Gazzetta n. 165 del 2003-07-18 |
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI |
DECRETO 8 luglio 2003 |
Decreto 16 luglio 2002 - Modalita' di revisione delle zattere di salvataggio gonfiabili, delle cinture di salvataggio gonfiabili, dei dispositivi di evacuazione marini e degli sganci idrostatici. Decreto di approvazione stazione di revisione Pedrotti S.r.l., in Messina. |
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IL COMANDANTE GENERALE del Corpo delle capitanerie di porto
Vista la legge 23 maggio 1980, n. 313, con la quale e' stata data adesione alla convenzione internazionale SOLAS e successivi emendamenti ed in particolare la risoluzione IMO MSC.47(66), adottata il 4 giugno 1996 ed entrata in vigore il 1° luglio 1998, pubblicata nel supplemento ordinario n. 134 alla Gazzetta Ufficiale n. 184 dell'8 agosto 1998; Vista la regola III-20 della convenzione SOLAS come emendata la quale prevede che la revisione delle zattere di salvataggio di tipo gonfiabile, delle cinture di salvataggio gonfiabili, dei dispositivi di evacuazione marini e degli sganci idrostatici sia effettuata presso una stazione di revisione approvata dall'amministrazione; Visto l'art. 10, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 8 novembre 1991, n. 435, che demanda al Ministero l'emanazione di un apposito decreto per la disciplina delle modalita' di revisione delle zattere di salvataggio, in attuazione di disposizioni emanate da organismi internazionali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 347 «Regolamento recante semplificazione dei procedimenti di tipo approvato di apparecchi, dispositivi o materiali da installare a bordo delle navi mercantili»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 ottobre 1999, n. 407 «Regolamento recante norme di attuazione delle direttive 96/98/CE e 98/85/CE relative all'equipaggiamento marittimo»; Visto l'art. 3 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, recante norme sul riordino della legislazione in materia portuale, e successive modifiche ed integrazioni, che attribuisce la competenza in materia di sicurezza della navigazione al Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto; Visto l'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 177, recante regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto 16 luglio 2002, n. 641, «Modalita' di revisione delle zattere di salvataggio gonfiabili, delle cinture di salvataggio gonfiabili, dei dispositivi di evacuazione marini e degli sganci idrostatici»; Considerato che l'art. 8 del sopraccitato decreto prescrive che le revisioni delle zattere di salvataggio gonfiabili, delle cinture di salvataggio gonfiabili, dei dispositivi di evacuazione marini e degli sganci idrostatici devono essere effettuate presso stazioni di revisione approvate dall'amministrazione; Vista l'istanza in data 12 febbraio 2003 della stazione di revisione Pedrotti S.r.l., con sede in Messina, contrada Roccamatore, localita' Villaggio Tre Mestieri, intesa ad ottenere la prescritta approvazione dell'amministrazione; Preso atto del giudizio favorevole espresso dalla commissione di visita della direzione marittima di Catania con verbale in data 2 aprile 2003;
Decreta:
Art. 1. 1. E' approvata la stazione di revisione Pedrotti S.r.l., con sede in Messina, contrada Roccamatore, localita' Villaggio Tre Mestieri. | Art. 2. 1. La succitata stazione e' abilitata ad effettuare la revisione dei seguenti dispositivi di sicurezza:
===================================================================== Produttore |Tipo di dispositivo ===================================================================== Arimar |Tutti i tipi di zattere autogonfiabili Zodiac - Bombard |Tutti i tipi di zattere autogonfiabili Viking |Tutti i tipi di zattere autogonfiabili
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 8 luglio 2003
Il comandante generale Sicurezza |
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