare, con esattezza, la linea di demarcazione formale e sostanziale che separa, o rende diversa, l'iniziativa proposta dalle altre similari. Nonche' evidenziare il collegamento/valore aggiunto che la proposta progettuale presenta rispetto alle attivita' gia' realizzate o in corso di realizzazione )
PARTE TERZA STRUTTURA DEL PROGETTO. 1. DESCRIZIONE DELL'INIZIATIVA PROPOSTA E DELLA CORRISPONDENTE ATTUAZIONE 1.1. Descrizione tecnica della proposta progettuale: ( Si prega di descrivere chiaramente e dettagliatamente l'iniziativa proposta, facendo riferimento, anche, ad eventuali allegati tecnici ) 1.2. Fasi ed eventuali sotto fasi operative della proposta progettuale: ( Le fasi operative, costituenti l'iniziativa da attuare, devono essere descritte con precisione, indicando le eventuali sotto-fasi. Per ciascuna fase e sotto-fase, si prega di indicare le diverse attivita' e corrispondenti azioni ) TAVOLA 2.1 STRUTTURA OPERATIVA DEL PROGETTO
FASI |ATTIVITA' |AZIONI --------------------------------------------------------------------- FASE 1 (suddivisione in | | sottofasi, se applicabile) |Attivita' 1.1|Azione1.1.1 --------------------------------------------------------------------- | |(descrizione) --------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------- (descrizione) |(descrizione)|Azione 1.1.2 --------------------------------------------------------------------- | |(descrizione) --------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------- | |Azione 1.1.3 --------------------------------------------------------------------- | |(descrizione) --------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------- |Attivita' 1.2|Azione1.2.1 (descrizione) --------------------------------------------------------------------- |(descrizione)|Azione 1.2.2 (descrizione)
1.3. Input progettuali: ( L'analisi degli input progettuali deve esplicitare tutto quanto necessita per l'attuazione dell'iniziativa (a prescindere dal soggetto finanziatore), da non confondere con fonti di finanziamento, comprendendovi gli eventuali apporti in natura che ciascun soggetto che partecipa alla realizzazione del progetto (promotori italiano e estero, partner italiani, esteri) mette a disposizione per l'attuazione dello stesso, come immobili, attrezzature, servizi, prodotti dell'ingegno o personale alle proprie dipendenze Per le attrezzature indicare il soggetto che resta proprietario dei beni acquistati per l'attuazione dell'iniziativa e del prodotto generato dalla stessa. Per input materiali si intendono beni fisicamente tangibili quali attrezzature , locali, mezzi di trasporto etc. Per input immateriali si intendono ad esempio servizi, prodotti dell'ingegno, software, brevetti ) 1.3.1. Input di parte italiana: TAVOLA 2.2 INPUT DI PARTE ITALIANA (tavole distinte per promotore italiano - 2.2.1.; e per ciascun eventuale partner italiano - 2.2.2, 2.2.N)
MATERIALI IMMATERIALI PERSONALE TOTALE VOCE EURO VOCE EURO VOCE EURO EURO
1.3.2. Input di parte estera: TAVOLA 2.3 INPUT DI PARTE ESTERA (tavole distinte per promotore locale -2.3.1.; e per ciascun eventuale altro partner locale - 2.3.2.., 2.3 N.)
MATERIALI IMMATERIALI PERSONALE TOTALE VOCE EURO VOCE EURO VOCE EURO EURO
1.3.3. Altri partner TAVOLA 2.4 INPUT DI ALTRI PARTNER ESTERI (tavole distinte per ciascun eventuale partner - 2.4.1, 2.4.N)
MATERIALI IMMATERIALI PERSONALE TOTALE VOCE EURO VOCE EURO VOCE EURO EURO
2. MODI D'ATTUAZIONE E DI GESTIONE DELLA PROPOSTA ( Alle indicazioni citate nei punti precedenti, deve fare riscontro il relativo timing e le risorse attribuite. In aggiunta alla descrizione, da formulare e presentare in forma tabellare, si richiede la costruzione di un grafico di GANTT. Tutto questo deve consentire la quantificazione dei costi e la possibilita' di formulare il programma di monitoraggio. In aggiunta a cio', con presentazione a parte, deve essere precisata: attivita' prevista (r) suddivisione dei compiti attuativi tra il PROMOTORE ITALIANO, quello ESTERO ED EVENTUALI ALTRI PARTNER (r) tempi (r) luoghi di attuazione. Questa rappresentazione deve essere predisposta mediante una tabella dei flussi (flow chart). In questa istanza si devono descrivere le procedure esecutive concernenti l'attuazione dell'iniziativa e quelle gestionali, comprendendo i flussi finanziari, quelli delle risorse in natura, ecc. ) 2.1 Costruzione di un grafico di GANTT (Articolato in fasi, attivita' e azioni) 2.2. Organizzazione del processo d'attuazione della proposta TAVOLA 2. 5 ATTUAZIONE ( Da indicare per ogni attivita/singola azione, in gg/uomo, che deve essere specificato per qualifica e per professionalita', in correlazione con la "Tabella di Staff" allegata alla Scheda informativa relativa alla capacita' dei soggetti )
----> Vedere immagini alle pagg. 32 e 33 della G.U. <----
Note alla Tav. 2.7 1) Per "personale dipendente" si intende il personale dipendente del promotore italiano e di eventuali altri partner italiani/esteri. E' considerato personale dipendente anche quello con rapporto di lavoro coordinato e continuativo. E' altresi' considerato "dipendente" il personale impiegato da Societa' appartenenti ad un raggruppamento di imprese (es. Consorzi, Soc. Cooperative, ecc.) in presenza di una apposita delibera dell'organo di gestione (es. Consiglio di Amministrazione) che ne formalizzi l'utilizzo nell'ambito del progetto. Per dipendenti/esperti locali si intende personale residente nel Paese di intervento. Nel caso in cui siano previsti corsi di formazione, fornire i dati relativi alla voce "docenti". La voce "esperti" non dovra' superare in ogni caso il 30% dell'importo complessivo della voce retribuzioni. Nella voce esperti ricadono le spese per consulenti esterni, esperti esterni e docenti esterni. 2) La diaria copre le spese di vitto, alloggio e trasporto urbano per personale non residente nel luogo di realizzazione del progetto. Il personale residente nel luogo di realizzazione dell'iniziativa ha diritto alla diaria nel caso in cui svolga attivita' progettuale in localita' diversa. 3) Per i viaggi, e' necessario specificare le destinazioni, il mezzo di trasporto utilizzato, il numero dei passaggi aerei (classe turistica), ferroviari, marittimi, eventuali noli auto e relativi costi unitari. 4) Indicare le singole modalita' e i relativi costi/prodotti. (ad es. per le pubblicazioni indicare i costi di elaborazione, stampa e spedizione e il numero di copie che si intende realizzare). 5) I locali e i terreni di proprieta' dei partner non possono essere presi in considerazione in quanto il loro costo e' "figurativo" e costituisce pertanto spesa di ammortamento. 6) Nella colonna "finanziatore" indicare quale tra i soggetti partecipanti finanzia la voce di spesa 7) Contrassegnare con una "X" unicamente le voci di spesa per le quali verra' utilizzato contributo del MAP 4. PROGRAMMA DI MONITORAGGIO CONCERNENTE L'ATTUAZIONE DELLA PROPOSTA ( In questa sezione e' necessario descrivere il programma di monitoraggio che s'intende eseguire nel corso dell'attuazione del progetto. A tal fine e' necessario elencare le diverse attivita' e rilevazioni che si prevede di effettuare, indicando la scansione temporale (mensile, trimestrale, annuale) ed illustrando i parametri ai quali si vuole fare riferimento, per indicare lo stato d'avanzamento fisico, quello tecnologico, dei risultati, delle ricadute, della performance ed, infine, della spesa ) 5. AUTOSOSTENIBILITA' DELL'INIZIATIVA PROPOSTA ( L'autosostenibilita' dell'iniziativa deve essere dimostrata fornendo informazioni qualitative e quantitative su utilizzi, sviluppi e ampliamenti futuri dell'iniziativa finanziata, proiezioni relative a spese in conto capitale (investimenti) e costi di esercizio, fonti di copertura della gestione, ecc. I dati e le informazioni devono essere presentati in forma tabellare e fare riferimento all'utilizzazione futura delle realizzazioni ottenute dall'iniziativa progettata, cosi' come alla permanenza nel tempo sia del perseguimento degli obiettivi, sia dell'ottenimento dei risultati ) 5.1 Esistenza, o meno, delle condizioni necessarie e sufficienti che permettono alla proposta, una volta completata, di: 1. perseguire i propri obiettivi; 2. ottenere i risultati attesi; 3. continuare la propria funzione nel tempo: ( Illustrare, descrivere ed elencare le condizioni esistenti. Dette informazioni sono essenziali per l'azione di monitoraggio sull'attuazione delle iniziative da parte dell'Amministrazione che puo' essere svolta sia in itinere che eventualmente successivamente alla conclusione dell'iniziativa, cosi' come prevede l'art. 11 comma 1 del D.M. ) 5.2 Progetti, attivita', interventi normativi e altro a sostegno della proposta: ( Indicare iniziative progettuali, attivita' economiche ed interventi normativi, cosi' come qualsiasi altra iniziativa che si prevede di porre in atto al fine di sostenere sia direttamente, sia indirettamente la proposta progettuale in oggetto ) 6. IMPATTO AMBIENTALE Descrivere, in termini qualitativi e quantitativi, l'eventuale impatto ambientale che puo' essere provocato dal progetto proposto 6.1. Effetti che possono essere provocati dalla proposta: a) sull'ambiente ecologico: a.i.) qualitativi: a.ii.) quantitativi: b) sulle condizioni economiche (particolarmente in termini di reddito pro-capite): b.i.) qualitativi: b.ii.) quantitativi: c) sulla situazione sociale (particolarmente in termini di occupazione): c.i.) qualitativi: c.ii.) quantitativi:
7 MODALITA' DI INFORMAZIONE E PUBBLICIZZAZIONE DEL PROGETTO ( Descrivere le azioni previste per ciascuno dei punti sottoelencati al fine di: ) 7.1 informare i soggetti potenzialmente interessati ai benefici previsti dal progetto (obbligo di procedura pubblica per la selezione in loco dei formandi, delle imprese ecc., ove non gia' preventivamente individuati nella proposta originaria); ................................. 7.2 ricercare esperti/consulenti/docenti (sulla base di figure professionali predeterminate), cosi' come acquisire attrezzature e servizi esterni, cosi' da garantire il miglior rapporto qualita/prezzo; ................................. 7.3 favorire la divulgazione dei risultati raggiunti nelle varie fasi di attuazione del progetto attraverso la previsione di un'informazione, anche telematica, in modo da poter agevolare la valorizzazione degli stessi attraverso ulteriori interventi (anche non previsti nel progetto) che possano fungere da moltiplicatore - Contrassegnare la/le modalita' scelta/e pagine web (con indirizzo e-mail) () seminari e convegni () pubblicazioni () stampa specializzata () audiovisivi multimediali () altro (specificare) () 7.4 pubblicizzare l'intervento del Governo italiano per garantire l'opportuna visibilita' dell'Istituzione/Paese, specificando chiaramente su tutti gli elaborati e sui prodotti progettuali: "INIZIATIVA COFINANZIATA DAL MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE DELLA REPUBBLICA ITALIANA". ................................. |
| ALL. 3 Mod. A
(su carta intestata)
DICHIARAZIONE DI PARTECIPAZIONE DEL PROMOTORE ITALIANO DEL PROGETTO A nome e per conto dell'ente che presenta il progetto (....indicare il titolo .............................. ) per accedere ai contributi del Ministero delle Attivita' Produttive ex lege 212/92, dichiaro che: * tutti i partner coinvolti nel progetto hanno letto e approvato la proposta di progetto e il ruolo che compete loro nella realizzazione dello stesso; * qualora il progetto suddetto venga ammesso a contribuzione da codesto ministero, il soggetto che rappresento partecipera' alla realizzazione con: * un contributo finanziario di euro ........................ * un contributo in natura di euro........................ e tale contributo sara' disponibile durante tutto il periodo di realizzazione del progetto esclusivamente per spese derivanti dal progetto in questione; * il progetto gode di un sostegno finanziario da parte di ............(che in qualita' di sponsor non partecipa all'attuazione dell'iniziativa) il cui impegno debitamente sottoscritto e' riportato nella dichiarazione allegata (ove esistente). Nome del legale rappresentante/titolare ente ........................ Posizione rivestita nell'organico dell'ente ........................ Luogo e data ....................... Firma, in originale, del legale rappresentante
ALL. 3 Mod. B
(su carta intestata) DICHIARAZIONE DI PARTECIPAZIONE DEL PARTNER LOCALE (PRINCIPALE) A nome e per conto dell'ente che partecipa al progetto (indicare il titolo ..................... ) dichiaro: * che le informazioni relative all'organismo che rappresento contenute nella scheda delle generalita' del partner locale sono corrette * di aver letto e approvato la proposta di progetto e il ruolo che compete a questo organismo realizzazione dello stesso; * che, qualora il progetto suddetto venga ammesso a contribuzione da codesto Ministero, l'ente che rappresento partecipera' alla realizzazione con: * un contributo finanziario di euro ........................ * un contributo in natura di euro ........................ e che tale contributo sara' disponibile durante tutto il periodo di realizzazione del progetto esclusivamente per spese derivanti dal progetto in questione. A nome e per conto dell'organismo che rappresento, inoltre, mi impegno a registrare separatamente le spese sostenute per la realizzazione del progetto, a darne tempestiva comunicazione al promotore italiano, responsabile della rendicontazione generale del progetto, e a conservare la relativa documentazione amministrativo-contabile, che verra' messa a disposizione del Ministero Attivita' Produttive. (SOLO PER GLI ORGANI DI GOVERNO) A nome e per conto dell'Organismo che rappresento mi impegno a registrare le spese sostenute per la realizzazione del progetto e a conservare la relativa documentazione al fine di fornire, in sede di rendicontazione finale, una dichiarazione puntuale circa i costi effettivamente risultati a carico di questa Amministrazione pubblica, ripartiti per singole tipologie di spesa e completi dei relativi elementi identificanti. Nome del legale rappresentante/titolare ente .................................... Posizione rivestita nell'organico dell'ente .................................... Luogo e data ..................................... Firma, in originale del legale rappresentante
ALL. 3 Mod. C (su carta intestata)
DICHIARAZIONE DI PARTECIPAZIONE DEGLI ALTRI PARTNER LOCALI/ESTERI/ITALIANI A nome e per conto dell'ente che partecipa al progetto (indicare il titolo ..................... ) dichiaro: * che le informazioni relative all'organismo che rappresento contenute nella scheda delle generalita' degli altri partner sono corrette * di aver letto e approvato la proposta di progetto e il ruolo che compete a questo organismo realizzazione dello stesso; * che, qualora il progetto suddetto venga ammesso a contribuzione da codesto Ministero, l'ente che rappresento partecipera' alla realizzazione con: * un contributo finanziario di euro ........................ * un contributo in natura di euro ........................ e che tale contributo sara' disponibile durante tutto il periodo di realizzazione del progetto esclusivamente per spese derivanti dal progetto in questione. A nome e per conto dell'organismo che rappresento, inoltre, mi impegno a registrare separatamente le spese sostenute per la realizzazione del progetto, a darne tempestiva comunicazione al promotore italiano, responsabile della rendicontazione generale del progetto, e a conservare la relativa documentazione amministrativo-contabile, che verra' messa a disposizione del Ministero Attivita' produttive. (SOLO PER GLI ORGANI DI GOVERNO) A nome e per conto dell'Organismo che rappresento mi impegno a registrare le spese sostenute per la realizzazione del progetto e a conservare la relativa documentazione al fine di fornire, in sede di rendicontazione finale, una dichiarazione puntuale circa i costi effettivamente risultati a carico di questa Amministrazione pubblica, ripartiti per singole tipologie di spesa e completi dei relativi elementi Nome del legale rappresentante/titolare ente .................................... Posizione rivestita nell'organico dell'ente .................................... Luogo e data ..................................... Firma, in originale del legale rappresentante
ALL. 3 Mod. D (su carta intestata) DICHIARAZIONE DI SPONSORIZZAZIONE (una dichiarazione per ogni soggetto sostenitore che cioe' fornisce un contributo finanziario ai costi del progetto e non partecipa alla realizzazione dello stesso)
Confermo che a sostegno del progetto (....indicare il titolo .................................... ), presentato da: (indicare i promotori italiano e estero) l'organizzazione sponsor che rappresento si impegna a fornire un contributo finanziario di euro............................ Nome e posizione del legale rappresentante dell'organizzazione Luogo e data Firma, in originale, del legale rappresentante |
| ALL. 4
AVVERTENZE PER LA PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI ANTICIPO (segue fac-simile garanzia fidejussoria)
Come previsto dall'art. 9 comma 6 del Regolamento, il beneficiario del contributo puo' richiedere un'anticipazione nella misura massima del 50% dello stesso. Per tale agevolazione e' necessario presentare: - domanda (in carta semplice) sottoscritta dal legale rappresentante, contenente il numero di conto corrente bancario aperto appositamente per la gestione del progetto, coordinate bancarie, codice fiscale e eventuale partita IVA; - certificato di vigenza ovvero, per le imprese individuali, di iscrizione rilasciato dalla competente CCIAA; - fidejussione, esclusivamente, bancaria o assicurativa irrevocabile incondizionata ed escutibile a prima richiesta da parte del Ministero, di un importo pari alla somma da anticipare aumentata del 5%, come da fac-simile accluso. Nel caso la fidejussione venga presentata con polizza assicurativa, la stessa dovra' essere rilasciata da compagnie di primaria importanza nel settore e comunque abilitate al Ramo cauzioni cosi' come previsto dalla legge 10.6.1982 n. 348. La durata della fidejussione deve essere pari a quella del progetto, rinnovabile tacitamente di trimestre in trimestre fino al ricevimento di svincolo parziale o totale da parte dell'Amministrazione. SI INVITA VIVAMENTE A SEGUIRE CON ASSOLUTA PRECISIONE IL MODELLO DI FIDEJUSSIONE. QUALSIASI AGGIUNTA, INTEGRAZIONE O MODIFICA COMPORTERA' UNA NECESSARIA INTERRUZIONE DELLA PROCEDURA CONCERNENTE IL MANDATO DI PAGAMENTO IN QUANTO IL MINISTERO DOVRA' VALUTARE SE LE AGGIUNTE, INTEGRAZIONI O MODIFICHE POSSANO O MENO ESSERE ACCETTATE. SI FA PERALTRO PRESENTE FIN D'ORA CHE OGNI AGGIUNTA O MODIFICA NON DOVRA' PREGIUDICARE IN ALCUN MODO LA POSSIBILITA' DA PARTE DI QUESTO MINISTERO DI POTER INCASSARE IMMEDIATAMENTE, E SENZA PREGIUDIZI, LA SOMMA GARANTITA. - idonea documentazione da cui si evinca il concreto inizio del progetto consistente nella realizzazione di almeno una o piu' azioni della prima fase programmata. Detta documentazione potra' consistere ad es. in lettere di convocazione, incontri ufficiali con autorita' locali, verbali di incontro, contratti a vario titolo, incarichi a professionisti, e dovra' essere supportata dal relativo titolo di spesa.
ALL. 4
FAC SIMILE GARANZIA FIDEJUSSORIA Polizza fidejussoria a garanzia dell'anticipo versato dal Ministero delle Attivita' Produttive a favore di (nome dell'ente beneficiario del contributo) PREMESSO - che il Ministero delle Attivita' Produttive della Repubblica italiana, Direzione Generale per la Promozione degli Scambi ha concesso a (nome dell'ente beneficiario del contributo), con sede in ........................, un contributo di Euro................per l'esecuzione di un progetto di assistenza tecnica dal titolo "..........." proposto da detto organismo; - che il (nome ente beneficiario) puo' richiedere l'anticipo del pagamento del 50% del suddetto contributo, previa prestazione di garanzia fidejussoria pari all'importo dell'anticipo stesso, maggiorata del 5%, giusta la disposizione di cui al D.M. Ministero Tesoro 3.10.1977 e successive modifiche. TUTTO CIO' PREMESSO La sottoscritta (nome della banca o dell'agenzia assicuratrice), con sede in.........., a mezzo del sottoscritto (nome e data di nascita del legale rappresentante della banca o dell'agenzia), nella sua qualita' di...............con la presente si costituisce fidejussore nell'interesse di (nome dell'ente beneficiario del contributo) ed in favore del Ministero delle Attivita' Produttive della Repubblica italiana, Direzione Generale per la Promozione degli Scambi fino alla concorrenza di Euro............(indicare l'importo da anticipare aumentato del 5%): Ove ricorra la circostanza di dover provvedere al totale o parziale incameramento delle somme garantite dalla fidejussione in favore del Ministero delle Attivita' Produttive, questo Istituto (o questa Agenzia) sara' tenuto, a semplice richiesta scritta del Ministero medesimo, cui non puo' essere opposta alcuna eccezione da parte di questo Istituto (o questa Agenzia) anche nell'eventualita' di opposizione proposta dal contraente o da altri soggetti comunque interessati, a versare l'importo che da esso verra' indicato, fino alla concorrenza della costituita fidejussone di Euro.........., entro il termine massimo di 30 giorni dal ricevimento della richiesta stessa. Al completo svincolo sara' provveduto su domanda di (nome dell'ente beneficiario del contributo) mediante invio di apposita lettera declaratoria del Ministero delle Attivita' Produttive a questo Istituto (questa Agenzia), e per conoscenza a (nome dell'ente beneficiario del contributo) attestante l'esatta esecuzione della prestazione oggetto del contributo ministeriale pari a Euro..............(ammontare complessivo del contributo). Il sottoscritto Istituto, rappresentato come sopra, dichiara di voler prestare e costituire, come costituisce, la presente fidejussoria con formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 del C.C., volendo ed intendendo restare obbligato in solido con il summenzionato (nome dell'ente beneficiario del contributo) fino al momento in cui il Ministero delle Attivita' Produttive provvedera' a svincolare la presente fidejussione. Dichiara infine di rinunciare espressamente ad eccepire il decorso del termine di cui all'art. 1957 del C.C.. Per ogni controversia che dovesse insorgere in dipendenza della presente fidejussione sara' competente il Foro di Roma. Ai soli fini della determinazione del premio di perfezionamento, la presente polizza fidejussoria avra' la durata di anni/trimestri..............e si intendera' tacitamente rinnovata alla sua scadenza per ulteriori .........e cosi' di seguito fino al ricevimento di svincolo parziale o totale da parte dell'Amministrazione. Tali limiti di durata non potranno in alcun modo incidere sulla garanzia prestata dalla societa' nei confronti dell'Amministrazione e continuera' comunque ad operare fino al predetto svincolo. Il mancato pagamento dei premi di proroga da parte del contraente non potra' essere opposto all'Ente garantito. |
| ALL. 5
MODALITA' DI RENDICONTAZIONE (segue fac-simile per la presentazione del rendiconto)
Per "Rendicontazione" s'intende tutta l'attivita' di relazione che i "Promotori dei progetti" dovranno svolgere sia durante l'esecuzione dei lavori che a conclusione del progetto. Tale procedura e' regolata dai seguenti principali riferimenti normativi: - D.M. 19 aprile 2001 art. 9 commi 1, 2 (come modificato dal D. M. 13 maggio 2003), 3, 4 e 5 (rendiconto finale delle spese sostenute) e art. 10, commi 1 e 2 (relazioni trimestrali e finale); - Circ. n. 509289 del 27.5.98, pubblicata sulla G. U. della Repubblica Italiana n. 125 del 1.6.1998, concernente la documentazione della spesa, cosi' come integrata dal D.P.R. 455/00 (obbligatorieta' dei controlli da parte dell'Amministrazione e decadenza dal beneficio in caso di dichiarazione mendace da parte del proponente). Durante il periodo di attuazione del progetto, il promotore deve operare in costante coordinamento operativo con le istituzioni italiane presenti nel Paese. In particolare tutte le comunicazioni di rilievo (es. inizio progetto, relazioni trimestrali e finale) inviate al Ministero devono essere indirizzate per conoscenza anche all'Ambasciata d'Italia in loco. A. RENDICONTAZIONE TRIMESTRALE Ai sensi dell'articolo 10, comma 1 , il soggetto beneficiario del contributo, a pena di revoca dello stesso, e' tenuto a comunicare al Ministero la data di inizio lavori entro 30 giorni dall'avvio del progetto e ad inviare, su base trimestrale, entro 30 giorni dalla fine del trimestre, relazioni sullo stato di avanzamento del progetto. Alla scadenza dei predetti termini, in assenza di gravi e giustificati motivi - che, comunque, devono essere comunicati con congruo anticipo al Ministero - l'Amministrazione avvia il procedimento di revoca delle agevolazioni, dandone comunicazione agli interessati, ai sensi dell'art. 7 della legge 241/90. Le relazioni debbono essere redatte su carta intestata ed accompagnate da nota ufficiale a firma del legale rappresentante del soggetto beneficiario, esse si inquadrano nell'attivita' di monitoraggio prevista dall'art. 11 comma 1, che l'Amministrazione effettua sia in itinere che a conclusione dei lavori, allo scopo di verificare che l'attuazione del progetto sia conforme al piano originario. La relazione trimestrale (cosi' come quella finale) deve essere sintetica (indicare il contenuto delle azioni svolte nel periodo) e comprensiva di una parte amministrativo-contabile, con l'indicazione sia dei costi sostenuti che dei nominativi del personale coinvolto. La stessa deve far riferimento alle azioni preventivate ed ai costi originariamente indicati ed approvati. (Tav. 2.1: Azioni - Tav. 2.6: Costi relativi - Tav. 2.7: Costi globali). A tal fine tale relazione e deve contenere un prospetto sintetico di raffronto tra le fasi programmate e quelle realizzate, mantenendo la cronologia delle azioni in modo da consentire all'Amministrazione una chiara visione dello stato di avanzamento del progetto (vedi schema A allegato). Inoltre e' necessario segnalare le principali azioni previste per il trimestre successivo al fine di poter consentire il monitoraggio dell'iniziativa Ai fini di una visibilita' dell'iniziativa anche in corso di attuazione, deve essere prodotta una sintesi in lingua inglese (o in francese per i Paesi del Mediterraneo) della relazione trimestrale per gli aspetti attinenti i risultati delle azioni svolte, da inviare all'Ambasciata d'Italia in loco per il successivo inoltro all'Autorita' che ha rilasciato l'assenso (e per conoscenza al Ministero).
----> Vedere immagine a pag. 45 della G.U. <----
B. RENDICONTAZIONE FINALE Per rendicontazione finale s'intende la dimostrazione concreta dell'attivita' svolta per il raggiungimento dell'obiettivo prefissato e dei costi sostenuti per la realizzazione di tutto il progetto. Una relazione finale di sintesi deve essere inviata al Ministero entro 45 giorni dalla conclusione del progetto, con le stesse modalita' previste per la relazione trimestrale, e deve essere redatta anche in lingua inglese (o in francese per i Paesi francofoni). La liquidazione del contributo, come previsto dall'art. 9 del Regolamento, e' effettuata su presentazione del rendiconto finale delle spese sostenute, che deve essere accompagnato da: - una dettagliata relazione illustrativa delle azioni svolte e (similarmente alla relazione trimestrale) un quadro di riepilogo/sintesi dove vanno correlati, per ciascuna delle azioni e operazioni descritte, la relativa spesa e l'utilizzo delle risorse (es. per ciascun dipendente/esperto impiegato e' necessario indicare nominativo, qualifica professionale, costo unitario, n. ore lavorate, costo complessivo a fronte di ogni azione svolta nell'ambito del progetto ecc.); - una tabella riepilogativa (su base cartacea e floppy disk) contenente per ogni singola voce di spesa preventivata i costi sostenuti con l'indicazione, in appositi allegati di riferimento per ciascuna delle predette voci, di ogni elemento utile per l'individuazione del relativo documento contabile (come da schema B allegato al modello di rendiconto); - una certificazione del rendiconto (per le iniziative il cui costo globale risulti superiore a Euro 516.456,80 redatta da una societa' di revisione contabile, scelta dal soggetto beneficiario tra quelle iscritte nel registro dei revisori contabili del Ministero della Giustizia, di cui al Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 88, con accluso il relativo certificato di iscrizione, di data non antecedente a sei mesi. In base ad integrazione apportate all'art. 9, comma 2 dal D. M. 13 maggio 2003, detta certificazione deve attestare che tutte le spese relative al progetto finanziato risultano dalle scritture e dai libri contabili come effettivamente sostenute. Le spese sostenute allo scopo, da considerare in aggiunta a quelle riconosciute per le spese generali, saranno ammesse a contributo. La trasmissione della rendicontazione finale deve avvenire entro quattro mesi dalla data di ultimazione del progetto. Alla scadenza dei quattro mesi, in assenza di gravi e giustificati motivi - che, comunque, devono essere comunicati con congruo anticipo al Ministero, via fax o per e-mail - l'Amministrazione puo' avviare il procedimento di revoca delle agevolazioni, dandone comunicazione agli interessati, ai sensi dell'art. 7 della legge 241/90. Premesso che la registrazione della documentazione contabile deve essere oggetto di contabilita' separata, si precisa che: la rendicontazione delle spese sostenute deve seguire i seguenti criteri: - la spesa deve essere documentata con fatture originali, ricevute e simili, conformi alla normativa vigente in materia fiscale, accompagnate da certificazione bancaria attestante l'avvenuto pagamento sul conto corrente unico aperto appositamente per la realizzazione del progetto. Sono, peraltro, consentite eventuali fotocopie, purche' autenticate secondo le vigenti norme in materia; - in alternativa, la spesa puo' essere documentata con un elenco di fatture e/o altri titoli di spesa/elaborati di contabilita' industriale, correlati al relativo titolo di pagamento, riuniti in capitoli concernenti singole azioni e riportante: numero, data, soggetto emittente, sommaria descrizione del bene o servizio acquistato e l'importo al netto dell'IVA (salvo casi previsti); per il personale dipendente anche il numero ore/uomo impiegate e il relativo costo medio per singola qualifica. Si precisa che in tale caso la documentazione finale di spesa deve essere solidalmente allegata ad una dichiarazione del legale rappresentante dell'organismo beneficiario del contributo, resa ai sensi del D.P.R. n. 455 del 28 dicembre 2000, la documentazione e la rispettiva dichiarazione devono, a tal fine, essere fermamente unite tra loro cosi' da costituire "un unicum" i cui fogli interni devono essere firmati o timbrati a cavallo di ciascuna coppia di fogli, ferma restando la firma per esteso e il timbro dell'ente sul foglio finale. Tutta la documentazione originale, come descritta negli elenchi allegati alla dichiarazione, va conservata agli atti presso la sede del proponente per i controlli che l'Amministrazione riterra' opportuno effettuare. Inoltre si precisa che: - le fatture devono essere intestate all'organismo italiano promotore o, se del caso, ai compartecipanti. Quelle di acquisto (o di noleggio) di materiali od attrezzature dovranno indicare la quantita' e le caratteristiche degli stessi, nonche', in caso di noleggio, la relativa durata; - tutti i titoli di spesa debbono riportare in modo indelebile, la dicitura "Spesa di euro......dichiarata per l'erogazione del contributo previsto dal D.M. (Legge 212/92); - tutta la documentazione in lingua straniera deve essere accompagnata da traduzione ufficiale in lingua italiana, ad eccezione delle lingue inglese e francese; - per le spese sostenute in valuta estera, vanno allegate/conservate le relative contabili bancarie e deve comunque essere indicato il cambio applicato; - per i costi relativi alle prestazioni di personale dipendente impiegato nella realizzazione del progetto occorre presentare/conservare le relative buste paga (statini o altra documentazione valida), accompagnate da autocertificazione del legale rappresentante dell'organismo proponente (o, se del caso, partner estero), nella quale siano indicate le giornate/ore dedicate al progetto per il periodo lavorativo di riferimento, nonche' il tipo di mansione svolta. In merito ai contributi di previdenza ed assistenza od oneri di altra natura, deve essere prodotta/conservata analoga documentazione dimostrativa dell'avvenuto pagamento; - per quanto riguarda i consulenti esterni, occorre presentare in ogni caso i relativi contratti (incarichi) in cui vengono evidenziati in dettaglio i compiti affidati, le modalita' di svolgimento delle prestazioni, i tempi di realizzazione, e gli onorari pattuiti. Inoltre deve essere presentate/conservate le fatture fiscali con la dimostrazione dell'avvenuto pagamento, nonche' documentazione relativa al versamento all'Erario della ritenuta di acconto; - per documentare spese di viaggio, vanno allegati/conservati anche i relativi biglietti in originale o copia per il viaggiatore, piu' originale della carta di imbarco. - per quanto concerne la dimostrazione della spesa relativa alle diarie, questa puo' essere contabilizzata anche forfettariamente sulla base degli importi unitari approvati in sede di concessione del contributo e sulla base di idonea documentazione di riferimento (es. biglietto aereo con carte di imbarco/fatture alberghiere attestanti il periodo di soggiorno/ data visto sul passaporto ecc.); in ogni caso deve essere dimostrato l'avvenuto pagamento (fattura se consulenti, o ricevuta di contabilita' interna se dipendente); - per le azioni di comunicazione (quali: pubblicazioni, filmati, stampati vari, manuali, ecc.), e' necessario allegare al rendiconto finale un esemplare di tale materiale; - per le azioni di formazione (in Italia o all'estero) e' necessario allegare l'elenco dei partecipanti, i fogli attestanti la loro presenza al corso e copia del materiale didattico piu' significativo utilizzato (testi, dispense, ecc.). A giustificazione delle spese di ospitalita' (in Italia o all'estero) dei partecipanti ai corsi di formazione allegare un elenco nominativo dei beneficiari con le relative fatture riferite al periodo di presenza dichiarato; - per le spese generali di amministrazione, rendicontate forfettariamente nella misura del 3%, e' sufficiente soltanto indicare l'importo totale nel riepilogo contabile finale; le spese sostenute dal partner estero devono essere documentate secondo i regolamenti locali. Per i costi interni, oltre alle dichiarazione del responsabile locale, e' necessario in ogni caso, acquisire documentazione idonea ad attestare i costi unitari (es. in assenza di busta paga, contratto di categoria oppure tabella fissata dall'organo di controllo ecc.) e l'appartenenza all'organismo in questione del soggetto dichiarato dipendente". Laddove il partner locale sia un Organo di Governo, la documentazione di spesa potra' essere sostituita da una dichiarazione a firma del legale rappresentante (vedasi fac-simile nel modello di rendiconto in all. 5), che attesti le spese sostenute, divise per tipologia e complete degli elementi identificativi. Eventuali trasferimenti di fondi dal proponente al partner estero devono essere documentati da bonifico bancario. Qualora le spese effettivamente sostenute dovessero risultare inferiori a quelle preventivate, il contributo verra' proporzionalmente ridotto, salvo i casi espressamente previsti dalla Circolare. Ai fini della rendicontazione e' ammessa la compensazione, entro il limite del 20%, fra due o piu' voci di spesa accolte a contributo. Per le operazioni di liquidazione del contributo e' necessario indicare (ove non gia' provveduto) il codice fiscale e la partita IVA del richiedente. Per ulteriori informazioni sui "costi" (in particolare spese non ammissibili) vedi note esplicative al modello per la presentazione del progetto (Scheda Tecnica). NON VERRANNO AMMESSE A CONTRIBUTO LE SPESE NON CORRETTAMENTE RENDICONTATE, QUELLE NON COMPRESE TRA LE VOCI DEL PREVENTIVO E QUELLE DERIVANTI DA SCOSTAMENTI DI QUALSIASI NATURA SE NON AUTORIZZATE PREVENTIVAMENTE.
MODELLO DI RENDICONTO Dichiarazione del responsabile del progetto (legale rappresentante dell'organismo proponente), in relazione a tutte le azioni svolte e relative spese sostenute per la realizzazione dell'iniziativa, alla quale allegare solidalmente la documentazione finale di spesa. Il sottoscritto............, nato, a..........., prov........., il...........e residente in......, prov. Via e n. civ......, consapevole della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti degli artt. 75 e 76 del D. P. R. 28.12.2000, n. 445. DICHIARA Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D. P. R. 28.12.2000, n. 445: In qualita' di............(1) dell'ente/organismo/associazione/impresa........... con sede legale in............, via e n. civ....... - che il suddetto organismo ha ottenuto, con decreto del Ministero delle Attivita' Produttive del.......... un contributo di euro......a seguito di domanda di agevolazione sottoscritta in data............. ai sensi della legge 212/92 per il progetto: "...(titolo).........", (codice.......), comportante spese ritenute ammissibili per euro...........e documentate a consuntivo per euro..................; - che l'iniziativa oggetto delle agevolazioni si e' conclusa il..........; - che la documentazione finale relativa alle spese di esecuzione del progetto in argomento ammesse a contributo, consistente in........(2), solidalmente allegata alla presente dichiarazione, e' conforme/fa riferimento agli originali e che questi ultimi sono fiscalmente regolari, che rimangono a disposizione di codesta Amministrazione per ogni eventuale controllo; - che la suddetta documentazione prodotta e' regolare e si riferisce a spese sostenute unicamente per la realizzazione dell'iniziativa in argomento; - che tutti i materiali ed attrezzature relativi alle spese documentate sono stati consegnati all'organismo beneficiario; - che le forniture sono state pagate a saldo e che sulle stesse non sono stati praticati sconti o abbuoni al di fuori di quelli gia' evidenziati; - che per lo stesso progetto non sono state ottenute agevolazioni di qualsiasi natura in base ad altre leggi nazionali, regionali o comunitarie, o comunque concesse da altri Enti o Istituzioni pubbliche/ovvero, sono state ottenute le seguenti agevolazioni:........................... Si allegano altresi': - dettagliata relazione illustrativa delle azioni svolte (su base cartacea e floppy disk); - quadro di sintesi delle azioni svolte e relative spese/risorse utilizzate; - certificato di vigenza, ovvero (per le imprese individuali) certificato di iscrizione rilasciato dalla competente CCIAA; - certificazione del rendiconto (solo per le iniziative il cui costo globale risulti superiore a Euro 516.456,80), redatta da una societa' di revisione contabile, scelta dal soggetto beneficiario tra quelle iscritte nel registro dei revisori contabili del Ministero della Giustizia, di cui al Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 88, con accluso relativo certificato di iscrizione, rilasciato in data non antecedente a sei mesi dalla presentazione del presente rendiconto. In relazione a quanto sopra, si chiede il saldo del contributo concesso e la restituzione della polizza fidejussoria rilasciata per la corresponsione dell'anticipo del 50 % del contributo medesimo.
timbro e firma (3) Note: (1) Titolare, presidente, legale rappresentante, ecc; (2) Indicare uno solo dei seguenti tipi di documentazione: - Copia autentica delle fatture e/o altri titoli di spesa, con accluso prospetto riepilogativo (vedi schema B allegato). - Elenco di fatture e/o altri titoli di spesa/elaborati di contabilita' industriale riuniti in capitoli concernenti singole voci di spesa: numero, data, soggetto emittente, sommaria descrizione del bene o servizio acquistato e importo in al netto dell'IVA; per il personale dipendente anche il numero giornate/ore/uomo impiegate e relativo costo medio per singola qualifica (vedi schema B allegato); (3) sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dagli artt. 21 e 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
----> Vedere immagini da pag. 51 a pag. 53 della G.U. <---- |
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