IL DIRETTORE DELL'AGENZIA
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi
Dispone:
1. I soggetti che effettuano la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, contenuti negli appositi modelli per la comunicazione degli stessi e nei modelli M ed N da utilizzare per comunicare i dati riguardanti i contribuenti tenuti agli obblighi dell'annotazione separata, che costituiscono parte integrante della dichiarazione dei redditi da presentare con il modello Unico 2003, devono attenersi alle specifiche tecniche di cui all'allegato A al presente provvedimento. La trasmissione telematica deve essere effettuata avvalendosi del medesimo servizio, Entratel o Internet, utilizzato per la trasmissione telematica delle dichiarazioni dei redditi, IVA, IRAP e sostituti d'imposta. La trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore puo' essere effettuata anche per il tramite degli incaricati di cui all'art. 3, commi 2-bis e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998 n. 322 e successive modificazioni. Non e' consentito effettuare la trasmissione telematica tramite le banche e le Poste Italiane S.p.a. Motivazioni Il presente provvedimento stabilisce le specifiche tecniche da adottare per la trasmissione telematica dei dati contenuti nei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti per l'applicazione degli studi di settore e nei modelli M ed N per la comunicazione dei dati riguardanti i contribuenti tenuti agli obblighi dell'annotazione separata, da utilizzare per il periodo d'imposta 2002 e che costituiscono parte integrante della dichiarazione dei redditi da presentare con il modello Unico 2003. Riferimenti normativi a) Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate • Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 67, comma 1; art. 68, comma 1); • Statuto dell'Agenzia delle Entrate (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1); • Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art. 2, comma 1); • Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000. b) Disciplina degli studi di settore • Decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331 (art. 62-bis) convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427 (art. 62-bis): Istituzione degli studi di settore; • Legge 23 dicembre 1996, n. 662 (art. 3, comma 121), che stabilisce che i soggetti che hanno dichiarato ricavi derivanti dall'esercizio di attivita' di impresa di cui all'art. 53, comma 1, ad esclusione di quelli indicati alla lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, o compensi derivanti dall'esercizio di arti e professioni di ammontare non superiore a lire dieci miliardi sono tenuti a fornire all'Amministrazione finanziaria i dati contabili ed extracontabili necessari per l'elaborazione degli studi di settore; • Decreto ministeriale del 22 marzo 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 aprile 1997: Modalita' per la compilazione e l'invio all'Amministrazione finanziaria dei questionari per gli studi di settore; • Legge 8 maggio 1998, n. 146 (art. 13), in base al quale devono essere adottati dal Ministro delle finanze esclusivamente i provvedimenti che sono espressione del potere di indirizzo politico-amministrativo, di cui agli articoli 3, comma 1, e 14 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; • Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 (art. 3, commi 2-bis e 3), e successive modificazioni: Modalita' per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte dei redditi, all'imposta regionale sulle attivita' produttive e all'imposta sul valore aggiunto; • Decreto ministeriale 31 luglio 1998, e successive modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 1998: Modalita' tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e individuazione dei soggetti abilitati alla trasmissione telematica; • Decreto 18 febbraio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 44 del 23 febbraio 1999; decreto 12 luglio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 173 del 26 luglio 2000; decreto 21 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2001 e decreto 19 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26 aprile 2001: Individuazione di ulteriori soggetti abilitati alla trasmissione telematica; • Provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate 15 aprile 2003: Approvazione di n. 161 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore relativi alle attivita' economiche delle manifatture, del commercio, dei servizi e delle attivita' professionali da utilizzare per il periodo d'imposta 2002; • Provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate 15 aprile 2003: Approvazione di n. 41 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore relativi alle attivita' economiche delle manifatture, del commercio, dei servizi e delle attivita' professionali da utilizzare per il periodo d'imposta 2002. Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficialedella Repubblica italiana.
Roma, 9 giugno 2003
IL DIRETTORE: Ferrara Il restante testo e' composto di 3 volumi, per i quali si fa riferimento:
- al supporto cartaceo; - al servizio di "download" dei supplementi. |