IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
di concerto con
IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, e in particolare, l'art. 50, comma 3, il quale prevede che per facilitare la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili di cui all'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81 la Cassa depositi e prestiti concede ai comuni per l'anno 2003 mutui a tasso agevolato stabilito con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, con onere a carico del Fondo per l'occupazione di cui all'art. 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236; Visto il proprio decreto del 28 febbraio 2003 e, in particolare, l'art. 2, concernente i criteri di determinazione dei saggi di interessi sui mutui a tasso fisso concessi dalla Cassa depositi e prestiti; Considerato che il differenziale tra il tasso ordinario e il tasso agevolato non puo' comportare un onere finanziario complessivo a carico del predetto Fondo superiore alla somma di 5,16 milioni di euro; Ritenuta l'opportunita' di stabilire in venti anni la durata dei mutui di cui trattasi di fissare in due punti percentuali il differenziale tra il tasso ordinario, e il tasso agevolato;
Decreta:
Art. 1.
1. I mutui a tasso agevolato da concedersi da parte della Cassa depositi e prestiti ai comuni per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili sono rimborsati secondo un piano di ammortamento di durata ventennale in rate semestrali costanti a tasso fisso. 2. Il tasso di interesse sui mutui di cui al comma 1 e' pari al tasso determinato ai sensi dell'art. 2 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze in data 28 febbraio 2003 per i mutui della stessa durata concessi dalla Cassa depositi e prestiti, diminuito di due punti percentuali. 3. Il tasso di cui al comma 2 e' determinato con riferimento alla data di concessione dei mutui da parte della Cassa depositi e prestiti. Il presente decreto sara' inviato alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 giugno 2003 Il Ministro dell'economia e delle finanze Tremonti Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Maroni
Registrato alla Corte dei conti il 15 luglio 2003
Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 economia e finanze, foglio n. 142 |