Gazzetta n. 252 del 29 ottobre 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
CIRCOLARE 15 ottobre 2003, n. 9463
Bando per le incentivazioni a favore della formazione e valorizzazione degli stilisti, art. 59, legge 28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002).

Alle imprese interessate
Ai consorzi di impresa
Alle associazioni imprenditoriali

L'art. 59 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, prevede la concessione di contributi (nei limiti degli aiuti «de minimis»), allo scopo di promuovere lo sviluppo della formazione e della valorizzazione degli stilisti, con riferimento alle filiere produttive del settore tessile, dell'abbigliamento e calzaturiero.
Per l'attuazione di tale aiuto viene emanata la presente circolare con la quale vengono precisati termini e modalita' di presentazione delle domande di concessione e di erogazione delle agevolazioni, le spese ammissibili, i contributi, i punteggi e le modalita' per la formazione delle graduatorie distintamente per la formazione e valorizzazione degli stilisti.
Sono parte sostanziale ed integrante della presente circolare le disposizioni di cui al regolamento (CE) 69/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001 in materia di aiuti «de minimis» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee, serie L n. 10 del 13 gennaio 2001 e disponibile sul sito Internet del Ministero (www.minindustria.it). 1. Presentazione delle domande - soggetti beneficiari.
1.1. I contributi sono finalizzati alla realizzazione di progetti consortili promossi da enti pubblici, da soggetti privati, anche sotto forma di associazioni, intesi a migliorare i processi di apprendimento attraverso la formazione di giovani stilisti, ovvero a realizzare un programma di manifestazioni mediante sfilate, mostre e convegni per la valorizzazione di giovani stilisti che si propongono al settore produttivo o agli operatori nazionali e internazionali dei comparti del tessile, dell'abbigliamento e delle calzature.
1.2. L'istanza per l'ottenimento dei contributi relativa al progetto consortile deve essere compilata secondo lo schema di cui all'allegato 1 e 2 ed inoltrata alla Direzione generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese del Ministero delle attivita' produttive da parte del soggetto privato o dall'ente pubblico, che a riguardo si definisce promotore e/o organizzatore.
1.3. Le domande dovranno essere presentate all'ufficio E2 della Direzione generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese, che in seguito sara' chiamato ufficio, entro il termine di novanta giorni a partire dal giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente bando. Quale data di presentazione varra' quella apposta dall'ufficio in sede di ricezione della domanda.
1.4. La mancanza di uno o piu' requisiti disposti dalla normativa vigente, il mancato rispetto dei termini e delle modalita' di compilazione delle domande comportera' la non inclusione nella graduatoria di merito.
1.5. Il soggetto promotore, oltre ai compiti previsti dal precedente punto 1.2, e' incaricato di seguire le successive fasi di procedura e di mantenere i rapporti con l'ufficio del Ministero.
1.6. Sono eleggibili per gli aiuti su presentazione di domanda, secondo lo schema di cui all'allegato 3, sottoscritta con valore di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', i soggetti iscritti nel registro delle imprese, che esercitano attivita' corrispondenti ai codici previsti dalla vigente classificazione ISTAT per il settore del tessile, dell'abbigliamento e delle calzature, o in settori che risultino ad essi collegati nonche' l'ente pubblico, l'associazione d'imprese o il soggetto che organizza, promuove e sostiene le spese per il conseguimento degli obiettivi di cui al precedente comma 1.1.
1.7. Non sono ammesse alle agevolazioni le imprese che, alla data di sottoscrizione della domanda, sono in stato di liquidazione volontaria ovvero sottoposte a procedure concorsuali, ivi inclusa l'amministrazione controllata.
1.8. Alle domande deve essere allegata una relazione sugli aspetti fondamentali del progetto con particolare riferimento alle modalita' di cui al successivo punto 5.2 e sugli obiettivi da raggiungere. Tale relazione deve riportare una dettagliata descrizione dei costi previsti per la realizzazione del progetto ponendo in risalto, nel caso di progetto riguardante la valorizzazione degli stilisti, l'impiego di nuovi materiali o di nuove lavorazioni, nonche' la creativita' e la nuova immagine del prodotto. 2. Spese ammissibili.
2.1. Le spese riconosciute ammissibili alle agevolazioni sono quelle effettuate successivamente alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della presente circolare con eccezione delle sole spese di progettazione che possono essere anteriori di quattro mesi.
2.2. Ai fini della concessione e liquidazione dei contributi previsti dall'art. 59 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, e tenuto conto della normativa vigente, si devono tenere distinti i progetti relativi a corsi di formazione da quelli riguardanti la valorizzazione degli stilisti mediante la loro partecipazione ad esposizione.
2.3. Partecipazione a corsi di formazione. I contributi alle spese sono concessi ed erogati per i valori massimi qui di seguito indicati per voci di costo:
Euro 62.000,00 nel limite dell'80 per cento del costo per l'iscrizione e la partecipazione al corso degli allievi stilisti;
Euro 36.000,00 nel limite del 30 per cento dei costi sostenuti dall'impresa durante il corso per il personale dipendente che vi partecipa;
Euro 2.000,00 nel limite dell'80 per cento della spesa per la progettazione del corso di formazione.
2.4. Partecipazione a manifestazioni espositive. I contributi sono concessi sulla base della normativa vigente:
a) nel limite di 100.000,00 euro all'ente pubblico, al soggetto privato anche sotto forma di associazione che promuovono e organizzano la manifestazione o la sfilata, contributo da determinare quale 60 per cento delle spese sostenute e rimaste a carico. Le spese possono riguardare: l'organizzazione di convegni e di tavole rotonde, l'affitto di locali, l'affitto o la quota d'uso per l'utilizzo di beni e di apparecchiature tecnologiche, gli allestimenti e le commesse di lavoro; nonche', nel limite del 20 per cento le spese relative all'editoria e la stampa, ai servizi di progettazione, di regia e di consulenza; nonche', nel limite del 15 per cento le spese sostenute per pubblicita', per ospitalita' e per spese varie;
b) nel limite massimo di 60.000,00 euro alle imprese o stilisti che partecipano alla manifestazione della sfilata nella misura dell'80 per cento dei costi sostenuti per l'impiego di modelle, per i marchi di filiera, per le materie prime e semi-lavorati impiegati nella realizzazione dei modelli, per le spese del personale dipendente utilizzato per la produzione dei modelli, nonche' per le spese che in quota parte l'organizzatore o il promotore fattura allo stilista comprese le spese per l'editoria, la stampa, la regia, la pubblicita', l'ospitalita' e le consulenze.
2.5. I contributi sono erogati a fronte di spese fatturate al netto di IVA; non sono ammessi pagamenti per contanti.
2.6. I contributi ai sensi del presente bando sono revocati qualora i soggetti beneficiari dell'agevolazione usufruiscano, per la medesima iniziativa, di qualsiasi altra agevolazione pubblica. I soggetti hanno l'obbligo di indicare nella domanda l'importo di ulteriori agevolazioni ottenute nel precedente triennio ai fini del calcolo sul «de minimis». 3. Graduatoria.
3.1. L'ufficio effettua le verifiche di compatibilita' con la normativa applicabile, determina il punteggio da attribuire a ciascun progetto e l'importo delle spese agevolabili.
3.2. Nel termine massimo di sessanta giorni dalla chiusura del bando, l'ufficio conclude le valutazioni di cui al comma precedente. 4. Entita' delle agevolazioni.
4.1. L'ammontare dei contributi, contenuto nei limiti della regola del «de minimis», e' calcolato con riferimento ai costi ammissibili per il progetto di formazione o valorizzazione degli stilisti. 5. Concessione.
5.1. I progetti presentati, distintamente per i corsi di formazione o per la valorizzazione degli stilisti, vengono posti in una graduatoria progressiva e decrescente secondo il punteggio ottenuto dalla sommatoria dei punti individuati per ciascun progetto con le modalita' di cui al successivo punto 5.2. Ai progetti in graduatoria vengono concessi, fino al limite delle risorse disponibili, individuate dal successivo punto 7.3, i contributi sulla base delle spese agevolabili riportate nella domanda di prenotazione delle risorse con le modalita' di cui al precedente art. 2.
5.2. I punteggi e le modalita' vengono qui di seguito indicati distintamente per:

FORMAZIONE DEGLI STILISTI

1) Dimensione delle | | imprese |- Piccole e/o medie |- Un punto per ciascuna ---------------------------------------------------------------------
|- Grandi |- Nessun punto --------------------------------------------------------------------- 2)Iscritti al corso: |- Dipendenti |- punti 9 ---------------------------------------------------------------------
|- Dipendenti con |
|contratto di |
|formazione |- punti 2 ---------------------------------------------------------------------
|- Soggetti in via di |
|assunzione |- punti 1 --------------------------------------------------------------------- 3) Mercati delle |- Estero uguale 0> 30%| imprese: (Fatturato |- Italia uguale 0 < | medio ultimi 3 anni) |70% |- punti 9 ---------------------------------------------------------------------
|- Estero tra 21 e 30% |
|- Italia tra 79 e 70% |- punti 6 ---------------------------------------------------------------------
|- Estero tra 1 e 20% -|
|Italia tra 99 e 80% |- punti 3 ---------------------------------------------------------------------
|- Estero 0 - Italia |
|100% |- punti 1

VALORIZZAZIONE DEGLI STILISTI
|- Nazionale e | 1) Tipologia |internazionale |- punti 5 ---------------------------------------------------------------------
|- Regionale |- punti 3 ---------------------------------------------------------------------
|- Locale |- punti 1 --------------------------------------------------------------------- 2) Convegni | | organizzati: |SI |- punti 5 ---------------------------------------------------------------------
|NO |- punti 0 --------------------------------------------------------------------- 3) Realizzazione | | marchi di fabbrica: |SI |- punti 5 ---------------------------------------------------------------------
|NO |- punti 0 --------------------------------------------------------------------- 4) Numero imprese | | partecipanti alla | | manifestazione: |- piu' di 5 |- punti 3 ---------------------------------------------------------------------
|- meno di 5 |- punti 1 --------------------------------------------------------------------- 5) Dimensione delle |- piccole e/o medie | imprese: |piu' di 5 |- punti 4 ---------------------------------------------------------------------
|- piccole e/o medie |
|fino a 5 |- punti 2 ---------------------------------------------------------------------
|- grandi |- punti 0 --------------------------------------------------------------------- 6) Prodotti di | | differente | | classificazione ISTAT:| |Due punti per ciascun (Accessori) | |prodotto --------------------------------------------------------------------- 7) Sponsor |- piu' di 5 |- punti 7 ---------------------------------------------------------------------
|- da 2 a 5 |- punti 3 ---------------------------------------------------------------------
|- meno di 2 |- punti 0 --------------------------------------------------------------------- 8) Comune in cui si | | effettua la |- abitanti da 500.000 | manifestazione: |e oltre |- punti 5 ---------------------------------------------------------------------
|- abitanti da 100.000 |
|a 499.999 |- punti 3 ---------------------------------------------------------------------
|- abitanti fino a |
|99.999 |- punti 1

5.3. Il contributo viene determinato sulla base dei costi agevolabili riconosciuti dal Ministero per il conseguimento degli obiettivi di formazione e/o di valorizzazione degli stilisti. Una volta accolte le posizioni meglio collocate in graduatoria, nel caso in cui le risorse residue per la concessione dei contributi non risultino sufficienti, queste verranno assegnate al primo progetto in graduatoria privo di copertura finanziaria; qualora in tale posizione della graduatoria si collochino due o piu' progetti si procede alla distribuzione delle risorse residue in misura proporzionale ai costi agevolabili dei progetti.

6. Realizzazione degli investimenti e concessione del contributo.
6.1. Entro dodici mesi, decorrenti dalla data del provvedimento di concessione, i progetti devono essere realizzati e le spese sostenute pagate a saldo. Entro il medesimo termine, i soggetti beneficiari dell'agevolazione devono aver provveduto all'integrale pagamento dei costi di loro pertinenza su fatture emesse dal soggetto promotore.
6.2. Previa istruttoria intesa ad accertare la sussistenza della documentazione comprovante la realizzazione del progetto, ovvero costi sostenuti e relativi pagamenti, l'ufficio dispone la liquidazione del contributo.
6.3. Su domanda del soggetto beneficiario dell'agevolazione il contributo puo' essere erogato a fronte di quattro stati di avanzamento lavori in misura pari al 25 per cento dell'agevolazione concessa a partire dalla data in cui l'impresa abbia sostenuto il 25 per cento dei costi agevolabili del progetto.

7. Ispezioni e revoche.
7.1. L'ufficio, successivamente alla liquidazione del contributo, effettua ispezioni a campione per i soggetti agevolati per verificare la corrispondenza delle attivita' dichiarate e la documentazione di spesa presentata per la liquidazione dei contributi. A tal fine, i beneficiari si obbligano a mantenere e mettere a disposizione del Ministero delle attivita' produttive la documentazione di supporto delle spese effettuate e i relativi pagamenti, per un periodo non inferiore a due anni dalla data termine del progetto.
7.2. Per la revoca delle agevolazioni si applicano le disposizioni di cui all'art. 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123.
7.3. Le risorse finanziarie per la concessione dei contributi sono ripartite: il 20 per cento per i progetti di formazione e l'80 per cento per i progetti di valorizzazione degli stilisti. Qualora nel bando relativo si verifichino economie per mancanza di imprese a cui concedere i contributi, le risorse - prima di affluire ad un bando successivo per i medesimi obiettivi - possono essere utilizzate per la concessione di contributi alle imprese del bando emanato alla stessa data che, per mancanza di fondi, non hanno ottenuto le agevolazioni oppure hanno ottenuto le agevolazioni inferiori a quelle dovute.
7.4. La presente circolare sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara' disponibile anche attraverso il sito Internet www.minindustria.it
Roma, 15 ottobre 2003
Il Ministro: Marzano
 
Allegato 1

----> Vedere allegato da pag. 53 a pag. 56della G.U. <----
 
Allegato 2

----> Vedere allegato a pag. 57 della G.U. <----
 
Allegato 3

----> Vedere allegato da pag. 58 a pag. 60 della G.U. <----
 
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