Gazzetta n. 175 del 30 luglio 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 13 maggio 2003
Impegno ed erogazione della somma di Euro 2.328.272,08 a favore della Cassa depositi e prestiti.

IL DIRETTORE GENERALE
del Dipartimento per le politiche
di sviluppo e di coesione
Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, L.C.G.S;
Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, R.C.G.S.;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1963, n. 1343, testo unico delle leggi in materia di debito pubblico;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, nuove disposizioni in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nelle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367, semplificazione ed accelerazione delle procedure di spesa contabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38, regolamento sulle attribuzioni dei Dipartimenti del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Vista la legge 3 aprile 1997, n. 94, modificazioni ed integrazioni sulle norme di contabilita' generale dello Stato in materia di bilancio;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 290, di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2003;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
Visto l'art. 20, comma 1, della legge 11 marzo 1988, n. 67, che autorizza le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano al finanziamento di interventi in materia di ristrutturazione edilizia sanitaria e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, mediante operazioni di mutuo da effettuare nel limite del 95% della spesa ammissibile risultante dal progetto, con la Bei, con la Cassa depositi e prestiti e con gli istituti e le aziende di credito allo scopo abilitate;
Visto l'art. 4, comma 7, della legge finanziaria 23 dicembre 1992, n. 500, il quale stabilisce che gli oneri derivanti dai mutui contratti per l'edilizia sanitaria, ai sensi del predetto art. 20, sono a carico del Fondo sanitario nazionale di conto capitale, a decorrere dal 1994;
Visto il decreto 16 luglio 1993 del Ministro del tesoro, di concerto col Ministro della sanita', con il quale sono state stabilite le procedure per la contrazione dei mutui e i rimborsi dei relativi oneri di ammortamento e preammortamento;
Visto, in particolare, il comma 2 dell'art. 8 del sopracitato decreto 16 luglio 1993 il quale dispone che la Cassa depositi e prestiti comunichera' al Ministero delbilancio e della programmazione economica l'ammontare complessivo delle rate semestrali, con valuta 30 giugno e 31 dicembre, da accreditare agli istituti mutuanti interessati;
Visto il proprio decreto 24 maggio 1994, n. 012, con il quale si e' dato corso all'impegno delle prime rate semestrali a favore della Cassa depositi e prestiti per il versamento agli istituti che hanno concesso mutui agli enti in esso indicati;
Considerato che con propri decreti numeri 62, 64, 65, 67, 69 e 70 del 15 dicembre 1999, sono stati estinti anticipatamente al 31 dicembre 1999, i finanziamenti concessi respettivamente da Monte Paschi Siena alla regione Toscana, da Mediovenezie alle regioni Veneto e Marche e da Banco di Sicilia alla regione Sicilia;
Viste le richieste di versamento della 19ยช rata semestrale, scadenza 30 giugno 2003 avanzata dagli istituti:
1) Crediop - Roma per Euro 1.314.781,60;
2) San Paolo - I.M.I. - Torino per Euro 390.348,88;
3) Carige - Genova per Euro 623.141,60, per mutui concessi rispettivamente: 1) regione Piemonte; 2) Centro oncologico di Aviano (Pordenone); 3) Istituto G. Gaslini di Genova;
Vista la nota n. 000621 del 16 aprile 2003 e pervenutaci in data 5 maggio 2003 della Cassa depositi e prestiti con la quale, tra l'altro, il versamento degli importi delle rate in scadenza al 30 giugno 2003, che la Cassa stessa provvedera' a trasferire successivamente ai sopramenzionati istituti bancari;
Ritenuto, di dover impegnare ed erogare la somma complessiva di Euro 2.328.272,08 - valuta 30 giugno 2003 - a favore della Cassa depositi e prestiti per il successivo trasferimento agli istituti mutuanti interessati, a valere sul capitolo 9700 per la quota capitale delle rate di ammortamento pari a Euro 2.113.604,36 e sul capitolo 3460 per la quota interessi pari a Euro 214.667,72 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2003;
Autorizza l'impegno ed il pagamento della somma complessiva di Euro 2.328.272,08 a favore della Cassa depositi e prestiti, per l'esercizio 2003, a carico dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze nella misura e sui capitoli di seguito riportati:
capitolo 9700 per Euro 2.113.604,36;
capitolo 3460 per Euro 214.667,72.
Per il versamento saranno emessi appositi mandati - valuta 30 giugno 2003 - mediante accreditamento delle somme a favore della Cassa, depositi e prestiti sul conto di tesoreria n. 350-29811 intestato alla Cassa stessa, per il successivo trasferimento agli istituti mutuanti interessati.
Roma, 13 maggio 2003
Il direttore generale: Bitetti
 
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