Gazzetta n. 218 del 19 settembre 2003 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 4 settembre 2003 |
Scioglimento del consiglio comunale di Vertova e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che il consiglio comunale di Vertova (Bergamo) non e' riuscito a provvedere all'approvazione del bilancio di previsione del 2003, negligendo cosi' un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1. Il consiglio comunale di Vertova (Bergamo) e' sciolto. |
| Art. 2. Il dott. Adriano Eustachio Coretti e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 4 settembre 2003
CIAMPI
Pisanu, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Vertova (Bergamo), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 maggio 1999 e composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione del 2003. Essendo, infatti, scaduti i termini di legge entro i quali il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato, ai sensi delle vigenti norme, il prefetto di Bergamo, con provvedimento del 3 giugno 2003, notificato a tutti i consiglieri, diffidava il consiglio comunale ad approvare il bilancio entro e non oltre il termine del 23 giugno 2003. Decorso infruttuosamente il termine assegnato il pretetto, con provvedimento n. 8/13.1/II/R.E.L. del 24 giugno 2003, ha nominato, ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 13, convertito nella legge 24 aprile 2002, n. 75 e dell'art. 1-quater del decreto-legge 31 marzo 2003, n. 50, convertito nella legge 20 maggio 2003, n. 116, un commissario prefettizio per l'approvazione, in via sostitutiva, del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2003. Nel contempo, ricorrendo la fattispecie prevista dall'art. 141, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Bergamo ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale di Vertova (Bergamo), del quale ha disposto, nelle more, la sospensione dell'organo consiliare con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte del prefetto. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Vertova (Bergamo) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Adriano Eustachio Coretti. Roma, 4 agosto 2003 Il Ministro dell'interno: Pisanu |
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