Gazzetta n. 193 del 21 agosto 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |
DECRETO 24 luglio 2003 |
Revoca dell'autorizzazione alla certificazione CE rilasciata all'organismo Working Group Gamba S.r.l., in Biella. |
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IL DIRETTORE GENERALE dello sviluppo produttivo e competitivita' Vista la direttiva 95/16/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 giugno 1995 per il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori; Vista la direttiva del Ministro delle attivita' produttive del 19 dicembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 77 del 2 febbraio 2003, concernente la documentazione da produrre per l'autorizzazione degli organismi alla certificazione CE; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, articoli 9 e 10, recante norme per l'attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 134 del 10 giugno 1999; Visto il decreto del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 2 agosto 2002 ed in particolare l'art. 3, comma 1, di autorizzazione al rilascio delle certificazioni CE secondo la direttiva 95/16/CE per gli allegati V, VI e X, emesso a norme della societa' Working Group Gamba S.r.l. - con sede in via Bertodano n. 11 - Biella; Vista la formale contestazione di comportamento non conforme agli articoli 13 e 14 della direttiva 95/16/CE, cosi' come recepita dal decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1999, dell'organismo notificato Working Group Gamba S.r.l. indirizzata con nota di questo Ministero in data 11 novembre 2002, prot. n. 787703; Vista la nota di risposta inviata dall'organismo Working Group Gamba S.r.l. in data 16 novembre 2002, senza protocollo, acquisita in atti di questo Ministero in data 2 dicembre 2002, prot. n. 787742; Visto il verbale di verifica ispettiva, effettuata presso l'organismo Working Group Gamba S.r.l. ai sensi dell'art. 9, comma 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1999 in data 26 e 27 febbraio 2002 che ha evidenziato l'assoluta carenza delle procedure operative coerenti con le previsioni di legge e con la normativa tecnica della serie UNI CEI EN 45000; Vista la nota n. 830095 del 25 marzo 2003 trasmessa via fax e con raccomandata a/r all'organismo Working Group Gamba S.r.l. con la quale questo Ministero ha richiesto di produrre la documentazione concernente il possesso e l'utilizzo regolare delle procedure operative di cui alla normativa tecnica della serie UNI EN 45000, fissando il termine di mesi tre per assolvere al relativo adempimento; Vista la nota n. 830245 in data 30 aprile 2003, con la quale questo Ministero ha svolto puntuali contestazioni alle argomentazioni svolte dall'organismo Working Group Gamba S.r.l. con la nota del 16 novembre 2002, formulando ulteriori rilievi e riservandosi una complessiva valutazione dell'attivita' dell'organismo Working Group Gamba S.r.l. - Biella, alla luce della documentazione integrativa richiesta; Vista la nota di riscontro n. 3202, in data 5 maggio 2003, con la quale l'organismo Working Group Gamba S.r.l. conferma quanto gia' rappresentato in ordine all'attuazione degli articoli 13 e 14 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1999; Vista la nota n. 830269, in data 8 maggio 2003, con la quale questo Ministero ha comunicato l'avvio del procedimento di revoca dell'autorizzazione alla certificazione CE nei confronti dell'organismo Working Group Gamba S.r.l., ritenendo che l'organismo medesimo, ai sensi dell'articolo 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1999 non soddisfa piu' i richiesti requisiti; Vista la nota in data 16 giugno 2002, acquisiti in atti di questo Ministero in data 17 giugno 2003, prot. n. 830477 con la quale l'avv. Giovanni Meliado' in rappresentanza e a difesa di Working Group Gamba S.r.l. ha formulato osservazioni ex art. 10, legge n. 241/1990 e parere pro-veritate, in relazione al procedimento di revoca dell'autorizzazione alla certificazione CE, ex art. 7, legge n. 241/1990; Vista la nota n. 830536, in data 8 luglio 2003 indirizzata allo Studio Legale Meliado', con la quale il responsabile del procedimento ha svolto considerazioni in ordine alle osservazioni del legale sollecitando, per suo tramite, la urgente trasmissione delle procedure operative della serie UNI CEI 45000, stante l'avvenuta scadenza del termine del 25 giugno 2003 fissato per la produzione di detta documentazione; Vista la nota n. 830587 in data 21 luglio 2003 con la quale il dirigente l'ufficio ha nuovamente interessato lo studio dell'avv. Meliado' perche' sollecitasse con ogni urgenza l'Organismo Working Group Gamba S.r.l. a trasmettere le procedure operative univoche e definitive di cui alla normativa della serie UNI 45000, preavvisando che in caso di mancato, tempestivo adempimento l'ufficio avrebbe proceduto alla revoca dell'autorizzazione; Preso atto che, a distanza di trenta giorni dall'avvenuta scadenza del termine, fissato per la trasmissione delle procedure operative coerenti con la normativa tecnica della serie UNI CEI EN 45000, l'organismo Working Group Gamba S.r.l. non ha provveduto al relativo adempimento mancando, peraltro, di dare riscontro alle note di sollecito e di preavviso di questo Ministero in data 8 luglio 2003 e 21 luglio 2003; Decreta: Articolo unico E' revocata l'autorizzazione alla certificazione CE, rilasciata all'organismo Working Group Gamba S.r.l., con sede in via Bertodano n. 11 - Biella con decreto del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 2 agosto 2002. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entrera' in vigore il giorno successivo a quello di pubblicazione. Roma, 29 luglio 2003 Il direttore generale: Goti |
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