Gazzetta n. 213 del 13 settembre 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |
DECRETO 29 agosto 2003 |
Integrazione del decreto ministeriale 19 dicembre 2000, recante l'approvazione dello statuto del «Consorzio del vino nobile di Montepulciano» e conferma dell'incarico a svolgere nei riguardi delle denominazioni di origine rappresentate le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' di collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari e la tutela del consumatore
Vista la legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante la «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli articoli 19, 20 e 21 concernenti disposizioni sui consorzi volontari di tutela e consigli interprofessionali per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche; Visto il decreto 4 giugno 1997, n. 256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita' dei consorzi volontari di tutela e dei consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini; Visto il decreto ministeriale 19 dicembre 2002 concernente l'approvazione dello statuto del Consorzio del vino nobile di Montepulciano e conferma dell'incarico di svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' di collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi della DOCG «Vino nobile di Montepulciano» e della DOC «Rosso di Montepulciano», ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164; Vista la motivata richiesta presentata in data 6 agosto 2003 dal Consorzio del vino nobile di Montepulciano, con sede in Montepulciano (Siena), piazza Grande n. 7, intesa ad integrare il citato decreto ministeriale 19 dicembre 2000 con la previsione dell'espletamento delle predette funzioni nei riguardi della DOC «Vin santo di Montepulciano», onde sopperire ad una carenza formale manifestatasi in sede di approvazione dello statuto ed al conferimento dell'incarico sopra indicato; Considerato che per la citata denominazione «Vin santo di Montepulciano» il Consorzio istante aveva, in sede di conferma dell'incarico di cui al decreto ministeriale 19 dicembre 2000, certificato la propria rappresentativita' e che la stessa era risultata superiore al limite del 40% e sufficiente per estendere al consorzio stesso l'incarico a svolgere nei riguardi della richiamata DOC «Vin santo di Montepulciano» le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati sull'applicazione della normativa di riferimento nazionale e comunitaria in materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'art. 19, comma 1, della citata legge n. 164/1992; Decreta: Art. 1. L'incarico, conferito al Consorzio del vino nobile di Montepulciano con il decreto ministeriale 19 dicembre 2000 richiamato nelle premesse, ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164, e' esteso alla DOC «Vin santo di Montepulciano». Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 29 agosto 2003 Il direttore generale: Abate |
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