Gazzetta n. 251 del 28 ottobre 2003 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 ottobre 2003 |
Scioglimento del consiglio comunale di Pula e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che il consiglio comunale di Pula (Cagliari), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 26 maggio 2002, e' composto dal sindaco e da sedici membri; Considerato che nel citato comune, a causa delle dimissioni contestuali presentate personalmente da dieci consiglieri, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1.
Il consiglio comunale di Pula (Cagliari) e' sciolto. |
| Art. 2.
Il dott. Pietro Pintori e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 16 ottobre 2003 CIAMPI Pisanu, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica
Nel consiglio comunale di Pula (Cagliari), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 26 maggio 2002, composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da dieci componenti del corpo consiliare. Le citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la meta' dei consiglieri con atto unico acquisito al protocollo dell'ente in data 8 settembre 2003, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo. Verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Cagliari ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 398-Area II dell'8 settembre 2003, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Pula (Cagliari) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Pietro Pintori. Roma, 4 ottobre 2003 Il Ministro dell'interno: Pisanu |
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