IL DIRETTORE GENERALE del Dipartimento del Tesoro - Direzione seconda
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 2003 con il quale sono state fissate le modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro; Visti i propri decreti del 7 luglio 2003 che hanno disposto per il 15 luglio 2003 l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a novantadue e trecentosessantasei giorni senza l'indicazione del prezzo base di collocamento; Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Ritenuto che in applicazione dell'art. 4 del menzionato decreto ministeriale 20 maggio 2003, occorre indicare con apposito decreto il prezzo risultante dall'asta relativa all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15 luglio 2003; Decreta: Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15 luglio 2003 il prezzo medio ponderato e' risultato pari a 99,495 per i B.O.T. a novantadue giorni e a 98,058 per i B.O.T. a trecentosessantasei giorni. La spesa per interessi, gravante sul capitolo 2215 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2003, ammonta a Euro 17.679.408,30 per i titoli a novantadue giorni con scadenza 15 ottobre 2003; qualla gravante sul corrispondente capitolo, per l'anno 2004, ammonta a Euro 97.099.832,17 per i titoli a trecentosessantasei giorni con scadenza 15 luglio 2004. A fronte delle predette spese, viene assunto il relativo impegno. Il prezzo massimo accoglibile ed il prezzo minimo accoglibile sono risultati pari, rispettivamente, a 99,555 ed a 99,246 per i B.O.T. a novantadue giorni, a 98,301 ed a 97,092 per i B.O.T. a trecentosessantasei giorni. Il presente decreto verra' inviato per il controllo all'Ufficio centrale del bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 15 luglio 2003 p. Il direttore generale: Cannata |