Gazzetta n. 223 del 25 settembre 2003 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 4 settembre 2003 |
Nomina del commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune di Porlezza. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto in data 26 maggio 2003, con il quale, ai sensi dell'art. 53, comma 1, e dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il consiglio comunale di Porlezza (Como) e' stato sciolto per decadenza del sindaco; Visto che in tale fattispecie, ai sensi della normativa vigente, il consiglio comunale rimane in carica sino all'elezione dei nuovi organi; Considerato che, a causa della mancata approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2003, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi e che, ai sensi dell'art. 141, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, occorre nominare un commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente; Considerato, pertanto, che si rende necessario, ad integrazione di quanto disposto con il predetto decreto del 26 maggio 2003, nominare il commissario straordinario; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il dott. Luciano Straniero e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune di Porlezza (Como) fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 4 settembre 2003 CIAMPI Pisanu, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Con decreto del Presidente della Repubblica, datato 26 maggio 2003, e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Porlezza (Como), ai sensi dell'art. 53, comma 1, e dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, a causa della decadenza del sindaco. In tale fattispecie, in base alla normativa vigente, il consiglio rimane in carica sino all'elezione dei nuovi organi. La situazione si e' ulteriormente aggravata a causa della mancata approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario del 2003. Essendo, infatti, scaduti i termini di legge entro i quali il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato, ai sensi delle vigenti norme, il prefetto di Como, con provvedimento del 10 giugno 2003, ha diffidato il consiglio comunale ad approvare il bilancio entro e non oltre il termine di venti giorni a far data dalla notifica. Decorso infruttuosamente il termine assegnato il prefetto, con provvedimento n. 1544/Ca/03/1° Sett. EE.LL. dell'8 luglio 2003, ha nominato, ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 13, convertito nella legge 24 aprile 2002, n. 75, e dell'art. 1-quater del decreto-legge 31 marzo 2003, n. 50, convertito nella legge 20 maggio 2003, n. 116, un commissario prefettizio per l'approvazione, in via sostitutiva, del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2003. Venutasi a creare una situazione di grave pregiudizio per l'ente, a causa della decadenza del sindaco e della mancata approvazione del bilancio di previsione del 2003, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo alla nomina di un commissario straordinario, ai sensi dell'art. 141, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per assicurare il normale funzionamento degli organi e dei servizi dell'ente. Nelle more, il prefetto di Como, con provvedimento n. 1835/Cp/03/1° Settore EE.LL. del 16 luglio 2003, ha nominato un commissario prefettizio per la provvisoria gestione dell'ente con i poteri di sindaco, giunta e consiglio. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede, ad integrazione di quanto disposto con il predetto decreto del 26 maggio 2003, alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune di Porlezza (Como) nella persona del dott. Luciano Straniero. Roma, 4 agosto 2003 Il Ministro dell'interno: Pisanu |
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