Gazzetta n. 179 del 4 agosto 2003 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 luglio 2003
Scioglimento del consiglio comunale di Cave, e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto che il consiglio comunale di Cave (Roma), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001, e' composto dal sindaco e da sedici membri;
Considerato che nel citato comune, a causa delle dimissioni presentate da undici consiglieri, con atti separati, sottoscritti con firme autenticate contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Decreta:
Art. 1.

Il consiglio comunale di Cave (Roma) e' sciolto.
 
Art. 2.

Il dottor Fausto Gianni e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 18 luglio 2003

CIAMPI

Pisanu, Ministro dell'interno
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Nel consiglio comunale di Cave (Roma), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001, composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da undici componenti del corpo consiliare.
Le citate dimissioni, presentate da oltre la meta' dei consiglieri con atti separati sottoscritti con firme autenticate, contemporanenmente acquisiti al protocollo dell'ente in data 6 giugno 2003, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
Verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Roma ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 17664/2470/01/Gab. AA.LL. del 7 giugno 2003, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Cave (Roma) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Fausto Gianni.
Roma, 10 luglio 2003
Il Ministro dell'interno: Pisanu
 
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