Gazzetta n. 214 del 15 settembre 2003 (vai al sommario)
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
ORDINANZA 21 agosto 2003
Approvazione della perizia di assestamento finale dell'intervento «Eduzione acque dalle miniere di Monteponi e Campo Pisano» per il loro trasferimento dal bacino minerario dell'Iglesiente verso l'area del Sulcis e l'area di Cagliari. (Ordinanza n. 363).

IL COMMISSARIO GOVERNATIVO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2001 con il quale e' stato prorogato, lo stato di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 31 dicembre 2003, confermando, sino a tale data, i poteri commissariali attribuiti al presidente della regione autonoma della Sardegna con le pregresse ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri medesimo;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno - delegato per la protezione civile - n. 3196 in data 12 aprile 2002;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243 in data 29 settembre 2002, contenente ulteriori disposizioni per fronteggiare l'emergenza idrica in Sardegna;
Vista la propria ordinanza n. 307 del 15 luglio 2002 con la quale in modifica al programma commissariale, nono stralcio, definito con ordinanza n. 255/2001, e' stato previsto l'intervento relativo a «Eduzione acque dalle miniere di Monteponi e Campo Pisano» per il loro trasferimento dal bacino minerario dell'Iglesiente verso l'area del Sulcis e l'area di Cagliari;
Considerato che con il medesimo atto la Societa' IGEA S.p.a. e' stata individuata, ai fini della realizzazione dell'opera predetta, quale ente attuatore, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 5, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995;
Considerato che con ordinanza n. 309 del 12 agosto 2003, e' stato approvato il progetto dei lavori di eduzione delle acque dalle miniere di Monteponi e Campo Pisano, finalizzata al «Trasferimento di acque dal bacino minerario dell'Iglesiente verso l'area del Sulcis e di Cagliari», per un importo complessivo di Euro 1.667.120,50 cosi' articolato:

=====================================================================
Per forniture opere idrauliche |Euro | 906.973,46 ===================================================================== Per lavori in galleria, pozzo e montaggi |Euro | 247.966,08 Per lavori edili esterni |Euro | 45.811,48 Per acquisto cavi ed apparecchiature elettriche |Euro | 84.000,00 Per lavori elettrici |Euro | 47.150,00 TOTALE LAVORI E FORNITURE |Euro | 1.331.901,02 IVA su materiali |Euro | 207.356,99 Per spese generali (8%) |Euro | 106.552,08 IVA per spese generali |Euro | 21.310,42 TOTALE GENERALE |Euro | 1.667.120,50

Considerato che con ordinanza n. 310 del 19 agosto 2002, a seguito di sopravvenute necessita', e' stata approvata una perizia di variante, riguardante l'utilizzo di tubazioni in acciaio saldate longitudinalmente, in luogo di tubazioni senza saldatura;
Preso atto che, a lavori ultimati, cosi' come si desume dalla relazione redatta dal responsabile del procedimento dott. ing. Antonio Fanari, la societa' IGEA S.p.a., attuatrice dell'intervento, ha predisposto e trasmesso all'ufficio una perizia di assestamento finale, che prevede alcuni discostamenti tecnico contabili, rispetto al progetto originario, con le seguenti motivazioni:
a). l'assestamento dei costi di alcune lavorazioni realizzate in piu' o in meno rispetto alle previsioni originarie del progetto (vedi rif. n. 1, 2, 3, 4 e 5 del quadro di confronto di cui al punto successivo), che complessivamente comporta un maggiore onere di Euro 105.499,98 e piu' specificatamente:
1) per forniture opere idrauliche (rif. n. 1 del quadro di confronto): la somma spesa per le opere idrauliche e le annesse opere strutturali (le tubazioni, le pompe, le valvole, i pezzi speciali, le strutture ecc.) sono variate da Euro 906.973,46 a Euro 876.192,92 con un economia di Euro 30.780,54:
a) per tubazioni e valvole si e' avuto un minor costo pari a Euro 10.000,00 nonostante l'incremento di percorso;
b) per pompe e strutture di sostegno si e' avuto un minor costo pari a Euro 25.700,00;
c) per dispositivi e trasporti si e' avuto un maggior costo pari a Euro 5.000,00 circa;
2) per lavori in galleria, nei pozzi, e i montaggi (rif. n. 2 del quadro di confronto): l'importo e' variato da Euro 247.966,08 a Euro 319.215,77, con un incremento di Euro 71.249,69. Si tratta dei lavori svolti dalle maestranze IGEA e i noli di mezzi di terzi. Mentre il costo dei noli e' pressoche' invariato rispetto alle previsioni, il numero di ore necessarie per l'esecuzione delle opere affidate alle maestranze IGEA ha avuto un incremento di circa 1870 ore, aumento giustificato soprattutto dalle difficolta' incontrate nella realizzazione delle opere in galleria, per il recupero delle tubazioni DN 200 e per l'incremento dei montaggi in linea nonche' per il montaggio dei pezzi speciali. A cio' si sommano maggiori oneri per l'impiego di mezzi e materiali IGEA pari a Euro 14.400,00;
3) per lavori edili esterni (rif. n. 3 del quadro di confronto): lo spostamento della vasca, della sala pompe di rilancio, e della relativa cabina elettrica ha subito una variazione da Euro 45.811,48 a Euro 51.810,51 con un incremento di Euro 5.999,03. La variazione e' dovuta ai costi di recupero del fabbricato adibito a cabina elettrica e alla realizzazione del vascone fuori terra in cls. Il sito per l'ubicazione delle opere esterne previsto in progetto non era compatibile con le opere interrate esistenti nel sito per cui per l'urgenza, in sede esecutiva, si e' optato per la realizzazione di un vascone fuori terra e per il recupero di un fabbricato adiacente da adibire a cabina elettrica, che in particolare hanno comportato:
a) per la realizzazione del vascone un risparmio di Euro 16.000,00;
b) per il restauro del locale adibito a cabina un maggior costo di Euro 22.000,00;
4) per acquisto cavi e apparecchiature elettriche (rif. n. 4 del quadro di confronto): i lavori, hanno subito una variazione di costi da Euro 84.000,00 a Euro 145.347,67 con un incremento di spesa pari a Euro 61.347,67. I materiali previsti in progetto non erano disponibili sul mercato nei tempi compatibili con il programma di realizzazione delle opere. Pertanto si sono avute i seguenti maggiori oneri:
a) per maggiori costi delle cabine Euro 50.181,00;
b) per accessori (avviatori e telecontrollo) Euro 37.029,00;
c) l'acquisto dei cavi ha invece comportato un risparmio di Euro 25.862,00;
5) per lavori elettrici (rif. n. 5 del quadro di confronto): i lavori, hanno subito una variazione di costi da Euro 47.150,00 a Euro 44.834,13 con una diminuzione di spesa pari a Euro 2.315,87. Il risparmio e' dovuto ad un minor numero di ore di prestazione delle maestranze IGEA necessarie per la realizzazione delle opere. Le ore sono passate dalle 1886 di preventivo alle 1789 contabilizzate;
b) l'aggiornamento della misura percentuale delle spese generali (rif. n. 7 e 8 del quadro di confronto) ai sensi della legge regionale n. 44/1986 e del decreto del presidente della giunta regionale 19 settembre 1986, n. 1997 da calcolare sul costo complessivo dell'intervento, che complessivamente comporta un maggiore onere di Euro 70.966,94;
c) la corretta quantificazione delle spese per l'IVA (rif. n. 10, 11, 12 del quadro di confronto) a norma del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, che complessivamente comporta un maggiore onere di Euro 94.316,60;
Complessivamente la perizia comporta un maggiore onere complessivo di Euro 270.783,52 rispetto alla previsione originaria, meglio evidenziate nel seguente quadro di confronto:

----> Vedere quadro a pag. 58 della G.U. <----

Considerato che il responsabile del procedimento ha attestato che le opere comprese nella perizia di assestamento finale sono conformi al progetto originario, ed in particolare sono rimaste invariate come da progetto:
la capacita' di emungimento dell'acqua (200 l/s);
la portata di trasferimento all'utenza di Campo Pisano (200 l/s);
la capacita' di accumulo della stazione di rilancio (300 m3);
le caratteristiche funzionali delle pompe e delle tubazioni;
la rispondenza dei dispositivi di governo e verifica alle esigenze impiantistiche ed alle disposizioni di legge;
le procedure previste dalla legge n. 554/1999, in fase di esecuzione lavori che sono state rispettate e che in particolare il direttore dei lavori ha proceduto:
a) alla verifica della lista lavorazioni in economia;
b) alla verifica della lista dei materiali e prestazioni di terzi. Pertanto giudica le opere eseguite sia dal punto di vista tecnico, sia per la condotta degli adempimenti formali, rispondenti alle richieste delle ordinanze commissariali;
Considerato che, con riferimento ai lavori realizzati in economia diretta, con esclusione delle forniture (vedi ord. n. 309 del 12 agosto 2003), occorre autorizzare la societa' IGEA S.p.a. a prelevare le competenze con assegni intestati alla societa' medesima;
Preso infine atto che l'IGEA ha provveduto alla realizzazione dell'intervento entro i termini indicati nell'ordinanza di affidamento, e che pertanto si deve provvedere all'approvazione della perizia di assestamento finale predisposta dalla societa' medesima;
Ordina:
Art. 1.
1. E' approvata, per i motivi esposti in premessa, la perizia di assestamento finale dell'intervento eduzione delle acque dalle miniere di Monteponi e Campo Pisano, finalizzata al «Trasferimento di acque dal bacino minerario dell'Iglesiente verso l'area del Sulcis e di Cagliari» proposta dalla societa' IGEA S.p.a., attuatrice dell'intervento, per l'importo complessivo di Euro 1.937.904,03 avente il seguente quadro di raffronto:

----> Vedere quadro a pag. 59 della G.U. <----

2. Con successivo atto di determinazione verra' incrementata dell'importo di Euro 270.783,52, la dotazione attuale di Euro 1.667.120,50 del capitolo 01.16 della contabilita' speciale di tesoreria n. 1690/3.
3. Ad integrazione di quanto previsto nella precedente ordinanza commissariale n. 309/2002 l'importo complessivo di Euro 1.937.904,03 verra' accreditato alla societa' IGEA, al netto dell'importo gia' versato di Euro 1.417.052,30, nel seguente modo:
euro 230.166,13 per spese sostenute nella misura di Euro 968.952,02;
euro 290.685,60 per spese sostenute nella misura di Euro 1.550.323,22;
4. Ad integrazione altresi' di quanto previsto dall'art. 2, comma 8 dell'ordinanza n. 309/2002 la Societa' IGEA potra' procedere al pagamento dei lavori realizzati in economia mediante assegni intestati alla societa' medesima.
5. La Societa' IGEA S.p.a. e' autorizzata a rendicontare i lavori eseguiti in economia mediante la contabilita' analitica (industriale) della societa' medesima.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente ordinanza.
La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.
Cagliari, 21 agosto 2003
Il Commissario governativo: Pili
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone