Gazzetta n. 257 del 5 novembre 2003 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 9 ottobre 2003
Riconoscimento dell'acqua di sorgente «Valpura», in Cadorago, al fine dell'imbottigliamento e della vendita.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
della prevenzione e della comunicazione

Vista la domanda in data 15 gennaio 2003, con la quale la societa' «Spumador S.p.a.», con sede in Cadorago (Como), via Alla Fonte n. 13, ha chiesto il riconoscimento dell'acqua di sorgente «Valpura» che sgorga nell'ambito del permesso di ricerca denominato Caslino, ubicato all'interno della concessione mineraria San Antonio, nel territorio dei comuni di Cadorago e Lomazzo (Como), al fine dell'imbottigliamento e della vendita;
Esaminata la documentazione allegata alla domanda;
Visto il decreto del Capo del Governo 7 novembre 1939, n. 1858;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 236;
Visto il decreto ministeriale 12 novembre 1992, n. 542, come modificato dal decreto ministeriale 31 maggio 2001;
Visto il decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 339;
Visto il parere della III sezione del Consiglio superiore di sanita' espresso nella seduta del 18 giugno 2003;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

Decreta:

Art. 1.
1. E' riconosciuta come acqua di sorgente, ai sensi dell'art. 1 del decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 339, l'acqua denominata «Valpura» che sgorga nell'ambito del permesso di ricerca denominato Caslino, ubicato all'interno della concessione mineraria San Antonio, nel territorio dei comuni di Cadorago e Lomazzo (Como).
Il presente decreto sara' trasmesso alla ditta titolare ed inviato in copia al presidente della giunta regionale per i provvedimenti di competenza.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 9 ottobre 2003
Il capo del Dipartimento: Cinque
 
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