Gazzetta n. 190 del 18 agosto 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
CIRCOLARE 7 agosto 2003, n. 328
Modalita' per l'applicazione nel 2003 della legge 21 febbraio 1989, n. 83, recante interventi di sostegno per i consorzi tra piccole e medie imprese industriali, commerciali ed artigiane, e del decreto 25 marzo 1992.

Premessa.
Conformemente a quanto stabilito dall'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, si comunicano le modalita' secondo le quali il Ministero delle attivita' produttive (di seguito: Ministero) concedera' i contributi finanziari sulle spese sostenute dai consorzi multiregionali per il commercio estero costituiti da piccole e medie imprese.
In particolare, la circolare stabilisce le modalita' riguardanti l'approvazione dei programmi da realizzare nel 2004 e la liquidazione dei contributi per i programmi realizzati nel 2003.
Considerato che il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, ha attribuito alle regioni la gestione dei contributi destinati ai consorzi monoregionali e che con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 maggio 2000 sono state trasferite le risorse alle regioni a statuto ordinario, la presente circolare riguarda esclusivamente la gestione dei contributi destinati ai consorzi multiregionali.
Atteso inoltre che il trasferimento delle competenze non e' stato ancora perfezionato per le regioni a statuto speciale Sicilia e Valle D'Aosta, alle disposizioni della presente circolare possono ricorrere anche i consorzi monoregionali con sede in tali regioni fino a quando non sara' completato l'iter di trasferimento delle competenze. La liquidazione del contributo e' subordinata alla messa a disposizione di questa amministrazione da parte del Ministero del tesoro delle relative risorse, attualmente accantonate nel fondo unico.
La presente circolare potra' subire modifiche in relazione agli ulteriori sviluppi del passaggio delle competenze alle regioni.
Sezione I Scopo della concessione dei contributi.
1. Secondo quanto previsto dall'art. 22, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143 (Disposizioni in materia di commercio con l'estero), i contributi concessi dal Ministero sono finalizzati ad incentivare lo svolgimento di specifiche attivita' promozionali e la realizzazione di progetti volti a favorire l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.
2. In applicazione della disciplina comunitaria che, per evitare distorsioni della libera concorrenza, vieta gli aiuti diretti alle singole imprese, il contributo e' destinato unicamente agli enti associativi per favorire il processo di internazionalizzazione della generalita' delle associate. Pertanto, il contributo non puo' essere impiegato per coprire i costi di iniziative (personalizzate) cui abbiano partecipato un numero di associati inferiore alla meta'.
3. Possono essere oggetto di finanziamento unicamente i costi delle azioni promozionali. I programmi proposti, pertanto, non dovranno contenere iniziative volte al diretto sostegno delle vendite. Definizione di consorzio multiregionale.
4. Sono considerati multiregionali i consorzi di cui almeno il 25% delle imprese associate abbiano la sede legale in una o piu' regioni diverse da quella delle restanti imprese. Per i consorzi che abbiano piu' di 60 imprese associate, il requisito minimo e' fissato in 15 imprese aventi sede legale in una o piu' regioni diverse da quelle in cui hanno sede le restanti imprese.
5. Tale requisito minimo deve essere posseduto dai consorzi ininterrottamente dalla domanda di approvazione del programma sino al 31 dicembre dell'anno cui si riferisce il programma stesso. Destinatari dei contributi.
6. Possono accedere ai contributi per le attivita' promozionali i consorzi e le societa' consortili multiregionali, anche in forma cooperativa, aventi come scopi sociali esclusivi, anche disgiuntamente, l'esportazione dei prodotti delle imprese consorziate e l'attivita' promozionale necessaria per realizzarla. Nello statuto deve essere specificato il divieto di distribuzione degli utili anche in caso di scioglimento. I contributi possono essere riconosciuti esclusivamente sulle spese relative all'attivita' promozionale.
7. Il consorzio deve essere costituito da un numero di imprese non inferiore a otto; tale limite puo' essere ridotto a cinque qualora le imprese abbiano sede nelle regioni dell'obiettivo 1 (Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna) o rientrino in settori merceologici specializzati, oppure sia costituito da imprese artigiane (art. 2, comma 3, della legge n. 83/1989). Le consorziate devono avere la natura di PMI come definite dai decreti ministeriali del 18 settembre 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 229 del 1° ottobre 1997), del 27 ottobre 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 266 del 14 novembre 1997) e del 23 dicembre 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 34 dell'11 febbraio 1998). Le suddette condizioni minime devono essere possedute dai consorzi ininterrottamente dalla domanda di approvazione del programma sino al 31 dicembre dell'anno cui si riferisce la domanda.
8. Per accedere ai contributi, il consorzio deve essere composto da imprese che svolgono attivita' artigiane, industriali, commerciali e di trasporto, ovvero attivita' ausiliarie delle precedenti.(art. 1 della legge n. 83/1989).
9. Dal momento della presentazione del programma promozionale sino al 31 dicembre dell'anno di riferimento del programma stesso, il fondo consortile deve risultare interamente sottoscritto e formato da singole quote di partecipazione non inferiori a Euro 1.291,14 e non superiori al 20% del fondo stesso.
Sezione II Presentazione delle domande.
10. Le domande devono essere redatte in bollo e inoltrate al Ministero delle attivita' produttive, Direzione generale per la promozione degli scambi - Divisione III, viale Boston n. 25 - 00144 Roma. La spedizione deve essere fatta via raccomandata o per corriere entro e non oltre le date in seguito specificate. Le domande spedite successivamente non saranno prese in esame. Per l'inoltro via posta fa fede la data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere fa fede la data di consegna allo stesso o, in mancanza, la data di ricezione apposta sulla busta dal Ministero.
11. Le domande, le dichiarazioni e le schede progetto devono essere redatte utilizzando i modelli allegati alla presente circolare. Il non utilizzo dei moduli o la loro incompleta presentazione puo' determinare la mancanza delle informazioni necessarie alla conduzione dell'istruttoria ed il conseguente diniego dell'approvazione del programma.
12. Ai sensi dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, le domande, le dichiarazioni e le schede progetto devono essere firmate dal legale rappresentante del consorzio, il quale, con la propria firma, attesta di essere a conoscenza delle conseguenze penali previste per le dichiarazioni mendaci.
13. Le scadenze per la presentazione delle domande sono cosi' stabilite:
domanda di approvazione del programma 2004: 30 ottobre 2003;
domanda di liquidazione del contributo sul rendiconto 2003: 15 aprile 2004.
14. Nelle domande deve essere specificato il nominativo dell'eventuale referente, appositamente incaricato dal rappresentante legale di intrattenere rapporti con il Ministero.
Sezione III Presentazione della domanda di approvazione del programma promozionale 2004.
15. I consorzi che intendono accedere al contributo sulle attivita' promozionali da realizzare nel 2004 devono presentare il programma al Ministero per l'approvazione. La domanda di approvazione deve essere redatta secondo il modello A allegato ed inviata al Ministero. Il programma si articola in progetti redatti in schede contenenti i seguenti elementi (modello B):
scelta del mercato estero con l'indicazione del settore merceologico interessato;
obiettivo di ciascun progetto;
predeterminazione dei relativi indicatori e standard da applicare a consuntivo per la misurazione dei risultati;
azioni promozionali che compongono il progetto (con l'indicazione delle fasi, dei modi, dei tempi, dei luoghi e dei costi);
interventi finanziari di eventuali partner pubblici e privati;
costo di ciascuna azione al netto di I.V.A.;
costo totale del progetto al netto di I.V.A.
Ad ogni scheda il consorzio deve allegare le fotocopie dei preventivi di spesa firmati dall'erogatore dei servizi e/o prestatore d'opera. I preventivi sono destinati unicamente a quantificare un preciso impegno di spesa e non comportano l'obbligo a far eseguire le azioni dai medesimi soggetti. Ove per giustificati motivi che devono essere indicati, non siano disponibili alcuni preventivi di spesa, il costo del progetto deve essere basato su una realistica previsione firmata dal legale rappresentante.
16. Il programma deve riportare il piano finanziario, sottoscritto anch'esso dal legale rappresentante, con indicazione dei costi e della loro copertura, distinta in risorse proprie, contributo atteso del Ministero, altri contributi pubblici e ricavi vari, come segue:

===================================================================
| Copertura
|----------------------------------------------------- Costo totale | Risorse proprie (*)....... | Euro .......
del | Contributo atteso del Ministero. | Euro .......
programma | Altri contributi pubblici....... | Euro ....... Euro ....... | Ricavi vari e sponsorizzazioni |
private......................... | Euro .......

(*) per risorse proprie si intendono: le riserve, le quote associative ordinarie e straordinarie gia' versate dai soci.
17. L'attivita' promozionale deve essere programmata in modo da apportare benefici generalizzati per i soci e pertanto i progetti che registrano una partecipazione inferiore alla meta' dei soci non sono ammessi a contributo. Per i consorzi multisettoriali, la partecipazione agli eventi sara' valutata caso per caso. Progetti preferenziali.
18. Al fine di favorire la collaborazione sinergica tra diversi organismi finalizzata alla promozione di un insieme organico di iniziative a favore di un settore merceologico o di una filiera in un determinato Paese estero, una preferenza e' accordata a quei progetti che prevedano la realizzazione di diverse iniziative in sinergia con le regioni o con le camere italiane all'estero ex legge n. 518/1970.
19. Compatibilmente con la disponibilita' delle risorse finanziarie, agli stessi progetti e' assicurato un contributo nella misura fissata dall'art. 5 della legge n. 83/1989 e dagli articoli 3 e 4 del decreto ministeriale 25 marzo 1992, nonche' la corresponsione di un anticipo nella misura massima del 25%.
20. I progetti preferenziali dovranno essere corredati da una dichiarazione di conferma della collaborazione rilasciata dall'organismo partner. Scelta degli indicatori e degli standard.
21. Ogni progetto dovra' specificare gli indicatori e gli standard da utilizzare per verificare il raggiungimento dei risultati attesi. Nel presente contesto si intende:
a) per indicatore una variabile quantitativa o parametro qualitativo in grado di rappresentare l'efficacia di un'azione promozionale misurandone i risultati conseguiti:
esempio di variabile quantitativa: la registrazione degli atti che manifestano un apprezzamento, quali, ad esempio, la frequenza degli accessi al sito WEB, l'afflusso di visitatori ad uno stand fieristico, ecc.;
esempio di variabile qualitativa: la raccolta di giudizi espressi secondo scale ordinali (da «0» a «10» ovvero da «insufficiente» a «ottimo»), quali, ad esempio, le risposte ad un questionario appositamente predisposto;
b) per standard il valore atteso di un certo indicatore (ad esempio: numero atteso di accessi al sito WEB, posizione attesa sulla scala di valori del questionario, ecc.).
Con la presentazione del programma, si dovra' precisare l'obiettivita' dei metodi di rilevazione, specificando, ad esempio, l'ampiezza del campione degli intervistati, indicando il metodo che sara' utilizzato per la loro selezione, fornendo il facsimile del questionario di intervista ecc. La documentazione relativa ai sistemi di misurazione, ai parametri utilizzati, alle interviste ecc. dovra' essere conservata per consentire al Ministero di effettuare le proprie verifiche. Documentazione a corredo della domanda.
22. Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione dalla quale risulti l'idoneita' del consorzio a chiedere il contributo:
fotocopia dell'atto costitutivo e dello statuto vigente al momento della domanda; qualora gli stessi siano stati presentati in passato al Ministero, e' sufficiente l'invio di copia delle eventuali modifiche intervenute;
certificato camerale del consorzio, rilasciato in data non anteriore a tre mesi rispetto a quella di presentazione al Ministero, attestante che il consorzio risulta svolgere attivita' e non e' soggetto a procedure concorsuali; tale certificazione puo' essere sostituita da una dichiarazione resa dal legale rappresentante sotto la propria responsabilita';
approvazione del programma da parte degli organi statutariamente competenti;
elenco delle imprese consorziate redatto utilizzando lo schema sottoindicato:

=====================================================================
| | | | Tipologia di
| | | | attivita'
| | | | (industriale, Denominazione,| | | | commerciale, sede legale e | |n. iscrizione | Settore |artigianale, di
telefono |Regione| CCIAA | merceologico | servizi) ===================================================================== ....... |.......|....... |....... |....... --------------------------------------------------------------------- ....... |.......|....... |....... |....... --------------------------------------------------------------------- ....... |.......|....... |....... |.......

23. Conformemente al principio dell'annualita' del bilancio statale, sono ammessi soltanto i progetti che hanno esecuzione nel 2004. I progetti di durata pluriennale dovranno essere articolati in sotto-progetti annuali per consentire il finanziamento della quota parte di spese corrispondente.
24. La presentazione del programma promozionale comporta l'impegno della sua esecuzione; l'eventuale rinuncia deve essere motivata e comunicata immediatamente al Ministero. Ammissibilita' dei progetti.
25. Sono ammissibili unicamente i progetti strettamente promozionali. A titolo esemplificativo si indicano qui di seguito alcune tipologie di progetti:
a) partecipazione a fiere estere;
b) partecipazione a fiere in Italia (le spese relative alle manifestazioni che si svolgono in Italia devono riguardare eventi a carattere internazionale, secondo il riconoscimento effettuato dal Ministero).
c) realizzazione, stampa e distribuzione di cataloghi, repertori, depliant, materiale informatico, ecc., redatti in lingua estera;
d) pubblicita' effettuata all'estero su giornali, riviste specializzate, radio e televisione ;
e) workshop, conferenze e incontri promozionali con operatori esteri;
f) missioni di operatori italiani all'estero ed esteri in Italia;
g) azioni dimostrative, degustazioni;
h) ricerche di mercato;
i) corsi professionali ed educationals per operatori esteri;
j) apertura e aggiornamento siti internet predisposti in lingua estera.
26. Le spese del personale di supporto alle manifestazioni sono riconosciute solo se sostenute da dipendenti del consorzio o da persone da esso specificamente incaricate. Sono ammissibili unicamente le spese di viaggio effettuate con mezzi pubblici e le spese di vitto e alloggio.
27. Oltre alle spese direttamente sostenute per i progetti sopra descritti, possono essere finanziate anche le spese generali di gestione e di personale effettivamente imputabili alle iniziative, limitatamente alla misura massima del 20% delle spese totali di ogni progetto. Le spese generali devono riferirsi all'attivita' svolta in sede per la preparazione iniziale e per le attivita' conseguenti successive alle manifestazioni. Non sono ammesse spese imputate in modo generico.
28. Le spese di gestione delle sedi estere sono riconosciute per la parte relativa alla realizzazione delle azioni promozionali. Le stesse sono calcolate in proporzione alla durata delle iniziative.
29. Sono escluse dal contributo le spese relative ad azioni dirette a sostenere le vendite o la rete di distribuzione e in generale tutte le spese concernenti azioni dirette a mantenere rapporti commerciali con la clientela gia' acquisita. Sono altresi' escluse le spese relative ad azioni residuali di progetti finanziati da altri enti pubblici. Approvazione del programma.
30. Il programma promozionale si intende approvato se entro il 30 gennaio 2004 non siano state formulate osservazioni da parte del Ministero.
31. Il programma gia' presentato potra' essere successivamente integrato con nuovi progetti solo se sussistono giustificazioni sostanziali ed obiettive; i nuovi progetti devono essere presentati almeno sessanta giorni prima della loro esecuzione ed in ogni caso non oltre il 30 giugno 2004. Le integrazioni presentate dopo tale data non saranno prese in considerazione.
32. Il Ministero valuta l'ammissibilita' del programma promozionale presentato tenendo conto:
della conformita' ai criteri definiti nella presente circolare;
della validita' tecnico-economica dei progetti in termini di promozione delle esportazioni;
della coerenza con le linee di indirizzo dell'attivita' promozionale 2004;
dalla completezza delle informazioni fornite.
Sezione IV Presentazione della domanda di liquidazione del contributo sul programma 2003.
33. Il consorzio che nel corso del 2003 abbia realizzato il programma promozionale approvato da questo Ministero puo' inoltrare la richiesta di liquidazione del contributo sulle spese effettivamente sostenute utilizzando il modello C.
34. Il legale rappresentante del consorzio dovra' rilasciare una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti richiesti dalla legge per l'accesso ai contributi e la regolarita' della documentazione presentata. La dichiarazione deve contenere altresi' l'impegno a restituire i finanziamenti ricevuti in caso di inadempienza degli obblighi previsti dalla normativa o di mancata esecuzione, nei tempi e nei modi previsti, delle attivita' ammesse al finanziamento (modello D).
35. La rendicontazione dovra' essere redatta seguendo l'ordine gia' impostato in sede di presentazione del programma, utilizzando, quindi, in primo luogo, la stessa numerazione dei progetti e giustificando accuratamente gli eventuali scostamenti che si dovessero verificare tra gli importi dei preventivi e quelli dei consuntivi.
36. Al fine di rispettare il divieto di cumulo dei contributi pubblici, il rendiconto dovra' specificare la relativa copertura finanziaria, con l'indicazione, oltre che delle risorse proprie e del contributo atteso dal ministero, delle risorse messe a disposizione da parte di altri enti pubblici o privati; il prospetto dovra' altresi' specificare gli introiti derivanti da pubblicita' od altro. Documentazione a corredo della domanda.
37. Alla domanda sono allegati i seguenti documenti:
certificato camerale come descritto al punto 21;
elenco delle imprese consorziate come descritto al punto 21; dichiarazione del legale rappresentante redatta come da modello D;
fotocopia del bilancio relativo all'esercizio consortile 2003, comprensivo dello stato patrimoniale, del conto economico e della nota integrativa, depositato presso la C.C.I.A.A. e della nota di deposito da cui risultino gli estremi del deposito stesso;
relazione sull'esecuzione del programma 2003, suddivisa in una parte descrittiva generale e in schede concernenti i singoli progetti realizzati; le schede sono redatte secondo il Modello E e devono contenere tutti gli elementi ivi indicati;
distinta delle voci di spesa, redatta al netto di I.V.A. o tassa corrispondente, a fronte delle quali viene richiesto il contributo, corredata degli estremi delle relative fatture, firmata dal legale rappresentante che ne autocertifica la veridicita' (modello F); le fatture devono essere intestate all'ente destinatario e da questo quietanzate. Sono ammesse le spese fatturate dall'ICE per servizi resi dallo stesso, tranne le spese relative ad eventi organizzati direttamente dall'Istituto con i fondi pubblici;
ai fini del riconoscimento del requisito preferenziale di cui all'art. 3 del decreto ministeriale 25 marzo 1992, nella distinta delle spese vanno dettagliate quelle riferite ad attivita' promozionali svolte all'estero, qualora siano di importo pari o superiore al 30% del totale delle spese sostenute;
prospetto finanziario di copertura della spesa, sottoscritto dal legale rappresentante, distinto in risorse proprie, risorse acquisite da soggetti privati, ricavi ed eventuali finanziamenti pubblici;
certificazione rilasciata da societa' di revisione, relativa alle spese ammissibili a contributo, se il totale delle stesse supera Euro 154.937,07;
ai fini del riconoscimento della struttura stabile in Italia, di cui all'art. 3, lettera e), del decreto ministeriale 25 marzo 1992, fotocopia del documento attestante la disponibilita' della sede (proprieta', contratto di affitto, comodato, contratti di erogazione di servizi) nella quale opera personale dipendente del consorzio o personale messo a disposizione dalla regione, provincia autonoma, associazione imprenditoriale, camera di commercio o societa' di servizi emanazione dei predetti enti (dichiarazioni dell'ente e della societa' di servizi);
ai fini del riconoscimento della struttura stabile in Paesi extra comunitari, fotocopia del documento attestante la effettiva disponibilita' della sede (contratto di affitto, personale dipendente, contratti di erogazione dei servizi) ed il suo utilizzo per la promozione dei prodotti delle imprese consorziate; tale utilizzo deve essere descritto in dettaglio, quantificato e documentato; le sedi previste dai contratti di rappresentanza in esclusiva sono equiparate a strutture stabili, la sede non viene presa in considerazione se svolge unicamente attivita' commerciale o di deposito. Conservazione della documentazione di spesa.
38. La documentazione di spesa deve essere trattenuta presso la sede del consorzio per essere messa a disposizione del Ministero per eventuali controlli. Le spese devono essere documentate dalle fatture originali quietanzate, intestate al consorzio e ricevute fiscali conformi alla normativa vigente in materia fiscale. Criteri di liquidazione del contributo.
39. Se l'intero programma o alcuni dei progetti sono finanziati da altri enti pubblici, nella determinazione del contributo saranno computati anche i predetti finanziamenti, affinche' il contributo complessivo non superi il 70% del totale delle spese ammesse; il consorzio e' tenuto a dichiarare l'esistenza di tali condizioni e ad inviare fotocopia dei provvedimenti concessivi.
40. La misura effettiva del contributo dipendera' dalle risorse finanziarie assegnate e sara' calcolata secondo i limiti percentuali stabiliti dall'art. 5 della legge n. 83/1989 ed i criteri preferenziali fissati dagli articoli 3 e 4 del decreto ministeriale 25 marzo 1992:
40% delle spese promozionali per i consorzi che alla data della domanda di liquidazione risultino costituiti da piu' di 5 anni;
60% delle spese promozionali per i consorzi le cui imprese sono ubicate per almeno i 4/5 nei territori delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna;
70% delle spese promozionali per i consorzi che al momento della domanda di liquidazione risultino costituiti da non piu' di cinque anni; in tal caso il consorzio deve associare in maggioranza imprese che in precedenza non siano state associate ad altri consorzi che abbiano usufruito di contributi del Ministero.
41. Il contributo non puo' superare il limite massimo annuale di Euro 77.468,53 per i consorzi aventi fino a 24 soci, di Euro 103.291,38 per i consorzi aventi fino a 74 soci e di Euro 154.937,07 per i consorzi composti da almeno 75 soci.
42. Per la liquidazione del contributo il Ministero valuta la conformita' dell'attivita' svolta rispetto al programma approvato, esamina i risultati conseguiti attraverso l'applicazione degli indicatori e degli standard a suo tempo predeterminati da parte di ciascun consorzio nella domanda di approvazione del programma, esclude le eventuali spese non aventi natura promozionale e tiene conto dei limiti della dotazione finanziaria complessiva assegnata all'amministrazione. Ispezioni e verifiche.
43. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) e nei limiti previsti dallo stesso, le domande possono essere corredate da autocertificazioni.
44. Il Ministero si riserva di disporre in qualsiasi momento controlli e verifiche sulla esecuzione del programma promozionale, sulla veridicita' delle dichiarazioni rilasciate, sulla conformita' all'originale delle copie dell'atto costitutivo, dello statuto e del bilancio depositato, sulla corrispondenza dell'elenco fatture agli originali e sulla esistenza dei requisiti di idoneita' a ricevere il contributo.
45. In caso di dichiarazione mendace il soggetto va incontro alle sanzioni penali previste, cosi' come richiamato dall'art. 76 del menzionato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Inoltre, qualora vengano meno i requisiti alla base della concessione del contributo, questa amministrazione si riserva la facolta' di revocare il finanziamento concesso e di non accogliere successive domande di contributo. Come contattare il Ministero.
46 L'ufficio incaricato dell'istruttoria e' disponibile per gli eventuali ulteriori chiarimenti che si rendessero necessari. Gli operatori possono ottenere il supporto tramite la corrispondenza, i contatti telefonici e, previo appuntamento, mediante i colloqui diretti. In particolare, gli operatori che vogliono conoscere lo stato dell'istruttoria possono riferirsi ai funzionari incaricati il cui nome e' riportato in ogni comunicazione scritta.
Indirizzo: Ministero delle attivita' produttive - Direzione generale per la promozione degli scambi - Divisione III - viale Boston n. 25 - 00144 Roma.
Dirigente: dott. Claudio Borghese, tel. 06/59647548-06/59932460, fax 06-59932454, e-mail: promo3@ mincomes.it
Coordinatore: dott.ssa Gabriella Tedone, tel. 06/59932420.
Incaricati dell'istruttoria: sig.ra Giovanna Ono, tel. 06/59932629; sig.ra Paola Pellegrini, tel. 06/59932462; sig.ra Ivana Faina, tel. 06/59932521.
Per ulteriori particolareggiate informazioni sulla redazione dei progetti si invita a consultare il sito web del Ministero: http://www.mincomes.it
Il direttore generale
per la promozione degli scambi
Caprioli
 
@Modello A
SCHEMA DI DOMANDA DI APPROVAZIONE
DEL PROGRAMMA PROMOZIONALE 2004
EX LEGGE n. 83/1989 IN BOLLO
Data .....................
Al Ministero delle attivita' produttive
D.G. per la promozione degli scambi
Divisione III - Viale Boston, 25 -
00144 Roma Oggetto: legge n. 83/1989 - Richiesta di approvazione del programma promozionale 2004.
Il sottoscritto .... legale rappresentante del consorzio ...., con sede in ........................ (legale e amministrativa), c.a.p. .................. telefono ......................... n. fax ...................... e-mail .............................., iscritto alla C.C.I.A.A. di ......................, al n. .............., vista la circolare di codesto Ministero n. .............. del ..............., chiede l'approvazione del programma promozionale 2004. A tal fine comunica di avere incaricato il sig. .................. quale referente per i rapporti con il Ministero
e allega:
1) il programma dell'attivita' promozionale verso l'estero da svolgere nel 2004, denominato ........................................, composto di n. ............. progetti per la spesa totale di euro: .............................;
2) la fotocopia dell'atto costitutivo e dello statuto vigente al momento della domanda, qualora gli stessi non siano stati gia' consegnati in precedenza, ovvero copia delle modifiche;
3) il certificato camerale attestante che il consorzio risulta svolgere attivita' e non e' soggetto a procedure concorsuali o, in sostituzione, dichiarazione;
4) elenco delle imprese consorziate (redatto come al punto 21 della circolare);
5) copia del verbale di approvazione del programma da parte dell'organo statutariamente competente.
6) copia dei preventivi di spesa.
Il sottoscritto, consapevole delle conseguenze civili e penali in caso di dichiarazioni mendaci,
dichiara che il consorzio:
e' stato costituito il ..................;
ha natura multiregionale (ovvero consorzio monoregionale ubicato in regione a statuto speciale);
svolge attivita':
esclusivamente di promozione;
di promozione e vendita;
di gestione di struttura all'estero;
e' formato da medie e piccole imprese come definite dai decreti indicati al punto 7 della circolare;
risulta costituito da: n. ... imprese, di cui n. ... industriali, n. ... commerciali, n. ... artigiane, n. ... di servizi;
dispone di un fondo consortile che, alla data di presentazione della domanda, ammonta a euro ................... ed e' interamente sottoscritto;
associa imprese che sono contemporaneamente associate a due consorzi, di cui uno promozionale ed uno di vendita, che usufruiscono dei contributi finanziari annuali del Ministero o delle regioni;
|si| |no|
(indicare le imprese, la ragione sociale del consorzio,
specificando tipo di attivita' che svolge)
associa imprese che sono contemporaneamente aderenti ad altri consorzi che hanno come scopo sociale esclusivo la gestione di strutture all'estero
|si| |no|
(indicare le imprese e la ragione sociale
del/dei consorzio/consorzi)
associa in maggioranza imprese che, precedentemente alla costituzione del consorzio medesimo, non hanno fatto parte di altri consorzi destinatari di contributi da parte del Ministero (solo per i consorzi costituiti da meno di cinque anni alla data di presentazione della domanda)
|si| |no|
dispone di una struttura stabile in Italia |no| |si| in quanto ...................
dispone di una struttura stabile in Paesi extra comunitari |no| |si| in quanto ...................
Firma del legale rappresentante
(firma autenticata o fotocopia documento ai sensi dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445)
 
Modello B
SCHEDA CONCERNENTE I PROGETTI PROMOZIONALI
EX LEGGE n. 83/1989 DA REALIZZARE NEL 2003
Progetto n. ....... denominato ....................
Scelta del mercato estero (motivi, scopi) .... ....
Settore merceologico ....
Obiettivo del progetto .... .... .... ..........................................
Indicatori e standard (parametri prescelti per valutare i risultati promozionali) .... .... ....
Azioni (per ciascuna: fasi, modi, tempi, luoghi, risorse da impiegare) .... ....
Ruolo di eventuali soggetti partecipanti sia pubblici che privati (denominazione, rapporto con il richiedente) .... ....
Costo del progetto euro ...................;
Dettaglio delle spese per ciascuna azione:
1) ...................................................
2) ...................................................
3) ................................................... (Ove non siano disponibili i preventivi di spesa, il costo del progetto deve essere basato su una realistica previsione).
Spese generali e di personale (solo se pertinenti, limitatamente alla misura massima del 20% delle spese totali del progetto relative all'attivita' svolta in sede per la preparazione e la verifica successiva): .... .... ....
Numero consorziate partecipanti al progetto ............................
Firma del legale rappresentante
(firma autenticata o fotocopia documento ai sensi dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445)
 
Modello C
SCHEMA DI DOMANDA DI LIQUIDAZIONE
DEL CONTRIBUTO EX LEGGE n. 83/1989 SULL'ATTIVITA'
PROMOZIONALE SVOLTA NEL 2003 (IN BOLLO)
Data ..........................
Al Ministero delle attivita' produttive
D.G. per la promozione degli scambi
Divisione III - Viale Boston, 25 -
00144 Roma Oggetto: legge n. 83/1989 - Richiesta di liquidazione del contributo sull'attivita' promozionale 2003.
Il sottoscritto .... legale rappresentante del consorzio ...., con sede in ........................ (legale e amministrativa), c.a.p. .................. telefono ......................... n. fax ...................... e-mail .............................., iscritto alla C.C.I.A.A. di ......................, al n. .............., consapevole delle conseguenze penali previste per le dichiarazioni mendaci, vista la circolare di codesto Ministero n. ... del ............,
chiede:
la liquidazione del contributo sulle spese relative al programma promozionale dell'anno 2003 per un totale di euro ..............., come specificate nella distinta allegata;
comunica che:
la somma puo' essere accreditata sul c/c n. ..................., intrattenuto presso la banca .................................. codice ABI n. ......... codice CAB n. .............;
il consorzio non e' tenuto all'obbligo dell'esibizione della bolletta d'incasso;
il consorzio e' intestatario del codice fiscale n. ............................ (partita IVA ...........................);
il sig. ............................................. e' stato incaricato quale referente per i rapporti con il Ministero.
A corredo della domanda allega la documentazione richiesta dal punto 29 della circolare di applicazione.
Il legale rappresentante
(firma autenticata o fotocopia documento ai sensi dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445)
 
Modello D
DICHIARAZIONE ALLEGATA ALLA DOMANDA DI LIQUIDAZIONE
DEL CONTRIBUTO SUL PROGRAMMA 2003

----> Vedere modello di pag. 22 <----
 
Modello E
SCHEDA CONCERNENTE I PROGETTI PROMOZIONALI
REALIZZATI NEL 2003 EX LEGGE n. 83/1989

----> Vedere modello di pag. 23 <----
 
Modello F
ELENCO FATTURE INTESTATE AL CONSORZIO RELATIVE ALLE SPESE SOSTENUTE
PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROMOZIONALE DELL'ANNO 2003

----> Vedere modello di pag. 24 <----
 
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