Gazzetta n. 269 del 19 novembre 2003 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 novembre 2003
Scioglimento del consiglio comunale di Piadena.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999 sono stati eletti il consiglio comunale di Piadena (Cremona) ed il sindaco nella persona del sig. Luigi Azzoni;
Considerato che, in data 3 ottobre 2003, il predetto amministratore e' deceduto;
Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Decreta:

Il consiglio comunale di Piadena (Cremona) e' sciolto.
Dato a Roma, addi' 7 novembre 2003

CIAMPI

Pisanu, Ministro dell'interno
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Piadena (Cremona) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Luigi Azzoni.
Il citato amministratore, in data 3 ottobre 2003, e' deceduto.
Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale il decesso del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale.
Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Piadena (Cremona).
Roma, 3 novembre 2003
Il Ministro dell'interno: Pisanu
 
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