Gazzetta n. 242 del 17 ottobre 2003 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA DIFESA |
DECRETO 16 settembre 2003 |
Elenco delle imperfezioni ed infermita' che sono causa di non idoneita' ai servizi di navigazione aerea e criteri da adottare per l'accertamento e la valutazione ai fini dell'idoneita'. |
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IL MINISTRO DELLA DIFESA
Visto il regio decreto 7 ottobre 1926, n. 2410, concernente approvazione del regolamento sul servizio sanitario aeronautico; Visto il decreto ministeriale 18 aprile 1990, modificato con decreti ministeriali 4 luglio 1994, 5 gennaio 1996 e 26 aprile 2000, con il quale e' stato approvato l'elenco delle imperfezioni e delle infermita' che sono causa di non idoneita' ai servizi di navigazione aerea; Visto il decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme in materia di accertamento dell'idoneita' al servizio militare; Ravvisata la necessita' di aggiornare l'elenco di cui al citato decreto ministeriale 18 aprile 1990 in relazione all'intervenuta evoluzione delle esigenze operativo-funzionali e della scienza medica; Decreta: Art. 1. 1. E' approvato l'annesso «elenco delle imperfezioni ed infermita' che sono causa di non idoneita' ai servizi di navigazione aerea e criteri da adottare per l'accertamento e la valutazione ai fini dell'idoneita». |
| Art. 2. 1. Fermi i requisiti di idoneita' previsti dal decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, il presente decreto si applica al seguente personale dell'Aeronautica militare, nonche' delle altre Forze armate, dei Corpi armati dello Stato e dei Vigili del fuoco: a) piloti e navigatori; b) personale impiegato a bordo di aeromobili, in base alla normativa vigente, con mansioni diverse da quelle di pilota e navigatore; c) assistenti e controllori del traffico aereo, assistenti e controllori della difesa aerea limitatamente alle imperfezioni ed infermita' afferenti la neurologia, la psichiatria, l'oftalmologia e l'otorinolaringoiatria. |
| Art. 3. 1. Nei giudizi di idoneita' relativi al personale gia' in servizio l'elenco e i criteri annessi trovano applicazione avuto riguardo all'eta', al grado, alla categoria, alla specialita', alla qualifica, agli incarichi, alle particolari norme che regolano la posizione di stato nonche' ai seguenti criteri generali: a) salvo i casi di infermita' stabilizzate e non suscettibili di miglioramento, i giudizi di inidoneita' permanente saranno adottati soltanto dopo un congruo periodo di osservazione medica ovvero dopo un adeguato periodo di sospensione dal servizio di aeronavigazione o dalle attivita' specifiche previste per il ruolo e la categoria; b) qualora l'infermita' causa della temporanea inidoneita' sia suscettibile di efficace trattamento terapeutico, il giudizio definitivo sara' emesso soltanto quando questo non abbia ottenuto i risultati auspicati; c) nella formulazione dei giudizi deve essere considerata l'attivita' effettivamente svolta e si dovra' tener conto che l'esperienza puo' compensare eventuali deficit funzionali. 2. Fermo restando quanto previsto al comma 1, l'idoneita' al pilotaggio del personale in servizio puo' essere graduata, in ragione delle condizioni psico-fisiche e dei precedenti clinici dell'interessato, nel seguente modo: a) idoneita' al pilotaggio senza limitazioni; b) idoneita' al pilotaggio con esclusione di aviogetti aerotattici; c) idoneita' al pilotaggio ma con altro pilota a bordo senza limitazione di impiego se, in presenza di una piena idoneita', sussistano potenziali situazioni di rischio che consigliano la presenza di un copilota. 3. L'organo sanitario puo' disporre specifiche prescrizioni o limitazioni all'impiego del pilota in relazione alle particolari condizioni psico-fisiche ed al quadro clinico dell'interessato. 4. Ai fini della partecipazione ai concorsi per il reclutamento del personale di cui all'art. 2 possono essere richiesti, in relazione alle esigenze di impiego, specifici requisiti psico-fisici, da indicare nei bandi di concorso. |
| Art. 4. 1. Per il personale femminile lo stato di gravidanza costituisce: a) se in servizio, causa di non idoneita' temporanea; b) in sede di reclutamento, impedimento temporaneo all'espletamento della visita medica ai fini del giudizio di idoneita'. In tal caso l'accertamento dell'idoneita' e' effettuato entro il termine stabilito dal bando di concorso, in relazione ai tempi necessari per la definizione della graduatoria. |
| Art. 5. 1. E' abrogato il decreto ministeriale 18 aprile 1990, come modificato dai decreti ministeriali 4 luglio 1994, 5 gennaio 1996 e 26 aprile 2000. Roma, 16 settembre 2003 Il Ministro: Martino |
| ELENCO DELLE IMPERFEZIONI ED INFERMITA' CHE SONO CAUSA DI NON IDONEITA' AI SERVIZI DI NAVIGAZIONE AEREA E CRITERI DA ADOTTARE PER L'ACCERTAMENTO E LA VALUTAZIONE AI FINI DELL'IDONEITA'.
Art. 1 Dati anamnestici
L'anamnesi personale remota e/o recente positiva per qualsiasi patologia che possa evolvere in una condizione inabilitante. Il presente articolo si applica solo in caso di primo accertamento di idoneita'.
Art. 2 Morfologia generale
Statura, costituzione e stato di nutrizione
a) Le condizioni e le misure antropometriche non conformi agli standard
Per i piloti e i navigatori dell'A.M.:
- statura inferiore a cm 165 o superiore a cm. 190; - distanza vertice-glutei superiore a cm 98 e/o inferiore a cm 85; - distanza glutei-ginocchia superiore a cm. 65 e/o inferiore a cm 56; - distanza di presa funzionale superiore a cm 90 e/o inferiore a cm 74,5.
Per il restante personale dell'A.M. si applica la normativa generale sui limiti di altezza. Per le altre Forze Armate e Corpi dello Stato non vengono stabilite incompatibilita' antropometriche salvo che queste non vengano preventivamente stabilite dalla Forza Armata o Corpo dello Stato di appartenenza.
b) I dismorfismi
Le condizioni previste dal presente comma sono rilevate attraverso: caratteri esteriori: scapole alate, spalle spioventi, anomalie della forma del torace, sproporzione di lunghezza tra gli arti e possono essere obbiettivate da misurazioni antropometriche: perimetro toracico (i valori riportati nelle tabelle "A" e "B" sono meramente indicativi), altezza da seduto, lunghezza degli arti, diametro biacromiale, diametro biiliocristale ed ogni altra misura antropometrica, ritenuta utile a svelare sproporzioni o disarmonie. Le condizioni previste dal presente comma sono causa di non idoneita' in caso di primo accertamento medico. Per il personale gia' in servizio sono causa di non idoneita' quando siano di ostacolo allo svolgimento della specifica mansione.
c) La malnutrizione proteico-calorica (iponutrizione, ipernutrizione, obesita', magrezza) e le alterazioni del trofismo, distrettuali e sistemiche.
Le condizioni previste dal presente comma possono essere rilevate attraverso uno dei seguenti metodi di valutazione:
- caratteri esteriori: scarsezza o eccesso del pannicolo adiposo, ipotonia e/o ipotrofia muscolare generalizzata o distrettuale potenzialmente limitante nello svolgimento della specifica attivita' di aeronavigazione; - misurazione del peso corporeo in rapporto al peso "ideale" tabellato (tabelle "A" e "B") e/o valutazione della composizione corporea con metodo antropoplicometrico o altra metodica disponibile.
Sono causa di non idoneita' in sede di primo accertamento di idoneita':
- un eccesso ponderale, rispetto al valore massimo riportato in tabella, con una percentuale di massa grassa superiore ai valori tabellati (Tabella "C"). La valutazione della composizione corporea con i metodi su descritti puo' essere effettuata anche nel caso che il peso rientri nel range tabellato ma i caratteri esteriori evidenzino una eccessiva adiposita'; - un difetto ponderale rispetto al limite minimo riportato in tabella con ipotrofia muscolare generalizzata o distrettuale.
Per il personale gia' in servizio, in caso di sovrappeso verra', in ogni caso, effettuata una valutazione globale del rischio cardiovascolare. tabella A
PARAMETRI COSTITUZIONALI UOMINI
==================================================================== STATURA PESO Kg. PERIMETRO TORACICO (CM) (CM) MIN. MAX. ==================================================================== 165 55 75 83 166 56 76 84 167 57 77 84 168 58 78 85 169 59 79 85 170 60 80 86 171 61 81 86 172 62 82 87 173 63 83 87 174 64 84 88 175 65 85 88 176 66 86 89 177 67 87 89 178 68 88 90 179 69 89 90 180 70 90 91 181 71 91 91 182 72 92 92 183 73 93 92 184 74 94 93 185 75 95 93 186 76 96 94 187 77 97 94 188 78 98 95 189 79 99 95 190 80 100 96 191 81 101 96 192 82 102 97 -------------------------------------------------------------------- tabella B
PARAMETRI COSTITUZIONALI DONNE
==================================================================== STATURA PESO Kg. PERIMETRO TORACICO (CM) (CM) MIN. MAX. ==================================================================== 161 45 69 70 162 46 70 70 163 47 71 70 164 48 72 70 165 49 73 70 166 50 74 70 167 51 75 70 168 52 76 70 169 53 77 70 170 54 78 70 171 55 79 70.5 172 56 80 71 173 57 81 71.5 174 58 82 72 175 59 83 72.5 176 60 84 73 177 61 85 73.5 178 62 86 74 179 63 87 74.5 180 64 88 75 181 65 89 75.5 182 66 90 76 183 67 91 76.5 184 68 92 77 185 69 93 77.5 186 70 94 78 187 71 95 78.5 188 72 96 79 189 73 97 79.5 190 74 98 80 -------------------------------------------------------------------- tabella C
PERCENTUALE MASSA ADIPOSA RILEVATA IN RAPPORTO ALLO SPESSORE DI 4 PLICHE CUTANEE (bicipitale, tricipitale, sottoscapolare, soprailiaca) O CON ALTRA METODICA DISPONIBILE
==================================================================== PLICHE Uomini (eta' in anni) (mm) 17-29 30-39 40-49 50+ ==================================================================== >75 >24% >26% >30% >33%
-------------------------------------------------------------------- PLICHE Donne (eta' in anni) (mm) 17-29 30-39 40-49 50+ -------------------------------------------------------------------- >75 >32% >33% >36% >38% --------------------------------------------------------------------
Art. 3 Neurologia a) Le malattie del sistema nervoso centrale e i loro esiti.
Rientrano in questo comma le malattie di natura genetica, malformativa, vascolare, tossica, metabolica, carenziale, neoplastica, infettiva, parassitaria, autoimmune, degenerativa, iatrogena o da altra causa; tutte le forme di emicrania, le cefalee ricorrenti di qualsiasi tipo, le nevralgie craniche di qualsiasi tipo, il ritardo mentale secondario a patologia neurologica, i disturbi della parola e del linguaggio, i disturbi del movimento, i disturbi della stenia, i disturbi dell'equilibrio, i disturbi della coordinazione motoria, qualsiasi alterazione dell'esame obiettivo neurologico o dell'esame neuroradiologico.
b) Le malattie del sistema nervoso periferico e i loro esiti.
Rientrano in questo comma le malattie di natura genetica, malformativa, vascolare, tossica, metabolica, carenziale, infettiva, parassitaria, neoplastica, autoimmune, degenerativa, iatrogena o da altra causa, le radicolopatie, i disturbi del movimento, i disturbi della stenia, i disturbi del tono e del trofismo muscolare di origine neurogena, qualsiasi alterazione dell'esame neurologico o dell'esame elettromiografico.
c) Le miopatie e i loro esiti.
Rientrano in questo comma le distrofie muscolari, le miotonie, la miastenia nelle sue varie forme, le miopatie congenite e le miopatie da altre cause.
d) I traumi cranio-encefalici, i traumi cranici fratturativi, i traumi fratturativi vertebrali, i traumi midollari e i loro esiti.
Per i piloti e i navigatori, rientrano in questo comma al primo accertamento: i traumi cranici con interessamento parenchimale, i traumi cranici fratturativi anche senza reliquati radiologici e funzionali. Le fratture vertebrali, i traumi midollari, se causano esiti radiologici o funzionali. Per il restante personale rientrano in questo comma al primo accertamento di idoneita': gli esiti neuroradiologici, funzionali, o elettroencefalografici di traumi cranioencefalici, gli esiti neuroradiologici o funzionali di traumi midollari.
e) Le epilessie, attuali o pregresse.
Le condizioni previste dal presente comma sono sempre causa di non idoneita' allo svolgimento di qualsiasi mansione nell'ambito dell'attivita' di volo, anche se pregresse e, allo stato attuale, non necessitino di terapia.
f) I singoli episodi comiziali.
Rientrano in questo comma l'anamnesi remota o prossima di singoli episodi critici anche in assenza di anomalie elettroencefalografiche pregresse o attuali. Per piloti e navigatori e aerosoccorritori, le condizioni previste dal presente comma sono causa di non idoneita'. Per il restante personale le convulsioni febbrili e gli episodi comiziali prima dei cinque anni di eta', se non associati ad anomalie elettroencefalografiche, non sono "a priori" causa di non idoneita'; e' necessario effettuare una valutazione neurologica del singolo caso, che tenga anche presente la causa scatenante dell'episodio.
g) Le anomalie EEG a carattere parossistico.
Le condizioni previste dal presente comma sono causa di non idoneita' esclusivamente al primo accertamento per piloti navigatori, aerosoccorritori.
h) I disturbi della coscienza.
Rientrano in questo comma i disturbi ricorrenti o non sufficientemente spiegati da una causa non ricorrente.
Art. 4 Psichiatria
a) Le sindromi e i disturbi psichici e comportamentali di natura organica e non.
Rientrano in questo comma il ritardo mentale ed il livello intellettivo medio inferiore, i disturbi di personalita' e del comportamento, i disturbi dell'adattamento, le parafilie, i disturbi dell'identita' di genere, i disturbi del controllo degli impulsi, i disturbi dell'alimentazione, i disturbi delle funzioni evacuative, i disturbi della comunicazione, i disturbi da tic, la schizofrenia e gli altri disturbi psicotici, i disturbi dissociativi, i disturbi dell'umore, i disturbi d'ansia, i disturbi somatoformi, i disturbi del sonno, le azioni di autonocumento e tutte le altre condizioni cliniche che comunque possano essere oggetto di attenzione clinica. Tutte le patologie rientranti nel comma sono causa di non idoneita' al primo accertamento. Per il personale gia' in servizio puo' essere considerata l'idoneita', limitatamente a ruoli, categorie, specialita', qualifiche, abilitazioni e specifiche mansioni che comportino minori rischi per la sicurezza, la salute e l'incolumita' personale e di terzi, qualora i disturbi risultino essere in fase di remissione e in buon compenso clinico/farmacologico. I farmaci eventualmente assunti devono essere compatibili con l'attivita' svolta ed il loro utilizzo deve essere periodicamente monitorato.
b) La dipendenza, l'abuso e/o l'uso di qualsiasi tipo di sostanza psico-attiva e/o stupefacente inclusa nelle tabelle I - II - III - IV - V e VI di cui all'art. 13 e 14 del T.U. del DPR n. 309 del 09/10/90 e successive modifiche ed aggiornamenti.
In caso di primo accertamento di idoneita' (selezione concorsuale), le condizioni previste dal presente comma costituiscono causa di non idoneita'. Gli accertamenti clinici finalizzati alla ricerca di tali sostanze e dei loro metaboliti (drug-test) potranno essere effettuati su piu' matrici biologiche e verranno eseguiti con le metodiche correnti Nel caso di rilievo anamnestico di un uso occasionale e/o episodico in epoca adolescenziale i successivi provvedimenti medico legali non potranno essere adottati esclusivamente sulla base di tale dato, ma dovranno scaturire da eventuali elementi psicopatologici emersi da una attenta valutazione psichiatrica. Per il personale in servizio l'uso delle sostanze stupefacenti e' causa di non idoneita'. Nel caso in cui venga rilevato l'uso occasionale/episodico di sostanze cannabinoidi, l'organo sanitario dovra' effettuare gli accertamenti necessari per verificare l'esistenza di eventuali disturbi psichiatrici che sono causa di non idoneita'. In assenza di disturbi psichiatrici l'interessato e' dichiarato temporaneamente non idoneo per un periodo di tempo non inferiore a 1 anno e non superiore a 2 sempre che il medesimo accetti, pena la non idoneita', di sottoporsi incondizionatamente, in tale arco temporale, a "drug-test" randomici o a qualsiasi altra verifica ritenuta necessaria dal competente organo sanitario. A termine di detto periodo l'idoneita' dell'interessato e' valutata dall'organo sanitario tenendo conto dell'esito dei controlli effettuati. Il giudizio medico legale relativo all'idoneita' sara' adottato sempre a seguito di valutazioni psichiatriche. In ogni caso, a prescindere dalla valutazione psichiatrica, qualora venga nuovamente rilevato l'uso di sostanze stupefacenti in occasione dei drug-test o di qualsiasi altra verifica, il soggetto interessato sara' dichiarato permanentemente non idoneo. L'utilizzo a scopi terapeutici dimostrabile con valida prescrizione medica e' causa di non idoneita' in fase di selezione concorsuale. Per il personale gia' in servizio verra' valutata la compatibilita' della terapia farmacologica con il ruolo, categoria, qualifica, specialita'.
c) L'alcolismo e/o l'abuso di bevande alcoliche.
Il giudizio medico legale relativo all'idoneita' sara' adottato sempre a seguito di valutazioni psichiatriche.
Art. 5 Endocrinologia e metabolismo
a) I disturbi del metabolismo dei carboidrati.
Rientrano in questo comma il diabete insulino dipendente ed il diabete non insulino dipendente, la ridotta tolleranza glicidica. Le condizioni del presente comma sono rilevate attraverso la valutazione della glicemia basale, della emoglobina glicosilata (HbA1c) e/o della fruttosamina e, nei casi dubbi, con test da carico orale di glucosio (OGTT). In caso di primo accertamento e' causa di non idoneita' qualsiasi alterazione del metabolismo dei carboidrati.
Per il personale in servizio:
a) per piloti e navigatori su velivoli ad alte prestazioni, aerosoccorritori,
- e' causa di non idoneita' il diabete mellito anche se controllato con la sola dieta; - la condizione di ridotta tolleranza al glucosio (IGT) e' compatibile ma si rendono necessari controlli periodici.
b) per le altre categorie di personale:
e' tollerato il diabete mellito ben controllato con la sola dieta o con l'uso di farmaci antidiabetici orali di uso consentito. Sono necessari controlli periodici.
b) I disordini del metabolismo dei lipidi.
Rientrano in questo comma le ipercolesterolemie, le ipertrigliceridemie, le iperlipidemie miste. In caso di primo accertamento sono causa di non idoneita':
- colesterolo superiore a 200 mg/dl - trigliceridi superiori a 150 mg/dl
Per tutto il personale in servizio, qualora vengano rilevati valori di colesterolemia superiori a 250 mg/dl e di trigliceridemia superiori a 250 mg/dl si procedera' ad una valutazione globale del rischio cardiovascolare (familiarita', fumo, sovrappeso, ipertensione) in base alla quale possono essere emessi provvedimenti di non idoneita' od idoneita' con limitazioni ritenute necessarie a seconda dei ruoli, categorie, specialita', qualifiche, abilitazioni e mansioni.
c) I disordini del metabolismo proteico e degli aminoacidi.
Rientrano in questo comma la fenilchetonuria; la alcaptonuria; la omocistinuria.
d) Le tesaurismosi lipidiche, glicidiche, mucopolisaccariche.
e) I disordini del metabolismo delle basi puriniche.
Le condizioni previste dal presente comma sono causa di non idoneita' in caso di primo accertamento quando, in relazione all'entita' del disturbo valutato con metodi clinici e laboratoristici, (uricemia > 7 mg negli uomini, > 6 mg nelle donne, eventualmente uricosuria > 700 mg/24 ore) possano costituire, anche col tempo, causa di incapacitazione al volo od al ruolo, la categoria, specialita', qualifica e abilitazione.
f) Le malattie del sistema ipofisario.
Rientrano in questo comma: il craniofaringioma, gli adenomi ipofisari, funzionanti e non, la sindrome della sella vuota, gli ipopituritarismi isolati ed il panipopituitarismo. Per il personale in servizio puo' essere presa in considerazione l'idoneita' con le limitazioni ritenute necessarie quando sia stato raggiunto un adeguato equilibrio ormonale. Sono necessari controlli periodici.
g) Il diabete insipido.
Rientrano in questo comma sia la forma neurogena che nefrogena. Per il personale pilota gia' in servizio e' causa di non idoneita'. Per il restante personale puo' essere presa in considerazione l'idoneita' con le limitazioni ritenute necessarie qualora la malattia sia in buon compenso con terapia sostitutiva. Sono necessari controlli periodici.
b) Le malattie delle gonadi.
Rientrano nel presente comma: la sindrome di Klinefelter, la sindrome di Turner maschile e femminile, l'anorchia bilaterale congenita, l'agenesia gonadica femminile, gli ermafroditismi veri e gli pseudoermafroditismi maschile e femminile. Per il personale in servizio puo' essere presa in considerazione l'idoneita' con o senza limitazioni.
i) Le malattie della corticale del surrene.
Rientrano nel presente comma: l'insufficienza surrenalica primitiva o malattia di Addison, la sindrome di Cushing, l'iperaldosteronismo o morbo di Conn, e l'ipoaldosteronismo primitivo. Per il personale pilota gia' in servizio puo' essere presa in considerazione l'idoneita' al pilotaggio con altro pilota a bordo senza limitazione di impiego, nei casi di buon compenso clinico. Per il restante personale puo' essere presa in considerazione l'idoneita' senza limitazioni o con le limitazioni ritenute necessarie a seconda dei ruoli, categorie, specialita', qualifiche, abilitazioni e mansioni. Sono necessari controlli periodici.
l) Le malattie della midollare del surrene.
Rientrano in questo comma le sindromi da ipofunzione della midollare del surrene ed il feocromocitoma. In occasione di successivi accertamenti, nel casi di buon compenso clinico o dopo intervento chirurgico:
- per il personale pilota puo' essere presa in considerazione l'idoneita' piena o con limitazione; - per il restante personale puo' essere preso in considerazione l'idoneita' senza limitazioni o con le limitazioni ritenute necessarie a seconda dei ruoli, categorie, specialita', qualifiche, abilitazioni e mansioni.
Sono necessari controlli periodici.
m) Le malattie della tiroide.
Rientrano nel presente comma il gozzo semplice e nodulare non tossico, gli ipertiroidismi, gli ipotiroidismi, le tiroiditi. Le condizioni previste dal presente comma sono causa di non idoneita' al primo accertamento. In occasione di successivi accertamenti di idoneita', la terapia sostitutiva a lungo termine con la Tiroxina per l'ipotiroidismo e' compatibile con l'idoneita' con o senza limitazioni per tutto il personale di volo, previo accertamento di laboratorio dello stato di eutiroidismo. L'ipertiroidismo in caso di trattamento ed in buon compenso, e' compatibile, con o senza limitazioni, con tutte le attivita' di volo, con esclusione dei piloti e dei navigatori.
n) Le malattie delle paratiroidi e del metabolismo minerale.
Rientrano in questo comma l'iperparatiroidismo, l'ipoparatiroidismo, lo pseudoipoparatiroidismo, il rachitismo, l'osteomalacia, l'osteoporosi e la malattia Paget. Per il personale gia' in servizio, in caso di remissione o buon compenso clinico, puo' essere presa in considerazione l'idoneita', con o senza limitazioni.
o) Le sindromi poliendocrine.
Rientrano in questo comma le neoplasie endocrine multiple e le sindromi polighiandolari autoimmuni. Per il personale gia' in servizio, in caso di remissione o buon compenso clinico, puo' essere presa in considerazione l'idoneita', con o senza limitazioni.
Art. 6 Enzimopatie
a) Le glicosurie normoglicemiche.
La glicosuria deve essere riscontrata in piu' determinazioni.
b) Le iperbilirubinemie indirette di grado elevato.
In caso di primo accertamento si considerano elevati valori superiori a 2 mg/dl. Per il personale in servizio l'idoneita' verra' valutata in relazione alla patologia di base.
c) Il deficit anche parziale di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (G6PDH).
In caso di primo accertamento di idoneita' sono non idonei i soggetti:
a) normocitemici, con valori inferiori a 9,4 u/gHb
b) microcitemici, con valori inferiori a 15,3 u/gHb.
Per il personale in servizio l'idoneita' verra' valutata in base al rischio di sviluppo di sindrome emolitica.
d) Le porfirie.
Art. 7 Tessuto connettivo
Le malattie ereditarie del tessuto connettivo. Rientrano in questo comma: la sindrome di Ehlers-Danlos; la sindrome di Marfan.
Art. 8 Tossicologia
a) Le intossicazioni di metalli e loro composti. b) Le intossicazioni da acido cianidrico e cianuri, ossido di carbonio, solfuro di carbonio. c) Le intossicazioni da compositi organici.
Art. 9 Immuno-allergologia
a) Le malattie autoimmuni sistemiche.
Rientrano in questo comma: il lupus eritematoso sistemico; l'artrite reumatoide; la sindrome di Sjogren; la sclerodermia; le vasculiti; la dermatomiosite; la polimiosite; la connettivite mista. Per il personale in servizio le predette infermita' sono compatibili con il volo, con le opportune limitazioni, solo in caso di forma lieve e in buon compenso clinico in assenza di terapia.
b) Le allergopatie.
Rientrano in questo comma tutte le allergopatie, anche in fase asintomatica, con qualsiasi estrinsecazione cutanea, mucosale e d'organo (rinite, asma, orticaria ecc.); la diatesi allergica spiccata, valutate con i tests sottoindicati; le intolleranze ad alimenti di abituale consumo; le reazioni da farmaci di uso corrente non sostituibili; l'allergia al veleno di imenotteri. Per il personale in servizio sono motivo di non idoneita' solo le allergopatie clinicamente manifeste quando in relazione alla estrinsecazione d'organo (rinite, asma, orticaria) siano causa di alterazioni funzionali incompatibili con il ruolo, la categoria, specialita', qualifica, abilitazione, e mansione.
c) Le sindromi da immunodeficienza primitiva. Le sindromi da immunodeficienza acquisita.
Rientrano in questo comma: l'agammoglobulinemia; l'ipogammaglobulinemia comune variabile, l'ipogammaglobulinemia comune variabile, l'ipogammaglobulinemia con iper Ig-M; il deficit selettivo di Ig-A (livello di Ig-A sieriche <5mg/dL, con altre immunoglobuline normali od aumentate); le immunodeficienze combinate (SCID); le gravi alterazioni della funzionalita' fagocitaria. Le condizioni previste dal presente comma sono causa di non idoneita' sia al primo accertamento che per il personale gia' in servizio.
Art. 10 Infettivologia e parassitologia
Le malattie da agenti infettivi e da parassiti che siano causa di compromissione delle condizioni generali, della crasi ematica o che abbiano caratteristiche di cronicita' ed evolutivita'. Rientrano in questo comma e sono causa di non idoneita' in sede di primo accertamento: la tubercolosi polmonare ed extrapolmonare in fase attiva ed i suoi esiti; il morbo di Hansen; la sifilide; la positivita' per antigene HBV, la positivita' per anticorpi HCV; la positivita' per anticorpi per HIV determinati con metodo ELISA ed in caso di positivita' confermati con metodica Western Blot.
Art. 11 Ematologia
a) Le malattie primitive del sangue e degli organi emopoietici.
Rientrano nel presente comma: la microcitemia o talassemia minima o trait talassemico, sinonimi che indicano la condizione asintomatica del portatore eterozigote dell'anomalia genetica. Primo accertamento di idoneita': tutte le patologie comprese in questo comma sono causa di non idoneita'. Il trait talassemico non costituisce causa di non idoneita' per nessuna categoria purche' il soggetto presenti valori di emoglobina superiore a 12gr/dL; regolare sviluppo somatico; assenza di splenomegalia; assenza di segni di emolisi; sideremia e ferritina normali o aumentate. Personale in servizio: tutte le patologie rientranti nel comma sono motivo di non idoneita' quando siano causa di alterazioni funzionali incompatibili con il ruolo, la categoria, specialita', qualifica e abilitazione.
b) Le malattie secondarie del sangue e degli organi emopoietici.
Primo accertamento di idoneita': tutte le patologie comprese in questo comma sono causa di non idoneita'. Personale in servizio: tutte le patologie rientranti nel comma sono motivo di non idoneita' quando siano causa di alterazioni funzionali incompatibili con il ruolo, la categoria, specialita', qualifica e abilitazione. Nello screening diagnostico relativo ai precedenti commi deve essere compreso un controllo dei fattori della coagulazione.
c) La splenomegalia. Gli esiti di splenectomia.
Rientrano in questo comma: le splenomegalie di qualsiasi origine, associate o non, ad alterazioni della crasi ematica.
Art. 12 Apparato scheletrico e locomotore
a) Le malformazioni congenite e le alterazioni morfologiche acquisite del cranio.
Rientrano in questo comma: tutte le alterazioni congenite ed acquisite delle ossa del cranio che determinino deformita' e/o alterazioni funzionali o che interessino la teca interna.
b) Le patologie dell'apparato scheletrico e i loro esiti.
Rientrano in questo comma: le malattie infiammatorie, endocrino-metaboliche, osteo-distrofiche, osteocondrosiche, sistemiche, le osteonecrosi, le osteocondriti dissecanti; gli esiti di osteocondrite tarsometatarsali e carpali; la lassita' capsulo-legamentosa, anche con modesta instabilita' articolare; gli esiti di meniscectomia totale e la meniscopatia; gli esiti di osteocondrosi giovanile; la presenza di endo ed artro-protesi.
c) Gli esiti di lesioni traumatiche dell'apparato osteoarticolare.
Rientrano in questo comma gli esiti di fratture con mezzi di sintesi in situ, anche senza segni di intolleranza e non limitanti la funzione, gli esiti di fratture ben consolidate con modifiche limitazioni funzionali, le calcificazioni periarticolari post traumatiche, gli esiti di meniscectomia e le meniscopatie anche se non limitanti la funzione, gli esiti di menisceotomia parziale e di exeresi di pliche sinoviali anche con modiche limitazioni funzionali, gli esiti di lussazioni articolari, anche quelle minori (interfalangee, sternoclavicolari, acromionclaveari) e con modiche limitazioni funzionali.
d) Le patologie e i loro esiti, anche di natura traumatica, dei muscoli.
Rientrano in questo comma: le malformazioni, le patologie croniche e gli esiti di lesione dei muscoli (miopatie congenite, agenesie, atrofie, contratture permanenti, miositi); le ipotrofie muscolari degli arti con differenza perimetrica superiore a 2 cm rispetto all'arto controlaterale, anche senza alterazioni funzionali.
e) Le patologie e i loro esiti, anche di natura traumatica, delle strutture capsulo-legamentose, tendinee, aponeurotiche e delle borse sinoviali.
Rientrano in questo comma: la lassita' capsulo legamentosa, le calcificazioni tendinee post traumatiche, le patologie croniche e gli esiti di lesione delle aponeurosi dei tendini e delle borse (fibromatosi plantare o palmare, retrazioni, ernie muscolari, tendinopatie, lussazioni tendinee, di disinserzioni, patologie congenite tendinee) anche senza alterazioni funzionali; le calcificazioni tendinee o periarticolari post-traumatiche.
f) Le patologie e i loro esiti, i dismorfismi, i paramorfismi del rachide.
Rientrano in questo comma: scoliosi maggiori con angolo di Lippmann-Cobb superiore a 15^, ipercifosi dorsale superiore a 35^, la schisi di un arco vertebrale; gli esiti di trattamenti chirurgici della colonna vertebrale; le ernie discali e i loro esiti chirurgici; le protrusioni discali, anche senza segni clinici o elettromiografici di sofferenza radicolare.
g) I dismorfismi degli arti inferiori e superiori.
Rientrano in questo comma: la lussazione congenita del capitello radiale, anche con funzionalita' del gomito conservata; il cubito valgo o varo; la sinostosi radio ulnare; la sindattilia delle dita delle mani, la dismetria degli arti inferiori superiore a 1,5 cm il ginocchio valgo con distanza intermalleolare superiore a 4 cm; il ginocchio varo con distanza intercondiloidea superiore a 4 cm, il piede torto, il piede piatto- valgo bilaterale ed il piede cavo bilaterale, di grado elevato c/o con segni di ipercheratosi plantare; la sindattilia completa di due dita ed incompleta di piu' dita del piede.
h) Le malformazioni, la perdita dell'integrita' anatomica e funzionale delle mani e dei piedi.
Rientrano in questo comma: la mancanza anatomica o la perdita funzionale permanente totale di un dito o parziale di due o piu' dita, di una mano o di due fra le mani; la perdita parziale di una delle prime tre dita di una mano; la perdita della falange ungueale del primo dito del piede o la perdita anatomica o funzionale di un dito del piede; l'alluce valgo; il dito a martello con sublussazione metatarso-falangea; la sinostosi tarsale; le dita sovrannumerarie delle mani e dei piedi. Per le patologie congenite ed acquisite dei piedi sono necessari per il giudizio diagnostico la podoscopia e RX dei piedi sotto carico.
Art. 13 Apparato respiratorio
a) Le malattie delle pleure e i loro esiti.
Rientrano in questo comma: gli esiti di pleurite, l'obliterazione del seno costo-frenico, la scissurite aspecifica.
b) Le malattie della trachea, dei bronchi, dei polmoni e i loro esiti.
Rientrano in questo comma: le bronchiectasie; l'enfisema polmonare.
c) Le deformita' della gabbia toracica, congenite o acquisite.
Rientrano in questo comma: il pectus excavatus ed il pectus carenatus, di grado rilevante, la cifosi e la scoliosi; gli esiti di traumatismi toracici.
d) L'asma bronchiale allergico e non, le patologie ostruttive.
Rientrano in questo comma: l'Ipereattivita' Bronchiale Aspecifica (I.B.A.).
e) Le patologie polmonari e del mediastino di tipo cistico e/o bollose. Lo pneumotorace spontaneo.
Per il personale gia' in servizio puo' essere presa in considerazione l'idoneita' solo in caso di intervento chirurgico ed in assenza di formazioni bollose, a guarigione avvenuta e dopo almeno un anno dall'intervento,
f) Deficit significativo ai tests di funzionalita' respiratoria.
In tutti i commi di questo articolo la diagnostica funzionale respiratoria rende obiettivo e quantifica l'eventuale deficit funzionale disventilatorio (ostruttivo, restrittivo, misto) e le carenze nello scambio gassoso a livello alveolo-capillare. E' definito significativo, in caso di primo accertamento di idoneita', ai fini dei vari commi del presente articolo una FEVI minore del 70%
Art. 14 Apparato cardio-vascolare
a) Le cardiopatie congenite. Le malformazioni del cuore e dei grossi vasi. Gli esiti della loro correzione chirurgica. Le anomale di posizione del cuore.
Rientrano nel presente comma la destrocardia; le protesi vasali, gli esiti di intervento riparativo dei grossi vasi.
b) Le malattie del pericardio, del miocardio e dell'endocardio.
Rientrano in questo comma: le miocarditi e le endocarditi, acute o croniche, anche senza esiti, le pregresse pericarditi acute o croniche e i loro esiti, le cardiomiopatie, le miocardiopatie. Primo accertamento di idoneita': tutte le patologie comprese in questo comma sono causa di non idoneita'.
Personale gia' in servizio:
le malattie del pericardio, del miocardio e dell'endocardio in atto e i loro esiti quando siano causa di alterazioni emodinamiche, di riduzione della cinesi globale o segmentaria, di riduzione sensibile della frazione di elezione, di alterazioni valvolari e di modificazioni della compliance cardiaca e del riempimento del cuore.
c) Le malattie delle valvole cardiache.
Rientrano in questo comma:
- le malformazioni e le dispalsie degli apparati valvolari; - la valvola aortica bicuspide anche se continente e non calcifica; - il prolasso della mitrale; - le valvole balloniformi anche in assenza di rigurgito significativo; - le insufficienze e le stenosi valvolari; - la ridondanza valvolare, anche se con rigurgito di grado emodinamicamente poco significativo; - gli esiti di intervento riparativo delle strutture valvolari.
Primo accertamento di idoneita':
tutte le patologie comprese in questo comma sono causa di non idoneita'. Tutte le patologie comprese in questo comma sono causa di non idoneita' per piloti e navigatori su velivoli ad alte prestazioni ed aerosoccorritori. Per il restante personale in servizio sono causa di non idoneita':
- le insufficienze valvolari emodinamicamente significative, con evoluzione peggiorativa nel tempo e che siano causa di dilatazione di una delle cavita' cardiache; - le stenosi significative delle valvole cardiache che presentino evoluzione peggiorativa nel tempo e che siano causa di dilatazione e/o ipertrofia progressiva di una delle cavita' cardiache; - le displasie delle valvole cardiache se presentano insufficienza o stenosi rispondenti alle caratteristiche espresse sopra; - la valvola aorta bicuspide se calcifica od insufficiente; - le valvole balloniformi se presentano insufficienza emodinamicamente significativa e/o associazione con aritmie clinicamente rilevanti.
d) La cardiopatia ischemica e l'infarto del miocardio.
Primo accertamento di idoneita':
tutte le patologie comprese in questo comma sono causa di non idoneita'.
Personale gia' in servizio:
puo' essere presa in considerazione l'idoneita' solo dopo sei mesi dall'evento acuto o dall'impianto di Stent o dall'applicazione di by-pass aorto-coronarico o dal trattamento con PTCA, quando la scintigrafia miocardica e la prova da sforzo siano negative per ischemia residua perinfartuale od ischemia residua in altre aree, non si evidenzino eventi aritmici significativi e la frazione di elezione sia superiore o pari al 50%.
e) Le malattie e le anomalie del sistema specifico del cuore.
Rientrano in questo comma:
- i blocchi di branca completi; - i blocchi di branca incompleti solo quando siano causati e/o associati a patologie cardiache; - l'emiblocco anteriore sinistro quando sia causato e/o associato a patologie cardiache; - i blocchi atrio-ventricolari di primo grado quando siano associati a patologie cardiache e non si riducono dopo sforzo adeguato; - i blocchi atrio-ventricolari di secondo e terzo grado; - le preeccitazioni ventricolari; - la sindrome iperemietica; - il ritardo di attivazione intraventricolare anteriore sinistro a QRS stretto associato ritardo di attivazione intraventricolare dx, stabili (blocco bifascicolare).
Primo accertamento di idoneita':
tutte le patologie rientranti nel presente comma sono causa di non idoneita'. Sono compatibili: il ritardo di conduzione destro incompleto, la deviazione assiale sinistra, quando non sono indicativi di patologia miocardica.
Personale gia' in servizio:
per piloti e navigatori su velivoli ad alte prestazioni aerosoccorritori, sono causa di non idoneita' tutte le patologie rientranti nel presente comma. Per il restante personale in servizio sono causa di non idoneita': i blocchi di branca completi quando siano causa di rilevanti patologie cardiache, valvolari, ischemiche o di altra natura;
- le preeccitazioni ventricolari quando lo studio elettro fisiologico depone per la possibilita' di aritmie rilevanti.
f) Le turbe del ritmo cardiaco.
Rientrano in questo comma: la tachicardia sinusale, la bradicardia sinusale non indicativa di una condizione di allenamento per attivita' sportiva documentata, il segnapassi migrante, l'extrasistolia ventricolare frequente (superiore a 100/ora).
Primo accertamento di idoneita':
tutte le patologie rientranti nel presente comma sono causa di non idoneita'.
Personale gia' in servizio:
per piloti e navigatori su velivoli ad alte prestazioni e per gli aerosoccorritori, le patologie rientranti nel presente comma sono causa di non idoneita'. Per tutto il personale sono causa di non idoneita' quando siano associati a patologie cardiache.
g) Le anomalie elettrocardiografiche indicative per un potenziale rischio di aritmie gravi. h) L'ipertensione arteriosa essenziale o secondaria.
Rientra in questo comma l'ipertensione arteriosa border-line secondo l'O.M.S.
Primo accertamento di idoneita':
- i valori di pressione arteriosa stabilmente superiori 140/90 mmHg, riscontrati con almeno tre misurazioni e dopo periodo di adattamento ed in condizioni di riposo psicofisico.
Personale gia' in servizio:
- l'ipertensione arteriosa essenziale refrattaria alla terapia con farmaci consentiti; - l'ipertensione arteriosa ove sia causa di danni d'organo significativi.
i) Gli aneurismi, le angiodisplasie e le fistole arterovenose. Gli esiti della loro correzione chirurgica.
Rientrano in questo comma le protesi vasali, gli esiti di intervento riparativo dei grossi vasi.
l) Tutte le patologie delle arterie e dei capillari con disturbi trofici o funzionali.
Rientra in questo comma il morbo di Raynauld primitivo, l'acrocianosi.
m) Le ectasie venose. I disturbi del circolo venoso profondo.
Rientrano in questo comma le ectasie venose estese, le varici reticolari o dermiche.
n) Le flebiti e i loro esiti.
Rientrano in questo comma gli esiti di flebiti superficiali degli arti inferiori delle vene gemellari, degli arti superiori, comprese quelle da veno puntura,
Art. 15 Apparato digerente
a) Le malformazioni e le malattie croniche delle ghiandole e dei dotti salivari. b) Le malformazioni, le anomalie di posizione, le malattie croniche, e i loro esiti morfo-funzionali, del fegato, delle vie biliari e del pancreas.
Rientrano in questo comma l'epatite cronica; la calcolosi delle vie biliari; la pancreatite subacuta e cronica. Primo accertamento di idoneita': tutte le patologie comprese nel presente comma sono causa di non idoneita'. Personale gia' in servizio: tutte le patologie comprese nel comma sono causa di non idoneita' per piloti e navigatori su velivoli ad alte prestazioni e per gli aerosoccorritori.
c) Le malformazioni, le anomalie di posizione, le malattie croniche, e i loro esiti morfo-funzionali, del tubo digerente, del peritoneo, ano-rettali.
Rientrano in questo comma: il morbo celiaco, l'ulcera duodenale; l'ulcera gastrica; la rettocolite ulcerosa; il morbo di Crohn; la diverticolosi e la diverticolite; le fistole anali e perianali, le stenosi, le distopie, il mesenterium comune, le splancnoptosi, il dolicocolon. Tutte le patologie comprese nel presente comma sono causa di non idoneita' sia in sede di primo accertamento sia per il personale in servizio.
Rettocolite ulcerosa
Per i piloti, ad eccezione di quelli su velivoli ad alte prestazioni, puo' essere presa in considerazione l'idoneita' in equipaggio plurimo, dopo un periodo minimo di non idoneita' di sei mesi, quando la patologia sia in remissione completa e non vi sia alcun segno o sintomo di lesioni attive, complicazioni ed effetti collaterali della terapia. Per i casi con limitato interessamento al retto-sigma e con un periodo di due anni di silenzio clinico, in assenza di terapia da almeno sei mesi puo' essere presa in considerazione l'idoneita' senza limitazioni. Negli altri casi la limitazione deve essere permanente.
Morbo di Crohn
Per i piloti, ad eccezione di quelli su velivoli ad alte prestazioni puo' essere presa in considerazione l'idoneita' in equipaggio plurimo, dopo un periodo minimo di non idoneita' di sei mesi, quando la patologia sia in remissione completa e non vi siano segni o sintomi di complicazioni ed effetti collaterali della terapia.
In ogni caso dopo valutazione specialistica.
Per il restante personale puo' essere presa in considerazione l'idoneita' con o senza limitazioni, al ruolo, categoria, specialita', qualifica, abilitazione, mansione, in relazione al quadro clinico.
Ulcera gastrica e duodenale
Puo' essere presa in considerazione l'idoneita' senza limitazioni solo dopo la guarigione dell'ulcera e l'eradicazione dell'Helicobacter-pylori. I casi con negativita' dell'Hp saranno soggetti a periodici controlli.
d) Le ernie viscerali.
Per il personale gia' in servizio e' causa di non idoneita' l'ernia viscerale di qualsiasi volume e localizzazione.
e) Gli esiti di intervento chirurgico addominale, anche laparoscopico, che determini indebolimento funzionale dei vari organi e visceri.
Gli esiti di appendicectomia non costituiscono causa di non idoneita'.
Art. 16 Apparato uro-poietico
a) Le anomalie di numero, forma, sede dei reni. Le anomalie vascolari del rene.
Rientrano in questo comma i reni sovrannumerari, il rene a ferro di cavallo, il rene multicistico, il rene a spugna, l'ectopia pelvica congenita e la ptosi renale.
b) Le malattie croniche, congenite o acquisite, dei reni.
Rientrano in questo comma le glomerulonefriti e le pielonefriti.
c) Le anomalie di numero, forma, sede e le malattie croniche di pelvi e ureteri. d) Le malformazioni e le malattie croniche della vescica. e) Le malformazioni, le stenosi, le dilatazioni e le malattie croniche dell'uretra. f) La nefrolitiasi e la calcolosi delle vie urinarie.
Per il personale gia' in servizio tutte le condizioni previste dal presente comma sono causa di non idoneita' al volo.
g) La proteinuria, l'ematuria la cilindruria.
La proteinuria deve essere superiore ai 150 mg% ml e l'ematuria deve essere persistente. Primo accertamento di idoneita': tutte le condizioni previste dal presente comma sono causa di non idoneita'. Personale gia' in servizio: puo' essere presa in considerazione l'idoneita', con o senza limitazioni in relazione alla patologia di base, al ruolo, categoria, qualifica, mansione.
h) L'incontinenza e la ritenzione urinaria. Art. 17 Apparato genitale maschile
Le malformazioni, le malposizioni, le patologie, e i loro esiti, dell'apparato genitale maschile. Rientrano in questo comma la perdita parziale o totale del pene, o le sue gravi malformazioni. La fimosi serrata, l'epispadia e l'ipospadia, quando lo sbocco uretrale sia prossimale al solco balanoprepuziale. Le patologie della prostata e delle vescichette seminali. La mancanza, l'atrofia, monolaterale o bilaterale dei testicoli. Il criptorchidismo anche se monolaterale. Le malattie croniche del testicolo, dell'epididimo e del funicolo. Le malattie croniche dello scroto e della vaginale. L'idrocele. Il varicocele di II e III grado anche senza ipotrofia testicolare. Primo accertamento di idoneita': tutte le patologie rientranti nel comma sono causa di non idoneita'. Personale gia' in servizio: tutte le patologie rientranti nel comma sono motivo di non idoneita' quando siano causa di limitazioni funzionali incompatibili con il ruolo, categoria, specialita', qualifica, abilitazione e mansioni.
Art. 18 Apparato genitale femminile
a) Le malformazioni, le malposizioni, le patologie, e i loro esiti, dell'apparato genitale femminile. Rientrano in questo comma la mancanza di una o ambedue le ovaie, l'aplasia completa dell'utero, l'aplasia completa della vagina, l'agenesia degli annessi, i prolassi urogenitali di qualunque natura e grado, gli esiti di isterectomia e di intervento chirurgico per prolasso urogenitale, le fistole genitali di qualunque natura, l'endometriosi, la dismenorrea e gli altri disordini del ciclo mestruale. Le malformazioni e le cisti vulvari; la infiammazione delle ghiandole di Bartolino. Primo accertamento di idoneita': tutte le patologie rientranti nel comma sono causa di non idoneita'. Personale gia' in servizio: tutte le patologie rientranti nel comma sono motivo di non idoneita' quando siano causa di limitazioni funzionali incompatibili con il ruolo, categoria, specialita', qualifica, abilitazione e mansioni.
b) La gravidanza.
Primo accertamento di idoneita': costituisce impedimento temporaneo all'espletamento della visita medica. Personale gia' in servizio: la condizione prevista dal presente comma e' causa di non idoneita' al volo dal momento del suo accertamento, e' compatibile esclusivamente con mansioni sedentarie e nel limiti di quanto previsto dalle leggi in vigore.
Art. 19 Ghiandola mammaria
Le malformazioni, le patologie e i loro esiti, della ghiandola mammaria. Uomini Rientrano in questo comma la ginecomastia, i processi flogistici o displastici e i loro esiti. Donne Rientrano in questo comma la mancanza congenita od acquisita di una mammella. I processi flogistici o displastici e i loro esiti quando siano di grado elevato o causa di disturbi funzionali. La megalomastia quando sia causa di impaccio motorio o di alterazioni funzionali. Gli esiti di mastoplastica riduttiva o di mastectomia settoriale quando siano causa di disturbi funzionali. La protesi mammaria. Primo accertamento di idoneita': tutte le patologie rientranti nel comma sono causa di non idoneita'. Personale gia' in servizio: tutte le patologie rientranti nel comma sono motivo di non idoneita' quando siano causa di limitazioni funzionali incompatibili con il ruolo, categoria, specialita', qualifica, abilitazione e mansioni.
Art. 20 Complesso maxillo-facciale
a) Le malformazioni e gli esiti di patologie o lesioni delle labbra, della lingua e dei tessuti molli della bocca. Rientrano in questo comma la labiopalatoschisi. Primo accertamento di idoneita': le patologie previste dal presente comma sono causa di non idoneita' quando compromettano le normali funzioni masticatorie, fonatorie o siano deturpanti. Personale gia' in servizio: sono causa di non idoneita' quando comportano disturbi funzionali incompatibili con il ruolo, categoria, specialita', qualifica, abilitazione e mansioni.
b) Le malformazioni, gli esiti di lesioni o di interventi chirurgici correttivi, le patologie del complesso maxillo-facciale e le alterazioni dell'articolarita' temporo-mandibolare.
Sono comprese nel presente comma: le malocclusioni Primo accertamento di idoneita': sono causa di non idoneita' quando provochino un'insufficiente intercuspidazione (meno di tre punti di contatto per arcata tra molari e premolari). Personale gia' in servizio: sono causa di non idoneita' quando comportano disturbi funzionali incompatibili con il ruolo, categoria, specialita', qualifica, abilitazione e mansioni. le alterazioni dell Articolazione Temporo-Mandibolare (ATM) Primo accertamento di idoneita': sono causa di non idoneita' quando provochino compromissione o deviazione dell'apartura orale accompagnate o meno da scrosci articolari. Personale gia' in servizio: sono causa di non idoneita' quando comportano disturbi funzionali incompatibili con il ruolo, categoria, specialita', qualifica, abilitazione e mansioni. gli esiti di fratture dei mascellari anche in osteosintesi. Personale gia' in servizio: sono causa di non idoneita' quando comportano disturbi funzionali incompatibili con il ruolo, categoria, specialita', qualifica, abilitazione e mansioni. i trattamenti chirurgici ortodontici correttivi dei mascellari Personale gia' in servizio: quando sono causa di disturbi funzionali incompatibili con il ruolo, categoria, specialita', qualifica ed abilitazione e mansioni.
C) Le malformazioni e gli esiti delle patologie dell'apparato masticatorio.
Rientrano in questo comma: la mancanza o la inefficienza (per carie destruente o per anomalie dentarie) di piu' elementi dentari Primo accertamento di idoneita': sono causa di non idoneita' quando interessino piu' di otto denti o piu' di quattro denti della stessa emiarcata o piu' di due elementi superiori piu' due inferiori dello stesso lato, non contrapposti. La protesi fissa, anche effettuata mediante impianti osteofibrointegrati quando mal tollerata o che interessi piu' di otto elementi. la parodontopatia cronica Primo accertamento di idoneita': e' causa di non idoneita' quando interessi piu' di due elementi dentari determinandone la mobilita'. Personale gia' in servizio: sono causa di non idoneita' tutte le patologie comprese nel presente comma quando determinino insufficienza masticatoria. La masticazione viene considerata sufficiente quando siano presenti o due coppie di molari o tre coppie tra molari e premolari, purche' in ingranaggio in occlusione. Le malocclusioni che non permettano un corretto ingranaggio occlusale di almeno due coppie di molari o tre coppie di molari e premolari vengono considerate causa di inefficienza masticatoria.
Art. 21 Oftalmologia
a) Le malformazioni, le imperfezioni e le patologie degli annessi oculari, della congiuntiva, dell'apparato lacrimale e i loro esiti funzionali, menomanti, anche se monolaterali. Rientrano in questo comma le malformazioni, le disfunzioni, le patologie, gli esiti di lesioni delle palpebre e delle ciglia, qualora siano di pregiudizio estetico o influiscano sulla normale motilita' dei bulbi oculari, ovvero ne provochino la cronica irritazione.
b) Le malformazioni, le imperfezioni, le patologie dell'orbita, dei bulbi oculari, dei nervi ottici e i loro esiti funzionali, anche se monolaterali.
Rientrano in questo comma l'anoftalmia, le malformazioni, le malattie croniche e gli esiti di lesioni dell'orbita.
c) Le patologie vitreoretiniche regmatogene. I trattamenti chirurgici e/o parachirurgici delle stesse.
Per il personale gia' in servzioo sono causa di non idoneita':
- le patologie vitreoretiniche regmatogene, anche in assenza di deficit visivi non compatibili, qualora non trattate; - i trattamenti chirurgici e/o parachirugici delle stesse, qualora estesi a piu' di un quadrante per occhio;
d) Le alterazioni morfologiche di sede e di trasparenza del cristallino.
Per il personale gia' in servizio sono causa di non idoneita': qualora siano causa di riduzione dell'acutezza visiva al di sotto dei minimi previsti per ruolo, categoria specialita', qualifica e abilitazione e mansioni.
e) L'afachia
f) Il cristallino protesico intraoculare (IOL), anche se monolaterale.
Primo accertamento di idoneita': per piloti e navigatori e' causa di non idoneita'. Personale gia' in servizio: l'impianto dovra' essere ben tollerato e fornire una acutezza visiva pari al minimi di acutezza visiva naturale previsti per il ruolo, categoria, specialita', qualifica e mansioni.
g) Gli esiti di chirurgia rifrattiva e parachirurgia oculare. sp; Per il personale in servizio, ad esclusione di piloti e navigatori, la chirurgia refrattiva e' ammessa qualora:
- sia stata effettuata per mezzo di tecniche non incisionali; - l'acutezza visiva raggiunta corrisponda ai minimi di visus naturale richiesti per la categoria e la specialita'; - non siano residuate alterazioni della trasparenza dei mezzi diottrici; - il vizio refrattivo pre-operatorio fosse compreso nei limiti di ametropia previsti per la categoria e la specialita', attestato da certificazione specialistica.
h) Le alterazioni della idrodinamica oculare. i) Qualsiasi alterazione qualitativa e quantitativa del campo visivo anche se monolaterale. l) Le anomalie del senso luminoso. L'emeralopia. m) Le turbe della motilita' oculare estrinseca di tipo manifesto (tropie). n) Le turbe della motilita' oculare di tipo latente (forie). qualora siano causa di anomalie a carico della visione binoculare e/o del senso stereoscopico. o) Il senso cromatico non conforme agli standard previsti per ciascun ruolo, categoria, specialita', qualifica ed abilitazione (vedi tabella).
L'eventuale giudizio di non idoneita' a mente del presente comma, deve essere supportato dall'esecuzione di un esame con anomaloscopio di Nagel.
p) L'acutezza visiva naturale e corretta non conforme agli standard previsti per ciascun ruolo, categoria, specialita' qualifica ed abilitazione (tabella "D").
----> Vedere tabella di pag. 42 della G.U. <----
Art. 22 Otorinolaringoiatria
a) Le malformazioni e le patologie dell'orecchio esterno.
Rientrano in questo comma: le malformazioni del padiglione auricolare quando siano deturpanti o causa di disturbi funzionali. I polipi, gli osteomi, le esostosi e tutte le patologie del condotto uditivo esterno quando ne occludano il lume tanto da impedire otoscopia, timpanometria e stimolazione termica dell'apparato vestibolare. Gli esiti di traumi ed interventi chirurgici sull'orecchio esterno quando inducano disturbi funzionali.
b) Le malformazioni e le patologie dell'orecchio medio.
Rientrano in questo comma: le malformazioni dell'orecchio medio quando siano causa di disturbi funzionali; le perforazioni della membrana timpanica; l'otite media catarrale cronica; l'otite media purulenta cronica semplice, colesteatomatosa e iperplastico-polipoide; la timpanosclerosi, la sindrome da insufficienza tubarica (documentata da reperto timpanometrico piatto o con picco registrabile a valori di pressione inferiori a -100 daPa); l'incapacita' di eseguire la manovra di Valsava; gli esiti di qualsiasi intervento chirurgico sull'orecchio medio (ad eccezione della miringo-plastica e miringo-tomia, dove verra' effettuata una valutazione caso per caso a seconda del ripristino funzionale e della non sussistenza della patologia all'origine dell'intervento).
c) Le malformazioni e le patologie dell'orecchio interno.
Rientrano in questo comma le malformazioni e le patologie dell'orecchio interno in grado di produrre disturbi funzionali di cui ai successivi commi d) ed e); gli esiti di qualsiasi intervento chirurgico sull'orecchio interno.
d) L'acutezza uditiva non conforme agli standard previsti (tabella "E").
e) Le disfunzioni delle vie vestibolari. .bsp; Rientrano in questo comma:
- la presenza di nistagmo spontaneo con e senza fissazione visiva in una o piu' delle 5 posizioni fondamentali (seduto, supino, fianco destro, fianco sinistro, Rose), nistagmo da posizionamento e nistagmo patologico evocato da manovre oculari; - le risposte vestibolari patologiche o con marcati fenomeni neurovegetativi alle stimolazioni termiche (risposte simmetricamente ridotte od eccessive potranno essere valutate anche con stimolazione rotatoria); - asimmetrie del tono muscolare degli arti superiori e/o inferiori.
Il presente comma si applica in caso di primo accertamento dell'idoneita'. L'eventuale giudizio di non idoneita' a mente del presente comma deve essere documentato con l'esecuzione di un esame elettronistagmografico o videooculografico o videooculoscopico. Esclusivamente per i piloti in servizio, le patologie vestibolari in fase di compenso clinico e strumentale (alla stimolazione rotatoria) potranno determinare una eventuale idoneita' al pilotaggio con altro pilota senza limitazioni di impiego. Per il restante personale in servizio e' causa di non idoneita': la presesenza di nistagmo spontaneo con e senza fissazione visiva in una o piu' delle 5 posizioni fondamentali.
f) Le malformazioni e le ptologie del naso e dei seni paranasali.
Rientrano in questo comma: le malformazioni della piramide e delle fosse nasali quando inducano disturbi funzionali; la rinite cronica catarrale, mucopurulenta e purulenta; la rinopatia vasomotoria specifica ed aspecifica; la rinopatia iertrofica ed atrofica, le rinopatie granulomatose. Le stenosi e le sinechie di una o entrambe le fosse nasali causa di insufficienza ventilatoria. I polipi nasali di qualsiasi natura e dimensione, gli angiomi e le varici voluminose. La sinusite cronica catarrale e purulenta e qualunque massa occupante spazio a livello delle cavita' paranasali (ipertrofia mucosa, polipi, versamenti, cisti mucoceli, osteomi) causa di disturbi funzionali' L'ipo-anosmia. Gli esiti di traumi ed interventi chirurgici sul naso e sul seni paranasali causa di disturbi funzionali.
g) Le malformazioni e le patologie della faringe e della laringe.
Rientrano in questo comma: le malformazioni della faringe e della laringe quando inducano disturbi funzionali; le farigontonsilliti e le laringiti croniche specifiche ed aspecifiche. La ipertrofia tonsillare di grado marcato. I polipi faringotonsillari di qualsiasi natura che producano disturbi funzionali; i noduli, i polipi e i granulomi della laringe, l'insufficienza glottica, la paralisi e la paresi delle corde vocali. Gli esiti di traumi ed interventi chirurgici sulla faringe e laringe causa di disturbi funzionali.
h) Le patologie della voce e del linguaggio.
Rientrano in questo comma: le disfonie (balbuzie; concitatio sermonis, farfugliamento), le dislalie organiche (labiali, dentali, linguali, nasali) e funzionali (siginatismo, rotacismo, gammacismo, deltacismo), le paralalie, le disfonie organiche e funzionali, i disturbi della muta vocale e tutti i disturbi in grado di produrre una ridotta intellegibilita' del discorso e delle comunicazioni via radio.
i) Le patologie delle ghiandole salivari.
Le scialoadenosi e le scialoadeniti croniche aspecifiche e specifiche. Gli esiti di interventi chirurgici sulle ghiandole salivari causa di disturbi funzionali.
l) Le cisti e le fistole mediane e laterali del collo. Tabella "E" REQUISITI UDITIVI
==================================================================== SOGLIA UDITIVA ==================================================================== PRIMA VISITA VISITE SUCCESSIVE -------------------------------------------------------------------- In ciascun orecchio entro Acutezza uditiva media sulle 20 dB HTL sulle frequenze di 500, frequenze di 500, 1000 e 2000 1000, 2000, 3000 e 4000 Hz ed entro Hz compresa entro 30 dB HTL 35 dB HTL sulla frequenza di 8000 Hz nell'orecchio migliore ed entro 50 dB HTL nell'orecchio peggiore. Solo per i piloti: un'acutezza uditiva media superiore a 50 dB HTL nell'orecchio peggiore deter- mina un'idoneita' al "doppio comando" --------------------------------------------------------------------
Art. 23 Apparato tegumentario
Le alterazioni congenite, acquisite e croniche della cute e degli annessi, che, per sede estensione o gravita', siano deturpati o determinino alterazioni funzionali. Rientrano in questo comma: le malattie infettive cutanee; le dermatiti croniche o recidivanti, di origine flogistica od immunitaria; la dermatite atopica; la dermatite da contatto; l'orticaria cronica; la psoriasi; l'alopecia areata; l'acne; l'ittiosi; l'iperidrosi; i nevi congeniti giganti; l'epidermolisi bollosa; le fistole sacrococcigee; le cicatrici quando per sede, estensione, aderenza, facilita' ad ulcerarsi siano causa di danno fisiognomico ed evidenti disturbi funzionali; le ulcere e le fistole congenite od acquisite, le virosi proliferative della cute e degli annessi che siano causa di danno fisiognomico e di evidenti disturbi funzionali.
Art. 24 Neoplasie
a) I tumori maligni;
b) I tumori benigni e i loro esiti quando, per sede, volume, estensione o numero, producono alterazioni funzionali.
Art. 25 Requisiti fisio-psico-attitudinali
a) I disturbi dell'orientamento e dell'equilibrio, le chinetosi.
Il presente comma si applica solo ai piloti e navigatori in servizio. I citati disturbi devono avere rilevanza per una possibile incapacitazione in volo e non devono essere suscettibili di miglioramenti con i programmi di addestramento aerofisiologico specifici.
b) L'insufficiente resistenza alle accellerazioni.
Il presente comma si applica solo ai piloti e navigatori in servizio. La condizione suddetta deve avere rilevanza per una possibile incapacitazione in volo e non deve essere suscettibile di miglioramenti con i programmi di addestramento aerofisiologico specifici.
c) Le anomalie cardio-respiratorie e neuropsichiche nella condizioni di ipossia ipossica acuta.
Il presente comma si applica solo ai piloti e navigatori in servizio. Le citate anomalie, devono avere rilevanza per una possibile incapacitazione in volo e non devono essere suscettibili di miglioramenti con i programmi di addestramento aerofisiologico specifici.
d) Le carenze di requisiti psicoattitudinali.
Rientrano in questo comma:
- tratti di personalita' (per es. dipendenti, istrionici, ossessivi, paranoidei, antisociali, borderline, etc...) che denotano una labilita' emotiva, affettiva ed altre condizioni riconducibili ad una inadeguata struttura della personalita'; - insufficienti risultati alle prove psicoattitudinali standard per valutare il potenziale relativo all'apprendimento ed alla pratica di peculiari tecniche operative ed in particolare di quelle relative al pilotaggio.
Primo accertamento di idoneita': sono causa di non idoneita'.
Art. 26 Farmacologia
L'uso temporaneo o cronico di farmaci non consentiti. Primo accertamento di idoneita': l'uso cronico di qualsiasi farmaco e' causa di non idoneita', a prescindere dalla patologia per la quale il farmaco e' utilizzato. Si intende per cronico l'uso di un farmaco, per il quale, secondo gli schemi terapeutici in uso, non sia possibile prevederne il termine. Personale gia' in servizio: i farmaci utilizzabili cronicamente sono unicamente quelli che, non alterando in misura significativa l'efficienza e la sicurezza operazionale, possono essere somministrati per alleviare lo stato di malattia, che non e' di per se' incompatibile con il ruolo, categoria, specialita' e abilitazione o risultano capaci di far recuperare l'idoneita' al volo come risultato della terapia.
Art. 27 Altre cause di non idoneita'
a) I trapianti d'organo
b) Tutte le altre imperfezioni, infermita', malattie sistemiche e localizzate, non comprese nel presente elenco, ritenute, singolarmente o nel complesso, incompatibili con il ruolo, la categoria, specialita' e abilitazioni. |
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