Gazzetta n. 208 del 8 settembre 2003 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 luglio 2003 |
Determinazione delle maggiori entrate riservate all'erario per l'anno 1997 a carico della regione Trentino-Alto Adige. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l'art. 69 dello statuto per il Trentino-Alto Adige approvato con decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 24 luglio 1996, n. 432, recante modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 268, concernente la finanza regionale e provinciale; Visto, in particolare l'art. 10-bis del decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 268, introdotto dall'art. 6 del decreto legislativo n. 432 del 1996, che prevede un accordo tra il Governo e il presidente della giunta regionale per determinare, per l'anno 1997, la quota da destinare al bilancio dello Stato del gettito tributario derivante da maggiorazioni di aliquote di tributi o dall'istituzione di nuovi tributi nell'ambito di manovre correttive di finanza pubblica; Vista la nota n. 0038708 del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - I.Ge.P.A. in data 29 aprile 2002, con la quale si propone di assumere come base di calcolo la stima delle maggiori entrate previste dalle singole manovre finanziarie, al netto delle eventuali riduzioni di gettito conseguenti a norme connesse all'incremento derivante dall'evoluzione territoriale dei tributi oggetto della riserva e segnatamente le maggiori entrate recate per l'anno 1997 dalla legge 23 dicembre 1996, n. 662; dal decreto-legge 31 dicembre 1996, n. 669, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1997, n. 30; dal decreto-legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 1997, n. 140; Considerato che il gettito indicato sopra e' stato poi rapportato per ogni singolo tributo alle somme accertate, risultanti dai rendiconti generali dello Stato nell'anno 1997; Considerato che le incidenze percentuali cosi' determinate sono state poi applicate, per l'anno 1997, al gettito regionale delle singole entrate accertate per il medesimo anno; Considerato che, applicando la metodologia sopra descritta, l'ammontare complessivo delle entrate riservate all'erario derivanti dai provvedimenti di risanamento della finanza pubblica per l'anno 1997 e' pari a euro 12.539.574,00, come si evince dalle tabelle allegate al presente decreto; Considerato che per quanto attiene alla definizione dei rapporti finanziari tra l'ente regione e il Ministero della giustizia per il rimborso delle spese di funzionamento degli uffici dei giudici di pace di cui all'art. 6, comma 9, del decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 267, si provvede in separata sede; Visto l'art. 1, comma 1, lettera ii), della legge 12 gennaio 1991, n. 13, che determina gli atti amministrativi da adottarsi nella forma di decreto del Presidente della Repubblica; Vista l'intesa del presidente della regione espressa con nota n. 21274 in data 11 dicembre 2002; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 3 luglio 2003; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro per gli affari regionali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; Decreta: Art. 1. 1. Le maggiori entrate riservate all'erario per l'anno 1997, relative alla regione Trentino-Alto Adige, sono quantificate in euro 12.539.574,00. |
| Art. 2. 1. Il Ministero dell'economia e delle finanze e' autorizzato a recuperare le somme di cui all'art. 1, per complessivi euro 12.539.574,00, sulle spettanze da devolvere alla regione Trentino-Alto Adige a titolo di quote fisse per l'anno 2003. |
| Art. 3. 1. Per quanto attiene alla definizione dei rapporti finanziari tra la regione Trentino-Alto Adige e il Ministero della giustizia, concernente il rimborso delle spese di funzionamento degli uffici dei giudici di pace di cui all'art. 6, comma 9, del decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 267, si provvede con apposita intesa tra i due soggetti. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dato a Roma, addi' 18 luglio 2003 CIAMPI Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri La Loggia, Ministro per gli affari regionali Tremonti, Ministro dell'economia e delle finanze
Registrato alla Corte dei conti il 5 agosto 2003 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 9, foglio n. 355 |
| ----> Vedere tabelle da pag. 29 a pag. 31 della G.U. <---- |
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