Gazzetta n. 234 del 8 ottobre 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DECRETO 24 settembre 2003
Integrazione al decreto ministeriale 7 novembre 2000, recante l'approvazione dello statuto del Consorzio di tutela del vino «Chianti classico» e conferma dell'incarico a svolgere nei confronti della denominazione di origine le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' di collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.

IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari e la tutela del
consumatore

Vista la legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante la «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli articoli 19, 20 e 21 concernenti disposizioni sui consorzi volontari di tutela e consigli interprofessionali per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;
Visto il decreto 4 giugno 1997, n. 256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita' dei consorzi volontari di tutela e dei consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini;
Visto il decreto ministeriale 7 novembre 2000 concernente l'approvazione dello statuto del Consorzio di tutela del vino «Chianti classico» e conferma dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' di collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi della DOCG «Chianti classico», ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164;
Vista la motivata richiesta presentata in data 15 settembre 2003 dal Consorzio di tutela del vino «Chianti classico», con sede in Radda in Chianti (Siena), via Pianigiani n. 9, intesa ad integrare il citato decreto ministeriale 7 dicembre 2000 con la previsione dell'espletamento delle predette funzioni nei riguardi della DOC «Vinsanto del Chianti classico», onde sopperire ad una carenza formale manifestatasi in sede di approvazione dello statuto ed al conferimento dell'incarico sopra indicato;
Considerato che per la citata denominazione «Vinsanto del Chianti classico» il Consorzio istante ha certificato la propria rappresentativita' e che la stessa e' risultata superiore al limite del 40% e sufficiente per estendere al Consorzio stesso l'incarico a svolgere nei riguardi della richiamata DOC «Vinsanto del Chianti classico» le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati sull'applicazione della normativa di riferimento nazionale e comunitaria in materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'art. 19, comma 1, della citata legge n. 164/1992;
Decreta:
Art. 1.
L'incarico conferito al Consorzio di tutela del vino «Chianti classico» con il decreto ministeriale 7 novembre 2000 richiamato nelle premesse, ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164, e' esteso alla DOC «Vinsanto del Chianti classico».
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 24 settembre 2003
Il direttore generale: Abate
 
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