Gazzetta n. 238 del 13 ottobre 2003 (vai al sommario) |
AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA |
CIRCOLARE 3 ottobre 2003, n. 48 |
Quote tabacco raccolto 2004. Variazione gruppo varietale. |
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Al Ministero politiche agricole e forestali - Direzione generale delle politiche comunitarie e internazionali - Div. PAGRVI - Div. FEOGA All'A.P.T.I. All'UNITAB All'O.N.T. Italia Alla Coldiretti - Dip. economico Alla Confederazione italiana agricoltori Alla Confagricoltura Alla COPAGRI Alla F.Agr.I. Alla Confcooperative Federagroalimentare All'ANCA Lega Coop Alla O. I. Interbright Alla O. I. Interorientali All'Associazione interprofessionale tabacco All'E.T.I. - Ente tabacchi italiani Alla S.G.S. Italia S.r.l. All'AGRISIAN All'Ufficio tecnico e, per conoscenza Al Comando Carabinieri - Politiche agricole
A norma della circolare MIPA n. 167/G del 2 marzo 1999, nonche' di quanto specificato nelle note MIPAF numeri 866/G-1 e 867/G-1 del 15 novembre 2001, i produttori di tabacco, come di consueto, hanno la possibilita' di manifestare l'intenzione di cambiare il gruppo varietale della propria quota, inclusa quella acquisita a titolo definitivo, a decorrere dal raccolto 2004. Tali produttori debbono rivolgersi alla propria associazione di appartenenza, la quale dovra' provvedere a caricare nel sistema informativo, tramite un'apposita funzione on-line che verra' abilitato entro il 15 novembre 2003, i dati dei richiedenti e a stampare i relativi modelli da far firmare e da custodire nei rispettivi fascicoli aziendali, per ogni eventuale verifica da parte dell'AGEA. Il termine per il caricamento dei dati viene fissato al 30 novembre 2003. Si ritiene opportuno precisare che: il produttore puo' richiedere la variazione di gruppo varietale: 1. per la totalita' della propria quota; in tal modo il produttore abbandonera' totalmente la coltivazione del gruppo varietale di provenienza, la cui quota risultera' azzerata; 2. per il 50% della propria quota; il produttore che per un determinato gruppo varietale detiene quote a titolo provvisorio, esclusivamente o in aggiunta alle proprie, non puo' richiedere alcun cambio varietale per il gruppo medesimo; il produttore che presenta istanza di cambio varietale per la campagna 2004 non puo', per la campagna medesima, trasferire le quote interessate attraverso cessioni di azienda, ma bensi' solo ed esclusivamente tramite accordi di cessione di quota (Mod. TC1). Le istanze che non risulteranno conformi alle precisazioni di cui sopra non verranno prese in considerazione. A tale proposito, attesa l'esigenza di consentire a questa Agenzia la comunicazione al MIPAF dei dati quantitativi entro il termine del 15 gennaio 2004, scadenza prefissata dal Ministero medesimo onde ottenere il necessario spostamento dei limiti di garanzia raccolto 2004, da parte della Comunita', in tempo utile per l'assegnazione definitiva delle quote, si raccomanda alle associazioni di prestare la massima attenzione nell'assistere i propri soci, evitando in maniera assoluta di commettere errori che non potrebbero essere corretti successivamente alla chiusura della fase di caricamento delle istanze. Le istanze costituiranno un impegno irrevocabile da parte del richiedente per la campagna 2004; tuttavia si precisa che queste verranno accettate con riserva da parte dell'amministrazione, in quanto, come previsto dal MIPA con circolare n. 167/G del 2 marzo 1999, il trasferimento varietale, per essere perfezionato, dovra' essere preventivamente approvato dalla Commissione europea nel rispetto della neutralita' di bilancio. In caso di approvazione il produttore otterra' di poter riconvertire la quota di cui trattasi con una quota corrispondente di altro gruppo varietale. L'attribuzione di quota riconvertita, sara' effettuata, pertanto, per la stessa quantita' o, per effetto del principio di neutralita' di bilancio, per una quantita' ridotta in funzione del valore del premio del gruppo varietale in cui la quota da convertire e' destinata. Si invitano tutti gli Organismi in indirizzo ad assicurare la tempestiva divulgazione del contenuto della presente nota. Roma, 3 ottobre 2003
Il titolare dell'ufficio monocratico Gulinelli |
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