Gazzetta n. 174 del 29 luglio 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 19 maggio 2003 |
Impegno ed erogazione della somma di Euro 10.907.019,03 a favore della Cassa depositi e prestiti. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440 L.C.G.S.; Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827 R.C.G.S.; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1963, n. 1343, testo unico delle leggi in materia di debito pubblico; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, nuove disposizioni in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nelle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367, semplificazione ed accelerazione delle procedure di spesa contabili; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38, regolamento sulle attribuzioni dei dipartimenti del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Vista la legge 3 aprile 1997, n. 94, modificazioni ed integrazioni sulle norme di contabilita' generale dello Stato in materia di bilancio; Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 290, di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2003; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; Visto l'art. 20, comma 1, della legge 11 marzo 1988, n. 67, che autorizza le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano al finanziamento di interventi in materia di ristrutturazione edilizia sanitaria e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, mediante operazioni di mutuo da effettuare nel limite del 95% della spesa ammissibile risultante dal progetto, con la Bei, con la cassa depositi e prestiti e con gli istituti e le aziende di credito allo scopo abilitate; Visto l'art. 4, comma 7, della legge finanziaria 23 dicembre 1992, n. 500, il quale stabilisce che gli oneri derivanti dai mutui contratti per l'edilizia sanitaria, ai sensi del predetto art. 20, sono a carico del Fondo sanitario nazionale di conto capitale, a decorrere dal 1994; Visto il decreto 16 luglio 1993 del Ministro del tesoro, di concerto col Ministro della sanita', con il quale sono state stabilite le procedure per la contrazione dei mutui e i rimborsi dei relativi oneri di ammortamento e preammortamento; Visto, in particolare, il comma 2 dell'art. 8 del sopracitato decreto 16 luglio 1993 il quale dispone che la cassa DD.PP. comunichera' al Ministero del bilancio e della programmazione economica l'ammontare complessivo delle rate semestrali, con valuta 30 giugno e 31 dicembre, da accreditare agli istituti mutuanti interessati; Visto il proprio decreto 24 maggio 1995, n. 009, con il quale, tra l'altro, si e' dato corso all'impegno delle prime rate semestrali a favore della cassa DD.PP. per mutui concessi alle regioni Marche, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia; all'Universita' degli Studi di Tor Vergata (Roma) e all'I.F.O. (Istituti fisioterapici ospitalieri di Roma); Considerato che al cassa DD.PP. ha deliberato la riduzione del mutuo originario concesso alla regione Marche con delibera Cipe 30 novembre 1993, da complessive lire 28.500.000.000 a lire 26.600.000.000, per effetto della revoca del finanziamento di cui alla delibera Cipe 23 giugno 1995; Considerato che la cassa DD.PP. ha deliberato una ulteriore riduzione del mutuo originario concesso alla regione Lombardia con delibera Cipe 16 marzo 1994, da complessive lire 72.268.000.000 a lire 69.893.000.000, per effetto della revoca del finanziamento di cui alla delibera Cipe 16 ottobre 1997; Visto il ruolo n. 09221 del 19 maggio 2003 della cassa DD.PP. con la quale si chiede, tra l'altro, l'accredito delle somme quali 17ยช rata semestrale in scadenza al 30 giugno 2003, per mutui concessi dalla cassa DD.PP. a: Marche per complessivi Euro 752.445,97; Emilia Romagna per complessivi Euro 3.997.312,87; Liguria per Euro 53.325,20; Lombardia per complessivi Euro 3.850.945,43; Universita' di Tor Vergata (Roma) per Euro 1.026.510,04; Ist. fisioterapici ospitalieri di Roma per Euro 1.226.479,52. Ritenuto, quindi, di dover impegnare ed erogare la somma complessiva di Euro 10.907.019,03 - valuta 30 giugno 2003 - a favore della cassa depositi e prestiti, a valere sul capitolo 9700 per la quota capitale delle rate di ammortamento pari a Euro 3.792.408,40 e sul capitolo 3460 per la quota interessi pari a Euro 7.114.610,63 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2003; Autorizza l'impegno ed il versamento della somma complessiva di Euro 10.907.019,03 a favore della cassa depositi e prestiti, per l'esercizio 2002, a carico dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze nella misura e sui capitoli di seguito riportati: capitolo 9700 per euro 3.792.408,40; capitolo 3460 per euro 7.114.610,63. Per il versamento saranno emessi appositi mandati - valuta 30 giugno 2003 - mediante accreditamento delle somme a favore della cassa depositi e prestiti sul conto di tesoreria n. 350-29811 intestato alla cassa stessa. Roma, 19 maggio 2003 Il direttore generale: Bitetti |
|
|
|