Estratto decreto n. 368 del 28 luglio 2003 E' contermata l'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale VENOSMINE, rilasciata alla societa' Geymonat S.p.a., con sede in via S. Anna, 2, Anagni (Frosinone), nelle confezioni: A.I.C. n. 024062046 - pomata 40 g 4%; A.I.C. n. 024062059 - 30 compresse 150 mg; A.I.C. n. 024062073 - 20 compresse 450 mg; A.I.C. n. 024062085 - 20 buste 450 mg; A.I.C. n. 024062097 - «300» 30 capsule 300 mg; A.I.C. n. 024062109 - «300» 30 buste 300 mg (sospesa). Sono autorizzate, in sostituzione delle precedenti, le indicazioni terapeutiche come di seguito riportate: «sintomi attribuibiti ad insufficienza venosa; stati di fragilita' capillare». E', inoltre, autorizzata la modifica della denominazione delle confezioni, di sequito indicate, secondo la lista dei termini standard della Farmacopea europea - dicembre 2002: A.I.C. n. 024062046 - «4% crema» tubo da 40 g; A.I.C. n. 024062059 - «150 mg compresse» 30 compresse; A.I.C. n. 024062073 - «450 mg compresse» 20 compresse; A.I.C. n. 024062085 - «450 mg polvere per sospensione orale» 20 bustine; A.I.C. n. 024062097 - «300 mg capsule rigide» 30 capsule; A.I.C. n. 024062109 - «300 mg polvere per sospensione orale» 30 bustine (sospesa). I lotti gia' prodotti delle confezioni del medicinaie non possono piu' essere dispensati al pubblico improrogabilmente a partire dal centottantunesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presento decreto ha effetto dal giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. |