Gazzetta n. 186 del 12 agosto 2003 (vai al sommario)
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
ORDINANZA 9 luglio 2003
Programma commissariale di interventi strategico-emergenziali - Undicesimo stralcio operativo, attuazione ordinanza n. 337 del 31 dicembre 2002, area di intervento 3: piano strategico reti idriche - Approvazione elenco comuni ammessi al finanziamento, nomina sindaci sub commissari. (Ordinanza n. 357).

IL COMMISSARIO GOVERNATIVO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2001 con il quale e' stato prorogato lo stato di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 31 dicembre 2003;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno-delegato per la protezione civile n. 3196 del 12 aprile 2002 - Artt. 13 e 14;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243 del 29 settembre 2002 con la quale sono stati conferiti ulteriori poteri al commissario governativo;
Vista l'ordinanza del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna n. 337 del 31 dicembre 2002 con la quale e' stato approvato l'undicesimo stralcio operativo del programma di interventi necessari per fronteggiare la situazione di emergenza idrica, ove nell'ambito dell'area di intervento 3), finalizzata al risparmio ed alla riqualificazione delle reti idriche dei centri abitati, e' prevista la realizzazione del «Piano strategico reti idriche», volto al recupero di consistenti quantita' di risorsa idrica, con la realizzazione di opere di riqualificazione di reti idriche;
Atteso che il Ministero dell'economia e delle finanze, con nota prot. n. 18021 del 3 giugno 2003 ha comunicato di aver provveduto ad inoltrare alla ragioneria generale dello stato, ispettorato generale per le politiche di bilancio richiesta di variazione di bilancio al fine di acquisire le risorse assegnate al finanziamento degli interventi di cui all'ordinanza n. 337 del 31 dicembre 2003 per l'importo complessivo di 188,6 milioni di euro;
Atteso che la predetta ordinanza prevede per la realizzazione del citato piano strategico sulle reti idriche uno stanziamento complessivo di 90.000.000 euro;
Atteso che il suddetto stanziamento complessivo e' stato finalizzato al conseguimento, da parte delle amministrazioni comunali predette, dei seguenti obiettivi prioritari nell'ottica dell'indispensabile superamento dell'emergenza idrica:
contribuire al miglioramento delle disponibilita' idriche in termini quantitativi;
migliorare l'efficienza e l'economicita' della gestione delle reti acquedottistiche comunali;
conseguire il massimo recupero di risorse idriche mediante riqualificazione delle reti con l'adozione di opportuni sistemi gestionali e di controllo.
Atteso che con ordinanza n. 350 del 12 maggio 2003 e' stata data attuazione alla sopracitata ordinanza commissariale n. 337 del 31 dicembre 2002 (Area 3 - piano strategico reti idriche) con la previsione di finanziamento, nei limiti dei fondi a disposizione, del completamento degli interventi proposti dalle amministrazioni comunali per il finanziamento a valere sul «Bando per la selezione delle proposte di finanziamento sulla misura 1.1» pubblicato sul BURAS n. 22 del 29 luglio 2002, ma per i quali non e' stato possibile in tutto od in parte concedere il finanziamento di cui al bando stesso;
Atteso pertanto che, ai sensi della sopracitata ordinanza n. 350 del 12 maggio 2003, il finanziamento commissariale e' stato destinato alle amministrazioni comunali che hanno partecipato al bando predetto e risultano ricomprese nella graduatoria definitiva approvata con determinazione del direttore del servizio dighe e risorse idriche dell'assessorato regionale dei lavori pubblici in data 3 dicembre 2002 n. 1150/SDR, pubblicata sul BURAS n. 36 del 9 dicembre 2002;
Atteso che ai sensi dell'ordinanza n. 350 del 12 maggio 2003 sono stati mantenuti i raggruppamenti dei comuni per classi omogenee in coerenza con le modalita' di predisposizione della graduatoria di cui al sopracitato bando a valere sulla misura 1.1 del POR Sardegna 2000-2006;
Atteso che sono stati fissati per ciascuna classe di comuni, i seguenti limiti massimi ammissibili per il finanziamento commissariale:
euro 400.000 per i comuni della 1ª classe;
euro 800.000 per i comuni della 2ª classe;
euro 1.600.000 per i comuni della 3ª classe.
Atteso che, in riferimento all'avvenuta assegnazione del finanziamento a valere sui fondi della misura 1.1 del POR Sardegna 2000-2006, sono state individuate le seguenti fattispecie:
1. Amministrazioni comunali che hanno ottenuto il finanziamento di cui al bando citato della misura 1.1. ma che non abbiano ancora attivato la procedura di affidamento dei lavori. In tal caso si dovra' procedere ad affidamento unico dei lavori comprensivo delle risorse della misura 1.1. e delle risorse commissariali integrative;
2. Amministrazioni comunali che hanno ottenuto il finanziamento di cui al bando citato della misura 1.1. ma che abbiano attivato la procedura di affidamento dei lavori. In tal caso le risorse commissariali integrative saranno dirette a finanziare la realizzazione di un lotto funzionale configurato in modo autonomo rispetto all'intero intervento e con proprio specifico ed autonomo quadro economico-finanziario che completi l'intervento stesso come proposto dalle amministrazioni comunali nella domanda di ammissione al bando di cui alla misura 1.1. del POR;
3. Amministrazioni comunali che pur avendo partecipato al bando della misura 1.1. non abbiano ricevuto alcun finanziamento. In tal caso le risorse commissariali integrative dovranno essere finalizzate al finanziamento di un lotto funzionale.
Atteso che i termini previsti dall'ordinanza n. 350 del 12 maggio 2003 per la presentazione delle istanza di assegnazione di finanziamento commissariale da parte delle amministrazioni comunali sono stati stabiliti in quindici giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza stessa sul BURAS;
Atteso che l'ordinanza n. 350 del 12 maggio 3 e' stata pubblicata sul BURAS n. 17 del 9 giugno 2003 e che pertanto la presentazione delle istanze aveva scadenza il 24 giugno 2003;
Atteso che la societa' Hydrocontrol, incaricata dell'assistenza tecnica con l'ordinanza n. 350 del 12 maggio 2003, con nota prot. HYC/GV/mp000823 del 7 luglio 2033, ha comunicato gli esiti dell'attivita' istruttoria delle istanze presentate;
Atteso che hanno presentato istanza di finanziamento n. 242 amministrazioni comunali di cui:
222 comuni inseriti nella graduatoria di cui al bando della misura 1.1 del POR Sardegna 2000-2006
20 comuni non inseriti nella predetta graduatoria;
Considerato che non risultano ammissibili le istanze presentate dai comuni non ricompresi nella graduatoria sopra citata;
Atteso l'onere finanziario complessivo delle istanze ammissibili a finanziamento ammonta a complessivi 93.931.000 Euro;
Atteso che al maggiore impegno finanziario di 3.931.000 euro, potra' farsi fronte, se necessario, con l'impiego delle disponibilita' che ancora sussistono, a valere sulle risorse di cui alle deliberazioni CIPE n. 4/1999, n. 84/2000, n. 138/2000 e n. 36/2002, e di cui il commissario governativo, ai sensi della sopracitata O.P.C.M. 3243 del 29 settembre 2002 puo' avvalersi per attuare gli interventi programmati ai fini del superamento dell'emergenza;
Ritenuto che, con riferimento all'intervento in argomento, in base al cronogramma previsto dall'art. 8 dell'ordinanza n. 350 del 12 maggio 2003, entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza le amministrazioni comunali dovranno inviare la documentazione prevista dall'ordinanza n. 350 del 12 maggio 2003 medesima, e successivamente alla verifica di tale documentazione dovra' procedersi all'attribuzione del finanziamento e contestualmente al versamento del 70% dell'importo del finanziamento commissariale;
Ritenuto pertanto che in relazione alla necessita' di dover provvedere, presumibilmente entro il prossimo mese di settembre 2003, al versamento del sopracitato 70% del finanziamento, pari a 65.751.700 euro, il Ministero del tesoro dovra' procedere entro il medesimo termine al riversamento dei fondi necessari nella contabilita' speciale di tesoreria n. 1690;
Ritenuto che ai sensi dell'art.2, primo comma, dell'O.P.C.M. n. 2409 del 28 giugno 1995, si debba procedere alla nomina dei sindaci quali sub commissari governativi per l'attuazione degli interventi previsti nell'elenco di cui alla presente ordinanza nonche' per la gestione della contabilita' speciale;

Ordina:

Art. 1.

Elenco amministrazioni comunali ammesse al finanziamento commissariale integrativo dell'intervento finanziario di cui al bando
a valere sulla misura 1.1. del POR

1. E' approvato l'elenco delle proposte ammissibili al finanziamento commissariale di cui all'ordinanza n. 350 del 12 maggio 2003, allegato con il n. 1 alla presente ordinanza per farne parte integrante e sostanziale.
2. Ai fini dell'assegnazione dell'importo del finanziamento commissariale integrativo indicato nell'elenco di cui al precedente punto 1 e' vincolante il mantenimento della percentuale del co-finanziamento comunale indicata nell'elenco medesimo.
 
Art. 2.

Nomina dei Sub-commissari

1. Ai sensi dell'art. 2, primo comma, dell'O.P.C.M. n. 2409 del 28 giugno 1995 - il sindaco - legale rappresentante dell'amministrazione comunale beneficiaria del finanziamento e' nominato sub-commissario governativo per l'attuazione dell'intervento e per la gestione della contabilita' speciale.
 
Art. 3.

Requisiti per l'attribuzione del finanziamento

2. Le amministrazioni comunali ricomprese nell'elenco delle proposte ammissibili al finanziamento commissariale di cui al precedente art. 1, dovranno trasmettere, all'Ufficio del commissario governativo, improrogabilmente entro trenta giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza sul BURAS, pena la decadenza del finanziamento, quanto segue:
A. la deliberazione della giunta comunale, con la quale viene approvato il progetto esecutivo dell'intervento complessivo (Ordinanza n. 350 del 12 maggio 2003 - art. 2, comma 2, punto 2.a) o del lotto funzionale (Ordinanza n. 350 del 12 maggio 2003 - art. 2, comma 2, punti 2.b e 2.c), cosi' come indicato dall'amministrazione comunale nell'istanza di finanziamento.
La deliberazione della giunta comunale dovra' necessariamente contenere:
il quadro economico del progetto esecutivo;
l'elenco degli elaborati progettuali da allegare alla deliberazione;
l'indicazione delle fonti di finanziamento del progetto;
conferma del cofinanziamento comunale nella percentuale indicata nell'elenco di cui al precedente art. 1.
B. Provvedimento dell'amministrazione comunale di indizione della gara d'appalto dell'intervento unico o del lotto funzionale autonomo.
La mancanza di uno dei suindicati provvedimenti determinera' la decadenza dal finanziamento. Il progetto esecutivo dovra' essere trasmesso in allegato alla deliberazione.
I provvedimenti di cui ai precedenti punti A. e B. dovranno essere trasmessi in copia conformizzata al seguente indirizzo: UFFICIO COMMISSARIO GOVERNATIVO EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA, viale Trento n. 69. 09127 CAGLIARI
L'invio dovra' essere effettuato esclusivamente tramite servizio postale, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, improrogabilmente entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione sul BURAS.
Ai fini del rispetto dei termini fara' fede il timbro postale di spedizione.
 
Art. 4.

Procedure di attribuzione e di erogazione del finanziamento

1. Con provvedimento commissariale si provvedera', entro il termine di settanta giorni dalla data di pubblicazione della presente ordinanza nel BURAS, all'attribuzione del finanziamento commissariale previa verifica del rispetto delle condizioni di cui al precedente art. 3.
2. L'erogazione del finanziamento, secondo le modalita' di cui all'art. 4 dell'ordinanza n. 350 del 12 maggio 2003 verra' effettuata successivamente al riversamento nella contabilita' speciale di tesoreria n. 1690 intestata al «Presidente della giunta - emergenza idrica», da parte del Ministero dell'economia, dei fondi di cui all'ordinanza n. 337 del 31 dicembre 2002.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente ordinanza.
La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992 n. 225, e sul Bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.
Cagliari, 9 luglio 2003
Il commissario governativo: Pili
 
Allegato 1

----> Vedere immagini da pag. 23 a pag. 26 della G.U. <----
 
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