Gazzetta n. 256 del 4 novembre 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 12 settembre 2003
Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale.

IL MINISTRO DELLA SALUTE

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni concernente la razionalizzazione e l'organizzazione delle amministrazioni pubbliche;
Visti gli articoli 47-bis, 47-ter e 47-quater del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, introdotti dall'art. 11 del decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2003, n. 129, con cui e' stato emanato il regolamento recante norme di organizzazione del Ministero della salute e in particolare l'art. 6, comma 3, che demanda al decreto ministeriale di cui all'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni e integrazioni, la definizione degli uffici dirigenziali non generali del Ministero della salute;
Preso atto che, in particolare, il citato decreto del Presidente della Repubblica all'art. 6, comma 4, stabilisce la nuova dotazione organica del Ministero, risultante dalla sommatoria della dotazione dirigenziale di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 giugno 1998, ridotta di un posto dirigenziale di primo livello nel ruolo sanitario, e della dotazione organica delle aree funzionali di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2001, tenendo conto delle consistenze risultanti dall'applicazione dei provvedimenti attuativi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio 2000, concernente individuazione delle risorse umane, finanziarie, strumentali ed organizzative da trasferire alle regioni in materia di salute umana e sanita' veterinaria;
Visto il decreto ministeriale 17 maggio 2001 di individuazione degli incarichi conferibili ai dirigenti di primo livello del ruolo sanitario;
Considerato che ai sensi dell'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, occorre provvedere alla definizione delle posizioni dirigenziali nell'ambito degli uffici dirigenziali generali con decreto ministeriale di natura non regolamentare;
Considerato che la direzione degli uffici dirigenziali non generali puo' essere affidata esclusivamente a dirigenti di seconda fascia;
Vista la decisione 2002/986/CE della Commissione, del 13 dicembre 2002, recante modifica della decisione 2001/881/CE che stabilisce l'elenco dei posti di ispezione frontalieri riconosciuti ai fini dei controlli veterinari sui prodotti e sugli animali provenienti dai Paesi terzi e della decisione 2002/459/CE che stabilisce l'elenco delle unita' della rete informatizzata ANIMO;
Acquisite le proposte del capo del Dipartimento della qualita', del capo del Dipartimento dell'innovazione e del capo del Dipartimento della prevenzione e della comunicazione;
Sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative il 23 luglio 2003;

Decreta:

Art. 1.
Organizzazione degli uffici dei Dipartimenti
1. Presso ognuno dei tre Dipartimenti, alle dirette dipendenze del capo del Dipartimento, sono istituiti i seguenti uffici di livello dirigenziale non generale, con i compiti per ciascuno di essi indicati:
Ufficio I - Affari generali - Conferenza dei capi Dipartimento: affari generali e segreteria; supporto al capo Dipartimento per l'organizzazione della Conferenza dei capi Dipartimento e della Conferenza dipartimentale e dei direttori generali; supporto al capo Dipartimento per l'assegnazione e l'ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali; redazione bilancio e budget dipartimentali; collegamento con gli altri Dipartimenti per le attivita' interdipartimentali; coordinamento delle attivita' interdirezionali; attivita' relative al perseguimento degli obiettivi fissati nella direttiva del Ministro; adempimenti in tema di valutazione dei direttori generali; archivio e protocollo;
Ufficio II - Programmazione e controllo: supporto al capo del Dipartimento per le attivita' di indirizzo, coordinamento, programmazione e controllo del Dipartimento; controllo di gestione; programmazione dei fabbisogni di risorse umane, finanziarie e strumentali del Dipartimento; controllo dello stato di avanzamento rispetto agli obiettivi dipartimentali e ministeriali e formulazione delle ipotesi previsionali; verifica degli atti di maggiore rilevanza; supporto ai direttori generali ed ai responsabili degli uffici nella predisposizione dei piani e programmi di attivita'; predisposizione e aggiornamento degli indicatori e dei relativi grafici per le relazioni sullo stato di attuazione degli obiettivi; proposte di interventi correttivi;
Ufficio III - Sistemi di qualita' e valutazione: supporto al capo del Dipartimento per la valutazione delle attivita' delle Direzioni generali del Dipartimento; supporto per le questioni da trasmettere al Consiglio superiore di sanita' e alla Conferenza Stato-regioni; verifica dell'adeguamento alle direttive comunitarie; coordinamento delle funzioni ispettive nelle materie di competenza del Dipartimento; supporto al capo Dipartimento per le attivita' di promozione e mantenimento di relazioni con gli organi competenti dell'Unione europea ed extraeuropea per la trattazione di aspetti inerenti al Dipartimento.
2. Sono determinate nel numero complessivo di dodici le funzioni di consulenza, studio e ricerca alle dirette dipendenze dei capi Dipartimento, da conferire a dirigenti di seconda fascia.
 
Art. 2. Direzione generale della programmazione sanitaria, dei livelli
essenziali di assistenza e dei principi etici di sistema
1. La Direzione generale della programmazione sanitaria, dei livelli essenziali di assistenza e dei principi etici di sistema e' articolata nei seguenti uffici di livello dirigenziale:
Ufficio I - Affari generali: segreteria del direttore generale; gestione del personale della Direzione e vigilanza sulle modalita' di svolgimento dei rapporti di lavoro; gestione finanziaria e contabile; programmazione e verifica dell'attivita' della Direzione generale; coordinamento con il controllo di gestione dipartimentale; gestione del centro documentazione e dell'attivita' editoriale della Direzione generale; contenzioso;
Ufficio II - Programmazione sanitaria, Piano sanitario nazionale, livelli essenziali di assistenza: principi di organizzazione del Servizio sanitario nazionale (SSN); predisposizione del Piano sanitario nazionale (PSN) dei piani di settore aventi rilievo e applicazione nazionale; coordinamento dei provvedimenti di attuazione e verifica del conseguimento degli obiettivi; rapporti con le strutture sanitarie pubbliche e private e con le universita'; definizione e monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza (LEA); individuazione e monitoraggio delle prestazioni e delle attivita' di assistenza in relazione agli interventi richiesti ed ai livelli di reddito; rapporti con la sanita' militare;
Ufficio III - Qualita' delle attivita' e dei servizi: criteri e requisiti per l'esercizio, l'autorizzazione, la certificazione e l'accreditamento delle attivita' sanitarie; classificazione delle prestazioni e dell'attivita' ospedaliera e ambulatoriale; scheda di dimissione ospedaliera; programma nazionale per la qualita' e criteri di valutazione; linee guida per i percorsi diagnostico-terapeutici; programmazione coordinata degli interventi rivolti alla valorizzazione dei centri di eccellenza sanitaria; verifica delle liste di attesa; carta dei servizi; promozione dello sviluppo e verifica sulla diffusione dell'istituto della certificazione di qualita'.
Ufficio IV - Analisi e gestione finanziaria, controllo, budget: acquisizione, verifica e validazione dei dati economici; analisi e definizione del fabbisogno sanitario; analisi della mobilita' sanitaria e della disciplina della sua compensazione; istruttoria e monitoraggio dei programmi speciali previsti dal Piano sanitario nazionale; analisi economico-finanziaria della spesa e delle sue componenti per la relazione sulla situazione economica del Paese; supporto alla Commissione per la spesa farmaceutica; determinazione dei criteri generali per la remunerazione delle prestazioni del SSN; designazione dei rappresentanti del Ministero della salute nei collegi sindacali delle ASL;
Ufficio V - Principi etici di sistema: vigilanza sul rispetto e la tutela dei principi etici di sistema; rapporti con il Consiglio superiore di sanita'; coordinamento attivita' e predisposizione documentazione per il portale; fondi integrativi del SSN;
Ufficio VI - Federalismo: coordinamento del trasferimento di competenze dal Ministero alle regioni; raccordo con organismi o altre amministrazioni centrali per l'attuazione del federalismo; rapporti con lo Stato Citta' del Vaticano e con il Sovrano militare ordine di Malta; personale comandato ai sensi dell'art. 5, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 1982, n. 791 e dell'art. 4, comma 2, della legge 1° febbraio 1989, n. 37; poteri ispettivi e sostitutivi;
Ufficio VII - Patrimonio immobiliare e tecnologico delle strutture del Servizio sanitario nazionale: programmazione e monitoraggio degli interventi per la valorizzazione e la qualificazione della rete dell'offerta sanitaria; osservatorio per gli investimenti strutturali e tecnologici in sanita'; fondi strutturali europei;
Ufficio VIII - Attivita' amministrativa per la corresponsione di indennizzi ai sensi della legge 25 febbraio 1992, n. 210: funzioni di competenza statale in materia di indennizzi a soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie e da contagio con sangue e suoi derivati infetti;
Ufficio IX - Attivita' medico-legale: attivita' di consulenza medico legale ad altri organi dello Stato, anche giurisdizionali.
2. Nella Direzione generale opera il nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici di cui all'art. 1 della legge 17 maggio 1999, n. 144.
3. Le funzioni ispettive, di consulenza, studio e ricerca della Direzione generale della programmazione sanitaria, dei livelli di assistenza e dei principi etici di sistema sono determinate nel numero di quattro, conferibili a dirigenti di seconda fascia.
 
Art. 3.
Direzione generale delle risorse umane
e professioni sanitarie
I. La Direzione generale delle risorse umane e delle professioni sanitarie e' articolata nei seguenti uffici di livello dirigenziale:
Ufficio I - Affari generali: segreteria del direttore generale; gestione del personale della direzione e vigilanza sulle modalita' di svolgimento dei rapporti di lavoro; gestione finanziaria e contabile; programmazione e verifica dell'attivita' della direzione generale; coordinamento con il controllo di gestione dipartimentale; rapporti con le organizzazioni del volontariato; individuazione delle figure professionali sanitarie e dei relativi profili;
Ufficio II - Assistenza sanitaria e medico-legale al personale navigante: coordinamento dei Servizi di assistenza sanitaria al personale navigante (SASN) e relativa attivita' medico legale; correlati rapporti giuridici, economico-finanziari e convenzionali; comitato di rappresentanza degli assistiti; idoneita' psico-fisica al volo; formazione del personale navigante in materia di pronto soccorso; centri di pronto soccorso aeroportuale; commissione medica di appello avverso i giudizi di inidoneita' permanente al volo;
Ufficio III - Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie: attivita' di segreteria della Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie;
Ufficio IV - Personale del Servizio sanitario nazionale: stato giuridico del personale del Servizio sanitario nazionale; questioni generali relative al personale sanitario a rapporto convenzionale; approvazione statuti e regolamenti degli enti di cui all'art. 4, comma 12, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifiche e integrazioni; riconoscimento dei titoli conseguiti in Paesi esteri afferenti alle professioni sanitarie infermieristiche, tecnico-sanitarie, tecniche della prevenzione ed alla professione sanitaria ostetrica;
Ufficio V - Formazione continua: promozione delle attivita' di formazione continua attraverso programmi organici di formazione permanente, aggiornamento professionale e sperimentazione di nuove metodologie didattiche; formazione manageriale; formazione a distanza; segreteria della Commissione nazionale per la formazione continua ed attuazione delle determinazioni della Commissione, ivi compresi gli atti conseguenti agli accordi Stato-regioni e province autonome di Trento e Bolzano; gestione della banca dati degli eventi formativi accreditati dallo Stato e dalle regioni; rapporti con le societa' medico scientifiche e relative federazioni;
Ufficio VI - Deontologia delle professioni sanitarie: vigilanza e controllo su ordini e collegi: vigilanza su pubblicita' e informazione sanitaria, compresa l'attivita' sanzionatoria; costituzione in giudizio nei procedimenti dinanzi alla Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie; rapporti con le professioni non costituite in ordini ed attivita' non regolamentate; tariffe professionali;
Ufficio VII - Programmazione dei fabbisogni del Servizio sanitario nazionale e riconoscimento dei titoli: programmazione dei fabbisogni quali-quantitativi del personale sanitario con lauree specialistiche e programmazione del numero complessivo degli specialisti da formare nelle scuole di specializzazione; programmazione dei fabbisogni quali-quantitativi del personale sanitario con diploma di laurea; programmi di formazione in medicina generale; attuazione del diritto di stabilimento e libera prestazione dei servizi all'interno dell'Unione europea; riconoscimento dei titoli conseguiti in Paesi terzi da medici, odontoiatri, farmacisti e veterinari;
Ufficio VIII - Ricorsi straordinari e contenzioso giurisdizionale: istruttoria dei ricorsi straordinari al Capo dello Stato e predisposizione dei decreti di decisione; giudizi innanzi agli organi giurisdizionali e rapporti con l'Avvocatura generale dello Stato per la costituzione in giudizio e la difesa dell'Amministrazione.
2. Dipendono dalla Direzione generale delle risorse umane e professioni sanitarie gli uffici, di livello dirigenziale non generale, di assistenza sanitaria al personale navigante (SASN) di Genova e Napoli, con competenza, rispettivamente, per il Nord e Centro Italia e per il Sud Italia e le Isole.
3. Le funzioni ispettive, di consulenza, studio e ricerca della Direzione generale delle risorse umane e delle professioni sanitarie sono determinate nel numero di cinque, conferibili a dirigenti di seconda fascia.
 
Art. 4.
Direzione generale del sistema informativo
1. La Direzione generale del sistema informativo e' articolata nei seguenti uffici di livello dirigenziale:
Ufficio I - Affari generali: segreteria del direttore generale; gestione del personale della direzione e vigilanza sulle modalita' di svolgimento dei rapporti di lavoro; gestione finanziaria e contabile; programmazione e verifica dell'attivita' della Direzione generale; coordinamento con il controllo di gestione dipartimentale; contenzioso;
Ufficio II - Direzione statistica: controllo sui flussi informativi ed elaborazione dei dati statistici relativi all'attivita' del Servizio sanitario nazionale; adempimenti relativi al Sistema statistico nazionale (SISTAN); studi e ricerche statistiche; relazione sullo stato sanitario nazionale del Paese; gestione di osservatori e centri di documentazione;
Ufficio III - Coordinamento, sviluppo e gestione del Nuovo sistema informativo sanitario (NSIS): segreteria della cabina di regia del NSIS; pianificazione strategica; predisposizione studi di fattibilita'; sviluppo e gestione del livello nazionale del NSIS; coordinamento delle azioni di cambiamento; studi di nuovi modelli e sperimentazioni innovative concernenti il Servizio sanitario nazionale; presidio del sistema di sicurezza del NSIS;
Ufficio IV - Coordinamento, sviluppo e gestione del sistema informativo ministeriale: pianificazione strategica, progettazione, sviluppo e gestione dei sistemi informativi di supporto alle attivita' del Ministero; studi di nuovi modelli e sperimentazioni innovative concernenti il Sistema informativo del Ministero; gestione della sicurezza e degli accessi; gestione tecnica del sito istituzionale del Ministero; sistema informativo della biblioteca;
Ufficio V - Tecnologie e infrastrutture: gestione dell'infrastruttura tecnologica; definizione e valutazione delle soluzioni architetturali, tecnologiche e di interconnessione col sistema informativo della Pubblica amministrazione; ricerca e studio delle nuove soluzioni e opportunita' derivanti dalle innovazioni tecnologiche;
Ufficio VI - Monitoraggio dei contratti del sistema informativo sanitario: monitoraggio dei contratti informatici e telematici di grande rilievo; coordinamento delle attivita' di formazione ed aggiornamento informatico.
2. Le funzioni ispettive, di consulenza, studio e ricerca della Direzione generale del sistema informativo sono determinate nel numero di cinque, conferibili a dirigenti di seconda fascia.
 
Art. 5.
Segreteria generale del Consiglio superiore di sanita'
1. Nell'ambito del Dipartimento, la segreteria generale del Consiglio superiore di sanita' e' articolata in un ufficio centrale di livello dirigenziale ed in cinque segreterie tecniche per ciascuna sezione del Consiglio.
2. L'ufficio centrale ha la denominazione e svolge le funzioni appresso indicate:
Ufficio centrale: segreteria del direttore generale; gestione del personale della direzione e vigilanza sulle modalita' di svolgimento dei rapporti di lavoro; attivita' amministrativa e generale per il funzionamento del Consiglio e delle sezioni; gestione finanziaria e contabile; programmazione e verifica dell'attivita' della Direzione generale; coordinamento con il controllo di gestione dipartimentale.
3. Nell'ambito della segreteria generale del Consiglio superiore di sanita' e' istituita una funzione di consulenza, studio e ricerca, conferibile a dirigente di seconda fascia.
 
Art. 6.
Direzione generale dei farmaci e dispositivi medici
1. La Direzione generale dei farmaci e dei dispositivi medici e' articolata nei seguenti uffici di livello dirigenziale:
Ufficio I - Affari generali: segreteria del direttore generale; gestione del personale della direzione e vigilanza sulle modalita' di svolgimento dei rapporti di lavoro; gestione finanziaria e contabile; programmazione e verifica dell'attivita' della Direzione generale; coordinamento con il controllo di gestione dipartimentale; contenzioso;
Ufficio II - Sperimentazione e ricerca: promozione e linee guida della sperimentazione; promozione della ricerca sui farmaci; sperimentazioni cliniche sui dispositivi medici; banca dati sulle sperimentazioni; segreteria del Comitato etico nazionale;
Ufficio III - Attivita' ispettive: attivita' ispettiva di buona pratica di fabbricazione e buona pratica clinica; mutuo riconoscimento;
Ufficio IV - Autorizzazioni per l'immissione in commercio di farmaci: autorizzazioni per l'immissione in commercio di medicinali con procedura nazionale;
Ufficio V - Produzione e distribuzione: autorizzazioni delle officine di produzione; sistemi di allerta; sequestri; controlli e sicurezza sulla distribuzione intermedia e finale di medicinali; definizione delle linee guida per i controlli territoriali; import-export dei medicinali;
Ufficio VI - Farmacovigilanza: farmacovigilanza; farmacoepidemiologia; promozione di studi e ricerche sull'utilizzazione dei farmaci; monitoraggio, vigilanza sugli incidenti;
Ufficio VII - Dispositivi medici: collegamento con la banca dati europea dei dispositivi medici; controlli e sicurezza sulla distribuzione intermedia e finale di dispositivi medici; certificati di libera vendita; sorveglianza e verifica della conformita' dei dispositivi medici; segreteria della Commissione unica dei dispositivi medici (CUD);
Ufficio VIII - Ufficio centrale stupefacenti: controllo sulla produzione, commercio e impiego delle sostanze stupefacenti e psicotrope; terapia del dolore;
Ufficio IX - Autorizzazioni per le immissioni in commercio di altri prodotti: autorizzazioni per le immissioni in commercio di presidi medico-chirurgici, biocidi, cosmetici, prodotti erboristici; definizione di linee guida per i controlli territoriali e adempimenti in tema di import-export;
Ufficio X - Adempimenti comunitari: procedure ed altri adempimenti comunitari;
Ufficio XI - Prezzi: indagini di mercato; contrattazioni con le aziende, segreteria del gruppo CIPE per la negoziazione del prezzo dei farmaci registrati con procedura comunitaria e della Commissione prezzi non rientranti nel regime del Prezzo medio europeo (PME);
Ufficio XII - Segreteria CUF e altri organismi collegiali: segreteria della Commissione unica del farmaco (CUF) delle sottocommissioni della CUF e degli organismi collegiali della Direzione generale;
Ufficio XIII - Sistemi di controllo e certificazione di qualita': sistemi di controllo e certificazione di qualita' in materia di farmaci e dispositivi medici;
Ufficio XIV - Informazione e pubblicita': informazione sui farmaci agli operatori sanitari ed ai cittadini; educazione sanitaria; Osservatorio nazionale sull'impiego dei medicinali; linee guida per le autorizzazioni e il controllo della pubblicita' e della informazione scientifica; segreteria della Commissione pubblicita'.
2. Le funzioni ispettive, di consulenza, studio e ricerca della Direzione generale dei farmaci e dei dispositivi medici sono determinate nel numero di undici, conferibili a dirigenti di seconda fascia.
 
Art. 7.
Direzione generale della ricerca scientifica e tecnologica
1. La Direzione generale della ricerca scientifica e tecnologica, e' articolata nei seguenti uffici di livello dirigenziale:
Ufficio I - Affari generali: segreteria del direttore generale; gestione del personale della direzione e vigilanza sulle modalita' di svolgimento dei rapporti di lavoro; gestione finanziaria e contabile; programmazione e verifica dell'attivita' della direzione generale; coordinamento con il controllo di gestione dipartimentale;
Ufficio II - Riconoscimento e vigilanza IRCCS: riconoscimento del carattere scientifico degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e vigilanza sulla permanenza dei requisiti; vigilanza sulla gestione;
Ufficio III - Verifiche su ricerche IRCCS: verifica sulle ricerche correnti e finalizzate svolte dagli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico; anagrafe delle ricerche e trasferimento dei relativi risultati; bollettino delle ricerche;
Ufficio IV - Ricerca sanitaria e tecnologica: segreteria della Commissione nazionale per la ricerca sanitaria; elaborazione ed attuazione del programma di ricerca sanitaria; collegamenti con enti e istituzioni di ricerca; collegamenti con il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; promozione della ricerca tecnologica in materia sanitaria; informazioni alle regioni e agli operatori a supporto delle decisioni relative all'uso delle tecnologie mediche; rapporti con universita', enti di ricerca pubblici e privati, nazionali e internazionali; verifiche sulle ricerche correnti e finalizzate svolte dagli altri enti vigilati;
Ufficio V - Vigilanza enti: vigilanza sulla Croce rossa italiana, sulla Lega italiana per la lotta contro i tumori, sull'Istituto italiano di medicina sociale e sulla Agenzia per i servizi sanitari regionali;
Ufficio VI - Vigilanza sull'Istituto superiore di sanita' e sull'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro: vigilanza sull'Istituto superiore di sanita' e sull'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro e monitoraggio dell'attivita' di ricerca;
Ufficio VII - Reti nazionali ed internazionali di alta specialita' e tecnologia: promozione di reti nazionali per patologie e di centri di alta specializzazione o tecnologia; gestione delle risorse finalizzate;
Ufficio VIII - Medicina dello sport e antidoping: linee guida nella medicina dello sport; tutela della salute nelle attivita' sportive; lotta contro il doping; segreteria della Commissione antidoping.
2. Le funzioni ispettive, di consulenza, studio e ricerca della Direzione generale della ricerca scientifica e tecnologica sono determinate nel numero di sette, conferibili a dirigenti di seconda fascia.
 
Art. 8.
Direzione generale del personale
organizzazione e bilancio
1. La Direzione generale del personale, organizzazione e bilancio e' articolata nei seguenti uffici di livello dirigenziale:
Ufficio I - Affari generali e contenzioso del lavoro: segreteria del direttore generale; procedimenti di conciliazione e contenzioso in materia di controversie di lavoro; segreteria del collegio arbitrale di disciplina; procedimenti e provvedimenti disciplinari;
Ufficio II - Organizzazione, pianificazione e sviluppo risorse umane: sviluppo e applicazione dei sistemi di valutazione delle posizioni, delle prestazioni e del potenziale del personale; rilevazione e programmazione dei fabbisogni di personale; analisi dei processi e dell'organizzazione del lavoro, studio, sperimentazione e coordinamento dei processi innovativi; semplificazione delle procedure; formazione, aggiornamento e riqualificazione del personale; gestione e coordinamento del sistema di rilevazione delle presenze; sistema informativo del personale e relative banche dati; relazioni annuali;
Ufficio III - Gestione del personale: programmazione delle assunzioni; selezione e reclutamento; trattamento giuridico; mobilita' interna ed esterna; matricola e ruoli del personale;
Ufficio IV - Trattamento economico del personale: trattamento economico fondamentale e accessorio; adempimenti fiscali, previdenziali e contributivi; gestione polizze assicurative; assistenza fiscale; trattamento di quiescenza; ricongiunzione e riscatti; trattamento di missione del personale del Ministero e dei Carabinieri per la sanita' (NAS); servizio sostitutivo mensa; spese giudiziarie; operazioni in valuta estera;
Ufficio V - Relazioni sindacali: sistema delle relazioni sindacali; contrattazione a livello di amministrazione; contrattazione decentrata del personale degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dei capi Dipartimento; promozione del benessere psicofisico del dipendente negli ambienti di lavoro;
Ufficio VI - Bilancio e controllo di gestione: formulazione previsioni annuali e pluriennali; individuazione e gestione dei capitoli di spesa a gestione unificata; rendiconto annuale; coordinamento in materia di bilancio economico; monitoraggio della spesa; sviluppo e gestione dei sistemi di programmazione e controllo; raccordo con gli uffici dipartimentali competenti ai fini del controllo di gestione; supporto al servizio di controllo interno;
Ufficio VII - Gestione patrimonio: acquisizione, gestione e manutenzione degli immobili e dei relativi impianti; ufficio tecnico; autoparco e utenze del Ministero;
Ufficio VIII - Beni mobili e servizi: acquisizione e gestione dei beni mobili e servizi del Ministero e dei Carabinieri per la sanita' (NAS), ad eccezione di quelli informatici; utenze dei Carabinieri della sanita'; consegnatario; cassa; servizi generali; supporto procedure gare;
Ufficio IX - ufficio relazioni con il pubblico e attivita' di prevenzione e protezione dai rischi: relazioni con il pubblico; attivita' di prevenzione e protezione dai rischi ai sensi della vigente normativa in materia di igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro delle sedi centrali; informazione e proposte di formazione dei lavoratori.
2. Le funzioni ispettive, di consulenza, studio e ricerca della Direzione generale del personale, organizzazione e bilancio sono determinate nel numero di due, conferibili a dirigenti di seconda fascia.
 
Art. 9.
Direzione generale della prevenzione sanitaria
1. La Direzione generale della prevenzione sanitaria e' articolata nei seguenti uffici di livello dirigenziale:
Ufficio I - Affari generali: segreteria del direttore generale; gestione del personale della Direzione e vigilanza sulle modalita' di svolgimento dei rapporti di lavoro; gestione finanziaria e contabile; programmazione e verifica dell'attivita' della Direzione generale; coordinamento con il controllo di gestione dipartimentale;
Ufficio II - Igiene, prevenzione e sicurezza del lavoro: igiene, prevenzione e sicurezza del lavoro; radioprotezione;
Ufficio III - Coordinamento Uffici di sanita' marittima, aerea e di frontiera (USMAF): coordinamento degli USMAF; attivita' di prevenzione concernenti il rischio chimico, nucleare e radiologico legato al pericolo di azioni terroristiche; aspetti connessi alla protezione civile;
Ufficio IV - Qualita' degli ambienti di vita: qualita' degli ambienti di vita, del suolo e dell'aria; incidenti stradali e domestici; gestione e smaltimento dei rifiuti; tutela igienico-sanitaria da fattori di inquinamento e nei confronti delle sostanze pericolose, delle lavorazioni insalubri e dei processi e prodotti ad alto rischio; stabilimenti termali; qualita' delle acque;
Ufficio V - Malattie infettive e profilassi internazionale: malattie infettive; profilassi internazionale; osservatorio epidemiologico nazionale; attivita' di prevenzione concernenti pericoli di bioterrorismo;
Ufficio VI - Biotecnologie: genetica; biotecnologie; buone pratiche di laboratorio;
Ufficio VII - Promozione salute e integrazione socio-sanitaria: promozione della salute con particolare riferimento alle fasce piu' vulnerabili; disabilita' e riabilitazione, invalidita' civile; malattie non trasmissibili; salute mentale; sanita' penitenziaria; analisi dei modelli socio-sanitari di sviluppo territoriale; analisi delle strutture delle aziende UU.SS.LL. per la prevenzione, per i piani attuativi locali e per i determinanti di salute; studi ed analisi tecnico-scientifiche relative ai soggetti deboli e individuazione di misure di sostegno;
Ufficio VIII - Trapianti: trapianti d'organo, di tessuti e cellule; sangue ed emoderivati escluse le specialita' medicinali; laboratori e strutture trasfusionali; segreteria Commissione nazionale per il servizio trasfusionale;
Ufficio IX - Promozione comportamenti e stili di vita: promozione di comportamenti e stili di vita per la salute e relativi interventi in materia di dipendenza da farmaci e sostanze da abuso e di AIDS, compresa la cooperazione con i Paesi esteri.
2. La Direzione generale della prevenzione sanitaria coordina, per quanto di competenza, le attivita' degli Uffici di sanita' marittima, aerea e di frontiera, di livello dirigenziale non generale, di seguito individuati con i relativi ambiti ed unita' territoriali:
1) ufficio di Milano-Malpensa; unita' territoriali: Milano-Malpensa, Torino;
2) ufficio di Venezia; unita' territoriali: Venezia, Trieste;
3) ufficio di Genova; unita' territoriali: Genova, Savona, La Spezia, Imperia;
4) ufficio di Bologna; unita' territoriali: Bologna, Ravenna;
5) ufficio di Livorno; unita' territoriali: Livorno, Pisa;
6) ufficio di Roma-Fiumicino; unita' territoriali: Roma, Fiumicino, Civitavecchia con compiti di rilascio, in modo unificato su tutto il territorio nazionale e mediante servizio continuativo h 24, della libera pratica sanitaria (LPS) nei casi in cui non sia necessario l'accesso a bordo;
7) ufficio di Pescara; unita' territoriali: Pescara, Ancona;
8) ufficio di Napoli; unita' territoriali: Napoli, Salerno, Cagliari, Porto Torres;
9) ufficio di Bari; unita' territoriali: Bari, Manfredonia;
10) ufficio di Brindisi; unita' territoriali: Brindisi, Taranto;
11) ufficio di Palermo; unita' territoriali: Palermo, Porto Empedocle, Trapani;
12) ufficio di Catania; unita' territoriali: Catania, Messina, Siracusa, Augusta, Reggio Calabria, Gioia Tauro.
3. Le funzioni ispettive, di consulenza, studio e ricerca della Direzione generale della prevenzione sanitaria sono determinate nel numero di tredici, conferibili a dirigenti di seconda fascia.
 
Art. 10.
Direzione generale
della sanita' veterinaria e degli alimenti
1. La Direzione generale della sanita' veterinaria e degli alimenti e' articolata nei seguenti uffici di livello dirigenziale:
Ufficio I - Affari generali: segreteria del direttore generale; gestione del personale della direzione e vigilanza sulle modalita' di svolgimento dei rapporti di lavoro; gestione finanziaria e contabile; programmazione e verifica dell'attivita' della direzione generale; coordinamento con il controllo di gestione dipartimentale;
Ufficio II - Ricerca e sperimentazione, sistema informativo e statistica sanitaria: coordinamento degli istituti zooprofilattici sperimentali e dei centri di referenza; formazione e informazione; sistema informativo e statistica sanitaria; controllo e certificazione della qualita';
Ufficio III - Rapporti e organismi esterni: procedure e altri adempimenti comunitari e internazionali; import-export di animali e prodotti di origine animale e controlli alle frontiere; coordinamento uffici territoriali;
Ufficio IV - Tecnologie alimentari: additivi; aromi; imballaggi; contaminanti; tecnologie alimentari; nuovi alimenti; igiene generale della distribuzione e della vendita degli alimenti;
Ufficio V - Sicurezza alimentare: controllo ufficiale; monitoraggio della sicurezza alimentare;
Ufficio VI - Allerta ed emergenze: sistemi di allerta; unita' di crisi ed emergenze;
Ufficio VII - Verifiche dei sistemi di prevenzione veterinaria e alimentare: verifiche di conformita' nell'applicazione della normativa e del rispetto della procedure operative; attivita' ispettive sui processi produttivi;
Ufficio VIII - Tutela della salute animale: sanita' animale; anagrafe del bestiame;
Ufficio IX - Alimenti di origine animale: igiene dei prodotti di origine animale;
Ufficio X - Tutela del benessere animale: tutela del benessere animale; riproduzione animale e fecondazione artificiale; igiene zootecnica; igiene urbana veterinaria; lotta al randagismo;
Ufficio XI - Alimentazione animale: farmaci e farmacovigilanza veterinari: alimentazione animale; segreteria della Commissione consultiva per il farmaco veterinario e della Commissione tecnica mangimi;
Ufficio XII - Alimentazione umana: nutrizione, prodotti destinati ad una alimentazione particolare; alimenti arricchiti e funzionali; integratori alimentari, compresi quelli a base di ingredienti erboristici ad effetto fisiologico; segreteria della Commissione consultiva per i prodotti destinati ad una alimentazione particolare; autorizzazione agli stabilimenti di produzione;
Ufficio XIII - Prodotti fitosanitari: prodotti fitosanitari; segreteria della Commissione consultiva per i prodotti fitosanitari;
Ufficio XIV - Alimenti vegetali: alimenti di origine vegetale.
2. La Direzione generale della sanita' veterinaria e degli alimenti coordina, per quanto di competenza, gli Uffici veterinari di livello dirigenziale non generale per gli adempimenti comunitari (UVAC) e Posti di ispezione frontalieri (PIF) di seguito individuati con le relative specificita':
1) Torino UVAC Piemonte - PIF;
2) Pollein UVAC Valle d'Aosta - PIF;
3) Milano UVAC Lombardia;
4) Vipiteno UVAC Trentino-Alto Adige;
5) Verona UVAC Veneto;
6) Gorizia UVAC Friuli-Venezia Giulia - PIF;
7) Bologna UVAC Emilia-Romagna - PIF;
8) Genova UVAC Liguria - PIF;
9) Livorno UVAC Toscana - PIF;
10) Ancona UVAC Marche e Umbria - PIF;
11) Pescara UVAC - Abruzzo;
12) Fiumicino UVAC - Lazio;
13) Napoli UVAC Campania e Basilicata - PIF;
14) Bari UVAC Puglia - PIF;
15) Reggio Calabria UVAC Calabria - PIF;
16) Palermo UVAC Sicilia - PIF;
17) Sassari UVAC Sardegna - PIF;
18) Chiasso - PIF;
19) Linate - PIF;
20) Malpensa - PIF;
21) Prosecco - PIF;
22) La Spezia - PIF;
23) Fiumicino - PIF.
3. Le funzioni ispettive, di consulenza, studio e ricerca della Direzione generale della sanita' veterinaria e degli alimenti sono determinate nel numero di sei, conferibili a dirigenti di seconda fascia.
 
Art. 11.
Direzione generale della comunicazione
e relazioni istituzionali
1. La Direzione generale della comunicazione e relazioni istituzionali e' articolata nei seguenti uffici di livello dirigenziale:
Ufficio I - Affari generali: segreteria del direttore generale; gestione del personale della direzione e vigilanza sulle modalita' di svolgimento dei rapporti di lavoro; gestione finanziaria e contabile; programmazione e verifica dell'attivita' della Direzione generale; coordinamento con il controllo di gestione dipartimentale;
Ufficio II - Studi e ricerche: studi, pubblicazioni, convegni e congressi scientifici; materiale editoriale; elaborazione immagine del Ministero; affidamento e valutazione di studi e ricerche a organismi e professionisti esterni; monitoraggio delle attivita' e diffusione dei risultati; coordinamento delle attivita' e dei prodotti delle commissioni di studio e gruppi di lavoro operanti nel Ministero;
Ufficio III - Comunicazione e informazione: attivita' di comunicazione e informazione agli operatori sanitari, alle imprese e ai cittadini; rapporti con i media; educazione sanitaria;
Ufficio IV - Relazioni istituzionali: atti di indirizzo e coordinamento in materia di rapporti di comunicazione tra Servizio sanitario nazionale e universita'; rapporti con organismi pubblici e privati operanti in materia sanitaria, comprese le organizzazioni del volontariato e del terzo settore;
Ufficio V - Portale del Ministero: centralino SOS salute; portale Internet.
2. Le funzioni ispettive, di consulenza, studio e ricerca della Direzione generale della comunicazione e relazioni istituzionali sono determinate nel numero di quattro, conferibili a dirigenti di seconda fascia.
 
Art. 12.
Direzione generale per i rapporti
con l'Unione europea e per i rapporti internazionali
1. La Direzione generale dei rapporti internazionali e' articolata nei seguenti uffici di livello dirigenziale:
Ufficio I - Affari generali: segreteria del direttore generale; gestione del personale della direzione e vigilanza sulle modalita' di svolgimento dei rapporti di lavoro; gestione finanziaria e contabile; programmazione e verifica dell'attivita' della direzione generale; coordinamento con il controllo di gestione dipartimentale; servizio cerimoniale del Ministero;
Ufficio II - Rapporti internazionali in materia di assistenza sanitaria: attivita' dell'Unione europea e accordi bilaterali e multilaterali in materia di assistenza sanitaria; rapporti economico-finanziari con Stati esteri in applicazione di regolamenti dell'Unione europea e convenzioni internazionali e connessi rapporti con le regioni, le province autonome e le aziende sanitarie;
Ufficio III - Rapporti con l'OMS e altre agenzie ONU: attivita' dell'Organizzazione mondiale della sanita', delle altre agenzie e organismi specializzati delle Nazioni Unite; attuazione convenzioni e programmi sanitari internazionali in ambito Nazioni Unite; rapporto sulla salute in Italia nel contesto internazionale;
Ufficio IV - Rapporti con l'Unione europea, con il Consiglio d'Europa e con l'OCSE: attivita' dell'Unione europea nel settore della sanita' pubblica; promozionedell'attuazione di normative; attivita' sanitarie del Consiglio d'Europa e dell'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica; promozione dell'attuazione di programmi e normative delle citate Organizzazioni;
Ufficio V - Accordi bilaterali: attivita' connesse alla stipula degli accordi bilaterali in ambito sanitario e dell'attuazione dei relativi programmi di attivita'; rapporti con le ambasciate, acquisizione e valutazione di dati sanitari di Stati esteri; confronto tra le politiche sanitarie italiane e internazionali; coordinamento della partecipazione del Ministero della salute ad emergenze sanitarie internazionali;
Ufficio VI - Assistenza sanitaria all'estero dei cittadini italiani: assistenza sanitaria degli stranieri in Italia: assistenza sanitaria all'estero dei lavoratori italiani, compresi i rimborsi delle spese di assistenza in forma indiretta; prestazioni di alta specializzazione all'estero; assistenza sanitaria agli emigrati, apolidi, rifugiati politici e stranieri in Italia, anche sotto forma di provvidenze straordinarie; gestione delle prestazioni sanitarie connesse con l'attivita' di servizio svolta all'estero dai dipendenti pubblici;
Ufficio VII - Ospedali italiani nel Mondo: assistenza alle strutture sanitarie italiane nel Mondo; definizione della rete e gestione del programma Ospedali nel Mondo.
2. Le funzioni ispettive, di consulenza, studio e ricerca della Direzione generale dei rapporti internazionali sono determinate nel numero di due, conferibili a dirigenti di seconda fascia.
 
Art. 13.
Incarichi conferibili ai dirigenti
di primo livello del ruolo sanitario
1. Entro novanta giorni dall'entrata in vigore del contratto collettivo di lavoro relativo ai dirigenti sanitari del Ministero della salute per il quadriennio 1998-2001, si provvedera' a rideterminare gli incarichi conferibili ai dirigenti di primo livello.
 
Art. 14.
Abrogazioni
1. Il presente decreto abroga e sostituisce il decreto 17 maggio 2001 del Ministero della sanita' recante «Individuazione degli uffici dirigenziali non generali del Ministero della sanita».
 
Art. 15.
Entrata in vigore
1. Il presente decreto verra' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione. Le disposizioni in esso contenute avranno attuazione a partire dalla data di registrazione.
Roma, 12 settembre 2003
Il Ministro: Sirchia

Registrato alla Corte dei conti il 6 ottobre 2003 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 5 Salute, foglio n. 11
 
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