Gazzetta n. 209 del 9 settembre 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 21 luglio 2003
Modifiche alla struttura organizzativa del Dipartimento della ragioneria generale dello Stato.

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e le sue successive modificazioni ed integrazioni e, in particolare, l'art. 17 che, al comma 4-bis, lettera c), prevede che con decreti ministeriali di natura non regolamentare si definiscono i compiti delle unita' dirigenziali nell'ambito degli uffici dirigenziali generali dei Ministeri;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, e, in particolare, l'art. 13 che detta disposizioni sull'adozione di regolamenti per l'organizzazione e la disciplina degli uffici dei Ministeri;
Visto il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, di attuazione della delega legislativa per l'unificazione dei Ministeri del tesoro e del bilancio e della programmazione economica che, all'art. 9, rinvia alle procedure indicate nell'art. 13 della legge 15 marzo 1997, n. 59, per l'organizzazione e la disciplina degli uffici del Ministero unificato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38, recante attribuzioni dei Dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, nonche' disposizioni in materia di organizzazione e di personale a norma dell'art. 7, comma 3, della legge 3 aprile 1997, n. 94;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, di approvazione del regolamento concernente le articolazioni organizzative dei Dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica dell'8 giugno 1999 (pubblicato nel supplemento n. 124 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 152 del 1° luglio 1999) con il quale e' stato determinato il riassetto organizzativo dei dipartimenti centrali del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, ed in particolare gli articoli 23 e 55, comma 3;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 19 dicembre 2000 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 133 dell'11 giugno 2001) con il quale sono state apportate, tra l'altro, modifiche alla struttura organizzativa del Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, originariamente determinata con il citato decreto ministeriale 8 giugno 1999;
Visto il decreto-legge 6 settembre 2002, n. 194, convertito in legge 31 ottobre 2002, n. 246, che, all'art. 1, comma 8, prevede che le Ragionerie provinciali dello Stato provvedono esclusivamente ai compiti di controllo e monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica e dipendono organicamente e funzionalmente dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
Su proposta del Ragioniere generale dello Stato e del capo del Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi del tesoro;
Sentite le Organizzazioni sindacali;
Ritenuto, nelle more della definizione della struttura del Ministero dell'economia e delle finanze, di modificare l'assetto organizzativo degli uffici di diretta collaborazione con il Ragioniere generale dello Stato e del Servizio dipartimentale per gli affari generali, il personale e la qualita' dei processi e dell'organizzazione del Dipartimento della ragioneria generale dello Stato per assicurare una piena funzionalita' dello stesso Dipartimento rispetto ai compiti previsti dal citato decreto-legge n. 194/2002, adottando un altro decreto ministeriale ai sensi del citato art. 17, comma 4-bis, lettera e) della legge 23 agosto 1988, n. 400, nel rispetto dei principi di invarianza della spesa di cui all'art. 10 del decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430;
Decreta:
Art. 1.
Riferimenti e abbreviazioni
1. Il presente decreto, nelle more della definizione della struttura organizzativa del Ministero dell'economia e delle finanze, modifica e integra la struttura e le competenze dei dipartimenti centrali del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica cosi' come determinati dai decreti del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica indicati nel seguente comma;
2. I sotto elencati decreti del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica sono di seguito indicati con le abbreviazioni a fianco di ciascuno specificate:
a) decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 8 giugno 1999 (pubblicato nel supplemento ordinario n. 124 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 152 del 1° luglio 1999), di seguito denominato decreto ministeriale 8 giugno 1999;
b) decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 19 dicembre 2000 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 133 dell'11 giugno 2001), di seguito denominato decreto ministeriale 19 dicembre 2000.
 
Art. 2.
Dipartimento della ragioneria generale dello Stato
1. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 (come integrato dall'art. 2, comma 1, del decreto ministeriale 19 dicembre 2000) il punto 2.0, relativo agli uffici di diretta collaborazione con il Ragioniere generale dello Stato, e' integrato con l'inserimento delle seguenti lettere:
«c) Ufficio per la definizione dei criteri per l'efficace controllo e di monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica.
Ufficio dirigenziale non generale di supporto al Ragioniere generale dello Stato per l'esercizio dei poteri di coordinamento nelle seguenti attivita' svolte dagli uffici di livello dirigenziale generale del Dipartimento: definizione dei criteri per l'efficace controllo e monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica; rilevazione degli scostamenti rispetto agli obiettivi programmatici e proposizione dei possibili interventi di rientro (legge n. 246/2002); predisposizione, per quanto di competenza del Dipartimento, degli elementi necessari per la redazione dei documenti di finanza pubblica; previsioni annue dei flussi di cassa del settore statale e del settore pubblico, nonche' dell'indebitamento netto del conto delle Amministrazioni pubbliche».
d) Ufficio per il coordinamento ed il monitoraggio dei progetti trasversali.
Ufficio dirigenziale non generale per l'attivita' di monitoraggio dei progetti afferenti la competenza di piu' Ispettorati o Uffici dirigenziali generali nell'ambito degli obiettivi programmatici del Dipartimento e di supporto al relativo coordinamento del Ragioniere generale dello Stato. Formulazione di indirizzi metodo logici e attivita' di supporto per referenti dei progetti. Monitoraggio su tempi, risorse, costi e qualita'.».
2. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 (come integrato dall'art. 2, comma 2, del decreto ministeriale 19 dicembre 2000), al punto 2.1, le competenze dell'Ufficio I del Servizio dipartimentale per gli affari generali e la qualita' dei processi e dell'organizzazione sono rideterminate come segue:
«Ufficio I - Affari generali e segreteria del direttore del servizio - relazioni sindacali del Dipartimento - mobilita' interna al Dipartimento».
3. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999 (come integrato dall'art. 2, comma 2, del decreto ministeriale 19 dicembre 2000), al punto 2.1, dopo l'Ufficio IV del Servizio dipartimentale per gli affari generali, il personale e la qualita' dei processi e dell'organizzazione e' aggiunto il seguente:
«Ufficio V - Coordinamento delle attivita' volte all'individuazione degli obiettivi e dei programmi del Dipartimento e cooperazione alla valutazione dei risultati conseguiti dai dirigenti - rapporti con gli Uffici di diretta collaborazione con il Ministro e con il servizio di controllo interno - trattazione, in rappresentanza del dipartimento, delle problematiche di competenza della conferenza generale per le politiche del personale - proposte di modifiche organizzative e gestionali relative al dipartimento - coordinamento delle attivita' dipartimentali in materia di conferimento di incarichi dirigenziali».
4. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 2.13 (come modificato dall'art. 2, comma 12, del decreto ministeriale 19 dicembre 2000), sono soppressi gli Uffici IV e V dell'Ufficio centrale di bilancio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
5. All'art. 2 del decreto ministeriale 8 giugno 1999, al punto 2.13, e' soppresso l'Ufficio VII dell'Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero delle finanze.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione.
Roma, 21 luglio 2003
Il Ministro: Tremonti

Registrato alla Corte dei conti il 1° agosto 2003 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 245
 
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